Programma Conferenze 2014



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Programma Conferenze 2014 CONFERENZA D APERTURA traduzione simultanea durante la sessione Managing Emergencies in New York City A Model for Public and Private Partnerships New York City (NYC) is a complex city where emergencies, both natural and man-made, are unfortunately common. It is a city of 8.3 million residents packed into 302 square miles on three islands and a peninsula. Indeed, emergencies in NYC, based on its characteristics, can turn into major disasters very fast. As head of the New York City Office of Emergency Management (OEM), Commissioner Joseph Bruno s job is to bring order to the chaos that disasters can bring by coordinating New York City s preparedness for and response to these events. OEM s mission is to plan and prepare for emergencies in New York City, educate the public, including the private sector, about preparedness, coordinate response and recovery efforts, and collect and disseminate emergency information to the government, private and public sectors. During the Safety and Security Forum, Commissioner Bruno will describe what OEM does as an emergency management organization and how the city has successfully developed an emergency preparedness, coordination, response, and recovery structure using examples from events ranging from September 11 th, 2001 to both Hurricanes Irene in 2011 and Super Storm Sandy in 2012 and the very recent December 2013 Metro-North train derailment that killed four people and injured more than 60. As the engine that powers NYC, the private sector is a critical partner in the city s preparedness and resiliency efforts. Commissioner Bruno will discuss how New York City OEM involves the private sector in each area of its mission to strengthen and increase the City s and the private sector s overall emergency preparedness. He will also detail some of New York City s innovative programs to facilitate relationships with the private sector that enhance preparedness and resiliency in both private sector organizations and New York City s communities. Joseph F. Bruno, Commissioner, New York City Office of Emergency Management Commissioner Bruno s career in public service began in 1971, when he joined the City s Law Department. In 1987, he became the City s Fire Commissioner. Bruno was elected to the New York City Civil Court in 1991 and to the New York State Supreme Court in 2002. In 2004, Mayor Bloomberg appointed him commissioner of the New York City Office of Emergency Management. Since his appointment, Commissioner Bruno has overseen New York City s implementation of the Citywide Incident Management System, managed the comprehensive revision of the City s, Coastal Storm Plan, and coordinated the City s responses to incidents such as the 2006 Queens blackout, the July 2007 steam pipe explosion, two crane collapses in 2008, the spring 2009 H1N1 flu outbreak, and Hurricane Irene in August 2011. In fall 2012, Bruno coordinated the City s response to Hurricane Sandy, the most devastating coastal storm in the city s history. Bruno currently serves as chair of the board of directors for the Big City Emergency Managers, Inc., a non-profit made up of emergency managers from 15 metropolitan jurisdictions representing almost 30% of the U.S. population.

SEMINARI L azienda e gli eventi calamitosi: come possiamo difenderci e come possiamo aiutare Considerando l'aumento del numero di disastri e di persone coinvolte da tali eventi, l'importanza della catastrofe come problema della società dovrebbe essere ampiamente riconosciuta. Troppo spesso gli eventi calamitosi possono sembrare estranei a chi si occupa di Safety&Security aziendale. Tuttavia è provato che il settore privato è grandemente coinvolto e non può esimersi dal portare avanti iniziative volte a rendere le comunità intere meno vulnerabili e più preparate ad affrontare eventi calamitosi ed allo stesso tempo a ridurre l impatto dei danni. L obiettivo del seminario è quello di fare conoscere le caratteristiche principali degli eventi maggiori e gli aspetti della loro gestione sanitaria. Durante il seminario si dibatterà sulle implicazioni del settore privato e, prendendo esperienza da modelli ed esempi internazionali, sugli interventi promuovibili volti ad aumentare la resilienza della comunità ed a migliorare la capacità di risposta della società. Pier Luigi Ingrassia, MD, Ph.D., EMDM CRIMEDIM - Università del Piemonte Orientale Laureato presso Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Ateneo di Palermo, specializzato in Anestesia e Rianimazione presso l Ospedale Maggiore della Carità di Novara, nel 2009 consegue il Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale (Medicina dei Disastri) presso l Università A. Avogadro di Novara. Sviluppa competenza in strategie sanitarie direttamente sul campo sia a livello nazionale che internazionale, in Pakistan, in Indonesia, in Sri Lanka, sia in missioni di intervento umanitario che in progetti di capacity building. Consulente dell Organizzazione Mondiale della Sanità, Ufficio Regionale Europeo nel settore Emergency Medical Services and Hospital System, viene coinvolto in progetti finanziati dalla Comunità Europea ed in altri in Albania, Romania, Macedonia, e nella Repubblica del Kirghizistan. Oggi è ricercatore presso la Scuola di Medicina a Novara dove è vice-direttore del Centro di Ricerca in Medicina d Emergenza e dei Disastri (CRIMEDIM). Docente in Medicina dei Disastri con elevato interesse all uso di nuove metodologie didattiche e strumenti di simulazione è anche visiting professor della Vriet Universiteit Brussel in Belgio. Dopo avere ottenuto il Diploma dell European Masters in Disaster Medicine nel 2002/2003, è oggi membro della faculty e coordinatore del modulo dedicato alla formazione ed al training in Medicina dei Disastri. E inoltre Honouary Secretary dell Emergency Medicine and Disaster Management Academy (EMDM Academy). Choose life Può un azienda imporre ai lavoratori di adottare uno stile di vita sano? Certamente no - perché la sicurezza è un obbligo, la salute è una scelta. Ciò che può fare, tuttavia, è stimolarli a riflettere sul valore della salute e sull importanza della sua salvaguardia. Con questo obiettivo, nel maggio 2013 Saipem ha lanciato la campagna Choose Life: dopo un incontro dedicato, in cui il top management ha gettato le basi per la Health Vision - il documento che sancisce l impegno dell azienda a tutelare il benessere fisico e psichico delle persone che ne fanno parte - il programma ha iniziato la sua diffusione. Ad oggi, sono state coinvolte circa 2600 persone, in tutto il mondo Saipem. Tra gli strumenti di comunicazione prodotti per la campagna Choose Life, un ruolo centrale è affidato all omonimo film, vincitore di due premi miglior regia e miglior colonna sonora al Cannes Corporate Media & TV Awards Festival 2012 e Finalist Winner al New York International Television & Film Awards 2013. Il film racconta una vicenda emozionante, che porta lo spettatore a riconoscersi nei protagonisti e a condividere con loro l importanza di adottare uno stile di vita equilibrato, che ci aiuti a vivere bene e più a lungo possibile. Visione del film, momenti di riflessione personale, condivisione delle storie e attività di gruppo sono gli elementi chiave di un seminario che trascina i partecipanti in un esperienza interattiva ed introspettiva allo stesso tempo, da cui si esce con la motivazione per scegliere una vita più salutare. Perché, come dicono le parole della canzone sulle cui note il film si chiude, Life is beautiful.

Vito Ungherese, LiHS Project Coordinator, SAIPEM Laureato in ingegneria civile con indirizzo infrastrutture entra a far parte del gruppo Saipem dal 1999 dove, come coordinatore di disciplina, segue sia il progetto che le fasi di realizzazione dell Alta Velocità ferroviaria Milano-Bologna. Dalla fine del 2007 partecipa alle fasi di project management di progetti oil & gas delle aree Nigeria e Angola, sviluppando un particolare interesse al tema salute e sicurezza sul lavoro e alla sua effettiva applicazione in contesti lavorativi ad alto rischio. Nel 2010 si unisce al team di sviluppo Leadership in Health & Safety (LiHS) del dipartimento HSE corporate di Saipem dove coordina l implementazione e lo sviluppo del programma di cambiamento culturale LiHS nelle realtà Saipem nazionali ed internazionali, parallelamente alla supervisione delle iniziative promosse dalla Fondazione LHS (organizzazione no-profit creata con l obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della salute e sicurezza del lavoro in tutto il mondo industriale) WORKSHOP Sfide e opportunità di una gestione del rischio integrata Le imprese per essere competitive devono oggi ottimizzare simultaneamente gli obiettivi di efficienza, economicità, innovazione ed efficace gestione. Rischio, sicurezza e controllo sono ambiti gestionali che devono coesistere ed armonizzarsi per favorire lo sviluppo aziendale e la crescita, e non per rallentarli. Molte vulnerabilità e rischi insiti dei processi chiave d azienda minacciano seriamente il perseguimento di questi obiettivi. Si tratta, frequentemente, di rischi a basso impatto, per questo talvolta sottovalutati. Tuttavia, essendo per loro natura molto frequenti, sono in grado di generare complessivamente - importanti perdite. Lo scopo del workshop è discutere dell importanza di un modello di risk management snello e flessibile, perfettamente integrabile con i framework di safety & security management. In particolare, si andrà ad approfondire l implementazione di un efficace identificazione delle aree di rischio, delle possibili azioni di prevenzione e protezione e dei fattori critici/di successo. Prof. Antonio Borghesi, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Economia Aziendale Nato a Bolzano nel 1949. Laureato nel 1972 in Economia e Commercio presso l'università degli Studi di Padova Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell'università di Verona. Presidente del CESRAS-Centro per gli Studi sul Rischio e l'assicurazione con sede a Verona. Membro del Comitato Direttivo della rivista SINERGIE, edita dal CUEIM-Consorzio Universitario per l'economia Industriale e Manageriale di Verona. Membro del Comitato di redazione della rivista "Journal of Marketing Channels", New York. Membro accademico dell'a.r.i.a. (American Risk and Insurance Association). Accademico ordinario dell'accademia Italiana di Economia Aziendale. Membro del Comitato Scientifico dell'unione delle Camere di Commercio del Veneto. Membro accademico del Council of Supply Chain Management Professionals USA Membro accademico della RIMS (Risk and Insurance Management Society)- New York Presidente della Commissione Tecnica del Gruppo Gestione del Rischio, Uni (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), Milano Componente di Working Group on Risk Management in ambito ISO (International Standard Organisation)/TMB Componente della giuria del premio 2006 European Risk Manager Awards della rivista inglese Strategic Risk Componente del Comitato Scientifico di ARIMAS (Academic Risk Management Association), Verona Componente del Comitato Tecnico Scientifico di Retecamere - Roma Prof.ssa Barbara Gaudenzi, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Economia Aziendale E Professore Associato in Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell Università degli Studi di Verona.

E Direttore del Corso di Perfezionamento in Risk Management e del Master in Supply Chain Management dell Università di Verona. Si occupa di ricerche e studi di risk management, in particolare in ambito strategico e di supply chain management. Ha pubblicato su primarie riviste nazionali ed internazionali. Nel 2013 ha ottenuto un finanziamento dal CAPS Research Institute (USA) per una ricerca internazionale sul tema della gestione dei rischi e della volatilità dei prezzi delle materie prime. Dal 2005 è membro italiano del Gruppo di Ricerca internazionale ISCRIM (International Supply Chain Risk Management) ed è rappresentante italiano del Progetto delle Nazioni Unite United Nations Environment Programme, Finance Initiative (UNEP FI). Trend e sfide della security: una lettura diversa del nuovo scenario e delle prospettive L obiettivo è fornire una panoramica sullo status della sicurezza aziendale, essenzialmente tramite tre domande: cosa significa sicurezza? Chi mantiene l ownership del rischio? Cosa e come fare? Troppo spesso, ci troviamo difronte a una inconsapevolezza dei rischi, non solo da parte delle funzioni specialistiche delle aziende, ma anche da parte dei Vertici e degli enti di controllo. Le regolamentazioni o i concetti sono infatti spesso inadeguati e non applicabili. Eppure, la sicurezza è un patrimonio fondamentale per abilitare il business di qualsiasi azienda che però deve fronteggiare aggressioni sempre più frequenti e sofisticate: rischio di non conformità rispetto alle normative, rischio operativo, rischio relazionale riguardo a immagine e reputazione, ecc.. Per questo serve un approccio avveniristico basato su un concetto innovativo del rischio che il workshop s impegnerà a definire. Genséric Cantournet, Security Cross Processes and Projects, Telecom Italia Dopo due esperienze Istituzionali, presso il Ministero della Difesa, dove ha imparato la strategia, affrontato temi di intelligence, di sicurezza nazionale, di ordine pubblico e successivamente presso il Ministero degli Affari Esteri, dove ha fatto esperienza nella diplomazia, Genséric Cantournet è passato al settore privato. Oggi è Vice President - Security Cross Processes and Projects di Telecom Italia, la più grande azienda di telecomunicazioni in Italia, presente anche in America Latina. Sulla base anche di questa duplice esperienza svolta a livello internazionale, si occupa di tutela degli interessi aziendale, contribuendo a ridurre le minacce e i rischi soprattutto per le infrastrutture considerate critiche in Europa, gestendo accordi di cooperazione per l Information and Communication Technology. I risultati dell attività si traducono in nuove opportunità di business, protezione degli asset, aspetti normativi e ottimizzazione in ambito P&L e investimenti. Promozione della salute in azienda Come rendere oggettivi i vantaggi per azienda e lavoratori La promozione della salute negli ambienti di lavoro è un efficace forma di prevenzione delle più comuni patologie delle popolazione generale.

Nel progettare l attività di prevenzione è indispensabile disporre di dati che indichino quali azioni attuare e verificarne nel tempo i risultati. La possibilità di indicizzare le variabili sulle quali si vuole intervenire permette la pianificazione di un efficace piano di promozione della salute in azienda, e la verifica dei vantaggi economici derivanti dal preservare le condizioni di benessere dei dipendenti. Francesco Bellico Nato a Verona il 4.3.1972 Laurea in medicina nel 1998. Specializzazione in medicina del lavoro nel 2002. Specializzazione in igiene e medicina preventiva nel 2008. Titolo di esperto in medicina interna nel 2000. Dal 2004 ha avviato la divisione di medica del lavoro di Leonardo srl e ne è diventato amministratore delegato dal 2007. Dal 2011 socio e amministratore di una società che si occupa di medina del lavoro e medicina preventiva. Medico competente e coordinatore di grandi aziende italiane (principali referenze: Sodexo italia spa, Decathlon Italia srl, Manutencoop facility management spa, Ferroli spa). The Citywide Incident Management System (CIMS) Making it Work in a Challenging Environment! Upon his appointment as Commissioner of the New York City Office of Emergency Management in April, 2004, Commissioner Bruno was tasked by then Mayor Michael Bloomberg to create and implement the Citywide Incident Management System (CIMS) which would define roles and responsibilities for City, state, and other government entities, and non-profit and private sector organizations that perform and support emergency response. Acceptance of this program was a clear challenge to NYC and to its OEM Commissioner. After much effort and perseverance, CIMS is now the universally accepted NYC standard for responding to and managing emergencies and planned events. Commissioner Bruno also recognized the importance of partnering with the private sector, OEM expanded its efforts to involve the private sector in all areas of emergency planning, preparedness, response, and recovery. Lessons learned in integrating the private sector with local government preparedness efforts in a true partnership that benefits organizations, governments, and citizens alike will also be part of the workshop discussions.. Joseph F. Bruno, Commissioner, New York City Office of Emergency Management Commissioner Bruno s career in public service began in 1971, when he joined the City s Law Department. In 1987, he became the City s Fire Commissioner. Bruno was elected to the New York City Civil Court in 1991 and to the New York State Supreme Court in 2002. In 2004, Mayor Bloomberg appointed him commissioner of the New York City Office of Emergency Management. Since his appointment, Commissioner Bruno has overseen New York City s implementation of the Citywide Incident Management System, managed the comprehensive revision of the City s, Coastal Storm Plan, and coordinated the City s responses to incidents such as the 2006 Queens blackout, the July 2007 steam pipe explosion, two crane collapses in 2008, the spring 2009 H1N1 flu outbreak, and Hurricane Irene in August 2011. In fall 2012, Bruno coordinated the City s response to Hurricane Sandy, the most devastating coastal storm in the city s history. Bruno currently serves as chair of the board of directors for the Big City Emergency Managers, Inc., a non-profit made up of emergency managers from 15 metropolitan jurisdictions representing almost 30% of the U.S. population.

Gianna Detoni, Presidente, Associazione HI CARE (Human & Infrastructure, Crisis Aid & Rescue in Emergency). Esperta di tecniche di Organizzazione e Risk Management. Dopo aver assunto importanti ruoli direttivi europei in JPMorgan Chase Bank, nel 2009 crea Panta Ray e sviluppa il programma di Crisis, Business Continuity e Fraud Management per offrire know-how e metodologie ad aziende e istituzioni. Dal 2007, inoltre, Detoni è iniziatrice e Presidente di Associazione HI CARE, che ha come mission la Social Continuity e la gestione trasversale della crisi. Gianna è una dei pochi professionisti in Italia con le certificazioni avanzate: CBCP (Certified Business Continuity Professional) del Disaster Recovery Institute americano e MBCI (Member del Business Continuity Institute). È inoltre Trainer autorizzata dei corsi di certificazione in Italia del BCI. Gianna Detoni è Vice Presidente Vicario dell Associazione Professionale AIAS Security & Safety, membro del Board di ASIS Italia e di OSDIFE (Osservatorio Difesa e Sicurezza CBNRe) ed è docente in molti corsi universitari di formazione sul Business Continuity Management System e sull Enterprise Risk Management. OFFICINE PER LA MENTE Sulla sicurezza non si scherza! Allora giochiamo... Noci di cocco. Un gioco epistemologico di problems & solutions. Divisi in squadre, sotto la guida di facilitatori, i giocatori riflettono sulla propria epistemologia e si confrontano con quella degli altri. In un atteggiamento di reciproca curiosità, i mondi dei diversi partecipanti vengono rappresentati e indagati con l'obiettivo di sollecitare nuove riflessioni sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro e trovare nuove soluzioni possibili nella gestione della responsabilità verso i colleghi. Chiara Menozzi, Professional Counselor Laureata in Filosofia Indirizzo Comunicazioni Sociali all Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Diplomata Professional Counselor nel 2007, presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia; dal 2008 socio CNCP; dal 2012 iscritta al registro dei Counselor Professionisti di AssoCounseling (License REG- A0845-2012) Errica Maggio, Professional Counselor Laureata in Filosofia, Indirizzo Teoretico, all Università Statale di Milano, ha conseguito il diploma di counselor sistemico socio-costruzionista nel 2008, presso il Centro Panta Rei di Milano. Dal 2012 iscritta al registro dei Counselor Professionisti di AssoCounseling (License REG-A0846-2012).

Carriera, competenze e sviluppo della leadership di ruolo: Il Career management come leva di potenziamento. Educare alla Sicurezza? Cambiare mind-set? Generare fiducia? Rafforzare il proprio ruolo e la propria leadership per generare maggiore impatto sulla realtà, sulle persone, sui fatti? E' possibile ed è necessario per accompagnare se stessi nell evoluzione costante del ruolo che evolve insieme alle persone, agli scenari, ai cambiamenti di modelli manageriali. Il workshop di madigalia è un'occasione per riflettere su alcune skills "trasversali" strategiche per chi si occupa di S & S per entrare in contatto con la filosofia del Career Management e con un 'idea nuova di gestione della propria Carriera, fruibile, applicabile concretamente alla propria professionalità Manuela Prestipino, Executive & career Coach, madigalia Manuela Prestipino si occupa di sviluppo, people strategy e competenze da 22 anni. E' stata head-hunter in società di consulenza italiane e straniere, è stata HR Manager e start-upper in un'azienda di ICT. E' ideatrice di madigalia, un brand creato nel 2005, e oggi si occupa di Carriere e Sviluppo delle Competenze Manageriali, sia assistendo il singolo manager nell'ambito della sua progettualità individuale, sia proponendo le proprie soluzioni alle Organizzazioni su progetti di People Strategy. Possiamo fare ed essere tutto ciò che vogliamo. Noi siamo la nostra professione. L esperienza di Security Manager aziendale vista e vissuta a seguito di anni trascorsi in teatri quali Afghanistan e Iraq a svolgere ruoli operativi di sicurezza, tutela e training a militari e law enforcement. Che cosa c è di diverso tra la protezione di un civile in Iraq e in Italia? Solo il livello di rischio e le relative contromisure ma il mindset è il medesimo. Il nostro è un mestiere in cui la fiducia è fondamentale: non vendiamo prodotti, vendiamo affidabilità, pragmaticità, soluzioni, solido sostegno. Siamo la nostra figura professionale anche fuori dall'orario di lavoro. Ma dai soldati ho imparato anche che non bisogna prendersi troppo sul serio, c è sempre spazio per doversi fidare e affidare agli altri, e la rete di persone che ci creiamo attorno è fondamentale per la riuscita del nostro lavoro. Valeria Castellani, Regional Manager Asset and Profit Protection, European Retail, Burberry o Università di Giurisprudenza di Bologna o Progetto di scambio universitario in USA presso UCLA o Master in Business Law o Responsabile Legale di un'azienda nell'ambito Oil&Gas: contrattualistica internazionale; in India e in Est Europa o Cooperante: Afghanistan dove lavoro prima a Kabul e poi a Kandahar in un campo profughi o Cooperante: Angola nell'ambito del Mine risk education o US Department of Defence Security Contractor: Iraq o Government Training Institute, USA: istruttore in material antiterrorismo o Hilton International: Security Manager o Sunrise Hill: attivita di consulente in materia di procedure di security e training o Burberry: Asset and Profit Protection Regional Manager gestione impianti e procedure di security - training - controllo inventariale emergency response.

EXHIBITOR CORNER Sistemi di gestione della sicurezza: verso una nuova norma ISO 45001 L'ISO ha recentemente approvato la creazione del nuovo Project committee ISO/PC 283 "Occupational health and safety management systems - Requirements" per elaborare una norma internazionale relativa alla salute e alla sicurezza sul lavoro, che fornirà delle linee guida efficaci e concrete per migliorare la sicurezza dei lavoratori a livello mondiale. Il Project Committee 283 avrà il compito di trasformare lo standard OHSAS 18001,in una norma internazionale ISO. Allo scopo di monitorare i lavori parteciperanno ai tavoli anche alcuni esperti nazionali nominati dalla Commissione Sicurezza dell'uni.la futura norma ISO ha il potenziale per migliorare la gestione della sicurezza e della salute sul lavoro a livello globale". A cura di Gruppo EPC Risk Management e Sistemi di Gestione: da Blumatica il Sistema Integrato 1. Le opportunità offerte da un sistema informatico certificato per l implementazione ed il mantenimento di un modello di organizzazione nel rispetto dei requisiti cogenti e volontari 2. L implementazione di un modello di gestione a partire dall'importazione automatica di tutti i dati dai sistemi informatici già in uso (personale, formazione, dpi, ecc.), passando dall'analisi dei rischi alla gestione integrata della formazione e delle consegne automatizzate dei dispositivi di protezione individuale 3. Possibilità di includere tutte le revisioni di documenti già elaborati ed appartenenti a sistemi di gestione già implementati. A cura di Blumatica New Frontiers in the HSE World Monitoraggio H24, allarmi proattivi e sistemi predittivi per l HSE. Evolvea in aiuto degli HSE manager ed RSPP con Smart Platform. Sistema ad ausilio della L.231 e assistenza legale per il datore di lavoro. I nostri punti di forza: - Vigilanza sulla salute dei lavoratori e Monitoraggio dell ambiente del lavoro H24; - Raccolta in continuo di dati attraverso l internet of things per prendere decisioni in tempo reale; - Creazione di piani gestionali per il monitoraggio e il controllo che possono essere collegati direttamente ai sistemi Iso 14000 OSHAS 18000 e EMAS - Servizi Verticali (oil&gas, construction, Environment, ) supporto e formazione. Il Sistema HSE SMART è un prodotto di un SISTEMA SMART NETWORKING (fornito da una rete Mash Military Standard su uno standard IP ) da Evolvea società del Gruppo Filippetti. A cura di Evolvea