L ATTIVITÀ DEL PERITO E DEL CONSULENTE TECNICO DI PARTE: ASPETTI METODOLOGICI



Documenti analoghi
L ATTIVITÀ DEL PERITO E DEL CONSULENTE TECNICO DI PARTE: ASPETTI METODOLOGICI

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL PARTE PRIMA

Perdite relative a crediti Regime ex D.L. n. 83/2012

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI

Compagine sociale delle società partecipanti alla scissione

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE UNICO. sul BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti Magazzino

Sezione G => G100 Altri Crediti

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

Le riclassificazioni del Conto Economico

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

LA FUSIONE Aspetti contabili

PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA in vigore dal 01/08/2012

PARERE DEL REVISORE LEGALE DEI CONTI AL

Le segnalazioni di situazioni anomale al professionista

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012

INTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

Relazione. del Revisore Unico al bilancio al della Fondazione OAGE. Signori componenti il Consiglio di Amministrazione,

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010)


COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014

STUDIO MARNATI. Commercialisti Revisori legali STUDIO MARNATI

RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA

Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI

L armonizzazione dei sistemi contabili

AGENZIA DI SVILUPPO DELL'AREA METROPOLITANA DI NAPOLI S.P.A.

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

Comunicato stampa Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

**** Tel.: Tel.: Fax: Fax:

SEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

Ragioneria Generale e Applicata a.a Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

RISOLUZIONE N. 216/E

Svolgimento Tema di Economia d azienda

Concetto di patrimonio

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

Il consolidamento con il metodo integrale:

VERBALE 2/2011 VOCI ENTRATE SPESE

Il conferimento. Università degli Studi di Bergamo Corso di Ragioneria Applicata 21 Febbraio 2008

Relazione dell Organo di controllo

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A MILIONI (+14,7%)

Regione Piemonte. Il Consolidato del SSR alla luce del D.Lgs 118/2011

Procedura di valutazione economico-finanziaria

Il Bilancio di esercizio

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004

Esempio di determinazione delle imposte correnti

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

Le costruzioni in economia

La bonifica dei siti contaminati

L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE

CORSO FORMAZIONE REVISORI

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

Revisione legale e controllo qualità: le «Asserzioni»

INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO

VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO

7.4 w Il conto economico a margine di contribuzione di singole combinazioni produttive parziali: la segment analysis

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Pre System s.p.a. Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31/12/2011

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA

Anno Accademico CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

LA CONTABILITA GENERALE

COORDINAMENTO ORDINI DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DELLA LOMBARDIA

Corso di Finanza aziendale

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now.

PROPOSTA FORMATIVA FQR

ALL. 2 Fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale (art. 216, comma 1, n. 1) Fatti di bancarotta fraudolenta documentale (art. 216, comma 1, n.

COMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti:

OGGETTO: Movimentazioni bancarie non giustificate

IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

Aumenti reali del capitale sociale

Esercitazione II per rischi ed oneri) Altre attività (inclusi crediti. Patrimonio netto commerciali e liquidità)

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015

Allegato 1. - Regole di contabilità generale -

RELAZIONE. Al bilancio consuntivo 2014 dell Associazione sulla strada Onlus

Approvazione CDA del 25 giugno Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Transcript:

S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL PERITO E IL CONSULENTE TECNICO NEL PROCESSO PENALE L ATTIVITÀ DEL PERITO E DEL CONSULENTE TECNICO DI PARTE: ASPETTI METODOLOGICI STEFANIA CHIARUTTINI 4 Ottobre 2012 Sala Falck Fondazione Ambrosianeum

Indice argomenti - La nomina del perito e del consulente tecnico - Il ruolo del consulente tecnico - Metodologie di analisi del consulente tecnico - La struttura della consulenza tecnica - Il ruolo del consulente tecnico del Pubblico Ministero in casi di crisi 2

La nomina del perito e del consulente tecnico Procedimento penale Nomina da parte del Giudice Il perito La perizia può essere disposta sia in dibattimento sia nel corso delle indagini preliminari Il consulente tecnico Nomina disposta dalle parti del processo penale, cioè dal Pubblico Ministero o dalle parti private (imputato o parte offesa dal reato) 3

Il ruolo del consulente tecnico Procedimento penale Il consulente tecnico del Pubblico Ministero Il consulente tecnico di parte Il consulente tecnico effettua accertamenti in risposta ai quesiti formulati dal PM affinché quest ultimo possa identificare eventuali reati Il consulente tecnico elabora la sua consulenza sulla base dei documenti acquisiti dal PM Il consulente tecnico analizza i fatti individuati nella consulenza tecnica del consulente del PM e le conclusioni a cui quest ultimo è giunto Comporta un analisi dettagliata del testo della consulenza nonché dei suoi allegati 4

Metodologie d analisi del consulente tecnico Le indagini contabili seguono diversi approcci a seconda che si debba esaminare: Una singola società Un gruppo di società Bilanci civilistici Libri sociali Libri giornale Partitari contabili Documentazione bancaria Corrispondenza interna e commerciale Fonti esterne Bilanci consolidati e subconsolidati Bilanci civilistici delle controllate e della capogruppo Libri sociali Libri giornale Partitari contabili Scritture di consolidamento Rapporti infragruppo Documentazione bancaria Corrispondenza interna e commerciale Fonti esterne 5

Metodologie d analisi del consulente tecnico In caso di analisi di una singola società si dovrà procedere: Mettere in linea i bilanci d esercizio (almeno ultimi 3 anni) e analizzare le principali voci (conformità alla legge e ai principi contabili) Verificare gli aumenti di capitale e le coperture perdite, i finanziamenti soci (apporto di capitali da parte di soci o terzi, conferimenti di beni, compensazioni/rinunce a crediti) Esaminare i Libri sociali e la documentazione contabile Verificare la conformità delle operazioni straordinarie alla disciplina civilistica di riferimento Individuare specifiche e rilevanti operazioni di natura economico/finanziaria e patrimoniale 6

Metodologie d analisi del consulente tecnico In caso di analisi di un gruppo di società si dovrà procedere: Mettere in linea i bilanci consolidati (almeno ultimi 3 anni) e analizzare le principali voci Esaminare i Libri sociali e la documentazione contabile Raffrontare l ultimo bilancio consolidato ante fallimento con il bilancio consolidato delle procedure Verificare i flussi e le garanzie infragruppo Verificare la coerenza e la correttezza delle poste in riconciliazione: utile civilistico utile consolidato e patrimonio civilistico patrimonio consolidato (quanto hanno pesato le politiche infragruppo) 7

Metodologie d analisi del consulente tecnico In caso di analisi di un Gruppo di società si dovrà procedere: Analisi dei flussi infragruppo Terzi Società Madre Società Madre Società Madre Società Madre Società Figlia Società Figlia Società Figlia Società Figlia Terzi 8

Metodologie d analisi del consulente tecnico In caso di analisi di un Gruppo di società si dovrà procedere: Analisi dei flussi infragruppo VANTAGGI COMPENSATIVI 9

Metodologie d analisi del consulente tecnico Consulente del PM Indagini per l attribuzione delle responsabilità Consulente tecnico di parte Analisi della correlazione tra i fatti indicati nella consulenza del consulente tecnico del PM e le condotte da esso delineate Analisi dei libri sociali e contabili per accertare l esistenza di operazioni che hanno comportato il dispendio delle risorse economiche sociali Distinzione tra: operazioni rientranti nel core business o non attinenti alla gestione caratteristica Distrazioni ad esempio: verso società offshore verso i soci, verso società dei soci o amministratori verso parti correlate Dissipazioni ad esempio: per finanziamenti a partecipazioni non strategiche (società calcistiche) per operazioni imprudenti (derivati speculativi) 10

Metodologie d analisi del consulente tecnico Quantificazione del dissesto da parte del consulente tecnico del PM e successiva analisi da parte del consulente tecnico di parte Dissesto Risultante dalla fotografia consulente tecnico del PM 1.000 Si deve parlare con il valore del patrimonio netto negativo dell ultimo bilancio riclassificato dal consulente Perdite operative 200 Oneri finanziari 300 Perdite straordinarie e/o Operazioni sfortunate 100 Operazioni imprudenti e/o Dissipazioni 100 Distrazioni 200 Maggiori oneri e svalutazioni attivo per intervenuto fallimento 100 11

La Struttura della Consulenza Tecnica Redatta dal Consulente Tecnico del Pubblico Ministero Descrizione ad analisi delle fattispecie di reato identificate dal PM Sviluppo delle ricostruzioni contabili Risposta ai quesiti Conclusioni del consulente tecnico 12

La Struttura della Consulenza Tecnica Redatta dal Consulente Tecnico di Parte Descrizione ad analisi delle contestazioni delineate nelle consulenza tecnica redatta dal consulente del PM Controdeduzioni del consulente tecnico di parte Sviluppo delle controdeduzioni attraverso la descrizione delle ricostruzioni effettuate Conclusioni del consulente tecnico di parte 13

Il Ruolo del Consulente Tecnico del PM in Casi di Crisi L intervento del consulente tecnico può essere richiesto dal Pubblico Ministero in diverse situazioni: Intervento ex art. 7 l.f. Il consulente tecnico è chiamato ad esprimersi sull eventuale stato di insolvenza di una società affinché il PM possa eventualmente presentare istanza di fallimento Analisi patrimoniale dei bilanci della società oggetto di esame 14

Il Ruolo del Consulente Tecnico del PM in Casi di Crisi Intervento ex art. 182 bis l.f. Il consulente tecnico è di supporto al PM durante il suo intervento nel giudizio di omologa di un Accordo ex art. 182 bis l.f. Esame dell effettiva situazione economico patrimoniale Verifica dei debiti iscritti a bilancio ed identificazione di eventuali passività latenti Verifica del raggiungimento della quota del 60% Verifica dell effettivo soddisfacimento dei creditori estranei 15

Il Ruolo del Consulente Tecnico del PM in Casi di Crisi Altre tipologie di interventi: Intervento durante la fase di omologa di un concordato art. 161 l.f. Intervento ai sensi dell art. 173 l.f. Intervento in caso di dichiarazione di fallimento o di apertura di una procedura di Amministrazione Straordinaria 16