Allegato 1- Format per la presentazione di nuovo Profilo/Obiettivo da inserire nel Repertorio

Documenti analoghi
30/01/2017 9:35:42 Pagina 1 di 7

Mediatore Interculturale

SISTEMI DI REFERENZIAZIONE. Servizi socio-sanitari

Mediatore interculturale

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Animatore socio-educativo

Mediatore interculturale

Repertorio Regionale delle Qualificazioni e delle Competenze. Scheda di Figura Professionale. Mediatore interculturale. produzione di beni e servizi

ADA Servizio di mediazione inter-culturale

Mediatore interculturale

ATTO LA GIUNTA REGIONALE

LA MEDIAZIONE CULTURALE. Adela Gutierrez

LA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO

STANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO PROFILO PROFESSIONALE MEDIATORE INTERCULTURALE

30/01/2017 9:35:42 Pagina 1 di 6

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 5

MASTER INTERCULTURA Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali CALENDARIO LEZIONI

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Denominazione del Profilo. Referente dei servizi per anziani. Descrizione sintetica

Bologna, 24/11/2010. Modena (MO)

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE

SISTEMI DI REFERENZIAZIONE. Servizi socio-sanitari

Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS)

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

QUALI SONO LE FUNZIONI DEL MEDIATORE L intervento di mediazione si situa su quattro piani che comprendono a loro volta diverse funzioni:

Progetto cofinanziato dall'unione Europea

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 6

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio

OPERATORE DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO

La mediazione linguistico culturale nelle scuole del Comune di Modena. Adriana Querzè 1 aprile 2009

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 5

Valutazione dell intervento

Coordinatore di Nucleo in Comunità Socio-Sanitaria Nuovo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -

Mediatore culturale. Autorizzato dalla Regione Campania

Medi-azioni per la coesione sociale

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri

MATERIALI DI RIFERIMENTO PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI STUDIO PER GLI ISTITUTI PROFESSIONALI

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9

Consultazione nazionale 2012 sui fabbisogni territoriali di integrazione

OGGETTO: Prime disposizioni inerenti la figura professionale del Mediatore Interculturale LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Operatore socio assistenziale

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 8

La Formazione in ingresso dei docenti

ANIMATORE SOCIO EDUCATIVO

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA -

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

POLITICHE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE. FORMAZIONE ED IMPIEGO DEI MEDIATORI CULTURALI PREMESSA

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9

Formazione e sensibilizzazione

La Mediazione Culturale nella scuola

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03

Percorso Formativo - Scuola dell Infanzia - LABORATORI. Importo in Euro (oneri inclusi)

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -

Regione Umbria Catalogo Unico Regionale dell Offerta di Apprendimento - Scheda corso ID Denominazione progetto

CSRSIAPAPPS-05. Corsi Liberi D.D.G. n del A.F. 2018/2019 Assessorato dell Istruzione e della Formazione Professionale

SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Il progetto si svolgerà in orario curriculare e si svolgerà tra DICEMBRE - MAGGIO

Corrispondenza Competenze/Rubriche valutative Allegato n. 13 PTOF. Primo Biennio

Consultazione dei Consigli Territoriali per l Immigrazione questionario di rilevazione 2011

Tecnico specializzato in organizzazione e sviluppo delle risorse umane

Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

Assistente all'autonomia ed alla comunicazione dei disabili. Descrizione

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Competenza n. 1. ABILITÀ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI CONTENUTI EDUCAZIONE MUSICALE Metodologia del lavoro sociale e sanitario, progettazione.

Assistente all'autonomia ed alla comunicazione dei disabili

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 7

Animatore socio educativo

L orientamento. Laboratorio formativo

PROGETTO GUIDA PER LA GESTIONE DEL CENTRO COMUNALE IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI.

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Operatore del servizio inserimento lavorativo per persone disabili e in situazione di svantaggio

INTERPRETE IN LINGUA DEI SEGNI ITALIANA

Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

Same PROfilesfor Unique Training. in ECEC service

ADA Servizi di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati Vers. 1.0 del

Avviso Pubblico n.2 del 09 febbraio 2010 PO FSE

TECNICO DELL EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBIITA E AUTONOMIA PERSONALE PER DISABILI VISIVI

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 ottobre 2008 pag. 1/7

Operatore del servizio orientamento per persone disabili e in situazione di svantaggio

Le strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo

Scuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI

L orientamento in itinere e in uscita. Stretta connessione tra orientamento in uscita orientamento in itinere

Articolo 3, comma 1, lettera i) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61

Protocollo di Accoglienza. Alunni Stranieri

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

Tecnico installatore e manutentore di reti locali

Transcript:

Denominazione Profilo/Obiettivo MEDIATORE INTERCULTURALE Indirizzi del Profilo (se previsti) Professioni NUP/ISTAT correlate [primo indirizzo] [altro indirizzo] 3.4.5.2.0 Tecnici del reinserimento e dell integrazione sociale Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT 87.90.00 Altre strutture di assistenza sociale residenziale 88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca Area professionale Servizi alla persona Sotto-area professionale Servizi Socio Sanitari Descrizione Il mediatore interculturale individua e veicola i bisogni dell'utente straniero, lo assiste e lo facilita ad inserirsi nel paese ospitante, svolge attività di raccordo tra l'utente e la rete dei servizi presenti sul territorio, promuove interventi rivolti alla diffusione della inter-culturalità. Nello specifico è un operatore sociale che svolge attività di intermediazione linguistica e culturale e di informazione tra il cittadino straniero e la società di accoglienza, favorendo la rimozione delle barriere culturali e linguistiche, la valorizzazione delle diversità culturali, l integrazione socio-economica, la fruizione dei diritti e l osservanza dei doveri di cittadinanza. Decodifica e interpreta i bisogni dello straniero e assicura un adeguata risposta in termini di servizi pubblici e privati territoriali. Offre consulenza al singolo utente, alle famiglie, alle associazioni di immigrati rispetto ai diritti e doveri previsti dall ordinamento italiano. Accompagna il cittadino straniero nell accesso alle strutture sanitarie, giudiziarie, amministrative e favorisce l inserimento nel mondo della scuola, del lavoro e della società in generale. Parallelamente aiuta le istituzioni italiane a relazionarsi con l utente, favorendo la comunicazione con figure come medici, insegnanti, magistrati e avvocati, impiegati pubblici e operatori della formazione e dei servizi per l impiego, personale delle carceri. Ha un adeguata conoscenza della lingua italiana, una buona conoscenza delle lingue straniere ai fini della mediazione e dei codici culturali sottesi del gruppo immigrato di 1

riferimento e dell ambito situazionale in cui l attività si svolge. È dotato di adeguate capacità comunicative, di relazione e di gestione dei conflitti. Livello EQF Livello EQF 5 Certificazione rilasciata Specializzazione Processo di lavoro caratterizzante la Figura A Analisi dei bisogni e delle risorse del cittadino straniero e del contesto di intervento B Mediazione linguistico-culturale C Interventi di mediazione tra il cittadino straniero e i contesti di riferimento D Progettazione di interventi di orientamento e di integrazione interculturale nei differenti contesti di vita PROCESSO DI LAVORO - ATTIVITÀ A Analisi dei bisogni e delle risorse del cittadino straniero e del contesto di intervento - Rilascio di informazione e orientamento sui diritti, doveri e opportunità (lavorative, abitative, sanitarie, formative, amministrative) presso le comunità immigrate. COMPETENZE 1. Analizzare i bisogni e le risorse del cittadino straniero e il contesto di intervento Ottimizzazione delle relazioni tra l utente straniero e le istituzioni in contesti di emergenza e ordinari (accoglienza primaria e secondaria, sanità, scuola, amministrazione pubblica, sistema sicurezza, giustizia ecc.). B Mediazione linguistico-culturale - - Realizzazione di interventi di mediazione linguistico-culturale. - Realizzazione di interventi di interpretariato sociale e di interpretariato e traduzione non professionale. C Interventi di mediazione tra il cittadino straniero e i contesti di riferimento - Agevolazione dei processi di dialogo e di reciproca comprensione interculturale tra comunità immigrate. 2. Comprendere il linguaggio e i codici delle diverse culture e facilitare lo scambio comunicativo 3. Realizzare interventi di mediazione tra il cittadino straniero e i diversi contesti di 2

Assistenza alle indagini conoscitive sulla realtà migratoria e sui fabbisogni di integrazione sociale e culturale delle comunità immigrate. Accompagnamento e supporto diretto all immigrato nell adempimento di procedure amministrative e burocratiche. Progettazione di interventi di integrazione interculturale tra comunità straniere e autoctone riferimento, facilitando lo scambio tra immigrato e operatori, servizi, istituzioni, imprese del territorio di riferimento Realizzazione di interventi di mediazione sociale e di prevenzione di situazioni di conflitto individuale e sociale. Gestione della rete di presidi, avamposti e delle opportunità e offerte del territorio, per il soddisfacimento dei diritti di cittadinanza delle comunità immigrate. D Progettazione di interventi di orientamento e di integrazione interculturale nei differenti contesti - Supporto alle istituzioni e agli operatori di settore, alla progettazione e riorganizzazione di servizi secondo modalità migrant friendly. Supporto al cittadino straniero mediante attività di orientamento e accompagnamento. 4. Progettare interventi di orientamento e percorsi di integrazione interculturale nei differenti contesti di vita Progettazione e realizzazione di servizi di mediazione e integrazione interculturale. COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 1. Analizzare i bisogni e le risorse del cittadino straniero e il contesto di intervento 2. Comprendere il linguaggio e i codici delle diverse culture e facilitare lo scambio comunicativo 3. Realizzare interventi di mediazione tra il cittadino straniero e i diversi contesti di riferimento, facilitando lo scambio tra immigrato e operatori, servizi, istituzioni, imprese del territorio di riferimento 4. Progettare interventi di orientamento e percorsi di integrazione interculturale nei differenti contesti di vita COMPETENZA N. 1 1. Analizzare i bisogni e le risorse del cittadino straniero e il contesto di intervento 3

- - Favorire il cittadino straniero nell esplicitazione dei propri bisogni e attese. - Valorizzare le risorse e le potenzialità del cittadino straniero. - Identificare le criticità relative alla situazione del cittadino straniero e le sue aree di fragilità. - Individuare vincoli e opportunità dei contesti territoriali. - Elementi di psicologia, sociologia e antropologia culturale. - Tecniche di osservazione e metodologia della ricerca sociale. - Modelli e teorie di analisi dei bisogni. - Normativa e procedure italiane ed europee in materia di immigrazione. - Politiche sociali: il territorio come sistema di rete. - Acquisire informazioni sull organizzazione, sul ruolo degli operatori e sull accesso ai servizi territoriali. COMPETENZA N. 2 Comprendere il linguaggio e i codici delle diverse culture e facilitare lo scambio comunicativo - Interpretare la comunicazione verbale e non verbale. - Decodificare i codici della comunicazione e i sottintesi culturali. - Comprendere e interpretare linguaggio e significati in lingua straniera. - Ascoltare ed entrare in comunicazione con l altro. - Fornire elementi di comprensione delle modalità comunicative e di relazione delle diverse culture. - Individuare gli ostacoli che impediscono una relazione comunicativa efficace. - Tecniche di comunicazione verbale e non verbale. - Tecniche di base della comunicazione e gestione dei conflitti. - Comunicazione e mediazione interculturale. - Tecniche di interpretariato. - Cultura e lingua straniera veicolare parlata e scritta. - Lingua e cultura italiana L2. - Metodi e tecniche di ascolto e produzione orale. - Metodi e tecniche di produzione scritta. COMPETENZA N. 3 Realizzare interventi di mediazione tra il cittadino straniero e i diversi contesti di riferimento, facilitando 4

lo scambio tra immigrato e operatori/servizi/istituzioni/imprese del territorio di riferimento - - Promuovere la comunicazione e il dialogo interculturale. - Sviluppare capacità e abilità di problem solving nel caso di contrasti e/o situazioni conflittuali di natura culturale. - Sostenere contesti di collaborazione e di integrazione. - Promuovere la cultura delle pari opportunità e del contrasto alle discriminazioni. - Collaborare alla gestione dei conflitti. - Facilitare il raccordo tra gli attori delle reti formali e non formali del territorio. - Supportare le équipe sociosanitarie, educativo-culturali, di formazione-lavoro e giuridico-amministrative. - Orientare i cittadini stranieri ai servizi presenti sul territorio. - - Organizzazione e funzionamento dei servizi di pubblica utilità in Italia. - La legislazione sull immigrazione. - Principi legislativi del diritto internazionale comunitario e nazionale sulla tutela dei diritti umani. - Elementi della Costituzione Italiana. - Educazione ai diritti/doveri di cittadinanza. - Strategie di contrasto alla discriminazione e di sostegno alle pari opportunità. - Sviluppo di comunità e lavoro di rete. - Strategie di mediazione dei conflitti. - Medicina sociale ed educazione sanitaria. - Elementi di diritto di famiglia. - Collaborare con i servizi offrendo approfondimenti conoscitivi rispetto a nuovi bisogni di cittadini stranieri rilevati sul territorio. - Educare alla cultura dell accoglienza. - Mediare tra cittadini stranieri, comunità locale e istituzioni. COMPETENZA N. 4 Progettare interventi di orientamento e percorsi di integrazione interculturale nei differenti contesti di vita - Esaminare i problemi rilevati nell analisi dei bisogni. - Definire le finalità e gli obiettivi degli - Rappresentazione sociale dello Straniero e delle correlate percezioni collettive in diversi ambiti sociali. 5

interventi. - Individuare gli strumenti, le risorse e le metodologie di intervento. - Programmare l erogazione degli interventi. - Individuare gli indicatori di valutazione, monitorare in itinere e adeguare gli interventi. - Valutare e documentare i risultati degli interventi. - Validare le buone prassi e le metodologie adottate. - Processi di formazione e di superamento di stereotipo, stigma e pregiudizio e il ruolo dei media nella loro veicolazione. - Processi e fasi che caratterizzano le relazioni interculturali. - Teorie e tecniche di progettazione. - Teorie e tecniche di valutazione. - Finalità e tecniche della documentazione professionale. - Legislazione e organizzazione dei servizi. 6