Modalità operative per l ingresso, l accoglienza e il percorso scolastico degli alunni DSA



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Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 1 di 8 Modalità operative per l ingresso, l accoglienza e il percorso scolastico degli alunni DSA EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Cazzaniga Laura Romeo Massimiliano DS(Dott.ssa Daniela Perego)

Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 2 di 8 Indice 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Definizioni e riferimenti 4. Responsabilità 5. Modalità operative 6. Documenti di riferimento 7. Registrazioni 8. Funzioni destinatarie 9. Storia delle revisioni 1. Scopo Con la seguente procedura si precisano le modalità operative per l accoglienza e l inserimento nel nostro Istituto degli alunni che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento. 2. Campo di applicazione La presente procedura coinvolge tutte le fasi (ingresso, insegnamento, formazione, uscita) della vita scolastica degli alunni DSA iscritti nel nostro Istituto. 3. Definizioni e riferimenti Disturbi specifici di apprendimento (DSA): con il termine DSA si comprende un gruppo eterogeneo di problematiche che vanno dalla difficoltà nell acquisizione e nell uso di abilità di comprensione del linguaggio orale, lettura, scrittura, calcolo, organizzazione dello spazio, ad una situazione in cui, nella maggior parte dei casi, il livello scolastico e le capacità sensoriali sono adeguati all età. A secondo dell abilità interessata dal disturbo, i Dsa assumono una specifica denominazione: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo). Qualsiasi sia l eziologia del DSA la scuola deve focalizzare la propria attenzione sulle conseguenze che essi apportano nella vita dei ragazzi: nello sviluppo di ciascuna storia educativa e personale, infatti, le difficoltà connesse ai DSA si riflettono prima di tutto sull apprendimento e sullo sviluppo delle competenze e, se non adeguatamente riconosciute, considerate e trattate in ambito scolastico, causano ricadute sugli aspetti emotivi, di costruzione dell identità, dell autostima e delle relazioni con i coetanei. Didattica individualizzata: l azione formativa individualizzata pone obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo classe, ma le metodologie vengono adattate alle caratteristiche individuali dei singoli alunni così da rendere possibile a tutti il raggiungimento delle competenze fondamentali del curricolo. L alunno, per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze, svolgerà attività di recupero individuale, anche attraverso strumenti compensativi e metodo di studio, in momenti ben definiti in classe secondo tutte le forme di flessibilità consentite dalla normativa vigente. Didattica personalizzata: calibra l offerta didattica e le modalità relazionali sulla specificità ed unicità dei bisogni educativi dei singoli alunni, facendo leva sui punti di forza di ciascuno per garantirne il successo

Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 3 di 8 formativo. La didattica personalizzata, nel rispetto degli obiettivi generali di apprendimento, si sostanzia attraverso l utilizzo di una varietà di metodologie e strategie didattiche: uso di mediatori didattici (schemi, mappe concettuali etc), attenzione agli stili di apprendimento, calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti. Strumenti compensativi: sono strumenti didattici e tecnologici utilizzati dai docenti e dagli alunni Dsa per migliorare la prestazione richiesta per l abilità deficitaria. Fra i più utilizzati: sintesi vocale (trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto, il registratore (permette allo studente di ascoltare la lezione senza la difficoltà di prendere appunti), i programmi di video scrittura con correttore ortografico (sollevano dall ansia e dalla difficoltà della correzione, con conseguente ottimizzazione del tempo a disposizione per le verifiche o per lo studio), la calcolatrice (facilita il calcolo e permette di evitare gli errori), tabelle, formulari, mappe concettuali etc. Misure dispensative: sono interventi che permettono allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l apprendimento. Piano didattico personalizzato (PDP): è il documento che permette all Istituto scolastico di esplicitare e formalizzare tutte le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, nonché gli strumenti compensativi e le misure dispensative perché sia assicurato uno strumento utile alla continuità didattica e alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese. Il documento predisposto dalla scuola, entro e non oltre il primo trimestre, dovrà contenere almeno le seguenti voci: dati anagrafici dell alunno tipologia di disturbo attività didattiche individualizzate attività didattiche personalizzate strumenti compensativi utilizzati misure dispensative adottate forme di verifica e di valutazione personalizzate. Riferimenti alla normativa vigente in materia di DSA - DPR 275/99 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche - OM n 26 del 15.03.2007 Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2006/2007 - Nota MPI 4674 del 10 maggio 2007 Disturbi di apprendimento Indicazioni operative Nota MIUR n. 5744 del 28 maggio 2009 Esami di Stato per gli studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento. - DPR N. 122 del 2009 ART.10 Regolamento sulla Valutazione - Legge Regionale n. 4 del 2 febbraio 2010 Disposizione in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento - Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico - CM n. 3573 del 26 maggio 2011 Diagnosi alunni con DSA precedente all entrata in vigore della legge 8 ottobre 2010 n. 170 - DM 12 luglio 2011 Disposizioni attuative della Legge 8 ottobre 2010 Nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico

Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 4 di 8 - Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (allegate al DM 12 luglio 2011) - Nota direzione generale della Sanità Regionale Lombardia del 21.11.02 4. Responsabilità Il Dirigente Scolastico: coordina, promuove e valorizza tutte le attività volte al raggiungimento degli obiettivi previsti per gli alunni DSA Il referente di Istituto: le sue funzioni sono riferibili all ambito della sensibilizzazione ed approfondimento delle tematiche, nonché del supporto ai colleghi direttamente coinvolti nell applicazione didattica delle proposte Il Consiglio di Classe: elabora ed approva il PDP ed è responsabile della sua attuazione. In particolare ogni docente, per sé e collegialmente durante le prime fasi cura con attenzione l acquisizione dei prerequisiti fondamentali e mette in atto strategie di recupero dopo aver preso visione dei documenti diagnostici; si impegna ad adottare tutte le strategie compensative e le misure dispensative indispensabili per il successo informativo e si mantiene costantemente in contatto con la famiglia. DSGA o responsabile di Segreteria: riceve e conserva la modulistica, provvede al suo protocollo. Commissione GLH/DSA: si occupa di tutte le questioni inerenti l integrazione di alunni DSA/DA, in particolare informa su iniziative di Formazione, Informazione i colleghi dei Consigli di Classe interessati 5. Modalità operative FASE E ATTIVITA ELEMENTI IN INGRESSO DESCRIZIONE ATTIVITA ELEMENTI IN USCITA Iscrizione e acquisizione della segnalazione specialistica (gennaiogiugno) Modulistica specifica (modulo iscrizione rinvio modulistica allegata) Circolari ministeriali annuali di con a La segreteria di Istituto raccoglie le domande d iscrizione dei nuovi alunni DSA, il docente referente effettua, se possibile, un colloquio con i genitori dopo l iscrizione e raccoglie la certificazione (diagnosi di un Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Psichiatra) che viene inserita tra i documenti riservati e resta a disposizione per la consultazione del Consiglio di Classe. Il Dirigente Scolastico e/o il referente DSA accertano che la certificazione specialistica indichi: tipologia di disturbo/i (dislessia, discalculia etc); livelli di gravità; indicazioni Domande di iscrizione compilate Documenti degli studenti Certificazioni DSA Eventuali osservazioni

Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 5 di 8 Certificazione DSA dello specialista sulle ricadute che compromettono l apprendimento e il rendimento scolastico dello studente. Nel caso la certificazione sia stilata da un ente privato è necessario controllare che l ente sia accreditato dalla direzione generale della Sanità. Se presenti, osservazioni didatticoeducative redatte dalla scuola di provenienza didatticoeducative redatte dalla scuola di provenienza Determinazione della classe (luglio) POF e regolamento di Istituto Elenco classi anno scolastico in corso In caso di iscrizione di alunno con DSA alla classe prima il Dirigente scolastico con il Gruppo di lavoro formazioni classi inserirà gli alunni nelle diverse sezioni tenendo presenti i seguenti criteri: quando è possibile si inseriranno nel gruppo classe non più di due studenti certificati DSA. Elenco classi aggiornato all anno scolastico successivo in caso di inserimento successivo (ad anno scolastico iniziato), la scelta della sezione in cui iscrivere l alunno con Disturbo di Apprendimento sarà di competenza del Dirigente Scolastico, visti i criteri deliberati dal Collegio Docenti. Dal biennio al triennio le informazioni verranno trasmesse attraverso i coordinatori. Inserimento in classe (primi giorni di settembre, primo Consiglio di classe. Settembre- Ottobre) elenchi degli studenti con DSA di nuova iscrizione elenco classi per l anno scolastico in corso Il referente e la segreteria analizzano gli elenchi degli studenti con DSA ed aggiornano l anagrafe d Istituto; le informazioni verranno trasmesse ai Consigli di Classe interessati affinché, durante il primo consiglio, i docenti del Consiglio comincino a lavorare per la predisposizione del PDP, sulla base della diagnosi e degli eventuali altri documenti pervenuti. Il coordinatore cura che ve ne sia traccia precisa nel verbale del CdC. E opportuno che, prima del CdC di inizio anno o a certificazione acquisita in seguito ad esso e prima di convocare il CdC, il coordinatore incontri la famiglia dello studente per conoscenza preliminare. Anagrafe aggiornata studenti con DSA presenti nell Istituto Verbale Cdc Bozze di lavoro per il PDP

Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 6 di 8 Per tutti gli studenti con DSA di nuova iscrizione o con certificazione aggiornata: periodo di osservazione (settembre ottobre) Modello PDP in bozza Durante il primo mese di attività didattica, i docenti del Consiglio di Classe osservano l attività dell alunno con DSA, ne analizzano i progressi e le difficoltà per pervenire ad una formulazione del PDP il più possibile condivisa. Il coordinatore supervisiona l attività di stesura del PDP incontrando, se ancora non lo ha fatto, la famiglia e lo studente. Obiettivi del colloquio con i genitori: dare informazioni sulle figure di riferimento e le modalità didattiche per i DSA presenti nella scuola; raccogliere informazioni sulla storia personale e scolastica dell alunno. Registro di classe Piano di lavoro docenti del Consiglio di Classe Bozza del PDP Obiettivi del colloquio con l allievo: rilevare la consapevolezza del disturbo e/o patologia e il livello di autostima; accettazione o rifiuto a rendere manifesto il disturbo e/o patologia; disponibilità all utilizzo degli strumenti compensativi. Predisposizione definitiva proposta PDP ( secondo consiglio di classe Ottobre - Novembre) e accettazione da parte della famiglia/alunno (entro metà novembre) Modello bozza PDP Registro verbali Consiglio di Classe Il Consiglio di classe acquisisce ed eventualmente integra il PDP, che quindi viene approvato; tale documento costituirà un allegato RISERVATO della programmazione di classe, il coordinatore cura che vi sia traccia dell attività nel verbale del Consiglio di classe. Ogni docente dovrà inserire nel proprio piano di lavoro una specifica programmazione delle azioni dispensative e attività compensative che utilizzerà nel corso dell anno scolastico. Il PDP, una volta redatto, deve essere consegnato alle famiglie, anche per consentire l attivazione di indispensabili sinergie tra l azione della scuola, della famiglia e dell allievo. Il coordinatore di classe incontra nella seconda parte del CdC (se aperto alla componente genitori e studenti), o attraverso colloqui, i genitori e lo studente, per illustrare la proposta di PDP del CdC che verrà firmata da entrambi per accettazione. PDP definitivo approvato dal Cdc e firmato dalla famiglia e dall alunno Verbale Consiglio classe di

Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 7 di 8 Valutazione intermedia Verifiche periodiche Nel corso dell anno saranno effettuate verifiche dei singoli casi, della situazione globale e delle azioni attivate per il sostegno degli studenti con disturbi di apprendimento. Modalità di insegnamento e verifiche dovranno essere sempre coerenti con quanto definito nel PDP. Verifiche corrette valutate e Scrutinio I periodo e scrutinio finale Relazione di ciascun docente e di classe PDP Al termine di ogni quadrimestre il CdC verificherà la situazione didattica degli studenti DSA, la valutazione complessiva verrá riportata dal coordinatore di classe nella relazione finale (valutazione della situazione didattica ed educativa degli alunni DSA). Il Consiglio di classe verifica il PDP e propone eventuali modifiche od integrazioni da sottoporre sempre alla firma della famiglia Relazione di ciascun docente e di classe compilate PDP eventualmente modificato Espletamento prove studenti con DSA all esame di Stato (solo per gli studenti delle classi V) maggio Relazione di presentazione Il coordinatore di classe redige una relazione di presentazione dello studente completa dei seguenti punti: 1) informazioni dettagliate sugli strumenti compensativi e dispensativi, con riferimenti alle verifiche, ai tempi e al sistema valutativo utilizzati in corso d anno. 2) modalità, tempi e sistemi valutativi per le prove d esame. 3) eventuali prove di simulazione sostenute durante l anno. Documentazione completa La documentazione va consegnata in busta chiusa al Presidente di Commissione. 6. Documenti di riferimento Certificazioni DSA Documentazione scuola media POF Modulo PDP Relazioni dei singoli docenti e di classe Scheda Relazione finale esame di Stato Schede Verbali Consiglio di Classe Registro Verbali di scrutinio

Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 8 di 8 7. Registrazioni PDP compilato Verbali Compilati Verbali di scrutinio Relazione finale Esami di stato Relazione del coordinatore per Esame di Stato 8. Funzioni destinatarie Dirigente scolastico Referente DA/DSA Consigli di classe Coordinatori di classe Personale ATA DSGA Ufficio tecnico 9. Storia delle revisioni Rev. 0 del 14/02/13 Rev. 1 del 13/05/2014