Attività svolta ai sensi dell'art.24 D.Lgs. 626



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1

ECONOMICHE SANITARIE INTEGRATIVE Indennità per inabilità temporanea assoluta Rendita per inabilità permanente Assegno per assistenza personale continuativa Rendita di passaggio Rendita ai superstiti Assegno funerario Assegno speciale ai superstiti Prestazioni economiche accessorie Cure mediche e chirurgiche Prestazioni diagnostiche e medico legali Prestazioni protesiche Prestazioni idrofangotermali Soggiorni climatici Presidi particolari Attrezzature superamento barriere Attrezzature per ginnastica funzionale Presidi per non vedenti Prestazioni economiche per grandi invalidi Distintivi ai grandi invalidi Assegno di incollocabilità 2

3

Indennità di temporanea ( art. 68 T.U. ) Natura della prestazione Economica : indennizzo per mancata retribuzione. L indennità è soggetta a tassazione IRPEF 4

Requisiti per avere diritto alla prestazione Causa lavorativa dell infortunio o della malattia professionale Inabilità che comporta l astensione dal lavoro per più di tre giorni 5

6

TIPI DI RISCHIO Rischio generico Rischio specifico Rischio generico aggravato Rischio elettivo 7

Rischio generico Grava sull operaio come su ogni altra persona allo stesso modo 8

Rischio specifico Proprio dello svolgimento della prestazione lavorativa o inerente a un attività connessa alla prestazione lavorativa 9

Rischio generico aggravato Il rischio che, pur essendo generico, subisce un incremento qualitativo/quantitativo in dipendenza dell attività lavorativa 10

Rischio elettivo E il rischio determinato da una scelta arbitraria del lavorare 11

INFORTUNIO Indennizzabile Quando deriva da Rischio specifico ( proprio/improprio ) Rischio generico aggravato Comportamento anche colposo del lavoratore 12

INFORTUNIO Indennizzabile Quando deriva da Rischio Generico Rischio elettivo Comportamento doloso del lavoratore 13

INFORTUNIO IN ITINERE Infortunio occorso durante il tragitto fra l abitazione e il luogo di lavoro quando il mezzo usato sia l unico a disposizione del lavoratore quando il percorso sia quello diretto quando l orario imposto dall organizzazione del lavoro che il lavoratore deve rispettare, sia tale da costringerlo ad affrontare un rischio della strada più grave a causa del tipo di percorso e del buio a causa delle avverse condizioni atmosferiche a causa degli utensili da trasportare ancorché scomodi ed ingombranti 14

Infortunio in itinere 15

DENUNCIA DI INFORTUNIO NELL INDUSTRIA ( ARTT. 52-53 ) Obblighi del lavoratore Dare immediatamente notizia al datore di lavoro Obblighi del datore di lavoro Deve denunciare all Inail gli infortuni non guaribili entro 3 giorni Al lavoratore non viene corrisposta l indennità per i giorni antecedenti a quello in cui l azienda ne ha avuto notizia Entro 2 giorni da quello in cui ne ha avuto notizia Se infortunio mortale denuncia per telegramma entro 24 ore dall evento 16

DENUNCIA dell evento : aspetti procedurali 17

LAVORATORE per Qualsiasi Evento Comunicazione dell evento al datore di lavoro OBBLIGO DEL LAVORATORE ( art. 52 T.U.) Obbligo del datore di lavoro ( senza giudizio ) ( art. 53 T.U. ) Denuncia all Autorità di P.S. se > a 3 giorni > Sindaco > Carabinieri, etc. Denuncia all INAIL entro 2 giorni Sanzioni.. Ispettori del Lavoro in caso morte o prognosi riservata.. Inabilità superiore 30 giorni Entro 4 gg. Indagine (art.56 modificato dal Dlgs 51/98) Ipotesi di reato Resp. Omessa Sicurezza Resp. Altri (2087 cc/583/589/590 C. P.) Decisione sulla natura dell evento Erogazione prestazioni Ristoro del danno 18

INAIL Due copie La denuncia va compilata da parte dell azienda in tre copie D.P.L. Una copia ASL L azienda deve anche trasmettere denuncia alla autorità di pubblica sicurezza D ufficio alla Direzione Prov.le del lavoro per inchiesta se infortunio mortale o non guaribile entro 30 giorni 19

Decorrenza Dal 4 giorno successivo alla data di infortunio o di manifestazione della malattia professionale 20

=========>Durata Tutto il periodo della inabilità assoluta al lavoro, compresi giorni festivi, fino alla guarigione clinica I lavoratori affetti da silicosi o asbestosi percepiscono un assegno giornaliero pari all indennità di infortunio per inabilità temporanea assoluta nei giorni in cui devono assentarsi dal lavoro per sottoporsi ad accertamenti diagnostici o cure. 21

Come si ottiene l indennità Certificato medico A seguito di presentazione del certificato medico, l INAIL corrisponde direttamente l indennità, a titolo di saldo o di acconto, entro 20 giorni dalla data di infortunio o di manifestazione della malattia professionale. 22

Riduzioni Casa di cura L INAIL può ridurre di un terzo l importo della indennità ai lavoratori senza familiari a carico, per i periodi di ricovero in istituti di cura. Per particolari ragioni di natura economica, l assicurato può richiedere all INAIL di non applicare la riduzione 23

24

MALATTIA PROFESSIONALE Causa non violenta ; A causa dell attività svolta ; esercizio dell attività lavorativa.. Prevista in appositi elenchi. 25

MALATTIE PROFESSIONALI TABELLATE PRESUPPOSTI Malattie previste in tabelle ( DPR 336/94 ) Lavorazioni Previste in tabelle Denunciate entro il periodo massimo previsto per legge PRESUNZIONE LEGALE della natura professionale della malattia 26

Malattie Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione del lavoro Ipoacusia e sordità da rumori a) martellatura, cianfrinatura, scriccatura, molatura ed aggiustaggio nella costruzione di caldaie, serbatoi e tubi metalli; b) picchettaggio e disincrostazione 4 anni di contenitori metallici : vasche cisterne, serbatoi, gasometri; c) martellature sulle lamiere; d) punzonatura o tranciatura alle presse, prive di efficace cabinatura, di materiali metallici; e) prova al banco dei motori a combustione interna, prive di efficace cabinatura.... 27

SISTEMA TABELLARE ( Presunzione Legale ) 28

VANTAGGI Il richiedente NON E TENUTO a dimostrare il nesso fra malattia e lavoro esercitato; INAIL onere PROVA CONTRARIA della natura diversa della malattia... 29

Malattia Professionale Non Tabellata 30

Dalla Sentenza n. 179/88 della Corte Costituzionale Malattia causata dal lavoro. Onere della prova ex 2697 c.c. a carico del lavoratore.. Importante la storia lavorativa e le indagini ambientali fatte nel tempo. 31

Malattia Professionale Non Tabellata Onere della prova dell origine a carico del lavoratore Idonea documentazione Medico Legale Elementi probatori di esposizione a rischio di contrarre la malattia denunciata NON prova assoluta ed incontrovertibile Prova ex 2697 del codice civile Fondamentale la epidemiologia sia in Azienda che relativi al lavoro esercitato 32

Malattia Professionale : dopo la Corte Costituzionale MALATTIA PROFESSIONALE TABELLATE NON TABELLATE Denuncia ENTRO i termini PRESUNZIONE LEGALE di Origine Provata verifica nei termini Denuncia FUORI termine Manifestazione fuori termini o non prova nei termini Presunzione legale di Origine Onere della prova a carico del lavoratore 33

SISTEMA TABELLARE ( Presunzione Legale ) Il richiedente non è tenuto a dimostrare il nesso fra malattia e lavoro esercitato; INAIL onere prova contraria della natura diversa della malattia.. 34

SISTEMA TABELLARE ( Presunzione Legale ) Non riconoscimento di quelle non elencate; Anche se elencate ma contratte in altre attività non previste; Richiesta riconoscimento presentata oltre il limite previsto. 35

Silicosi & Asbestosi ( Artt. 140 e seguenti ) SILICOSI Derivante dall Azione della silice... Lavorazioni ex allegato 8 al T.U. ma non solo. Premio supplementare ma non fondamentale ASBESTOSI Derivante da esposizione all Amianto Lavorazioni previste allegato 8 al T.U. Premio supplementare ma non fondamentale Scadenze diverse Scadenze diverse 36

LA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE OBBLIGHI DEL LAVORATORE OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Informare il Datore di lavoro entro 15 gg. dalla manifestazione della Malattia Professionale pena la perdita di indennizzo periodo antecedente Deve inviare all INAIL entro 5 gg. da quello in cui ne ha avuto notizia la denuncia di Malattia Professionale con allegato certificato medico 37

Procedura : La denuncia di Malattia Professionale 38

Visita Medica Diagnosi Malattia Comunicazione MEDICO Ispettorato del Lavoro ex DM 18.04.1973 Al Datore di Lavoro ( Art. 52 T.U.) All INAIL Esame richiesta / Richiesta documenti Potere ispettivo / Accertamento Diritto 39

40

Tutto ciò che il lavoratore percepisce in denaro o natura nei 15 giorni precedenti l evento LA RETRIBUZIONE ESCLUSIONI Rimborsi a piè di lista Emolumenti per carichi di famiglia Indennità di cassa Indennità di anzianità Elargizioni liberalità o per eventi eccezionali Diaria o trasferta al 50% dell importo 41

Calcolo dell indennità 60% della retribuzione media giornaliera fino al 90 giorno; 75% della retribuzione media giornaliera dal 91 giorno fino alla guarigione clinica; La retribuzione media giornaliera viene calcolata sui 15 giorni precedenti l infortunio o la malattia professionale; Per specifiche categorie ( artigiani, lavoratori agricoli autonomi e subordinati a tempo determinato, medici radiologi, ecc. ) il calcolo viene effettuato sulla base delle retribuzioni stabilite con Decreto Ministeriale. ATTENZIONE! 42

ATTENZIONE! Occhio Norme contrattuali; periodo di conservazione del posto di lavoro; integrazione a carico del Datore di Lavoro; accredito della contribuzione figurativa. 43

44

Inabilità temporanea Periodi di incapacità assoluta a svolgere la attività specifica; periodo non soggetto a controlli orari; con esenzione ticket. 45

Capacità Lavorativa Specifica Criterio per determinare l inabilità Temporanea Assoluta; riferita alla attività professionale esercitata; valutazione medico - legale. 46

47

Natura della prestazione Economica : risarcimento per la diminuita capacità lavorativa. La rendita non è soggetta a tassazione IRPEF 48

Requisiti per avere diritto alla prestazione EURO LIRE Causa lavorativa dell infortunio o della malattia professionale Grado di inabilità permanente superiore al 10 % fino al 100% 49

Decorrenza Dal giorno successivo alla guarigione clinica 50

Durata PER TUTTA VITA Salvo che : Infortunio Dopo 10 anni dalla data di costituzione della rendita il danno risulti inferiore al 16%. Malattia Professionale Dopo 15 anni dalla data di costituzione della rendita il danno risulti inferiore al 16%; il danno, a seguito di revisione, non si riduca al disotto del minimo indennizzabile; 51

Calcolo della rendita Retribuzione percepita nell anno precedente la data di infortunio o di manifestazione della malattia professionale Grado di inabilità riconosciuto L importo della retribuzione da considerare per il calcolo deve comunque essere compreso entro i limiti minimo e massimo stabiliti per legge. Per specifiche categorie ( artigiani, lavoratori agricoli autonomi e subordinati a tempo determinato, medici radiologi, ecc. ) il calcolo viene effettuato sulla base di retribuzioni convenzionali stabilite con Decreto Ministeriale ( art. 118 T.U. ). 52

Il danno biologico è la lesione all integrità psico - fisica della persona suscettibile di valutazione medico legale..; La suddetta definizione è adottata in via sperimentale in attesa della definizione di carattere generale 53

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Esempio : Danno 7%; Età 27 anni alla data di guarigione; Danno biologico: 6.019,34 Danno 7%; Età 43 anni alla data di guarigione; Danno biologico: 4.681,71 62

Esempi: Danno 7%; Età 27 anni alla data di guarigione; Danno biologico: 5.531,27; Danno 7%; Età 43 anni alla data di guarigione; Danno biologico: 5.016,11 63

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D ' Menomazioni preesistenti tutelate ex D.L. 38/2000 Valutazione complessiva ex art. 80 T.U. 1124/'65 Menomazioni derivanti Menomazioni preesistenti concorrenti da fatti tutelati ex D.L. *extra legem Valutazione complessiva 38/2000 * da I.L. o M.P. con danno <11% ex art. 79 T.U. 1124/'65 tutelati ex T.U. 1124/'65 Menomazioni preesistenti indenniz- Non si procede a valu- tazione complessiva: indennizzi distinti zate in R.D. o liquidate in capitale ex T.U. 1124/'65 74

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6, A- La menomazione non pregiudica gravemente né l attività svolta né quelle della categoria di appartenenza. Grado di menomazione: da 16% a 20% Coefficiente: 0,4 da 21% a 25% Coefficiente: 0,5 B- La menomazione pregiudica gravemente o impedisce l attività svolta, ma consente comunque altre attività della categoria di appartenenza anche mediante interventi di supporto e ricorso a servizi di sostegno. Grado di menomazione: da 26% a 35% Coefficiente: 0,6 da 36% a 50% Coefficiente: 0,7 C- La menomazione consente soltanto lo svolgimento di attività lavorative diverse da quella svolta e da quelle della categoria di appartenenza, compatibili con le residue capacità psicofisiche anche mediante interventi di supporto e ricorso a servizi di sostegno. Grado di menomazione: da 51% a 70% Coefficiente: 0,8 da 71% a 85% Coefficiente: 0,9 D- La menomazione impedisce qualunque attività lavorativa, o consente il reimpiego solo in attività che necessitano di intervento assistenziale permanente, continuativo e globale. Grado di menomazione: da 86% a 100% Coefficiente: 1,0 E consentito, con motivato parere medico-legale, sia in sede di prima valutazione dei postumi che in sede di revisione, attribuire o confermare il coefficiente previsto in una fascia di grado superiore. 82

6, 83

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TUTELA % Il termine tutela deriva dal latino tutelam che significa: SALVAGUARDIA (di diritti, di interessi, della salute, della previdenza, ecc.. Il concetto di TUTELA si adegua al significato etimologico di PATRONATO ed ha per oggetto l interesse del lavoratore ad ottenere ogni prestazione di cui ha diritto compresa l assistenza che la legislazione sociale gli consente. 85

& Patronato= valido aiuto alla risoluzione dei problemi di quanti, già gravati dall appartenenza ad una categoria sociale più debole, si trovano a dover affrontare l inerzia della purtroppo sorda burocrazia statale. RAPPRESENTANZA RICERCA FORMAZIONE C O N S U L E N Z A INFORMAZIONE TUTELA PREVENZIONE A S S I S T E N Z A 86

& Assistenza = ai cittadini, lavoratori, migranti Consulenza = ai cittadini, funzionari e delegati sindacali, istituzioni Formazione = ai R.L.S., RSU, delegati e funzionari sindacali di categoria e operatori dei servizi Informazione = ai cittadini, lavoratori, delegati e funzionari sindacali di categoria tramite vari canali (pubblicazioni, notiziari, internet, ecc.) Prevenzione = attraverso cause, circostanze, R.L.S., Servizi Pubblici di Prevenzione (SPSAL) Rappresentanza = nei confronti dei vari organismi di accertamento e liquidazione dei diritti spettanti ai lavoratori o dei collegi di conciliazione (prestazioni individuali e collettive) Ricerca = attraverso i medici legali, Legali, Università, Servizi Pubblici di Prevenzione (SPSAL) 87

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