REGOLAMENTO DEL SERVIZIO "PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA (PIS)" PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO.



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REGOLAMENTO DEL SERVIZIO "PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA (PIS)" PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 74 del 19.9.1997 Modificato con deliberazione di C.C. n. 28 del 25.5.2007 Cusano Milanino 1

1. FINALITA' E PRESTAZIONI 1. Secondo quanto previsto dalla L.R. 31/1980, dalla L. 104/1992 e dalla Legge 328/2000 il Comune di Cusano Milanino istituisce il servizio "Progetto integrazione scolastica" (d'ora in poi denominato PIS) destinato agli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado diversamente abili e/o a rischio grave di emarginazione. 2. Finalità del servizio PIS è favorire i processi di integrazione e di socializzazione dei minori diversamente abili e/o a rischio grave di emarginazione, conformemente a quanto indicato più dettagliatamente nel Progetto Integrazione Scolastica, depositato agli atti dell'ufficio competente. 3. I servizi erogati sono i seguenti: a. supporto educativo ad integrazione degli interventi predisposti in tal senso dallo stato per gli alunni diversamente abili. b. supporto educativo per gli alunni a rischio grave di emarginazione 2. DESTINATARI 1. Possono usufruire del PIS coloro che frequentano le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado aventi sede nel territorio di Cusano Milanino, indipendentemente dal luogo di residenza dell'utente. 2. Le attività si intendono rivolte al gruppo classe che ospita il minore. 3. MODALITA' E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE 1. La richiesta motivata dei servizi di cui all'art. 1 deve essere avanzata dai Dirigenti Scolastici, a seguito di delibera dei competenti organi collegiali entro il 30 aprile dell'anno scolastico precedente a quello per cui viene avanzata la richiesta. 2. Per i servizi di cui all'art. 1 comma a) è necessario: allegare eventuale certificazione rilasciata dall'autorità sanitaria competente, attestante la necessità dell'assistenza educativa comunicare l'avvenuta richiesta del sostegno statale all'ufficio Scolastico Provinciale nonché, quanto prima, il numero di ore eventualmente assegnate. 3. Per i servizi di cui all'art. 1, la richiesta dovrà essere formulata utilizzando l'apposita scheda di segnalazione allegata al presente Regolamento. La scheda dovrà essere compilata in ogni sua parte e controfirmata dagli insegnanti di riferimento del minore per il quale viene inoltrata la richiesta. Dovrà inoltre essere accompagnata da una dichiarazione di adesione al PIS sottoscritta dai genitori del minore segnalato. Sarà facoltà del servizio richiedere qualsiasi integrazione alla scheda per meglio inquadrare la richiesta. 4. MODALITA' DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI Cusano Milanino 2

1. I servizi di cui all'art. 1 sono erogati dal Comune con le modalità ritenute più idonee in ottemperanza alle disposizione legislative vigenti, compatibilmente con le disponibilità di bilancio. 2. Gli Istituti Scolastici che hanno beneficiato del servizio per l'anno scolastico precedente dovranno presentare, contestualmente alla nuova richiesta, una relazione conclusiva dei progetti effettuati. 3. Gli Assistenti Sociali referenti del servizio PIS procederanno, successivamente a tutte le verifiche necessarie, all'esame delle schede, all'assegnazione dei punteggi e all'elaborazione di una graduatoria, così come previsto nel successivo art. 5. 4. La graduatoria verrà poi presentata al Dirigente dell'area Servizi alla persona e all'ufficio P.I. per la condivisione e la contestuale approvazione delle scelte effettuate. 5. Al fine di monitorare l'andamento del servizio e l'adeguatezza dell'intervento, saranno effettuate verifiche in itinere, nel corso dell'anno scolastico, sia relativamente all'attuazione del progetto che ai risultati raggiunti, definiti negli accordi sottoscritti dall'amministrazione Comunale con il gestore del servizio e declinati nei progetti elaborati da quest'ultimo con i referenti scolastici. 5. CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE 1. Sulla base delle schede di segnalazione pervenute si procederà alla loro valutazione secondo i seguenti criteri: Residenza - non residenti 0 punti, residenti 1 punto Gravità della situazione - da 1 a 4 punti Età del minore - 3/5 anni 3 punti, 6/10 anni 2 punti, 11/13 anni 1 punto Continuità - nuovo caso 0 punti, continuità 1 punto Classi frequentate (infanzia, primaria e secondaria) - prima classe 2 punti, altre classi 0 punti In carico sevizio comunale - in carico 2 punti, non in carico 0 punti 2. Il risultato finale sarà la formulazione della graduatoria e l'assegnazione delle ore ad ogni singolo minore da presentare alla Commissione di cui al punto 6. 6. COMMISSIONE DEL PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA La Commissione del PIS è così composta: Dirigente dell'area Servizi alla Persona Resp. Ufficio Pubblica Istruzione o suo delegato Un Assistente sociale del servizio minori Un Assistente sociale del servizio diversamente abili Il coordinatore del servizio PIS I Dirigenti scolastici interessati o loro delegati Cusano Milanino 3

I compiti della Commissione sono i seguenti: a. Esame della graduatoria comprensiva della assegnazione delle ore b. Presentazione di eventuali elementi aggiuntivi che possano incidere sulla graduatoria stessa c. Approvazione della graduatoria e della assegnazione delle ore in via definitiva al termine dell'incontro 3. La Commissione si riunisce entro il 30 giugno dell'anno scolastico precedente quello per cui viene avanzata la richiesta e dovrà terminare i propri lavori entro il successivo 15 settembre. Cusano Milanino 4

COMUNE DI CUSANO MILANINO PROGETTO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOSTEGNO EDUCATIVO Questo Servizio è erogato a favore degli alunni disabili e/o a rischio di grave emarginazione frequentanti le scuole del territorio di Cusano Milanino. Obiettivo dell intervento è favorire il processo di integrazione scolastica e di socializzazione dei minori segnalati. ISTITUTO. SCUOLA... Alunno.. Nato il. Residente in Via Classe frequentata attualmente.. Numero alunni.. Classe che sarà frequentata il prossimo anno Numero alunni... L alunno è persona disabile sì no Usufruisce dell insegnante di sostegno statale sì no In classe sono presenti alunni disabili sì no N Insegnanti di classe (o coordinatore per la scuola secondaria) CURRICULUM SCOLASTICO L alunno ha frequentato Asilo nido non so sì no Quale Scuola dell infanzia non so sì no in parte Quale.... Scuola primaria sì no Quale Eventuale trasferimento da altre scuole sì no Quale BREVE DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE SEGNALATA Cusano Milanino 5

1. Difficoltà che l alunno presenta nell ambito scolastico: DIFFICOLTA NELL AMBITO DELL APPRENDIMENTO DIFFICOLTA NELL AMBITO DELL INTEGRAZIONE SOCIALIZZAZIONE. 2. In riferimento all ambito dell integrazione, spiegare i motivi per i quali la scuola richiede l intervento di un educatore professionale (difficoltà di gestione del singolo nel contesto classe, difficoltà a formulare e applicare interventi adeguati, ecc.)......... 3. Strategie utilizzate dalle insegnanti per affrontare le difficoltà manifestate dall alunno nell ambito dell integrazione............... 4. Rapporti del bambino con i compagni... Cusano Milanino 6

............... 5. Tipo di rapporto del bambino con gli insegnanti.......... 6. Contatti con i genitori, con particolare riferimento al problema presentato dal bambino in ambito scolastico (presenza, partecipazione collaborazione, situazioni di disagio familiare significative ed evidenti segnalate dai familiari stessi)..... BREVE RELAZIONE DESCRITTIVA SULLE POSSIBILITÀ E CAPACITA DEL MINORE Area della socialità Sviluppa prevalentemente relazioni positive con il gruppo classe Sviluppa relazioni privilegiate e selettive con pochi compagni Utilizza prevalentemente modalità aggressive con i compagni Assume prevalentemente un atteggiamento aperto e attivo nel gruppo SI NO Cusano Milanino 7

Utilizza prevalentemente modalità passive nel gruppo È rispettoso delle regole del gruppo Tende ad assumere il ruolo di leader Tende ad isolarsi Utilizza prevalentemente modalità aggressive con l adulto Area emotivo affettiva ADEGUATO ADEGUATO NON ADEGUATO ADEGUATO NON Stima di sé Tolleranza dell insuccesso Capacità di esprimere le proprie emozioni e bisogni Fiducia negli altri Grado di autonomia Richieste affettive verso la figura adulta Altro Area Motoria (con particolare riferimento al gioco di squadra, all impaccio motorio, ecc.).. Area Cognitiva ADEGUATO NON ADEGUATO Ricchezza linguaggio verbale Capacità attentive Capacità logiche Capacità di comprensione Altro.. Ipotesi di progetto per l intervento d integrazione e sostegno educativo Nel caso di passaggio ad altro ordine di scuola (indicazioni per agevolare il bambino nell ambito dell integrazione) Cusano Milanino 8

Nel caso di prosecuzione nello stesso ordine di scuola: OBIETTIVI DEL PROGETTO DI INTEGRAZIONE (specificare obiettivi verificabili alla fine dell anno scolastico) ATTIVITA UTILI NELL AMBITO DELL INTEGRAZIONE. OSSERVAZIONI AGGIUNTIVE COMPILATO IL COMPILATO DA FIRMA DEGLI INSEGNANTI Cusano Milanino 9

Note aggiuntive del Dirigente scolastico. Il Dirigente Scolastico Firma Questa scheda viene inviata in osservanza del D.Lgs.vo n. 196/2003 sulla tutela dei dati personali. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOSTEGNO EDUCATIVO RICHIESTA DI ADESIONE Il sottoscritto. genitore dell alunno.. chiede, insieme agli insegnanti di classe/sezione, di poter aderire al Progetto di integrazione scolastica e sostegno educativo, per usufruire dell intervento di un educatore professionale nell ambito delle attività scolastiche. Il servizio è offerto dal Comune di Cusano Milanino. Cusano Milanino 10

Cusano Milanino, lì Firma del genitore Cusano Milanino 11