regola(1,[e,f],b) regola(2,[m,f],e) regola(3,[m],f) regola(4,[b,f],g) regola(5,[b,g],c) regola(6,[g,q],a)



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Transcript:

ESERCIZIO1 PREMESSA Per risolvere problemi spesso esistono delle regole che, dai dati del problema, permettono di calcolare o dedurre la soluzione. Questa situazione si può descrivere col termine regola(<sigla>,<lista antecedenti>,<conseguente>) che indica una regola di nome <sigla> che consente di dedurre <conseguente> conoscendo tutti gli elementi contenuti nella <lista antecedenti>, detta anche premessa. Problemi acili possono essere risolti con una sola regola; per problemi diicili una sola regola non basta a risolverli, ma occorre applicarne diverse in successione. Si considerino le seguenti regole: regola(1,[e,],b) regola(2,[m,],e) regola(3,[m],) regola(4,[b,],g) regola(5,[b,g],c) regola(6,[g,q],a) Per esempio la regola 1 dice che si può calcolare (o dedurre) b conoscendo e ed (cioè gli elementi della lista [e,]); conoscendo b ed (cioè gli elementi della lista [b,]) è possibile dedurre g con la regola 4. Quindi, a partire da e ed è possibile dedurre prima b (con la regola 1) e poi g (con la regola 4). Un procedimento di deduzione (o di calcolo) è rappresentato da un elenco di regole da applicare e quindi può essere descritto dalla lista delle sigle di queste regole. Il procedimento [1,4] descrive la soluzione del problema: dedurre g a partire da e ed. Una maniera graica per rappresentare le regole è quella mostrata nella seguente igura: consiste nell associare un albero (rovesciato) ad ogni regola: la radice (in alto) è il conseguente, le oglie (in basso) sono gli antecedenti. b e g c a 1 2 3 4 5 6 e m m b b g g q Con questa maniera graica risolvere il problema dedurre g a partire da e ed è particolarmente acile; si cerca un albero (cioè una regola) che ha come radice l incognita (cioè g): in questo caso ne esiste solo uno che è la regola 4: si veda la seguente igura 1 a sinistra.

g g 4 4 b b 1 Figura 1 e Le oglie di questo albero (b ed ) non sono tutte note: quelle note ( in questo caso) sono vere e proprie oglie, quelle incognite (b in questo caso) vanno considerati come anelli a cui appendere un altro albero; quindi bisogna continuare sviluppando la oglia incognita b, cioè appendendo a b l albero rappresentato dalla regola 1, come illustrato nella igura 1 a destra. Adesso tutte le oglie dell albero così ottenuto (e ed ) sono note e il problema è risolto. Per costruire la lista occorre partire dal basso: prima si applica la regola 1, che utilizza solo i dati; poi si può applicare la regola 4. Il procedimento è quindi [1,4]. Come altro esempio, in igura 2 è illustrata la soluzione del problema: dedurre e a partire da m. Tale soluzione si ottiene costruendo successivamente i due alberi mostrati; il procedimento è [3,2]. e e 2 2 m m 3 m Figura 2 N.B. Nelle liste richieste occorre elencare le sigle delle regole nell ordine che corrisponde alla sequenza di applicazione: la prima (a sinistra) della lista deve essere la sigla che corrisponde alla prima regola da applicare (che ha come antecedenti solo dati); l ultima (a destra) deve essere la sigla che ha come conseguente l elemento incognito da dedurre richiesto dal problema.

In ogni procedimento di deduzione, l applicazione di una regola rende disponibile il conseguente da utilizzare (come antecedente) per poter applicare regole successive: la prima regola è sempre applicabile a partire solo dai dati e non ci sono regole ripetute. Inoltre, ad ogni passo del procedimento, se ci ossero più regole applicabili contemporaneamente, nella lista occorre dare la precedenza a quella con sigla ineriore. PROBLEMA Sono date le seguenti regole: regola(1,[r,u],x) regola(2,[,q],g) regola(3,[p,r],u) regola(4,[a,],c) regola(5,[d],) regola(6,[u,x],a) regola(7,[n,g],p) regola(8,[p,g],d) regola(9,[y,w],d) regola(10,[,d],a) regola(11,[],q) regola(12,[,g],n) Trovare: 1. la lista L1 che descrive il procedimento per dedurre a conoscendo p e r; 2. la lista L2 che descrive il procedimento per dedurre c conoscendo y e w; 3. la lista L3 che descrive il procedimento per dedurre d conoscendo. L1 L2 L3 SOLUZIONE L1 [3,1,6] L2 [9,5,10,4] L3 [11,2,12,7,8] COMMENTI ALLA SOLUZIONE Prima domanda. Risulta immediato che a è deducibile con la regola 6 (da u e x) e con la regola 10 (da e d). Si può decidere acilmente a avore della prima alternativa perché u e x sono acilmente deducibili dai dati in due passaggi; la lista che corrisponde al procedimento è [3,1,6] Seconda domanda. L incognita c è deducibile solo con la regola 4, che ha come antecedenti a e ; questa volta per a è conveniente usare la regola 10 perché questa ha come antecedente, che deve essere dedotto comunque, e d. Quest ultimo è deducibile dai dati con la regola 9 e è deducibile da d con la regola 5; la lista che corrisponde al procedimento è [9,5,10,4]. Terza domanda. L incognita d è deducibile con due regole: la 8 e la 9; è acile escludere quest ultima perché un antecedente, y, non è un dato e non è deducibile con alcuna regola. Degli antecedenti della regola 8, p e g, il primo è deducibile (solo) con la regola 7, che richiede n e g; n, a sua volta è deducibile (solo) con la regola 12, che richiede (dato) e ancora g; questo è deducibile (solo) con la regola 2, che richiede (dato) e q. Con la regola 11 si chiude il procedimento deduttivo, la cui lista è quindi [11,2,12,7,8]. N.B. d è deducibile da, come si è visto, inoltre è deducibile da d (regola 5): si dice che e d sono logicamente equivalenti; la conoscenza di uno equivale alla conoscenza dell altro.

ESERCIZIO 2 PREMESSA In un deposito di minerali esistono esemplari di vario peso e valore individuati da sigle di riconoscimento. Ciascun minerale è descritto da una termine che contiene le seguenti inormazioni: Il deposito contiene i seguenti minerali: tab(<sigla del minerale>, <valore in euro>, <peso in Kg>). tab(m1,50,54) tab(m2,48,57) tab(m3,55,33) tab(m4,48,57) tab(m5,45,52) tab(m6,49,59) tab(m7,47,52) tab(m8,52,54) tab(m9,47,59) PROBLEMA Disponendo di un autocarro con portata massima di 85 Kg, trovare la lista L1 delle sigle di 2 minerali diversi trasportabili con questo autocarro che consente di trasportare il massimo valore possibile. Disponendo di un autocarro con portata massima di 140 Kg, trovare la lista L2 delle sigle di 3 minerali diversi trasportabili con questo autocarro che consente di trasportare il massimo valore possibile. Disponendo di un autocarro con portata massima di 195 Kg, trovare la lista L3 delle sigle di 4 minerali diversi trasportabili con questo autocarro che consente di trasportare il massimo valore possibile. N.B. Nelle liste, elencare le sigle in ordine crescente; per le sigle si ha il seguente ordine: m1<m2< <m9. L1 L2 L3 SOLUZIONE L1 L2 L3 [m3,m7] [m3,m7,m8] [m1,m3,m7,m8] COMMENTI ALLA SOLUZIONE In generale, un metodo per risolvere il problema (detto della orza bruta) è quello di generare tutte le combinazioni di 2, di 3 e di 4 minerali presi tra i nove del deposito, calcolarne peso e valore e scegliere, tra quelle trasportabili, quella che ha valore maggiore; poiché tali combinazioni sono rispettivamente (9 8)/(2 1) = 36, (9 8 7)/(3 2 1) = 84, (9 8 7 6)/(4 3 2 1) = 126, tale metodo è pesante (cioè richiede molti calcoli e molto spazio ). Per particolari problemi esistono comunque modi più veloci, detti euristici che consentono di (costruire ed) esaminare un minor numero di combinazioni. In questo problema sono poche le combinazioni trasportabili: quindi basta mettere i minerali in ordine (crescente) rispetto al peso.

minerale valore peso m3 55 33 m5 45 52 m7 47 52 m1 50 54 m8 52 54 m4 48 57 m2 48 57 m6 49 59 m9 47 59 e disporli in maniera crescente di peso (che non è la maniera richiesta di scrivere le liste!). Per la prima domanda, si vede che ci sono solo (le prime ) 2 coppie trasportabili [m3,m5] 33+52=85 [m3,m7] 33+52=85 Per la seconda domanda, ci sono solo (le prime ) 5 terne trasportabili: [m3,m5,m7] 33+52+52=137 [m3,m5,m1] 33+52+54=139 [m3,m5,m8] 33+52+54=139 [m3,m7,m1] 33+52+54=139 [m3,m7,m8] 33+52+54=139 Per la terza domanda, ci sono solo (le prime ) 6 quaterne trasportabili: [m3,m5,m7,m1] 33+52+52+54=191 [m3,m5,m7,m8] 33+52+52+54=191 [m3,m5,m7,m4] 33+52+52+57=194 [m3,m5,m7,m2] 33+52+52+57=194 [m3,m5,m1,m8] 33+52+54+54=193 [m3,m7,m1,m8] 33+52+54+54=193

ESERCIZIO 3 PROBLEMA You are given 16 numbers; the irst 7 numbers have an average o 6.00; 6 numbers (distinct rom the beore mentioned ones) have an average o 7.00; the last 3 numbers have an average o 20.00. What is the average o all 16 numbers? Put your answer in the box below as a decimal number with two decimal places; use a dot as decimal mark. SOLUZIONE 9.00 COMMENTI ALLA SOLUZIONE La somma dei primi 7 numeri è 7 6.00 = 42.00; la somma degli altri 6 numeri è 6 7.00 = 42.00; la somma degli ultimi 3 numeri è 3 20.00 = 60.00; la somma totale è 42.00+42.00+60.00 = 144.00. Ciò implica che la media dei 16 numeri sia 144.00/16 = 9.00.

ESERCIZIO 4 PROBLEMA Si consideri la seguente procedura PROVA1. procedure PROVA1; variables A, B, K, J integer; A 0; B 0; or J rom 1 to 4 step 1 do or K rom 1 to 5 step 1 do A A+ J; B B + K; endor; endor; output A,B; endprocedure; Determinare il valore di output di A e B. A B SOLUZIONE A 50 B 60 COMMENTI ALLA SOLUZIONE È acile veriicare che, all uscita del ciclo or interno i valori di J, A e B sono dati dalla seguente tabella. J A B 1 5 15 2 15 30 3 30 45 4 50 60 All uscita del ciclo interno, B aumenta di valore ogni volta di una quantità pari alla somma dei primi 5 numeri naturali (15); A, invece, aumenta di valore di una quantità che è cinque volte il valore di J.

ESERCIZIO 5 PREMESSA La ripetizione di un gruppo di azioni può essere comandata non solo con la struttura or già vista, ma anche con la struttura while, illustrata dal seguente esempio. B 10; A 0; K 0; while A < B do K K + 1; A K K + A; endwhile; output A; Se il predicato A < B è vero, il ciclo viene ripetuto; quando diventa also si passa alla esecuzione della istruzione successiva a endwhile. In questo caso il valore di B rimane isso a 10, mentre quello di A cambia dopo ogni iterazione assumendo i seguenti valori: 1, 5, 14. Dopo la terza iterazione il valore di A non è più minore di quello di B e il ciclo si arresta: in output si ha quindi 14. PROBLEMA Si consideri la seguente procedura PROVA2. procedure PROVA2; variables A, B, K, Z integer; A 1; B 0; K 0; input Z; while A > B do K K +1; A A + Z K; B K K + B; endwhile; output A,B; endprocedure; Determinare il valore di output di A e B, ordinatamente per tre valori di input per Z: 3, 6, 9. Valore in input per Z Valore in output per A Valore in output per B 3 6 9 SOLUZIONE Valore in input per Z Valore in output per A Valore in output per B 3 46 55 6 271 285 9 946 1015

COMMENTI ALLA SOLUZIONE Quando Z vale 3, il corpo del ciclo while viene ripetuto 5 volte e le variabili K, A, B assumono i valori riportati nella tabella seguente. K A B 1 4 1 2 10 5 3 19 14 4 31 30 5 46 55 In generale (per ogni valore di Z) il valore di K conta l iterazione (cioè conta quante volte è stato eseguito il ciclo while ), il valore di B aumenta del valore di K al quadrato e il valore di A aumenta del valore di Z moltiplicato il valore di K.

ESERCIZIO 6 PROBLEMA Si consideri la seguente procedura PROVA3. procedure PROVA3; variables A, B, K, Z integer; Z 0; or K rom 1 to 3 step 1 do A 40; B 0; Z Z + 2; while A > B do A A + Z K; B (Z + K) (Z + K) + B; endwhile; output A, B; endor; endprocedure; Determinare le tre coppie di valori di output per A e B. prima coppia di valori seconda coppia di valori terza coppia di valori A B SOLUZIONE A B prima coppia di valori 52 54 seconda coppia di valori 56 72 terza coppia di valori 58 81 COMMENTI ALLA SOLUZIONE Il ciclo while viene ripetuto 6 volte quando K vale 1, 2 volte quando K vale 2 e una sola volta quando K vale 3; i valori delle variabili, prima di endwhile, sono mostrati nella seguente tabella. K Z A B 1 2 42 9 1 2 44 18 1 2 46 27 1 2 48 36 1 2 50 45 1 2 52 54 2 4 48 36 2 4 56 72 3 6 58 81