V e d i z i o n e s u i n i z i a t i v a d i c o n l a p a r t e c i p a z i o n e d i R o m a - 1 2 / 1 3 o t t o b r e 2 0 1 8 Il paziente, il farmacista, la farmacia e l alleanza interprofessionale per la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale
FarmacistaPiù rappresenta, ancora una volta, un occasione unica di confronto sulle sfide in atto tra tutti gli attori del Sistema: gli interlocutori Istituzionali, le Società Scientifiche, gli Organismi professionali. L obiettivo unanime è quello di accogliere il maggior numero di idee e opportunità per il rilancio del ruolo del farmacista, in un momento di costante cambiamento professionale. Venerdì 12 Ottobre ci saranno gli approfondim enti tecnico-professionali, articolati in tre convegni. Il primo farà il punto sull aderenza alle terapie e la governance delle cronicità, mentre nel secondo si svolgerà un approfondimento sullo stato del Servizio Sanitario nazionale a quarant anni dalla Legge 833/1978 e si aprirà un confronto per disegnare un percorso condiviso di ammodernamento che ne conservi i tratti solidaristici e universali. Il terzo convegno fa fede al titolo del congresso, dedicato a una nuova alleanza interprofessionale per la sostenibilità del Servizio Sanitario. Sempre Venerdì, in ricordo di Giacomo Leopardi, indimenticato presidente di Fofi, sarà presentato un libro a lui dedicato. Il sabato sarà consegnata la sintesi delle risultanze dei tre convegni in due differenti plenarie : nella prima affronteremo i temi di politica profess ionale, nella logica di condividere con il ministro un evoluzione delle nostre competenze; nella seconda approfondiremo le politiche sindacali con Federfarma che presenterà la Rete delle reti. Un terzo spazio il sabato sarà dedicato a capire come le tecnologie, la sanità digitale e le app possano costituire un valore aggi unto per l utenza in termini di maneggevolezza, tempestività, efficienza ed economicità On. Luigi D Ambrosio Lettieri, Presidente Comitato Scientifico FarmacistaPiù
Il progetto della Federazione degli Ordini che FarmacistaPiù fosse la casa di tutti farmacisti giunge oggi alla quinta edizione, un traguardo che testimoni a la validità di una formula centrata sull'analisi dei temi centrali della nostra professione, ma soprattutto del contributo che i farmacisti italiani possono dare alla salvaguardia del sistema salute nella sua interezza. Questa quinta edizione sarà più breve, due giorni anziché tre. Questa scelta è stata determinata da una serie di fattori che a breve potrebbero portare a un cambiamento significativo della formula. Infatti, d'intesa con Utifar e Federfarma, stiamo operando per far sì che tutte le componenti professionali si trovino riunite in un unico appuntamento annuale. Non un ritorno al passato, sia chiaro: abbiamo dato vita a FarmacistaPiù perché non era pensabile che la nostra professione fosse ospite di una kermesse in cui altri erano i padroni di ca sa. L'Italia, così come l'intera Unione europea, sta attraversando un periodo di prolungato rallentamento economico, cui si accompagna una fase di importanti restrizioni di bilancio, che a loro volta si traducono in politiche volte a limitare o ridurre la spesa per i servizi sanitari. La sanità è, infatti, un importante settore del bilancio pubblico e, in quanto tale, è inevitabilmente oggetto di ripetuti interventi di contenimento. In questo contesto, appare più corretto parlare di rilancio dei valori fondamentali all a base del nostro sistema di tutela della salute e di rinnovamento del SSN che di sostenibilità del servizio sanitario. Il servizio sanitario nazionale deve essere adeguato ed in grado di rispondere - in tutte le regioni italiane - ai bisogni di salute della popolazione Sen. Andrea Mandelli, Presidente Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani
Anche Federfarma collabora fattivamente a FarmacistaPiù, che giunto alla sua V Edizione, intende esplorare gli orizzonti in cui la nuova governance sanitaria prende forma e promuovere un confronto programmatico su nuovi paradigmi di cura e prevenzione di cui il farmacista e l a farmacia intendono farsi carico. Ancora una volta il lavoro di squadra premia. Stiamo conseguendo così, come ci eravamo prefissati all'inizio di questa avventura della nostra nuova governance, importanti risultati. FarmacistaPiù è un'occasione centrale per Federfarma di sviluppare la collaborazione con FOFI e Utifar per l'evoluzione della professione e proseguire il confronto su temi cruciali per il futuro della farmacia, per consolidare le sinergie con tutti gli attori del sistema salute e per approfondire con loro temi fondamentali pe r la governance farmaceutica Marco Cossolo, Presidente Federfarma
I temi di cui discutere saranno molteplici in questa edizione di FarmacistaPiù. Come sempre, Utifar partecipa a quel che può essere considerato un momento fondante per i farmacisti. Stiamo lavorando affinché il congresso sia un concreto spunto per il confronto, il dibattito, e per cercare di conferire sempre maggior unitarietà alla categoria. È necessario capire tutti insieme che la nuova professionalità del farmacista deve volgersi al servizio del cittadino, cui bisogna dedicare tutta l attenzione possibile. Anche nell edizione 2018 verranno assegnati tre premi: il Premio Giacomo Leopardi per la ricerca destinato a tesi di laurea o lavori scientifici, declinato su tre settori, nello specifico i farmaci biologici e la loro sostenibilità, l aderenza terapeutica e il miglioramento degli esiti, l antibioticoresistenza vista sotto i profili di prevenzione e monitoraggio. Il premio dedicato all indimenticabile generale Nas Cosimo Piccinno è destinato a premiare le iniziative dei farmacisti a sostegno del valore della solidarietà e, infine, il Premio dedicato a Renato Grendene, storico presidente di Utifar: con questo premio intendiamo riconoscere le esperienze innovative realizzate dal farmacista, al fine di ottenere più elevati livelli di governance a beneficio del paziente Eugenio Leopardi, Presidente Utifar
FarmacistaPiù significa aggiornamento professionale: argomenti pratici, attuali, contenuti di livello e stimolanti. Le sfide sono costanti per il farmacista, soprattutto in un momento di cambiamenti come quello che viviamo oggi. Il congresso rappresenta l occasione giusta per interrogarsi e cercare di definire il ruolo del farmacista del futuro. Non è più sufficiente pensare ad un ripensamento generale: dobbiamo rivedere l impianto della sanità pubblica, mantenendo i profili di etica della responsabilità in grado di assicurare i principi di solidarietà, a garanzia dell efficacia del sistema e della nostra democrazia Enrica Bianchi, Presidente Fondazione Francesco Cannavò