IIS RONCALLI. Piano Triennale Offerta Formativa aa.ss. 2015/16-2016/17-2017/18



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2. L OFFERTA FORMATIVA

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IIS RONCALLI Piano Triennale Offerta Formativa aa.ss. 2015/16-2016/17-2017/18 Approvato dal Collegio dei Docenti del giorno Approvato dal Consiglio di Istituto del giorno 1

Il Polo Tecnico della Valdelsa si è costituito nel 1997 dall unione dell Istituto Tecnico Commerciale A.G. Roncalli con l Istituto Tecnico Industriale T. Sarrocchi, entrambi già operanti separatamente sul territorio dagli anni 60. L unificazione ha consentito di migliorare la qualità dell offerta scolastica permettendo agli studenti di ogni corso di usufruire delle dotazioni tecniche dell intero complesso e nello stesso tempo ha permesso di concentrare l offerta in un area facilmente raggiungibile da una popolazione scolastica per la maggior parte pendolare. Il bacino di utenza dell'i.i.s Roncalli è molto ampio, servendo più di quindici comuni. Inoltre l Istituto Roncalli ha attivato presso la Casa di Reclusione di Ranza un corso di Amministrazione Finanza e Marketing e un corso Turistico, entrambi suddivisi in due sezioni: alta sicurezza e media sicurezza. 2

Il Piano Triennale dell Offerta Formativa Il piano è il documento fondamentale, costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare ed extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito dell autonomia (legge n. 59 del 15. Marzo 97; decreto 8 marzo 1999 n. 275 art. 3 comma). Il piano è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. La nostra scuola è impegnata ad assolvere il compito istituzionale di formare figure professionali in grado di operare nel complesso sistema delle aziende con conoscenze e competenze adeguate alle richieste di settore e al continuo cambiamento ed evoluzione delle nuove tecnologie. Contemporaneamente, poiché la scuola non deve servire solo a formare professioni, il percorso scolastico proposto tenderà anche e soprattutto ad aiutare gli alunni a diventare persone e cittadini, che solo in seguito svolgeranno un lavoro all interno della società: cittadini consapevoli dei doveri e diritti propri e di quelli degli altri, persone capaci di capire il mondo, locale e globale, che hanno intorno e nel quale possano vivere in maniera attiva, uomini che abbiano acquisito capacità e competenze durante il percorso formativo di indirizzo, ma che abbiano anche acquisito la capacità di proseguire in modo autonomo la propria formazione professionale e culturale. Le linee educative hanno come traguardo il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Perseguire il successo formativo degli alunni durante il percorso di studio, promuovendo attività volte alla crescita culturale e con interventi che stimolino l interesse e la partecipazione ai processi innovativi in atto nella nostra società; Migliorare le abilità di tutti gli alunni nelle lingue straniere e nell informatica attraverso il potenziamento delle attività scolastiche e l'utilizzo dei laboratori nelle ore pomeridiane; Fornire agli studenti una professionalità immediatamente spendibile nei più svariati settori e una preparazione in grado di consentire un adeguato proseguimento degli studi universitari; Valorizzare e potenziare la specificità e la peculiarità delle varie specializzazioni, favorendo rapporti ed esperienze lavorative con enti e imprese locali; Collocare adeguatamente la nostra scuola come soggetto di riferimento per il territorio per soddisfare le esigenze di formazione tecnico-professionale e attivare strategie per contribuire all educazione degli adulti. Allo studente che ha conseguito il titolo di studio di scuola secondaria di primo grado, l Istituto d Istruzione Superiore Roncalli offre vari percorsi di studio, diversi nell articolazione e nei contenuti disciplinari, tutti sono caratterizzati da notevoli dotazioni di laboratorio e consentono di conseguire titoli di studio adeguati alle esigenze del mercato del lavoro e al proseguimento degli studi universitari. 3

L Istituto d Istruzione Superiore Roncalli propone i seguenti indirizzi divisi tra i due plessi scolastici. Nel plesso Roncalli sono presenti i seguenti corsi: Settore Economico: Amministrazione, Finanza, Marketing Relazioni internazionali per il Marketing Sistemi informativi aziendali Turismo Settore Tecnologico: Costruzione, Ambiente e Territorio Nel plesso Sarrocchi sono presenti i seguenti corsi: Settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica Meccanica e Meccatronica Meccanica ed Energia Chimica, materiali e biotecnologie Liceo Scientifico Scienze Applicate Nelle pagine successive sono descritti i profili e i quadri orari dei singoli corsi. 4

SETTORE ECONOMICO Obiettivi di apprendimento comuni a tutti gli indirizzi del settore economico. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato é in grado di: Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente; Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio; Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. I corsi di studi consentono l accesso all Università, ai corsi di formazione tecnica superiore post-diploma, nonché l'iscrizione all'albo dei periti e l'esercizio della libera professione. 5

Amministrazione, Finanza e Marketing A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell'indirizzo è in grado di: Riconoscere e interpretare:le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse; Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali; Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese; Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date; Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane; Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata; Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati; Inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose; Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa. 6

Amministrazione, Finanza e Marketing Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 2 lingua comunitaria * 3 3 3 3 3 Geografia 3 3 Informatica (Laboratorio di informatica) 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Fisica 2 Chimica 2 Diritto ed economia 2 2 Diritto 3 3 3 Economia Politica 3 2 3 Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 32 32 32 32 32 * La lingua può essere scelta fra Francese, Tedesco e Spagnolo Nell ambito dell insegnamento delle lingue sono previste attività di laboratorio. 7

Relazioni Internazionali per il Marketing A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato è in grado di: Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse; Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali; Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese; Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date; Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane; Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata; Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati; Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose; Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa; Tutto questo sia nell ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia nella collaborazione della gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. 8

Relazioni Internazionali per il Marketing Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 2 lingua comunitaria * 3 3 3 3 3 3 lingua straniera * 3 3 3 Geografia 3 3 Informatica (Laboratorio di informatica) 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Fisica 2 Chimica 2 Ec. Aziend. e geo-politica 2 2 5 5 6 Diritto ed economia 2 2 Diritto 2 2 2 Relazioni internazionali 2 2 3 Tecn. della comunicazione 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 32 32 32 32 32 * La lingua può essere scelta fra Francese, Tedesco e Spagnolo Nell ambito dell insegnamento delle lingue sono previste attività di laboratorio. 9

Sistemi Informativi Aziendali A conclusione del percorso quinquennale il diplomato è in grado di: Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse; Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali; Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese; Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date; Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane; Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata; Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati; Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo -finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose; Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. Tutto questo in riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. 10

Sistemi Informativi Aziendali Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 2 lingua comunitaria* 3 3 3 Geografia 3 3 Informatica 2 2 4 5 anno 5 (2lab) (2lab) Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Fisica 2 Chimica 2 Ec. Aziend. e geo-politica 2 2 5 5 6 Diritto ed economia 2 2 Diritto 3 3 2 5 (2lab) Economia Aziendale 2 2 4 7 (1lab) (1lab) Economia Politica 3 2 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 32 32 32 32 32 * La lingua può essere scelta fra Francese, Tedesco e Spagnolo 7 (1lab) Nell ambito dell insegnamento delle lingue sono previste attività di laboratorio. 11

Turismo A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato è in grado di: Collaborare nella gestione organizzativa dei servizi secondo parametri di efficienza, efficacia e qualità. Esprimere le proprie competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e propositivo contributo personale. Operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento. Operare per obiettivi e per progetti. Documentare opportunamente il proprio lavoro. Individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione. Elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali. Comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi. Operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici, con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio. Definire con soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata. Analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing, rispetto a specifiche tipologie di imprese turistiche. Avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo integrato. Comunicare in tre lingue straniere. Il Perito nel Turismo ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel comparto delle aziende del settore turistico. Opera nel sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico. Integra le competenze dell ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa. Opera con competenza ed autonomia nelle diverse tipologie di imprese turistiche. 12

Turismo Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 2 lingua comunitaria * 3 3 3 3 3 3 lingua straniera ** 3 3 3 Geografia 3 3 Informatica (Laboratorio) 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Fisica 2 Chimica 2 Economia aziendale 2 2 Diritto ed economia 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Discipline turistiche ed aziendali 4 4 4 Geografia turistica 2 2 2 Arte e territorio 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 32 32 32 32 32 * La lingua può essere scelta fra Francese e Spagnolo ** la terza lingua è il Tedesco Nell ambito dell insegnamento delle lingue sono previste attività di laboratorio. 13

SETTORE TECNOLOGICO Obiettivi di apprendimento comuni a tutti gli indirizzi del settore tecnologico A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato è in grado di: Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell espressività corporea e l importanza che riveste la pratica dell attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team-working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. I corsi di studi consentono l accesso all Università, ai corsi di formazione tecnica superiore post-diploma, nonché l'iscrizione all'albo dei periti e l'esercizio della libera professione. 14

Meccanica e Meccatronica A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato è in grado di: Individuare le proprietà dei materiali in relazione all impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. Documentare e seguire i processi di industrializzazione. Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. I corsi di studi consentono l accesso all Università, ai corsi di formazione tecnica superiore post-diploma, nonché l'iscrizione all'albo dei periti e l'esercizio della libera professione. 15

Meccanica e Meccatronica Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Lingua Inglese (Laboratorio di lingua) 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Ec. Ind. e Diritto 2 2 Fisica 3 3 (2lab) Chimica 3 3 (1lab) (1lab) Tecnologia e disegno 3 3 (1lab) (1lab) Tecnologie informatiche 3 (2lab) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Mecc. Appl. e Macc. Fluido 4* 4* 4* Tecn. Mecc. ed Esercitaz. 5* 5* 5* Sistemi ed automaz. Ind. 4* 3* 3* Dis. Prog. E Org. Ind. 3* 4* 5* * Lab. Indirizzo 8 9 10 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 33 (6lab) 32 (2lab) 32 (8lab) 32 (9lab) 32 (10lab) le ore contrassegnate con l asterisco possono essere svolte, tutte o in parte, in laboratorio con l assistenza di un ITP in base alle programmazioni annuali delle varie discipline 16

Meccanica ed Energia A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato è in grado di: Individuare le proprietà dei materiali in relazione all impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. Documentare e seguire i processi di industrializzazione. Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. I corsi di studi consentono l accesso all Università, ai corsi di formazione tecnica superiore post-diploma, nonché l iscrizione all albo dei periti e l esercizio della libera professione. 17

Meccanica ed Energia Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Lingua Inglese (Laboratorio di lingua) 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Ec. Ind. e Diritto 2 2 Fisica 3 3 (2lab) Chimica 3 3 (1lab) (1lab) Tecnologia e disegno 3 3 (1lab) (1lab) Tecnologie informatiche 3 (2lab) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Meccanica, macchine ed energia 5* 5* 5* Tecn. Mecc. di processo e prodotto 4* 2* 2* Sistemi ed automazione 4* 4* 4* Imp. energetici, disegno e progettazione 3* 5* 6* * Lab. Indirizzo 8 9 10 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 33 (6lab) 32 (2lab) 32 (8lab) 32 32 (9lab)(10lab) * le ore contrassegnate con l asterisco possono essere svolte, tutte o in parte, in laboratorio con l assistenza di un ITP in base alle programmazioni annuali delle varie discipline 18

Elettronica ed Elettrotecnica A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell elettrotecnica e dell elettronica. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. Gestire progetti. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. I corsi di studi consentono l accesso all Università, ai corsi di formazione tecnica superiore post-diploma, nonché l'iscrizione all'albo dei periti e l'esercizio della libera professione. 19

Elettronica ed Elettrotecnica Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Lingua Inglese (Laboratorio di lingua) 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Ec. Ind. e Diritto 2 2 Fisica 3 3 (2lab) Chimica 3 3 (1lab) (1lab) Tecnologia e disegno 3 3 (1lab) (1lab) Tecnologie informatiche 3 (2lab) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Tecn. Dis. Proget. 5* 5* 6* Elettrotecnica + elettronica 7* 6* 6* Sistemi automatici 4* 5* 5* * Lab. Indirizzo 8 9 10 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 33 (6lab) 32 (2lab) 32 (8lab) 32 (9lab) 32 (10lab) * le ore contrassegnate con l asterisco possono essere svolte, tutte o in parte, in laboratorio con l assistenza di un ITP in base alle programmazioni annuali delle varie discipline Nell ambito dell insegnamento della lingua Inglese sono previste attività di laboratorio 20

Chimica, Materiali e Biotecnologie Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimicobiologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; - ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; - integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; - applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; - collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto; - verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti; - essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Nell indirizzo sono previste le articolazioni Chimica e materiali e Biotecnologie ambientali. Nell articolazione Chimica e materiali vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Nell articolazione Biotecnologie ambientali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati: Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze elencate sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. 21

Chimica, Materiali e Biotecnologie Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Economia industriale e diritto 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Fisica 3(1) 3(1) Chimica 3(1) 3(1) Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Tecnologie informatiche 3(2) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Scienze motorie 2 2 2 2 2 Articolazione Chimica e Materiali Chimica analitica 7* 6* 8* Chimica organica 5* 5* 3* Tecnologie chimiche 4* 5* 6* Articolazione Biotecnologie Ambientali Chimica analitica 4* 4* 4* Chimica organica 4* 4* 4* Biologia Microbiologia 6* 6* 6* Fisica Ambientale 2* 2* 2* * Lab. Indirizzo 8 9 10 33 32 32 32 32 Tot. Settimanale (5lab) (3lab)(8lab) (9lab)(10lab) Tot. Laboratori 5 3 8 9 10 * le ore contrassegnate con l asterisco possono essere svolte, tutte o in parte, in laboratorio con l assistenza di un ITP in base alle programmazioni annuali delle varie discipline Nell ambito dell insegnamento della lingua Inglese sono previste attività di laboratorio 22

Costruzioni, Ambiente e Territorio A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato é in grado di: Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell edilizia. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all edilizia e al territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. 23

Costruzioni, Ambiente e Territorio Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 2 Biologia 2 Fisica 3 3 (2 lab) Chimica 3 3 (1 lab) (1lab) Tecnologia e tecniche di 3 3 rappresentazione grafica (1 lab) (1lab) Tecnologie informatiche 3 (2 lab) Scienze e tecnologie applicate 3 Diritto ed Economia 2 2 Progettazione, costruzioni e impianti 7* 6* 7* Geopedologia, Economia ed Estimo 3* 4* 3* Gestione Cantiere-Sicurezza 2* 2* 2* Topografia 4* 4* 4* * Lab. Indirizzo 7 8 10 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 33 (6lab) 32 (2lab) 32 (7lab) 32 (8lab) 32 (10 lab) * le ore contrassegnate con l asterisco possono essere svolte, tutte o in parte, in laboratorio con l assistenza di un ITP in base alle programmazioni annuali delle varie discipline Nell ambito dell insegnamento della lingua Inglese sono previste attività di laboratorio 24

Liceo delle Scienze Applicate Il percorso del Liceo Scientifico opzione delle Scienze Applicate propone una formazione culturale equilibrata su due versanti, quello linguistico-storico-filosofico e quello scientifico. Ciò porta l alunno alla comprensione dei nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e dei nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell indagine di tipo umanistico e della riflessione filosofica. L obiettivo finale del raggiungimento di una conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) avviene anche attraverso l uso sistematico dei laboratori, entro i quali si apprendono, oltre ai linguaggi specifici e i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali, anche le norme comportamentali e di sicurezza propri di ambienti particolari. L equilibrio nelle discipline proposte permette all alunno di crearsi una conoscenza critica sulle ricadute tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti, e sulle potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Lo studente al termine del quinquennio è in grado di: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l'analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l'apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all'analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell'informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. Allo studente viene rilasciato il diploma di maturità scientifica e come tale permetterà l'iscrizione a tutti i corsi Universitari. 25

Liceo delle Scienze Applicate Quadro Orario Discipline 1 biennio 2 biennio 5 anno Classi I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 Filosofia 2 2 2 Lingua Inglese (Laboratorio di lingua) 3 3 3 3 3 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica (Laboratorio di informatica) 2 2 2 2 2 Scienze della Terra + Biologia + Chimica 3 4 5 5 5 (Laboratorio di Scienze) Fisica (Laboratorio di Fisica) 2 2 3 3 3 Disegno e St. dell Arte (Laboratorio di disegno) 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tot. Settimanale 27 27 30 30 30 26

Funzioni Strumentali Il processo di rinnovamento in atto nella scuola dell autonomia con la conseguente diversificazione dell offerta formativa ha richiesto una complessa serie di iniziative nell ambito della progettazione didattica. In questo contesto vengono individuati, in base al curriculum professionale, alcuni docenti a cui assegnare le funzioni strumentali. Queste hanno il compito di promuovere strategie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici del proprio settore nell ambito del PTOF. Di seguito sono elencate le aree per le Funzioni Strumentali attive nel nostro Istituto e le relative mansioni AREA 1: Orientamento in ingresso e in uscita Il responsabile di tale funzione ha il compito di: Consolidare e sviluppare i rapporti con le scuole medie inferiori Organizzare e definire le attività di orientamento tra le scuole secondarie di primo grado e il nostro Istituto in collaborazione con i coordinatori di corso e l Ufficio di Presidenza Organizzare l accoglienza Predisporre strategie per l attuazione dell obbligo scolastico Collaborare alla formazione delle classi Informare gli alunni sui vari corsi di laurea e specializzazione post-diploma coerenti con le loro attitudini e interessi Il responsabile di tale funzione ha il compito di: AREA 2: Dispersione, Handicap, DSA e disagio: Coordinare e potenziare le attività educative rivolte agli alunni a rischio di abbandono e agli alunni stranieri Studiare, predisporre e coordinare progetti atti a contrastare la dispersione scolastica Promuovere e coordinare l accoglienza degli alunni stranieri e organizzare attività in supporto per la conoscenza della lingua italiana Coordinare e potenziare le attività educative rivolte agli alunni portatori di Handicap e DSA Esaminare le situazioni degli alunni diversamente abili e con DSA e presentarle ai consigli di classe. Prendere contatto con gli enti preposti e con le famiglie per l organizzazione dei GLIC/GLIS. Organizzare efficaci contatti con le famiglie AREA 3: Identità Culturale: Il responsabile di tale funzione ha il compito di promuovere e coordinare le azioni che 27

riguardano le seguenti attività: Mobilità studentesca: scambi culturali e progetti LLP Cittadinanza attiva: partecipazione attiva, volontariato, sostenibilità, memoria Creatività: laboratori e concorsi Il responsabile di tale funzione ha il compito di: AREA 4: Gestione reti informatiche interne: Promuovere e coordinare la realizzazione di sistemi di rete nei laboratori e nelle aule speciali compreso la stesura di eventuali regolamenti d uso Configurare, gestire e controllare i servizi di rete in collaborazione con gli ATA tecnici. Collaborare con Ufficio Tecnico per la gestione dei laboratori in particolare nell aggiornamento del software e dell hardware Seguire le richieste di formazione nell uso delle TIC 28

RAPPORTO INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO L insegnamento si fonderà su un atteggiamento incoraggiante e rispettoso dello studente e dei suoi ritmi di apprendimento, sul rafforzamento delle motivazioni allo studio e sul progressivo incremento delle conoscenze, competenze e capacità. Pur nella diversità delle scelte metodologiche dei singoli docenti l azione didattica si ispirerà ai seguenti principi: - esplicitazione degli obiettivi: i docenti avranno cura di comunicare per ogni materia obiettivi intermedi e finali dell azione didattica come risultano dalla programmazione annuale esplicitata all inizio dell anno scolastico e depositata in segreteria; - trasparenza della valutazione: il Collegio Docenti ha approvato una griglia di valutazione comune a tutta la scuola in base alla quale sono assegnati e giustificati i voti. Tale griglia è stata presentata agli alunni e alle famiglie a inizio anno scolastico nei Consigli di classe; - verifiche: ciascun Consiglio di Classe avrà cura di programmare le verifiche scritte in modo da evitare che siano concentrate solo in alcuni periodi, ma risultino equamente distribuite durante l arco dell anno scolastico; - tempestività della valutazione: le verifiche scritte saranno riconsegnate entro un numero di giorni funzionale all efficacia della correzione e comunque prima della verifica successiva; - attuazione del recupero e degli approfondimenti: i docenti attueranno sistematicamente il recupero in itinere; se necessario saranno predisposti interventi di recupero in orario extra scolastico volti a colmare lacune accertate oppure a rafforzare il metodo di studio. Saranno inoltre effettuati interventi di approfondimento nelle diverse discipline per valorizzare le competenze acquisite; - rapporti scuola-famiglia: la nostra scuola ritiene fondamentale, per una buona azione didattica, l instaurarsi di un rapporto di collaborazione costante con le famiglie; pertanto vengono attivate periodiche forme di comunicazione quali: - ricevimento settimanale da novembre a maggio; - ricevimento generale pomeridiano per periodo; - possibilità di consultazione quotidiana online, accedendo al Registro Elettronico di: - assenze e ritardi degli alunni; - valutazioni conseguite nelle singole discipline; - argomenti svolti durante le lezioni; - compiti assegnati a casa; - date e gli argomenti delle verifiche. Inoltre, nel caso in cui vengano rilevate assenze ripetute, diffusi problemi di profitto o situazioni particolari, le famiglie verranno puntualmente avvertite su iniziativa del coordinatore di classe o del dirigente scolastico attraverso contatti telefonici o epistolari. 29

STRATEGIE DIDATTICHE NEL PRIMO BIENNIO Nel primo biennio le strategie saranno volte prevalentemente a rafforzare la scolarizzazione e la motivazione, potenziare e acquisire un metodo di studio adeguato alle diverse discipline, orientare lo studente a potenziare le proprie capacità. STRATEGIE DIDATTICHE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO Nel secondo biennio e nel quinto anno l azione didattica sarà volta a potenziare capacità di raccordo e collegamento tra le varie discipline professionalizzanti, puntando, tra l altro, a sviluppare tecniche di approccio ai problemi operativi, tipo problem solving; sarà comunque fornita una preparazione complessiva che consenta un adeguato inserimento nel mondo del lavoro e nelle facoltà universitarie coerenti con il corso di studio scelto. In tale contesto particolare attenzione viene rivolta a tutti quei progetti inerenti l alternanza scuola-lavoro al fine di contenere, se non eliminare, la separazione tra il conoscere ed il fare, tra l assetto teorico delle materie di insegnamento ed i loro campi di applicazione, per fare della scuola il luogo privilegiato dell educazione integrale e del libero apprendimento. VALUTAZIONE DEL PROCESSO INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO La verifica La finalità della verifica è il controllo del processo di apprendimento. A tale scopo è previsto un adeguato numero di verifiche formative e sommative in relazione alla specificità delle diverse discipline. All interno di ogni disciplina vengono individuati gli obiettivi minimi necessari ad un proficuo proseguimento degli studi e delle attività didattiche. Saranno valutati inoltre l impegno, la partecipazione, il senso critico, la disponibilità al dialogo educativo. In particolare, nel primo biennio, saranno valutate la capacità di superare lacune e le situazioni di iniziale svantaggio. Nel secondo biennio e nel quinto anno saranno valutati: la capacità di utilizzare metodi e strumenti delle singole discipline, l acquisizione di linguaggi specifici nelle materie d indirizzo, l individuazione di operazioni atte a risolvere una situazione problematica. Il credito scolastico Il punteggio è assegnato dai consigli di classe con i criteri stabiliti dalla normativa. Il credito formativo Per il riconoscimento dei crediti formativi debitamente documentati i Consigli di classe prenderanno in esame le certificazioni di attività significative, non occasionali, e che accertino il conseguimento di effettive competenze aggiuntive conseguite dagli studenti, coerenti con gli obiettivi formativi ed educativi dell Istituto. Questi crediti oltre ad essere riportati nella certificazione dello studente, contribuiranno alla determinazione del credito complessivo. I criteri per l attribuzione del punteggio vengono fissati annualmente dal Collegio dei Docenti sulla base delle indicazioni normative. Il recupero Premesso che il problema del recupero è un aspetto della normale attività didattica, per gli studenti con carenze sono predisposti: - appositi corsi di recupero (interventi didattici integrativi) subito dopo gli scrutini intermedi; in particolare nel biennio saranno rafforzate le abilità di base, mentre nel triennio sarà posta particolare attenzione al recupero delle materie professionalizzanti. A tal fine la scuola si impegna ad attivare corsi pomeridiani di recupero e di rinforzo tesi; a colmare le lacune nelle conoscenze e competenze; a far acquisire o rafforzare il metodo di studio; a potenziare le capacità; a favorire l inserimento di studenti non di madrelingua con studio assistito. - Comunicazioni alle Famiglie sulle carenze e sugli interventi di cui al punto 30

precedente e acquisizione dell eventuale rifiuto a partecipare a tali interventi. - Verifica dei risultati degli interventi di recupero di cui sopra e nuova comunicazione alle Famiglie. - Corsi di recupero estivi per colmare le carenze di ciascun alunno evidenziate nello scrutinio finale dell anno in corso. Gli interventi didattici integrativi verranno realizzati in modo da poter effettuare le verifiche e i nuovi scrutini nella prima settimana di settembre e formare di conseguenza le classi prima dell inizio del successivo anno scolastico. - Subito dopo gli scrutini di giugno, comunicazione alle Famiglie sui debiti e modalità di recupero estivo. Lo scrutinio finale Il voto finale che il docente presenta al Consiglio di classe sul profitto di ogni singolo alunno è riferito al rendimento espresso nell anno scolastico e accerta in modo particolare l esistenza di competenze sufficienti ad affrontare il successivo anno scolastico, un adeguato interesse per l attività scolastica e un serio impegno nello studio e la partecipazione al dialogo educativo. Di conseguenza sarà possibile: - ammissione diretta alla classe successiva; - non ammissione alla classe successiva; - sospensione del giudizio, con rilevazione dei debiti, con obbligo da parte dell alunno di seguire i percorsi di recupero organizzati dalla scuola o individuali, e con giudizio definitivo rinviato allo scrutinio da effettuarsi ai primi di settembre. Per ogni allievo con giudizio sospeso la scuola, su indicazioni fornite dai docenti nelle schede per le proprie materie, comunica: a) le attività da svolgere nel periodo estivo con indicazione dei contenuti e delle esercitazioni; b) calendario del corso di recupero del periodo estivo. 31

INCLUSIONE La nostra scuola favorisce L INCLUSIONE - valorizzando tutte le forme espressive attraverso le quali l alunno possa realizzare e sviluppare le proprie potenzialità, dando pari dignità a tutti i linguaggi; - ponendo attenzione alla pluralità delle intelligenze affinché accanto ai livelli di intelligenza logico-astratta venga considerata importante anche l intelligenza sensomotoria e pratica e siano soprattutto tenuti presenti i processi di socializzazione; - considerando nell alunno disabile prima le potenzialità e poi la patologia, favorendo lo sviluppo delle potenzialità conoscitive, operazionali e relazionali proprie della sua persona. Compito della scuola è, infatti, quello di portare a maturazione le potenzialità di sviluppo proprie di ognuno; - dando priorità all intervento educativo e puntualizzando nei diversi contesti che la frequenza di scuole comuni da parte di ragazzi diversamente abili non implica necessariamente il raggiungimento di mete culturali minime comuni; - utilizzando per gli alunni diversamente abili criteri diversi di valutazione, che tengano conto del grado di maturazione raggiunto dall alunno sia globalmente sia a livello degli apprendimenti realizzati, senza confronti con gli obiettivi e i contenuti essenziali ed irrinunciabili individuati per gli altri alunni; - non separando l alunno diversamente abile dalla classe, evitando di separare il meno possibile gli interventi di recupero e sostegno dalla normale attività scolastica e articolandola sempre, invece, per gruppi di livello in modo da offrire a tutti gli alunni la possibilità di dare contributi e di crescere; - favorendo la continuità educativa attraverso contatti con la scuola media di provenienza per gli alunni in iscrizione; - favorendo l accoglienza ad inizio d anno con la visita alle strutture della scuola, con la conoscenza delle attività formative che dovranno intraprendersi durante l anno, con la conoscenza del Regolamento d Istituto, con la conoscenza e condivisione del patto educativo di corresponsabilità; - utilizzando la flessibilità dell orario dell insegnante di sostegno alla luce delle scelte del P.E.I. e delle necessità che dovessero eventualmente crearsi; - utilizzando la flessibilità dell organizzazione scolastica curriculare con l introduzione di attività progettuali, anche in parziale sostituzione dei contenuti programmatici di alcune discipline, tra le quali i progetti di - RICICLONE INTELLIGENTE, finalizzato al lavoro in laboratorio, in orario pomeridiano, per la manipolazione di oggetti di uso comune ed apparecchiature per giungere alla conoscenza delle diverse sostanze per la divisione ed il corretto riciclaggio dei diversi riciclaggio dei diversi materiali; - LABORATORIAMO, finalizzato ad una migliore inclusione nel gruppo classe in quanto il progetto è rivolto a tutti gli studenti delle classi del biennio, anche i normodotati, che manifestano difficoltà di inserimento e di scolarizzazione. Il lavoro di laboratorio viene poi rielaborato durante le ore di lezioni curriculari in modo da utilizzare le varie discipline in contesti pratici. Per favorire ulteriormente l integrazione la nostra Scuola, inoltre, - si avvale di insegnanti di sostegno; - si avvale di insegnanti dell organico di potenziamento; - nell ambito delle funzioni strumentali ha previsto un area dedicata al problema dell Handicap e al disagio scolastico, dedicando particolare cura agli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (indicati per brevità con la sigla DSA) o con 32