I. L INVESTIMENTO FINANZIARIO. LA MATERIA E LE SUE REGOLE. IL DIRITTO DEI MERCATI MOBILIARI 1. Lo scenario di insieme e l oggetto di studio. Un primo passo da orientare nella giusta direzione... 1 2. Che cosa è l economia finanziaria. Soggetti in deficit, soggetti in surplus. Mercati mobiliari... 5 3. Settore del credito, comparto assicurativo, mercato di valori mobiliari. Uno sguardo di insieme... 10 3.1. Attività bancaria e attività non bancaria della banca. Libertà di impresa e garanzie dipubblicavigilanza... 10 3.2. Assicurazione e finanza. L investimento con finalità previdenziale e i contratti di genere assicurativo-finanziario. Le competenze dell Isvap.... 15 3.3. Mercato mobiliare. Il disegno delle norme di costituzione economica. La specialità delledisciplinedelcomparto... 21 4. Il percorso storico delle normative. Dal far west del sistema senza regole agli interventi legislativideglianninovanta... 29 4.1. La fase costituente di un diritto dei mercati mobiliari. Le norme della legge 216 del 7 giugno 1974. Il nuovo regime delle società con azioni quotate, la posizione istituzionaledellaconsob... 29 4.2. Gli interventi legislativi e la svolta di sistema degli anni Novanta. Il Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria... 35 5. Industria dei servizi finanziari e mercati. Le garanzie di trasparenza, le regole di correttezza, i controlli di stabilità... 40 II. L OFFERTA DI MERCATO. I FINANCIAL PRODUCTS E L APPELLO AL PUBBLICO RISPARMIO. MODI E FINALITÀ DELLA PUBBLICA VIGILANZA 1. Gli oggetti dell investimento. «Prodotti» finanziari, «strumenti» finanziari, «valori mobiliari»... 49 1.1. Le definizioni della direttiva comunitaria e gli svolgimenti degli anni Novanta. Il decreto legislativo 415 e le normative del Tuf... 49 1.2. Strumenti finanziari. L enumerazione dell art. 1 del Tuf e le possibili varianti di sistema. Gli strumenti finanziari derivati... 51 1.3. La qualificazione giuridica di altre forme di investimento. I «prodotti» finanziari 54 2. La disciplina di emissione dei valori mobiliari. Regime di circolazione, gestione «accentrata», «dematerializzazione» degli strumenti finanziari... 56 2.1. L emissione di «valori mobiliari». Mercati efficienti e garanzie di stabilità. L art. 129 del Tub e le funzioni di vigilanza della Banca d Italia.... 56 2.2. Il regime di circolazione e gestione accentrata degli strumenti finanziari. Dalla movimentazionedicartealletecnologiedell informatica... 58
VI INDICE-SOMMARIO 2.3. Dematerializzazione degli strumenti finanziari. Il decreto legislativo del giugno 1998 e le disposizioni regolamentari della Consob... 61 3. L appello al pubblico risparmio. Regole e sistema nella disciplina del Tuf... 63 3.1. Offerta privata e offerta pubblica. La lettera t) del primo comma dell art. 1. Sollecitazioniall investimento,sollecitazionialdisinvestimento... 63 3.2. Sollecitazione all investimento. Quando è «appello al pubblico risparmio». Le regole di tutela degli investitori «risparmiatore». La posizione di mercato degli investitoriprofessionali... 67 4. L informazione precontrattuale e le altre modalità di disciplina dell offerta. Estensione dicampoeformedellapubblicavigilanza... 70 4.1. Consapevoli decisioni di investimento. La pubblicità di mercato finanziario. Le discipline di «prospetto informativo». L obbligo di prospetto, le regole di contenuto, i risultati di trasparenza...... 70 4.2. Revisione contabile, doveri di correttezza professionale, principio di parità di trattamento. I poteri regolamentari e i provvedimenti di sanzione della Consob... 75 5. L offerta «fuori sede». Soggetti autorizzati, oggetto e modalità dell offerta, regime dei contratti... 78 5.1. Quando l offerta è «fuori sede». Le attività di promozione dell iniziativa, le attività di «collocamento». L offerta di prodotti finanziari, l offerta di servizi di investimento... 78 5.2. L ambito di operatività dei soggetti «autorizzati» e le norme di speciale regime dei contratti. Il promotore finanziario... 80 6. Offerte «a distanza». La disciplina dell art. 32 del Tuf e le prescrizioni regolamentari della Consob. Il fenomeno Internet... 83 6.1. Le diverse modalità della comunicazione a distanza. Caratteri e regime delle fattispecie «a interazione rapida»...... 83 6.2. I soggetti abilitati alle iniziative di offerta a distanza e l organizzazione delle attività di mercato. Il problema Internet... 87 7. Sollecitazioni al disinvestimento. Offerte pubbliche di acquisto e di scambio. Le disciplinediobbligo... 90 7.1. Oggetto e contenuti dell offerta. La comunicazione alla Consob e il documento informativo. Le regole di svolgimento dell operazione finanziaria. Forme e garanziedellapubblicavigilanza... 90 7.2. Acquisti e partecipazioni azionarie «rilevanti». Obbligo e regime dell offerta pubblica. Le singole fattispecie, le norme sanzionatorie...... 95 III. SOCIETÀ GOING PUBLIC. L AMMISSIONE ALLE QUOTAZIONI DI MERCATO. LA SPECIALE DISCIPLINA, LE GARANZIE DI TRASPARENZA, IL SISTEMA DELLE FUNZIONI DI VIGILANZA 1. Going public. L appello al pubblico risparmio delle società di capitali..... 99 1.1. Le decisioni di impresa, la posizione di portafoglio degli investitori. Costi e benefici dell operazione finanziaria...... 99 1.2. Dai principi della legge di delega 52 del 6 febbraio 1996 alle normative del Tuf. I maggiori «diritti degli azionisti di minoranza». Un nuovo tipo di società di capitali?... 102 2. Quotazione delle azioni, «appello al pubblico risparmio». Le norme di regime delle ammissioni e le garanzie del prospetto informativo..... 104 3. Regole di procedimento e disciplina della ammissione alle quotazioni. I requisiti della società emittente, i requisiti degli strumenti finanziari... 109 4. Società quotate e attività di mercato. Il sistema delle norme del Tuf e le iniziative di self regulation. Il Codice di autodisciplina delle società con azioni quotate.... 113 5. La disciplina delle assemblee e l esercizio dei diritti di voto. Il regime di invalidità delle deliberazioni e l azione di responsabilità... 118
VII 6. La disciplina delle proprietà azionarie. Partecipazioni rilevanti, partecipazioni reciproche, accordi parasociali. I fenomeni di gruppo. Le garanzie di trasparenza delle attività diimpresa... 122 7. Organizzazione e sistema delle garanzie di vigilanza. Che cosa è nuovo nella disciplina del Tuf... 127 7.1. La speciale normativa di regime del collegio sindacale e le competenze di controllo contabile assegnate a società direvisione... 127 7.2. Le misure di prevenzione delle irregolarità e le disposizioni di sanzione dell illecito. Poteri di iniziativa, competenze della Consob, controlli giurisdizionali di legalità... 131 IV. SOCIETÀ «AUTORIZZATE» E ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA. LA DISCIPLINA DEI SERVIZI E DEI CONTRATTI DI INVESTIMENTO 1. Servizi di investimento. Ambito di operatività e funzioni dell intermediazione mobiliare 135 2. Ricezione, trasmissione di ordini e mediazione. Le operazioni di collocamento di strumenti finanziari. L attività di negoziazione, la gestione di portafoglio. I «servizi accessori»... 138 3. I soggetti abilitati alla prestazione di servizi di investimento. Il requisito di professionalità, l operare«neiconfrontidelpubblico»... 142 3.1. Gli operatori «polifunzionali». La banca, l impresa di investimento. Il loro statuto normativo e la autorizzazione alle attività... 142 3.2. Le norme di disciplina delle attività transnazionali. La posizione di mercato di altri operatori dell industria dei servizi finanziari... 147 4. Le decisioni di portafoglio e il contratto di investimento. Le libertà negoziali, le norme con carattere di imperatività.... 151 4.1. I principi generali di tutela dell investitore. Il contesto delle disposizioni del Tuf, ledisposizioniregolamentaridellaconsob... 151 4.2. Il contratto di gestione patrimoniale. Le speciali garanzie di investor protection. La gestione per delega, l attività del gestore svolta «in nome proprio»... 154 5. Le regole di svolgimento delle attività di intermediazione mobiliare. Dalle norme del Tuf alle prescrizioni regolamentari della Consob... 157 5.1. L agire secondo regole di trasparenza e correttezza professionale. Il criterio di sana e prudente gestione... 157 5.2. Principio e garanzie della separazione patrimoniale. La disciplina delle situazioni di conflitto di interessi. Le iniziative di self regulation del mondo professionale. 161 6. Assetto organizzativo, modelli operativi e finalità delle funzioni di pubblica vigilanza. 164 6.1. Vigilanza regolamentare, vigilanza informativa, vigilanza ispettiva. Le competenze della Banca d Italia, le competenze della Consob...... 164 6.2. Imprese finanziarie e fenomeni di gruppo. La cooperazione tra le istituzioni di pubblica vigilanza. Il regime delle norme di diritto penale.... 167 7. Irregolarità e situazioni di crisi dell impresa. L amministrazione straordinaria, le procedure concorsuali. I sistemi di indennizzo degli investitori.... 169 V. INVESTITORI ISTITUZIONALI. LA FINANCIAL INDUSTRY E LE ATTIVITÀ DI GESTIONE DI PATRIMONIO IN FORMA COLLETTIVA 1. Le grandezze del comparto e i suoi caratteri distintivi. Il rischio finanziario e le strategie di diversificazione del portafoglio... 173 2. La società di gestione del risparmio. L art. 33 del Tuf e l ambito di operatività di una impresa di intermediazione polifunzionale... 176 3. La Sgr società per azioni a diritto speciale. L autorizzazione all esercizio delle attività e lefunzionidigaranziadellapubblicavigilanza... 178
VIII INDICE-SOMMARIO 4. Fondi comuni di investimento. L organizzazione e le forme di una attività di gestione di portafoglio «in monte»... 181 4.1. L art. 36 del Tuf e il regime giuridico di un patrimonio in posizione di autonomia e separatezza. Le garanzie di tutela dell investitore... 181 4.2. Quote di partecipazione al fondo comune, diritti dei partecipanti. Le attribuzioni della Sgr e il regime delle attività di gestione del portafoglio. Competenze e funzioni della banca depositaria... 184 4.3. Il regolamento del fondo comune. Le modalità di appello al pubblico risparmio e la disciplina dei contratti di investimento. Regole dell asset allocation, regoledi contabilità. Il caso della delega di gestione.... 187 5. Il principio di delegificazione e le discipline regolamentari del Ministro del Tesoro. I diversi generi di fondi comuni di investimento... 190 5.1. Fondi comuni aperti, fondi comuni chiusi. Le speciali categorie dei fondi riservati e dei fondi speculativi... 190 5.2. Fondi azionari, fondi bilanciati, fondi obbligazionari. I fondi flessibili, i fondi di liquidità. Le regole dell attività transfrontaliera... 193 6. La Sicav, societàdi investimento a capitale variabile. Oggetto e regole della sollecitazione del pubblico risparmio.... 196 6.1. L offerta di mercato. Azioni nominative, azioni al portatore. Il principio dell operare a porta aperta... 196 6.2. I requisiti e il procedimento di costituzione della Sicav. L autorizzazione all esercizio delle attività. Le norme del Tuf eledisciplinedistatuto... 198 6.3. La gestione finanziaria della Sicav e i diritti dell azionista. Gestione per delega, Sicav multicomparto. Le funzioni di vigilanza di Banca d Italia e Consob..... 201 7. L investitore istituzionale fondi pensione. Fondi pensione chiusi, fondi pensione aperti, piani pensionistici individuali.... 204 VI. MERCATI MOBILIARI. L ASSETTO ORGANIZZATIVO, LE REGOLE DELL ATTIVITÀ 1. Mercato monetario, mercato dei capitali. Il mercato primario, mercati secondari. I mercati esteri... 209 2. Mercati mobiliari. Le alternative di modello. Il mercato pubblico servizio, il mercato impresa... 211 3. Ambito, comparti, assetto organizzativo dei mercati mobiliari. Ancora uno sguardo di insieme... 214 3.1. I caratteri distintivi di un ordinamento pluralista. Il mercato di borsa e i suoi comparti... 214 3.2. Il mercato «ristretto». Posizione e funzioni del «Nuovo mercato»... 218 3.3. I mercati dei titoli di debito. Mot e Euro Mot. Il mercato all ingrosso di titoli di stato. L Mts spa e l organizzazione delle funzioni di vigilanza...... 221 3.4. Il mercato degli strumenti finanziari derivati. L Idem, ilmif. Le speciali discipline di contratto.... 223 3.5. Mercati non regolamentati, Alternative Trading Systems. La complessità del fenomeno, l art. 78 del Tuf e le discipline regolamentari della Consob... 225 4. La società di gestione di mercati ente reggente di settore. Il regolamento di organizzazione, l autorizzazione all esercizio della attività... 228 5. L accesso alle operazioni di mercato. L ammissione degli strumenti finanziari, l ammissione delle imprese di intermediazione mobiliare. Regole di correttezza e regole di sanzione dei comportamenti devianti... 231 6. Tipo negoziale e varianti del contratto di Borsa. Le norme di regime dell esecuzione dei contratti e i sistemi di garanzia.... 235 6.1. Il principio di concentrazione degli scambi e le transazioni fuori mercato. Contrattiafermo,contrattiapremio... 235 6.2. Le operazioni di «liquidazione» e di «compensazione» delle posizioni di mercato. Il fondo di garanzia della liquidazione a contante, il fondo di garanzia dei contratti...... 238
IX 7. Le garanzie di regolarità del mercato. L ordinato svolgimento delle negoziazioni, il sistema delle regole di trasparenza... 241 7.1. I compiti della società di gestione e l attività di vigilanza della Consob. Le indicazioni di principio degli artt. 73 e 74 del Tuf. Il regime dell obbligo informativo. 241 7.2. L estensione di campo delle regole di trasparenza. L informazione del pubblico, l informazionedovutaallaconsob... 244 8. L informazione privilegiata e il reato di insider trading. Le altre norme di diritto penale deimercatimobiliari... 248 9. Le «gravi» irregolarità di amministrazione o di «gestione dei mercati» e i poteri di intervento del Ministro del Tesoro. Situazioni di insolvenza, regime delle procedure concorsuali.... 251 10. L organizzazione transnazionale dei mercati e il problema delle nuove regole. La progettazione comunitaria di un Financial Services Action Plan.... 254