Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE



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Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE LA CONSULTA DEI RAGAZZI I Consigli Comunali e le Consulte dei Ragazzi sono ormai una realtà in molti paesi europei. A partire dal 1979 in Francia, queste forme di rappresentanza dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, si stanno diffondendo con grande rapidità. Nessuno può rappresentare i bambini e le bambine senza preoccuparsi di ascoltarli e consultarli; gli amministratori devono dare voce ai ragazzi e alle ragazze, alle loro esigenze e ai loro pareri, ponendosi in atteggiamento d ascolto e cercando di comprendere esattamente cosa, questi cittadini in erba stanno loro chiedendo, dimostrando che le idee dei ragazzi e delle ragazze possono essere raccolte dagli adulti e valutate seriamente. Non deve esserci sfiducia nelle capacità dei ragazzi e dei bambini spesso pensati più piccoli di quanto in realtà non siano. I ragazzi e le ragazze a loro volta, devono essere consapevoli che non sempre le loro richieste potranno essere realizzate e tale consapevolezza, raggiunta attraverso il confronto con il mondo adulto, sarà certamente per loro motivo di crescita. Per i motivi sopraelencati riteniamo necessario, oltre che qualificante per l intera città, l istituzione per il secondo anno di una Consulta Comunale dei Bambini e delle Bambine, dei Ragazzi e delle Ragazze che si ponga questi obiettivi: - Dare voce a chi, ancora non ha diritto di voto - Favorire la consapevolezza di sé e dei propri diritti e doveri - Favorire la consapevolezza delle proprie capacità idee - Favorire la libera espressione dei propri bisogni, desideri ed - Favorire la partecipazione democratica alla vita della comunità 2

- Potenziare la capacità di organizzare, progettare e scegliere - Avvicinare i ragazzi e le ragazze alle istituzioni - Far conoscere l importanza della salvaguardia del patrimonio collettivo La Consulta avrà diversi argomenti di competenza, tra cui: - Politica Ambientale - Problemi legati al traffico e alla sicurezza stradale (Percorsi Sicuri) - Tempo libero, giochi e rapporti con l associazionismo - Cultura e spettacolo - Scuola e vivibilità nelle strutture - Sport COMPOSIZIONE DEL GRUPPO Il gruppo è formato da alunni delle classi V della Scuola Elementare, I e II della Scuola Media del Comune di Lugo; i componenti, due per classe, un membro effettivo ed uno supplente, vengono eletti dagli alunni; inoltre, per il polo scolastico di Voltana, saranno presenti, come rappresentanti degli alunni, quattro delegati della già insediata Consulta del territorio voltanese. La consulta ha validità un anno scolastico. Gli alunni che hanno ultimato la frequenza alla scuola dell obbligo possono partecipare, di diritto, alla consulta con funzioni di tutoraggio, ma senza diritto di voto. LE ELEZIONI La votazione avviene in orario scolastico: ogni sede scolastica nomina una commissione elettorale formata da 3-4 alunni e 1-2 docenti, con 3

il compito di consegnare le schede elettorali ai votanti e di fare lo spoglio finale. Entro il 31 di Ottobre dell anno in cui sono previste le elezioni la competente autorità scolastica unitamente all Amministrazione Comunale convoca l assemblea delle classi coinvolte nella candidatura. Durante l assemblea, coordinata da un docente, si propone ai ragazzi una discussione aperta dove i candidati esprimono le motivazioni della loro candidatura che, i compagni devono supportare e condividere. Al termine, gli alunni designano da 4 a 5 candidati il cui nome viene riportato nella scheda elettorale. I candidati possono presentarsi alle elezioni con uno slogan o un programma elettorale che li contraddistingua. Le votazioni avvengono nel corso di una mattinata, in ambito scolastico, in un aula adibita a seggio; la commissione elettorale provvede a distribuire ad ogni alunno una scheda elettorale in cui si esprime la preferenza per uno dei candidati appartenenti alla propria classe, ponendo una croce vicino o sul nome del candidato che si vuole eleggere. La votazione avviene in forma segreta. Entrano a far parte della Consulta Comunale 2 rappresentanti per ogni classe, un effettivo ed un supplente. L elenco dei designati per ordine e preferenza sarà poi sottoposto al Sindaco. L INSEDIAMENTO Entro un mese dalla data delle elezioni il Sindaco, dopo aver preso visione dei risultati elettorali, nomina i membri della Consulta mediante cerimonia ufficiale d Insediamento. La Consulta è insediata dal Sindaco o da un suo delegato. 4

DIRITTI E DOVERI I componenti, devono assicurare la frequenza alle riunioni in orario extrascolastico e avere il permesso scritto dei genitori. All interno della Consulta, i ragazzi esprimeranno i loro pareri personali attuando votazioni palesi per alzata di mano, salvo in casi particolari in cui la consulta a maggioranza può decidere differenti modalità di voto. Dopo ogni incontro, i componenti della Consulta, dovranno riportare quanto è stato detto e/o deciso ai loro compagni e potranno farlo il giorno seguente in orario scolastico. I ragazzi potranno discutere con cadenza trimestrale nelle rispettive classi dei problemi che incontrano nel paese, delle cose che non funzionano e preparare proposte in merito riportando così anche la voce dei compagni. MODALITA DI CONVOCAZIONE DELLA CONSULTA La consulta viene convocata a cadenza mensile in orario pomeridiano extrascolastico, la prima volta entro trenta giorni dalla sua nomina. La convocazione avviene tramite lettera personale contenente l ordine del giorno, che verrà consegnata tramite la scuola e potrà essere affissa in classe perché ogni alunno ne sia a conoscenza. La consulta si riunisce in via straordinaria su richiesta di 1/6 dei suoi componenti. IL FACILITATORE Svolge il ruolo di segretario con il compito di indire le sedute ordinarie e straordinarie della consulta, registrare le presenze e le assenze, far rispettare le norme del regolamento e stilare il verbale di ogni incontro. 5

Partecipa e coordina gli incontri della consulta permettendo ai ragazzi di esprimersi in forma libera. Coordina i lavori ed ha il compito di mantenere il progetto nell ambito degli obiettivi prefissati. Indice e coordina gli incontri del gruppo tecnico. Non fa parte del gruppo docente. IL CONSIGLIO COMUNALE Il Consiglio Comunale può incontrare, almeno una volta l anno, i membri della Consulta dei ragazzi e delle ragazze, con diritto di parola in rappresentanza di tutti i ragazzi del Comune. 6