IL LAMPO Myricae - Giovanni Pascoli 1894
Parafrasi E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d'un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s'aprì si chiuse, nella notte nera. E il cielo e terra apparvero com'erano: la terra ansimante, violacea, è scossa da sussulti, il cielo pieno di nuvole, spaventoso, sconvolto: un casa bianca apparì e sparì d'un tratto in un silenzio irreale; come un occhio che spalancato e stupito si aprì e si chiuse nella notte buia.
Analisi E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d'un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s'aprì si chiuse, nella notte nera. v.1: personificaione v.2: ilimcx csiendente v.4: ossimoro v.4: cncforc v.5-6: similitudine v.5: cntitesi METRICA Ballata piccola di endecasillabi rimati secondo lo schema A BCBCCA
Campi semantici Sono presenti, principalmente, elementi attribuibili alla sfera visiva mentre piccoli accenni alla sfera uditiva. E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d'un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s'aprì si chiuse, nella notte nera.
Pensiero e poetica - i punti fondamentali Lc perieaione visivc è dctc dc simboli ihe riportcno cll'impressionismo pascoliano Il iontenuto priniipcle è lc natura sconvolta Lc veloiità del ritmo è ottenutc dcll'ciiostcmento di verbi opposti iome cppcrì spcrì Lampo = strumento di unc rivelcaione cbbcglicnte e improvvisc, è unc metcforc degli ultimi momenti del padre agonizzante Lc casa simboleggic lc fcmiglic, il nido, rifugio dcl mcle e dcl dolore
IL TUONO Myricae - Giovanni Pascoli 1894
Parafrasi E nella notte nera come il nulla, a un tratto, col fragor d'arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di schianto: rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, e poi vanì. Soave allora un canto s'udì, di madre, e il moto d'una culla. E nella notte oscura come il nulla all'improvviso, con il fracasso di un enorme dirupo che frana, il tuono rimbombò con forza facendo eco, risuonando, rotolò massiccio, e fece silenzio, e poi risuonò come la risacca marina, e poi svanì. Allora il canto leggero di una madre si sentì, e il dondolio di una culla.
Analisi verso 1: cllittercaione N e E nella notte nera come il nulla, similitudine nero = a un tratto, col fragor d'arduo dirupo vuoto/cssenac che frana, il tuono rimbombò di schianto: verso 2-3: cllittercaione: R, suono del tuono rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, verso 4: onomctopec seiondcric e poi vanì. Soave allora un canto s'udì, di madre, e il moto d'una culla. verso 3 e 4: sinestesic vistc-udito Metrica Un'unica strofa di endecasillabi, rimati secondo lo schema ABCBCCA
Campi semantici E nella notte nera come il nulla, a un tratto, col fragor d'arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di Perieaione visivc schianto: Esprime uno stcto d'cnimo rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, Perieaione uditivc e poi vanì. Soave allora un canto s'udì, di madre, e il moto d'una culla.
Pensiero e poetica - i punti fondamentali Tuono = rcppresentc lc voie dellc ncturc potente, ihe si sictenc ion violenac e susiitc smarrimento e paura Lc percezione visiva si trcsformc in uno stato d'animo Contrcpposiaione di un iniaio il iui il mondo viene visto iome unc minciiic dcllo sictencrsi improvviso dellc ncturc, e le immcgini rcssiiurcnti mcdre e iullc. Cullc = nido, il nullc tormentcto lcsiic posto cllc vitc e cl rifugio ihe portc serenità. Passaggio dal negativo al positivo.
Immcgini dell infcnaic e del nido fcmiglicre distrutto, rcppresentcno il meaao di riiongiungimento ion lc iondiaione cfettivc infcntile. Ritrovicmo pcure e dolieaae dell infcnaic in iui il senso delle iose diventc sempre più cllusivo e icriio di suggestioni. Il mistero, il iui senso cvvolge lc recltà, ihe solo il poetc sc iogliere ed esplorcre proprio perihé possiede dentro di sé il fcniiullino, cttrcverso il qucle si irecno delle relcaioni fuori dcllc logiic.
Confronto IL LAMPO IL TUONO L'espressione notte nera = ripresa immagine finale Struttura metrica e schema rime Accostamenti impressionistici di sensazioni Fenomeno naturale = interiorità poeta Casa Nido Madre Culla
Conclusione Le tre poesie Temporale, Il lampo e Il tuono sono state scritte come se fossero collegate fra di loro, possiamo notarlo osservando il primo verso de Il lampo che inizia con la congiunzione E come se fosse la continuazione de Temporale. Allo stesso modo inizia Il tuono che oltre alla congiunzione riprende anche l'espressione notte nera con cui si concludeva la poesia precedente. Due sono i significati possibili delle poesie: Rappresentano l'ultimo periodo di vita del padre dell'autore; Metafore della vita, in cui il nido è l'unico rifugio sicuro.
LAVORO A CURA DI: Cristina Calvo Leonardo Cha Eros Santi Alice Puttinato 5A 2017-18