L'educazione è il pane dell'anima. (G. Mazzini).

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE PANELLA-VALLAURI Via E. Cuzzocrea, 22-89128 Reggio Calabria - CF 92081310804 C.M. RCTF05000D e-mail segreteria@itispanella.it RCTF05000D@ISTRUZIONE.IT - RCTF05000D@PEC.ISTRUZIONE.IT Presidenza tel. fax 0965/499450 Centralino tel. 0965/499449fax 0965/499448 - Sede ex-vallauri Tel. 0965/499452 fax 499451 L'educazione è il pane dell'anima. (G. Mazzini). 1

1. Presentazione Presentazione Il POF, Piano dell Offerta Formativa, è il documento costitutivo dell identità culturale nonché educativa/didattica della scuola, in cui vengono illustrate le linee distintive dell Istituto, i principi pedagogici, la progettazione curricolare, extra-curricolare, didattica, valutativa ed organizzativa, il piano annuale delle attività. L autonomia della scuole si esprime nel POF attraverso la descrizione: - delle discipline e dell articolazione della quota oraria assegnata; - delle possibilità di opzione offerta alle famiglie e agli studenti; - dell organizzazione adottata per il raggiungimento degli obiettivi generali e specifici dell azione didattica; - delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero, corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate, e di valorizzazione delle eccellenze; - delle attività curricolari ed extra-curricolari; - dei progetti di sperimentazione didattica e di ricerca con enti istituzionali esterni; - delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni; - della partecipazione di tutte le componenti scolastiche, attraverso gli Organi Collegiali, alla realizzazione delle finalità educative. Il POF viene elaborato dal Collegio dei Docenti e fatto proprio dal Consiglio di Istituto con durata annuale. Il POF è uno strumento flessibile di attuazione dell autonomia scolastica; ogni anno la scuola, quindi, rivede il percorso di progettazione e di approvazione, alla luce delle rilevazioni emerse a consuntivo da tutte le componenti dell Istituzione scolastica. Sono parte integrante del POF il sistema di Programmazione Curricolare, i Regolamenti, il Patto di Corresponsabilità ScuolaFamiglia e il Piano Annuale curato dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. 2

La storia Dal 1 settembre 2012, a seguito del piano di razionalizzazione delle Istituzioni Scolastiche, l ITI A.Panella e l ITI G.Vallauri sono stati fusi in un unico istituto denominato ITI Panella-Vallauri. La nascita dell ITIS Panella, risale ai primi anni del 900 con l Istituzione della Regia Scuola Industriale. La Regia Scuola Industriale di Reggio Calabria, istituita con R.D.16 giugno 1907 ad iniziativa e con il concorso degli Enti locali (Comune, Provincia, Camera di Commercio) con lo scopo di formare abili operai per le industrie meccaniche, per l ebanisteria e per le arti decorative e di prepararli altresì a diventare capi-officina e capi-fabbrica, comprendeva un corso inferiore, fine a se stesso, della durata di due anni che dava accesso al corso normale di tre anni diviso in tre sezioni: meccanica, ebanisteria e sezione decoratori. L apertura avvenne nel novembre 1908 nei locali dell Orfanatrofio Provinciale con 104 allievi iscritti e sotto la direzione dell Ing. Agostino Moroni. Il 28/06/1917 il Decreto Luogotenenziale n 1092 classificava la Regia Scuola Industriale di Reggio Calabria in Regio Istituto Industriale, comprendente una scuola professionale di II grado ed una di III grado, sezione meccanici-elettricisti. Sorgeva così il primo Istituto Industriale delle Calabrie. Fu nel 1927 che l Istituto assunse la denominazione di Regio Istituto Industriale Antonino Panella, in onore dell eroe reggino, morto durante la prima guerra mondiale, medaglia d oro al valore militare. Con R.D. 24 agosto 1933, infine, vi fu la trasformazione in Regio Istituto Tecnico Industriale A. Panella. Si giunse così al 1 ottobre 1976 quando, fattasi la popolazione scolastica così numerosa da rendere inadeguate le strutture dell Istituto, il Ministro della Pubblica Istruzione ne dispose lo sdoppiamento dando vita al II Istituto Tecnico industriale. Il D.P.R 30 settembre 1976 n 1155, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 110 del 20 aprile 1978, sanciva tale istituzione assegnando la specializzazione elettrotecnica all Istituto che rimaneva ubicato nella sede tradizionale del Regio Istituto Industriale, mentre l Istituto Tecnico Industriale Statale Antonino Panella conservava quelle di chimica e meccanica e veniva trasferito in un edificio progettato e costruito, come ampliamento, poco più a monte sulla stessa via Emilio Cuzzocrea, per ospitare la specializzazione di chimica e meccanica. 3

Qualche anno dopo, su iniziativa del Consiglio di Istituto e del Collegio dei Docenti, la Scuola fu intitolata a Giancarlo Vallauri, ricercatore, valente studioso e nel 1943 Ammiraglio di Divisione. Negli anni successivi sono state attivate le specializzazioni di Elettronica e Telecomunicazioni presso l ITIS Panella e di Informatica presso l ITIS Vallauri. Con la Riforma Gelmini i due Istituti sono stati trasformati in Istituti Tecnici del Settore Tecnologico, modificando ed incrementando le Specializzazioni dell Offerta Formativa. Oggi i due istituti sono stati riunificati nell ITT Panella-Vallauri, diventando uno dei più grandi Istituti Tecnici presenti in Calabria che con le sue sette specializzazioni consente un ampia scelta formativa: 1. Chimica e Biotecnologie; 2. Elettronica ed Elettrotecnica; 3. Grafica e Comunicazione; 4. Informatica e Telecomunicazioni; 5. Meccanica Meccatronica ed Energia; 6. Sistema Moda; 7. Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. L istituto ospita anche la Fondazione ITS Istituto Tecnico Superiore per l Efficienza Energetica,che eroga corsi Post-Diploma di livello Universitario. I NUMERI DELLA SCUOLA: CLASSI, ALUNNI, DOCENTI, ATA Il Corpo Studentesco Numero di allievi: 1151 Numero di classi: 51 (di cui una articolata) Personale Docente, Ata, Collaboratori Scolastici Dirigente Scolastico (ds): prof.ssa ANNA NUCERA. Numero di docenti: 141. Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA): dott. Gianfranco Saccà Saccà. Numero di assistenti amministrativi: 8. Numero di assistenti tecnici: 13. Numero di collaboratori scolastici: 14. 4

2 scuola e il territorio Scuola e il territorio: Situazione Socio-Ambientale Il territorio di Reggio Calabria si colloca in un contesto socio culturale caratterizzato da una eterogeneità culturale determinata da diverse fasce di abitanti che provengono da un ambiente socio economico medio. L Istituto Tecnico Industriale A. Panella G. Vallauri, costituito da una sede dislocata su due plessi: Plesso Panella e Plesso Vallauri, entrambi situati a Reggio Calabria in via Emilio Cuzzocrea n. 22 e n.14, ha un bacino d utenza che comprende, nella zona ionica, paesi come Pellaro, Lazzaro, Motta San Giovanni, Saline Joniche, Bova, Condofuri, Palizzi; nella zona tirrenica Gallico, Archi, Catona, Melia, Scilla, Villa San Giovanni, Sinopoli e una vasta zona dell hinterland. I servizi, soprattutto quelli di carattere socio culturali, globalmente carenti soprattutto in periferia, diventano nella zona verso il centro cittadino più numerosi anche se non sufficienti e sono essenzialmente di tipo commerciale. Nella parte centrale è presente qualche struttura socio culturale come la Biblioteca Comunale, il Museo della Magna Graecia, alcuni teatri. Le strutture sociali sono essenzialmente a carattere religioso e sportivo. Mancano quasi totalmente strutture per l aggregazione dei ragazzi. Emergono diffuse situazioni di pesante disagio economico: in alcune famiglie il reddito è appena sufficiente, mentre altre possiedono una stabile situazione economica. Tutto ciò, ma non solo, porta anche a situazioni di pesante disagio sociale per la nostra comunità. Sulla base dell esperienza dei docenti e delle indagini conoscitive effettuate per individuare i bisogni e le esigenze degli alunni sono emerse le seguenti problematiche: diffusa richiesta educativa alla scuola da parte di molti genitori; esigenza dei ragazzi di possedere conoscenze e competenze che facilitino il loro inserimento nelle attività lavorative e professionali; bisogno di sviluppare l autocontrollo in alcuni ragazzi; difficoltà nella comprensione e nell uso delle diverse forme di comunicazione; uso irrazionale dei modelli proposti dai mass media. 5

Mission Competenze tecniche, cultura e crescita. L ITI Panella Vallauri è un Istituto che forma lo studente, mettendolo nelle condizioni di acquisire competenze tecnico-professionali aggiornate, accompagnandolo altresì nel processo formativo, educativo e culturale di cui ha bisogno. Gli obiettivi che l I.T.T. Panella Vallauri intende perseguire sono il risultato di una chiara volontà: quella di soddisfare i bisogni educativi dei propri studenti con metodi efficaci, accogliendo le istanze innovative provenienti dalla società. Tali obiettivi possono essere così sintetizzati: 1. Promuovere la formazione di competenze tecnico professionali, nonché l elevazione culturale, per competere in una realtà mutevole e complessa; 2. Migliorare la qualità dell apprendimento degli studenti attraverso l aggiornamento e l ampliamento dell offerta formativa; 3. Favorire il positivo inserimento nel mondo del lavoro e nella società; 4. Promuovere la cultura della legalità come condizione necessaria per il rispetto degli altri attraverso percorsi formativi specifici con gli studenti; 5. Sostenere l educazione al riconoscimento del valore della persona umana, al di là delle diversità ideologiche, culturali e razziali; 6. Rafforzare la motivazione allo studio; 7. Favorire l integrazione dei ragazzi in situazione di handicap; 8. Realizzare iniziative culturali che coinvolgano le famiglie ed il territorio in un percorso di crescita collettiva della comunità scolastica e territoriale; 9. Coinvolgere tutto il personale nel processo di miglioramento del servizio; 10. Informare e sensibilizzare la comunità attraverso attività di scuola aperta e incontri di open day; 11. Promuovere percorsi formativi personali, attraverso approcci individualizzati, disponibilità all ascolto e al dialogo (attività di sportello); 12. Mettere a punto regole interne, da assumere come standard di riferimento organizzativo ed operativo nella gestione delle attività. 6

Vision L idea di scuola che ispira il progetto educativo del nostro istituto è quella di un servizio capace di: rispondere ai bisogni di istruzione e formazione che la complessità del mondo odierno richiede; interpretare le aspettative provenienti dalla comunità locale; cogliere le sollecitazioni espresse dal dinamismo della società della conoscenza che caratterizza il nostro tempo. Pertanto obiettivi condivisi e per noi particolarmente significativi sono: La formazione dell'uomo e del cittadino responsabile e consapevole La formazione dei futuri cittadini d'europa La prevenzione dei disagi e il contrasto alla dispersione scolastica e all emarginazione L integrazione degli alunni diversamente abili, l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri La costruzione di una scuola di riferimento sociale al servizio della persona, del territorio, dell ambiente, della legalità, della solidarietà, dell inclusione sociale, della cultura, dell innovazione, del mercato del lavoro. Il nostro progetto mira a costruire una scuola aperta alle sfide del nostro tempo e al passo con l innovazione. 3. La struttura scolastica La struttura scolastica: I Locali Scolastici Presidenza, Vicepresidenza, Sala docenti Uffici: dirigenza, segreteria, protocollo, segreteria studenti, segreteria docenti, ufficio tecnico, magazzino; Spazi comuni: aula magna (2), sala riunioni (2), biblioteca (2); Palestre interne (3), campetto di calcio esterno. 7

Laboratori N Laboratorio Num. Settore 1 Tecnologia Chimica 408 4 Chimico 2 Chimica Organica/Chimica 1 320 3 Chimico 3 Scienze I e II (Autonomia) 228 2 Chimico 4 Analisi chimica strumentale 413-415 4 Chimico 5 Analisi chimica 2 /Chimica 2 314 3 Biennio 6 Sistemi Elettrici 708 Elettrotecnica 7 TDP 711 Elettrotecnica 8 Elettrotecnica 710 Elettrotecnica 9 Informatica2 617 Informatica 10 Informatica 208 2 Infor.Biennio 11 Informatica1- LTSP 602 Informatico 12 Matematico-Scientifico (Autonomia) 213 2 Biennio 13 Sistemi N104 N.E. Elettronico 14 T.D.P. N101- N003- N.E. Elettronico N004 15 Elettronica e progettazione N103-N102 N.E. Elettronico 16 Telecomunicazioni 117-713 1 PA Int VA Elettronico 17 Tecnologia Meccanica e Metrologia 009-015 0 Meccanico 18 Sistemi Meccanici-CIM 011 0 Meccanico 19 Riparazione motocicli 010 0 Meccanico 20 Meccanica e macchine dei Fluidi 106-107 1 Meccanico 21 Disegno CAD /CAM 108 1 Meccanico 22 Linguistico (Autonomia) 231 2 Lingua Inglese 23 Fisica 214-226 2 Biennio 24 Mezzo Mobile Attrezzature e attività dei laboratori (allegato) 8

4. Organizzazione della scuola Organizzazione della scuola: I Componenti Della Scuola Nell Istituto operano il Dirigente Scolastico, centoquarantuno docenti millecentocinquantuno alunni,. Il personale ATA è formato dal Direttore dei servizi generali e amministrativi, da otto Assistenti Amministrativi, da tredici Assistenti Tecnici e da quattordici Collaboratori Scolastici. L esperienza della Presidenza e del corpo docente, la regolare presenza alle lezioni dei docenti, la regolare presenza del personale ATA e la competenza con cui svolgono il proprio lavoro, consentono continuità e funzionamento dell attività didattica sin dai primi giorni dell anno scolastico. I docenti e i non docenti, per migliorare l attività didattica ed amministrativa, frequentano regolarmente corsi di aggiornamento in loco, presso altri Istituti, Enti accreditati e a distanza. Organizzazione dell offerta formativa Le figure responsabili delle principali attività svolte nella scuola: (allegato): Formazione/didattica Incarico Nominativo Dirigente scolastico Vicario Collaboratore Della Presidenza Funzioni Strumentali Prof.ssa Anna Nucera ing. Antonio Moscato Prof. Luigi Tripodi; Area 1 Prof. Cambareri Mirella Area 2 Prof.Giordano Luigi Area 3 Prof. Crupi Teresa Area 3 Prof. Gangemi Carmen Area 4 Prof. Marzolla Maurizio Direttori di Laboratorio Prof: Albano Giuseppe, Barillà Giuseppe, Burrone Palma, Capola Valter, Giordano Carmelo, Lombardo Carmelo,Carmina Ettore, Turro Francesco, Gangemi Carmela, Garescì Antonio, Gioffrè, Giordano Luigi, Chirico Giovanni, Iachino Antonella, Tripodi Luigi, Macrì Giovanni, Marateia Giuseppe, Marzolla Maurizio, Mascalchi Mirella, Ielo Nicola, Pirrotta Antonio, Arcidiaco Lorenzo, Romeo Antonello, Gangemi Carmen, Nunnari Carmela,Idone Rocco, Rosace Antonio, 9

Responsabile RSPP Responsabile ASPP Spinelli Saverio. Ing. Ettore Carmina; Prof. Macrì Giovanni. Responsabile plesso Vallauri Ing. Gabriele Lacava Responsabile Ufficio Tecnico Prof. A. Falcomatà; Responsabile Antifumo Siclari Giovanni. Responsabili dipartimenti Prof. Gangemi Carmela, Saraceno Francesco, Ettore Carmina, Attinà Giuseppe, Carrieri Annamaria, Asciutto Teresa. Responsabile biblioteca Prof. Cristiano Fortunato. Responsabile Borsa studio Larizza/Falcomatà. Prof. Imbriaco Raffaella Responsabile Olimpiade Matematica Prof.Burrone Palma Responsabile Olimpiade Informatica Prof.Attinà Giuseppe Responsabile Olimpiade Scienze Prof.Nunnari Carmela Responsabile Olimpiade Chimica Prof.Arcidiaco Lorenzo Responsabile Olimpiade Fisica Prof.Chirico Giovanni Responsabile Olimpiade Storia Prof.Errigo Demetrio Santo Responsabile I soccorso Prof.Donato Patrizia Gruppo Sportivo Prof.Giordano Luigi. Sito internet Prof.Pirrotta Supporto ufficio tecnico Prof.Sgarlato Salvatore Direttive privacy Prof.Albano Giuseppe Amministratore Sistema Prof. Capola Valter, Referente DSA BES Prof. Delfino Antonia Referente Legalità Prof. Imbriaco Raffaella Referente educazione alla salute Prof. Zoccali Referenti dei vari progetti Allegato CTS DS Prof. Nucera Anna, Prof: Saccà Gianfranco, Turro Francesco, Saraceno Francesco, Maratea Giuseppe, Tripodi Luigi, Lacava Gabriele, Moscato Antonio, Falcomata Francesco, Carmela Gangemi. Coordinatori di classe Gioffre, Palamara Angela, Gangemi, Chirico Grazia, Laurendi Angela, Cambareri Mirella, Chiovaro, Gambino Carletti, Logoteta Maria, Borruto, Imbriaco, Lagana Antonina, Russo Angela Maria, Guerrera, Zoccali, Cutrona, Festa, Francoise, D elia, Talia, Nucera Maria Cristina, Asciutto, Minuto M.G., Viola Maria Grazia, Morabito, Albano, Capola, Brunone, Furia, Scaramuzzino, Megali, Idone 10

Commissione organico Commissione Elettorale Commissione Progetti Commissione Orientamento Rocco, Falsone, Turro, Burrone, Comande, Errigo, Carrieri. D ascola, Arcidiaco, Attina, Ielo Rosa, Saraceno, Serafino, Giordano Luigi, Iachino. DS Prof. Nucera Anna, Prof: Gangemi Carmela, Iachino Antonella, Moscato Antonio, Tripodi Luigi. Prof: Cristiano Fortunato, Asciutto Teresa, Paladino Maria F, Siclari Paolo, Marco Maggio. Prof:Logoteta Maria,Cambareri Mirella, Russo Angela, Moscato Antonio, Tripodi Luigi Prof: Prof: Gangemi Carmela, Iachino Antonella,Lacava Gabriele,Cutrona Stella,Logoteta Maria,Gioffrè Anna,Delfino Antonia,Morabito Edoardo,Cambareri Mirella, Servizi/Amministrazione: DSGA, Personale ATA. Organizzazione: Consiglio Di Istituto, Giunta Esecutiva, RSU Regolamenti (Allegati): Regolamento d Istituto Patto Di Corresponsabilità Regolamento Sulla Privacy Regolamento Ufficio Tecnico Regolamento Organi Collegiali Regolamento Antifumo L organizzazione didattica e logistica della scuola si innesta nell obiettivo dell istituto di migliorare ulteriormente sia la gestione dei servizi sia l offerta educativa e formativa secondo il Piano di Miglioramento che segue al processo di autovalutazione, secondo il modello CAF EDUCATIONAL, effettuato nello scorso anno. L Istituzione Scolastica ha ricevuto a luglio 2014 l attestato di EFFECTIVE CAF USER AMMINISTRAZIONE CHE USA IN MODO EFFICACE IL MODELLO CAF : Per tali motivi la scuola vuole : 11

CONTINUARE A REALIZZARE una comunicazione efficace attraverso tutti gli strumenti, soprattutto informatici, che ha a disposizione attivando, per esempio, scambio di informazioni con le famiglie in tempo reale e facilitando il processo di autovalutazione; dare risposte adeguate alle richieste degli alunni e delle famiglie; essere punto di riferimento nel territorio; dialogare con le Istituzioni; essere sentinella nel cogliere i cambiamenti della società per innovare i processi formativi e i servizi offerti; mettere gli alunni nelle condizioni di essere pronti a cogliere le opportunità lavorative creando un ponte verso il mercato del lavoro e una piattaforma di orientamento verso il post- secondario e l Università ; 5. OFFERTA FORMATIVA OFFERTA FORMATIVA: Le Linee guida Il Collegio dei docenti, nella predisposizione del (P.O.F.), ha come costante riferimento: la coerenza con la Mission e la Vision gli obiettivi strategici che sono stati definiti a seguito del processo di AUTOVALUTAZIONE e al PIANO DI MIGLIORAMENTO gli obiettivi operativi attraverso indicatori di risultato definiti nelle schede progetto/attività (Allegato) l'utilizzazione didattica delle risorse del territorio; un'attenta analisi e lettura della sua sensibilità e dei suoi bisogni e delle sue trasformazioni; le scelte compiute precedentemente dalla scuola e la continuità pluriennale di queste scelte; l adeguamento ai PROGETTI DI MIGLIORAMENTO a seguito del processo di AUTOVALUTAZIONE; l'effettiva disponibilità delle risorse. 12

Le linee guida del Piano delle Offerte Formative, tenendo conto degli obiettivi strategici e operativi, sono principalmente le seguenti: l'implementazione dello studio delle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione che dovrà essere sempre più un patrimonio di tutti i cittadini; l'utilizzazione dell orientamento scolastico come costante impegno curriculare in cui siano impegnati tutti i docenti, al fine di rendere considerevole il percorso dei giovani che non intendano proseguire gli studi. l utilizzazione della metodologia dell autovalutazione e del monitoraggio delle performance della scuola per intervenire con piani di miglioramento laddove è necessario, nell interesse di chi usufruisce del nostro servizio. Per coloro che intendono affrontare il mondo del lavoro al termine degli studi si ipotizzano percorsi complementari, certificabili come crediti scolastici, che attestino le competenze acquisite nelle diverse aree. La progettazione del percorso formativo, si attiene a quanto stabilito, sempre nel Collegio dei Docenti, in merito alla valutazione della condotta, alla valutazione disciplinare e alle attività di recupero. Le modalità di verifica e il numero delle verifiche sono concordate nei dipartimenti; nei consigli di classe, invece, vene meglio declinata la metodologia per adattarsi alle esigenze della classe. I consigli di classe per la programmazione coordinata utilizzano modelli di programmazione comuni per classi parallele. Le scelte didattiche (basate su scelte strategiche formative di tipo tecnico professionale) sono quindi raccordate alle scelte attuative (basate sulla scelta delle modalità di acquisizione delle risorse umane, strumentali e sulle scelte strategiche di tipo finanziario e le scelte attuative ). La fondazione istituita per la Formazione Tecnica Superiore, è un opportunità in più che viene offerta al territorio e ai nostri allievi I CURRICULA Premessa Dal 1 settembre 2010 è stato avviato il processo di riorganizzazione degli istituti tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. 13

L identità degli istituti tecnici, come si evince nell art. 2 del regolamento attuativo del 4 febbraio 2010, si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea, costruita attraverso lo studio, l approfondimento e l applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l accesso all università e all istruzione e formazione tecnica superiore. L istituto si propone come centro di produzione e diffusione di cultura sul territorio, sviluppando la formazione nell ambito della chimica, materiali e biotecnologie, dell elettrotecnica ed elettronica, dell informatica e telecomunicazioni, della meccanica, meccatronica ed energia, della grafica e comunicazione cioè in settori in cui si osservano notevoli occasioni per i giovani, sia per la ricerca di prima occupazione sia per il proseguimento degli studi in campo tecnico-scientifico. L'obiettivo costante era ed è quello di rafforzare nei giovani la capacità di apprendere, di scegliere, di cooperare. Il continuo processo dinamico nell'attività didattica dell'istituto, attraverso l'introduzione di innovazioni metodologico-didattiche, l'adesione a progetti pedagogico-didattici promossi a livello nazionale, la realizzazione di progetti educativo-didattici, ha determinato un profondo mutamento degli ambiti curriculari con l'inserimento dell'uso delle tecnologie informatiche in tutte le discipline. Postazioni computerizzate multimediali, certamente destinate a migliorare la qualità della didattica, collegate in rete Intranet e Internet, sono a disposizione degli insegnanti e degli alunni in biblioteca, nella sala degli insegnanti, in alcune aule e nei laboratori. Tale assetto organizzativo ha migliorato la comunicazione interna amplificando l'effetto didattico in termini di risultati scolastici acquisiti dai giovani. L'impegno costante rivolto alla qualità del servizio è una caratteristica che coinvolge l'intera comunità scolastica. I percorsi di studio dell istituto, a regime, avranno la seguente struttura: a) un primo biennio articolato, per ciascun anno, in ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo, ai fini dell assolvimento dell obbligo di istruzione di cui al regolamento 14

adottato con decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139 e dell acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa, anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti; b) un secondo biennio articolato, per ciascun anno, in ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; c) un quinto anno articolato in ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; Inoltre risultano ancora attive le quinte classi del vecchio ordinamento. Nella programmazione la scuola tiene conto: degli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi determinati a livello nazionale; delle esigenze del contesto culturale,sociale ed economico della realtà locale, della programmazione territoriale dell offerta formativa. DEFINIZIONE DEI CURRICULA Criteri per la programmazione La programmazione viene delineata nei dipartimenti concordando delle linee guida che vengono poi riprese nella programmazione coordinata di classe, la quale prevede un modello unico per il primo biennio ed un altro per il II biennio dell Istituto. I singoli docenti, dopo la verifica iniziale, tenuto conto delle necessità della propria classe predispongono la programmazione disciplinare, anche questa delineata negli incontri per discipline. Per quanto riguarda la valutazione si adottano i criteri stabiliti nel Collegio dei docenti; gli strumenti di verifica si stabiliscono nei dipartimenti così come le linee generali metodologiche. Modalità e tempi di svolgimento delle attività sono definite nel consiglio di classe e dai singoli docenti. La programmazione viene poi integrata con tutte quelle attività complementari che possono arricchire gli allievi sia dal punto di vista personale che culturale. In ogni caso, i docenti nell'ambito delle loro discipline e con l'apporto consapevole delle famiglie si impegnano affinché lo studente maturi un comportamento responsabile e civile che prevede i seguenti obiettivi comportamentali: 1) Nei rapporti interpersonali: ascolta le comunicazioni; interviene rispettando le precedenze; 15

accetta il confronto con gli altri. 2) In riferimento agli orari: arriva in classe in orario; non si allontana dalla classe senza l'autorizzazione del docente; si assenta dalle lezioni giornaliere solo per motivi validi. 3) In ordine ai processi di apprendimento: partecipa al dialogo educativo; assolve i compiti assegnati nei tempi previsti. 4) In riferimento alle cose: mantiene pulita e ordinata l aula; non danneggia le strutture in dotazione alle aule e ai laboratori. Primo Biennio L'attività educativa nel biennio, ciclo principalmente formativo e orientativo, pone particolare attenzione alla centralità dello studente. La conoscenza dell'alunno come persona e la conoscenza del suo curricolo scolastico costituiscono nel suddetto percorso l elemento centrante. Per questo motivo viene curata la prima settimana di scuola per le prime classi (settimana dell accoglienza). La sensibilità del corpo docente non trascura di predisporre l'ambiente ad un adeguato inserimento iniziale degli alunni, provenienti da realtà territoriali e socioculturali diverse, attuando interventi per favorire l'accoglienza degli allievi in ingresso al primo anno del biennio e minimizzando le eventuali difficoltà legate al passaggio ad un ciclo di studi superiori. Nella fase di accoglienza gli studenti sono coinvolti in attività di educazione alla salute, alla legalità, alla tutela dell ambiente e sono fornite indicazioni sulle caratteristiche generali dell'istituto, sul suo articolato funzionamento. Lo scopo di queste attività in vari campi culturali e sociali è anche quello di dare spunti di riflessione per la crescita umana e culturale. Viene curata l'attività di raccordo con la scuola media inferiore rilevando, con i test d'ingresso, i livelli di partenza nelle varie discipline, ciò consente di impostare in modo adeguato l'attività didattica e progettare eventuali interventi di recupero tempestivi e mirati. La struttura del biennio prevede discipline dell'area umanistica (religione, lingua e lettere italiane, storia, geografia, lingua straniera, diritto ed economia) e discipline dell'area tecnico- scientifica (matematica, fisica, chimica, scienze della terra, 16

biologia, tecnologia e disegno, educazione fisica, tecnologie informatiche, scienza e tecnologia applicata). Queste ultime, atte alla formazione dell'uomo e del futuro e moderno perito tecnico, sono discipline sia propedeutiche ai corsi del triennio sia caratterizzanti i specifici indirizzi. In ogni caso esse sfruttano le potenzialità strutturali in dotazione alla scuola: laboratori di fisica, chimica, informatica, lingue e di indirizzo, palestre riccamente attrezzate. L'attività laboratoriale integra in modo sostanziale quanto appreso in aula, attraverso un impegno caratterizzato dalla valorizzazione delle esperienze soggettive, da un diverso stile di apprendimento e da un'autonomia di lavoro Sempre nell'ambito dell'accoglienza, sono previsti incontri tra i rappresentanti dei genitori, i rappresentanti degli studenti e i docenti dei consigli di classe per illustrare i piani di lavoro e fornire indicazioni su come le famiglie possono sostenere e affiancare l'attività educativa-didattica e attivare così una collaborazione tra le tre componenti scolastiche. Gli indirizzi disponibili per il primo biennio sono: Chimica, Elettronica ed Elettrotecnica, Grafica e Comunicazione, Informatica e Telecomunicazione, Meccanica-Meccatronica,Sistema moda. Secondo biennio più monoennio Titolo di studio: Perito Tecnico settore Tecnologico Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: buone conoscenze e competenze nelle discipline specifiche, integrate da un buon livello di cultura generale; capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; capacità valutative della dimensione economica dei problemi e delle strutture della realtà aziendali; attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici; capacità di documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro. 17

Più specificatamente gli obiettivi si traducono in competenze ben definite per i diversi indirizzi di studio: INDIRIZZO Chimica Elettronica ed Elettrotecnica Meccanica- Meccatronica ed Energia Informatica e Telecomunicazione Grafica e Comunicazione Sistema Moda ARTICOLAZIONE Chimica Elettronica Meccanica Informatica Chimica All interno di tale indirizzo vengono svolti programmi che pongono particolare attenzione allo studio del controllo dell'inquinamento acustico, al monitoraggio della qualità dell'acqua e dell'aria e alle procedure relative allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La chimica riveste un'importanza fondamentale nella vita dell'uomo, dalle sue funzioni vitali all'alimentazione, dalle fibre tessili del suo abbigliamento ai più svariati prodotti derivati dal petrolio (materie plastiche, detersivi, farmaci, coloranti, smalti, pitture murali acriliche, materiali per l'edilizia); per meglio comprendere la sua importanza basterebbe, soffermarsi sugli sviluppi acquisiti nel settore farmaceutico per merito della chimica: oggi la vita media si è molto elevata grazie ai nuovi farmaci che la ricerca chimico-farmaceutica produce in maniera continua. Si pensi agli antibiotici, alle nuove terapie contro l'aids. Acquisire le giuste competenze nel settore chimico è certamente utile per inserirsi oggi nel mondo del lavoro, soprattutto per le prospettive ad ampio raggio offerte da tale specializzazione. La nostra scuola dispone di numerosi laboratori attrezzati con strumentazione moderna (gascromatografi; HPLC; cromatografi ionici; spettrofotometri ad assorbimento atomico, per il visibile e l'ultravioletto, ad infrarossi; ecc.) e di un 18

laboratorio mobile per il monitoraggio degli inquinanti atmosferici. In questi ambienti, il diplomato acquisisce competenze subito spendibili nel mondo del lavoro nonché le conoscenze di base necessarie per affrontare un ampio ventaglio di studi universitari. L'area applicativa del Perito Chimico abbraccia numerosi settori sia industriali, sia del terziario dei quali si fornisce un esempio dei più significativi. 1. Nel Laboratorio Chimico Conosce le corrette tecniche del campionamento, impiega tutti i tipi di tecniche analitiche, comprese quelle complesse, quali: gas cromatografia, cromatografia liquida ad alta risoluzione, assorbimento atomico, ecc.; elabora dati analitici (statistiche, diagrammi, base di dati, ecc.) mediante l'uso di computer; collabora nella stesura dei protocolli analitici più idonei per la risoluzione di specifiche problematiche; si occupa della manutenzione ordinaria dello strumentario, fornisce dati analitici accompagnati da idonea relazione. 2. Nell'Industria Chimica e Farmaceutica svolge operazioni di controllo sul corretto funzionamento dell'impianto; svolge operazioni di controllo sulla qualità su materie e prodotti; dirige reparti di produzione; interviene nella risoluzione di problemi relativi alla produzione/impiantistica; collabora alla progettazione del processo produttivo. 3. Nell' Igiene Ambientale Esegue campionamenti e analisi finalizzate al controllo dei principali inquinanti di aria e acqua; gestisce centraline per il monitoraggio atmosferico; gestisce e controlla impianti per la depurazione delle acque. 4. Nella Libera Professione Effettua perizie e consulenze in qualità di libero professionista dopo iscrizione all'albo dei Periti Industriali. Sbocchi professionali Tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di depurazione delle acque e di impianti nelle industrie; Tecnico di laboratorio di analisi nei settori: - Chimico; 19

- Merceologico - Biochimico - Farmaceutico - Ambientale/Ecologico Corsi Post-Diploma Istruzione Tecnica Superiore ITS Corsi Universitari Elettronica Il perito industriale per l'elettronica deve saper: analizzare, dimensionare e gestire piccoli sistemi per l'elaborazione, la trasmissione e l acquisizione dell informazione in forma di segnali elettrici, progettandone semplici elementi; risolvere problemi di piccola automazione e di interconnessione nei campi dell industria e dei servizi; partecipare consapevolmente alla realizzazione e alla gestione di grandi sistemi di elaborazione e automazione, avendo chiare le problematiche hardware connesse all interfacciamento; utilizzare strumentazione elettronica di base, strumentazione specialistica, documentazione tecnica, sistemi automatici cablati e programmabili; valutare le caratteristiche di componenti e apparati, allo scopo di scegliere il più idoneo alla soluzione del problema; realizzare, dimensionare, produrre semplici circuiti logici tipici sia in logica cablata sia in logica programmata, ossia dispositivi capaci di trattare segnali elettrici di ogni tipo; analizzare e sintetizzare dati ricavati dalle esperienze di laboratorio e problemi collegati con l attualità della materia; corredare di documentazione tecnica i progetti implementati in laboratorio. Le sue ampie conoscenze su diverse discipline quali l'automazione industriale, l'impiantistica civile, i sistemi di elaborazione, la telefonia e la trasmissione dati lo rendono un tecnico professionalmente capace di inserirsi in diverse realtà produttive e di seguirne la rapida evoluzione. Dal punto di vista occupazionale il diploma in elettronica e telecomunicazioni offre la possibilità di accedere sia ad impieghi tecnici con incarichi di progettazione, sperimentazione, costruzione di apparati, ricerca guasti, sia ad impieghi tecnico-commerciali caratterizzati da attività di vendita ed assistenza in qualsiasi campo, nonché la possibilità di occuparsi della 20

direzione e della conduzione di centrali telefoniche, stazioni trasmittenti radiotelevisive, impianti d'antenne, ponti radio, comunicazioni satellitari. La solida base culturale di carattere generale consente al perito in Elettronica e Telecomunicazioni di proseguire gli studi presso qualsiasi facoltà universitaria e di sapersi orientare in una realtà sociale e tecno-economica in continua evoluzione. Per lo svolgimento delle attività didattiche il corso si avvale dell'uso di tutte le risorse presenti in Istituto nonché, principalmente, dei sette laboratori specifici dell'indirizzo. Il corso dispone, inoltre, di un laboratorio multimediale caratterizzato dalla presenza di sistemi per la realizzazione, il montaggio e la produzione di filmati, memorizzati sui più moderni tipi di supporti; infine una stazione radio FM completa, pensata e attrezzata per irradiare nel territorio cittadino trasmissioni curate dagli studenti, anche delle altre scuole, è in attesa che il Ministero competente provveda all'assegnazione della frequenza di trasmissione per diventare operativa. Tutti i laboratori dell'istituto ed alcune aule didattiche sono collegati da una rete interna INTRANET e dispongono di un punto di accesso INTERNET. Sbocchi professionali Impiego in industrie Elettriche, Elettroniche, Termotecniche e Meccaniche Impiego nei Servizi Libera professione Imprenditorialità giovanile Corsi Post-Diploma Istruzione Tecnica Superiore ITS Corsi Universitari Elettrotecnica Il perito industriale per l'elettrotecnica deve essere in grado di: collaudare in sicurezza i circuiti elettrici e le macchine a funzionamento elettrico; comprendere, analizzare criticamente ed elaborare autonomamente documenti progettuali inerenti l'impiantistica e l'automazione elettrica, in ambito civile ed industriale, mediante il cosciente utilizzo della letteratura specialistica e dei mezzi informatici più comuni. intervenire nei processi di conversione dell energia elettrica, anche di fonti 21

alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; nell ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell organizzazione produttiva delle aziende. Il processo di formazione di questa figura professionale si avvale di software, macchine, strumentazione e componenti elettrici ed elettronici presenti nei Laboratori in cui gli allievi sviluppano i contenuti teorici e pratici delle discipline. Le conoscenze e le competenze acquisite inoltre permetteranno al tecnico per l'elettrotecnica di esercitare la libera professione in qualità di progettista, verificatore e collaudatore di impianti elettrici ai sensi della Legge 46/90. Sbocchi professionali Impiego in industrie Elettriche, Elettroniche, Termotecniche e Meccaniche Impiego nei Servizi. Libera professione. Imprenditorialità giovanile. Corsi Post-Diploma. Istruzione Tecnica Superiore ITS. Corsi Universitari. Grafica e Comunicazione Il diplomato in Grafica e Comunicazione è in grado di partecipare alla programmazione, esecuzione e gestione delle operazioni di pre-stampa, stampa e post-stampa, inoltre può essere collocato nel settore della cartotecnica. E in grado di realizzare prodotti multimediali, fotografici ed audiovisivi. TITOLO DI STUDIO Diploma di Perito in Grafica e Comunicazione Il diplomato nell indirizzo di Grafica e Comunicazione avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi di Istruzione Tecnica Superiore, potrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro. Sbocchi professionali Lavora in azienda o in società specializzate che offrono i loro servizi ad altre 22

imprese del settore. Svolge la libera professione. Istruzione Tecnica Superiore ITS. Corsi Universitari. Informatica Il diplomato in Informatica deve essere in grado di: analizzare e dimensionare un sistema informativo, analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi operativi, analizzare e progettare semplici reti informatiche, descrivere il lavoro svolto e redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati, affrontare e risolvere le problematiche inerenti la prevenzione degli infortuni e l'igiene del lavoro in riferimento a quanto richiesto dalla vigente legislazione (D.Lgs. 626/94 e legislazione ad esso collegata). TITOLO DI STUDIO Diploma di Perito in Grafica e Comunicazione. Il diplomato nell indirizzo di Grafica e Comunicazione avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi di Istruzione Tecnica Superiore, potrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro. Sbocchi professionali Lavora in azienda o in società specializzate che offrono i loro servizi ad altre imprese del settore. Svolge la libera professione. Istruzione Tecnica Superiore ITS. Corsi Universitari. Meccanica l perito industriale per la meccanica cura l'esecuzione delle lavorazioni meccaniche, di impianti termici e di macchine a fluido, nonché la conduzione di questi ultimi due. Ha una buona conoscenza del disegno tecnico, e computerizzato con sistema CAD, della resistenza dei materiali e delle sollecitazioni meccaniche, può progettare e calcolare i più semplici dispositivi meccanici ed i loro organi elementari. 23

Lo studente ha una conoscenza approfondita di: materiali impiegati nelle costruzioni meccaniche; macchine utensili e loro attrezzature; procedimenti tecnologici; metrologia d'officina, nonché delle macchine termiche ed idrauliche; l'organizzazione e la condotta delle officine meccaniche. Competenze Professionali Il Perito Industriale per la Meccanica, nell'ambito del proprio livello operativo deve: 1) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore meccanico ed in particolare: delle caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali; delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili; della organizzazione e gestione della produzione industriale; dei principi di funzionamento delle macchine a fluido; delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro. 2) avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare deve avere capacità: linguistico-espressive e logico matematiche; di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti industriali; di proporzionamento degli organi meccanici; di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature; di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione; di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del processo industriale. Il Perito Industriale per la Meccanica deve, pertanto, essere in grado di svolgere mansioni relative a: fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di lavorazione; 24

programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché all'analisi ed alla valutazione dei costi; dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali; progetto di elementi e semplici gruppi meccanici; controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti mediante controlli non distruttivi quali, il controllo ultrasonico e quello a raggi X; utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione; sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica come la produzione assistita dal calcolatore: CAM; sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC; controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di manutenzione; sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente. Sbocchi professionali Impiego in stabilimenti manifatturieri per la produzione di beni Impiego nei Servizi. Libera professione. Imprenditorialità giovanile. Corsi Post-Diploma. Istruzione Tecnica Superiore ITS. Corsi Universitari. Sistema Moda Il diplomato del Sistema Moda è in grado di organizzare, gestire e controllare la qualità delle materie prime e dei prodotti finiti del settore moda, e progettare tessuti, confezioni ed accessori con l ausilio di strumenti informatici. Alla fine del corso quinquennale, inoltre, il diplomato può progettare collezioni moda ed individuare strategie innovative di marketing e di promozione. TITOLO DI STUDIO Diploma di Perito in Sistema Moda. 25

Il diplomato nell indirizzo Sistema Moda avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi di Istruzione Tecnica Superiore, ITS. Potrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro. Sbocchi professionali Lavora in azienda o in società specializzate che offrono i loro servizi ad altre imprese del settore. Lavora come collaboratore o come dipendente all interno di imprese di abbigliamento o di accessori moda. Svolge la libera professione. Istruzione Tecnica Superiore ITS. Corsi Universitari. Istruzione Tecnica Superiore L istituto è sede della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l Efficienza Energetica. TITOLO DI STUDIO La fondazione ITS per l Efficienza energetica istituisce un corso post diploma con rilascio di Diploma Statale di Tecnico Superiore Per L approvvigionamento Energetico E La Costruzione Di Impianti,equivalente al 5 livello EQF, ai sensi del DPCM 25.01.2008 capo II Sbocchi professionali Il Tecnico superiore opera nell approvvigionamento dell energia, in particolare da fonte rinnovabile, e nelle varie fasi di costruzione di impianti per la produzione e la distribuzione dell'energia elettrica. In tale contesto, cura la progettazione degli impianti seguendone l installazione, l iter autorizzativo e le verifiche a carattere generale. Svolge attività di supporto alla produzione dell energia (da fonti rinnovabili e non), all utilizzo delle diverse tecnologie e dei materiali idonei ed effettua la valutazione energetica di impianti civili ed industriali. Nella realizzazione di tutte le attività professionali, controlla l applicazione della legislazione e delle normative tecniche comunitarie, nazionali e regionali. 26

BES e DSA In riferimento al diritto allo studio degli alunni e in ottemperanza alla normativa vigente sui dsa (legge 170 del 2010) e sui bes (cir. min. n. 8 del 6/marzo 2013), i consigli di classe interessati hanno adottato il modello di pdp (accluso in allegato). Anche per quanto riguarda i disturbi specifici dell apprendimento (DSA) estato elaborato un Modello di programmazione (accluso in allegato) adottato in tutte le classi con alunni che presentano difficoltà nell apprendimento. 27

SUDDIVISIONE DELLE CLASSI: Biennio: I n d i r i z z o Chimica 1AH.1BH 1 2AH Elettronica 1AT, 3 1BT, 1CT, 2AT r4 2BT, 2CT, Elettrotecnica 1AE ie p 1 2AE mc rs 1 Grafica 1AG. a oi ep 1 2AG Comunicazione Informatica 1AI,1BI nm cr s 2 2AI, d oi ep 2 2BI Meccanica 1AM, a nm cr p 3 1BM,2CM 2AM, da oi rs 2 2BM Sistema moda 1ASM e nm ie p da mc rs 3 o -4 o -5 o anno: ( a oi e I nm cc Chimica n 3AH 1d e ol 3 o d 4AH e na 4 i so 5AH ad 5 r su o Elettronica 3AT-3BT- 3 i r e n 3 o AT uo an z aaaaaaaaaaaaaaaae 4 AT- 4 o BT- 4 o CT tu o a z AE 5 AT-55 o n BT -5 o CT to Elettrotecnica i o 3AE art a 3 r con 3 o CT to 4AE ce 4 rt o 5AE oe ru Grafica 3AG e 5 ln uo Informatica 3AI-3 a 3 nbi o 4 AI art a 4 4 BI art uo 5 BI tn d 3ATL- a 5 ud o Meccanica 3AM-3 eu 3 BM o 4 AM e 4art -4BM do 5 o AM-5 5 o BM C l a1 s sp e s ud o e ud e ud e u e D e n o m i n a z i o n e Deno minazi one 28

QUADRO ORARIO Discipline Primo biennio Secondo biennio 5 anno Vecchio 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Ordinamento Tipo di Prova Lingua e letteratura SO 4 4 4 4 3 italiana Lingua inglese 3 3 3 2 2 SO Storia 2 2 2 3 2 O Geografia generale ed O 1 1 1 1 1 economica Matematica** 4 4 3 3 3 (1) SO Diritto ed economia 2 2 1 2 O Scienze Integrate ( O Scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motori e PO 2 2 2 2 2 sportive Religione cattolica o O 1 1 1 1 1 attività alternative Scienze integrate ( O 3(1) 3 (1) fisica )* Scienze integrate ( O 3 (1) 3 (1) chimica)* Tecnologie e tecniche PO di rappresentazione grafica* 3 (1) 3 (1) Tecnologie PO 3 (1) informatiche* Scienze e Tecnologia SO 3 Applicata (STA) MECCANICA (Materie di indirizzo) Complementi di matematica 1 1 Meccanica macchine ed energia Meccanica applicata e macch. a fluido Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto* Tecnologia meccanica* Disegno Progettazione e Organizzazione industriale* DPO* Sistemi ed automazione* Sistemi ed automazione industriale* 4 (2) 4 (2) 4 5 (3) 5 (5) 5 (5) 3 4 5 (1) 4 (2) 3 (3) 3 (2) SOP SOP SOP SOP 29

ELETTRONICA (Materie di indirizzo) Complementi di matematica 1 1 Elettronica* ------ ------ 3 (2) SOP Elettronica ed Elettrotecnica* 7 (4) 6(3) ------ SOP Sistemi automatici* SO 4 (2) 5(2) 5 (3) Sistemi* Tecnologia e Progettazione * di SOP sistemi automatici Tecnologia Disegno e Progettazione* 5 (3) 5 (3) 4 (3) Telecomunicazioni ------ 5 (1) SOP ELETTROTECNICA (Materie di indirizzo) Complementi di matematica 1 1 Elettronica* 3 SOP Elettrotecnica* 4 (2) 5 (2) SOP Elettronica ed Elettrotecnica* 7 (4) 6(3) SOP Sistemi Automatici* Sistemi* Tecnologia e Progettazione*di sistemi elettrici ed elettronici Tecnologia Disegno e Progettazione* CHIMICA (Materie di indirizzo) 4 (2) 5 (2) 4 (2) 5 (2) 5 (3) 4 (3) Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale* Chimica fisica e laboratorio* Chimica organica e biochimica* Chimica organica, bio-organica, delle fermentazioni e laboratorio* Analisi chimica, elaborazione dati e laboratorio* Tecnologie e chimiche industriali* Tecnologie chimiche industriali, aut. e org. Industrial* 7 (4) 6 (3) 2 5 (3) 5 (3) 2 (2) ------ ------ 7 (7) 4 (2) 5(3) 6 (3) GRAFICA E COMUNICAZIONE (Materie di indirizzo) Complementi di matematica 1 1 Teoria della comunicazione 2 3 Progettazione multimediale 4 3 4 Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 Laboratori tecnici 6 6 6 SISTEMA MODA - TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA (Materie di indirizzo) Complementi di matematica 1 1 SOP SOP SOP SOP SOP SOP 30