I Fondi Strutturali sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione Europea per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale

Documenti analoghi
Schema del PON "Competenze per lo sviluppo" 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. Schema del PON "Ambienti per l'apprendimento" 2007 IT 16 1 PO 004 F.E.S.R.

snippet 1 Progetti europei Fondi strutturali europei Dott. Libero di Leo

Schema del PON "Competenze per lo sviluppo" 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. Circolare Prot. AOODGAI\2373 del 26/02/2013 Allegato IV Fondo Sociale Europeo

La Programmazione FSE dal 2007 al 2013

Revisione degli indicatori di realizzazione e di risultato approvata dal CdS. PON FSE Competenze per lo Sviluppo

Istituto Comprensivo n 1 "Foscolo" Taormina

Comitato di Sorveglianza - Roma, 28 maggio 2015 Punto 13 all Odg: Informativa sullo stato di avanzamento dei Programmi Operativi Nazionali FSE e FESR

Piano Integrato degli interventi FSE e FESR

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento. Seminario:

PROTOCOLLO D INTESA. Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Regione Autonoma della Sardegna

Le politiche europee e nazionali PER LA SCUOLA

Fondo Sociale Europeo

Comitato di Sorveglianza

1 LE DOMANDE DI VALUTAZIONE

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

Programmazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013

Il "Piano di Azione Coesione e le politiche in favore dei giovani

Integrazione al PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

dell educazione come intervento teorico-pratico in contesti educativi

Obiettivo: B Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

Risorse 510,7 Meuro programmati 101,7% impegnati 46,1% spesi 44,5% certificati

Visita presso le scuole in Campania. Napoli gennaio 2012

PIANO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO

Il project management per il miglioramento delle performance nella PA

Terza annualità Formazione docenti A.s

Opportunità per l attivazione di partenariati tra COLDIRETTI e la SCUOLA

del Fondo Sociale Europeo

FSE in Campania POR FSE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI POGGIO RUSCO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Prot. n D1a Vicenza, 26/10/2018

Centro Provinciale Istruzione Adulti (C.P.I.A.) Siracusa

BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

O.d.G. 1.8 Programmazione

CITTADINANZA EUROPEA E LIFE LONG LEARNING

Il P.O.F. è un documento fondamentale operativo e progettuale delle singole istituzioni scolastiche. Originariamente previsto dall art. 3 del D.P.R.

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO. A che punto siamo

SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO C. GOVONI Via Vittorio Veneto, COPPARO (FE)

Revisione degli indicatori di realizzazione e di risultato approvata dal CdS. PON FESR Ambienti per l apprendimento

PROGETTI PON Il vantaggio PON. La Scuola che attua progetti PON. arricchisce le competenze di docenti e studenti

ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER L AGGIORNAMENTO E/O INTEGRAZIONE AL PTOF

Istituto Comprensivo ANTONIO GRAMSCI. Albano Laziale loc. Pavona

I.C. M. RAPISARDI CANICATTI PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO E. MAJORANA

Obiettivo: B Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

Quadro generale riassuntivo del bilancio per l'anno finanziario 2009 (Art. 14, comma 1, legge regionale 04 Febbraio 2002, num. 8) REGIONE CALABRIA

Quadro generale riassuntivo del bilancio pluriennale

- Piano di Miglioramento (PdM) ISISS Galilei, Bocchialini, Solari

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. TRIENNIO 2016/17, e

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

ACCORDO TRA PER PREMESSO CHE

Istituto Comprensivo Statale ALESSIO NARBONE Via degli Studi, 8 Tel Fax CALTAGIRONE (CT)

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse XI Istruzione e Formazione

GRUPPO DI LAVORO N. 4 ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE

Prot Castano Primo, 12 settembre 2016.

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO MATERDONA-MORO PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA ALLEGATO 4 SCHEDE PROGETTI

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D

PIANO di FORMAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PRIMO LEVI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

/07/2015 1

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento. Seminario:

Comitato di Sorveglianza PON Istruzione Roma, 26 giugno La Programmazione in ambito ISTRUZIONE punto 2.4 all ODG

Liceo Scientifico di Stato G. BATTAGLINI TARANTO

Piano Offerta Formativa del Liceo Classico Pietro Giannone Allegato n. 9. Piano aggiornamento e formazione docenti

Comitato di sorveglianza

PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE DOCENTI

Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce. loredana leoni

DETERMINA AVVIO PROCEDURA SELEZIONE PERSONALE INTERNO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO E COLLABORATORE SCOLASTICO IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007 IT 05 1 PO007

Il Quadro strategico della programmazione regionale

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR -

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

POR Sardegna FSE

Il Dirigente scolastico

Presentazione generale

Avviso AOODGEFID\Prot. n del 21/02/2017. Competenze di base AUTORIZZAZIONE PROGETTI: Azione di informazione, comunicazione e pubblicità.

Le politiche di sviluppo regionale nella Programmazione POR FESR

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

PIANO DI MIGLIORAMENTO. Istituto Comprensivo Parco di Veio

Criteri per il bonus docenti Comitato di valutazione (vedi allegato della composizione)

I CRITERI per la valorizzazione dei docenti e l accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 dell art. 11 della Legge 107/2015. Abilità/Competenze

Piano di miglioramento

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA

PON FESR Ambienti per l Apprendimento RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO Punto 12 all ODG

Verso il POR FSE

professionalizzanti. 3 Adozione di criteri condivisi per la valutazione degli apprendimenti nelle materie

Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria

Comitato di Sorveglianza Roma, 10 giugno Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCESCO CILEA VIA CILEA ROMA

Strategia Europa 2020 e settori della Conoscenza. Le proposte e gli impegni della FLC CGIL. Gigi Caramia

ASSE 1 - Promozione della Ricerca e dell'innovazione (FESR)

Transcript:

Che cosa sono?

I Fondi Strutturali sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione Europea per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.

Il Fondo Sociale Europeo (FSE): Finanzia interventi nel campo sociale. Ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano: prevenire e combattere la disoccupazione, creazione di figure professionali e di formatori. I beneficiari sono soprattutto giovani, donne, adulti, disoccupati di lunga durata, occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro e gruppi a rischio di esclusione sociale.

Il MIUR è stato coinvolto nella gestione dei fondi strutturali durante la programmazione 1994-1999; 2000-2006 e 2007-2013.

PON per l Istruzione Finanziamenti comunitari (Fondi Strutturali) 1. PON FSE Competenze per lo sviluppo 2. PON FESR Ambienti per l Apprendimento Risorse FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate) 1. Programma FAS Formazione 2. Programma FAS Strutture, strumenti e tecnologie

Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): Finanzia gli interventi infrastrutturali nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica.

Gli obiettivi generali che i due Fondi Europei F.S.E. e F.E.S.R intendono realizzare: con il PON Competenze per lo sviluppo ( F.S.E.) incidere sulla preparazione, sulla professionalità delle risorse umane e sugli esiti degli apprendimenti di base; con il PON Ambienti per l apprendimento ( F.E.S.R) influire sulla qualità delle infrastrutture scolastiche, sul loro adeguamento ai fini didattici, sul risparmio energetico, sulla sicurezza e la qualità delle attrezzature per rendere la scuola accessibile, attraente e funzionale all apprendimento.

LA STRATEGIA OPERATIVA DEI PON 2007/2013 - F.S.E. e F.E.S.R. E FONDATA SU DUE OBIETTIVI PRIORITARI : Più elevate e diffuse competenze e capacità di apprendimento di giovani e adulti; Maggiore attrattività della scuola in termini di ambienti ben attrezzati per la didattica, sicuri, accoglienti per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica

I due Programmi Operativi ed i loro obiettivi Innalzare il livello di apprendimento e di competenze chiave, l effettiva equità di accesso ai percorsi migliori, aumentare la copertura dei percorsi di istruzione e formazione iniziale Aumentare la partecipazione a opportunità formative lungo tutto l arco della vita Rafforzare, integrare e migliorare la capacità dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro e il loro collegamento al territorio

Asse I - Obiettivo 1 Gli obiettivi specifici FSE B) Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti C) Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani D) Accrescere la diffusione, l accesso e l uso della società dell informazione nella scuola

Asse I - Obiettivo 2 F) Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l inclusione sociale G) Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l arco della vita

Azioni relative all obiettivo specifico b (Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti) B.1 - interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere B.4 - interventi di formazione sulle metodologie per la didattica individualizzata e sulle strategie per il recupero del disagio B.6 - interventi di formazione dei docenti per l insegnamento rivolto agli adulti B.7 - interventi individualizzati e per l auto-aggiornamento del personale scolastico (apprendimento linguistico) B.9 - sviluppo di competenze sulla gestione amministrativo/contabile e di controllo e sulle procedure di acquisizione di beni e servizi

Azioni relative all obiettivo specifico c (Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani) C.1 - interventi per lo sviluppo delle competenze chiave: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere, competenze sociali e civiche, spirito d iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. C.4 - interventi individualizzati per promuovere l eccellenza (gare disciplinari, borse di studio, attività laboratoriali, scuole estive); C.5 - tirocini e stage (in Italia e nei paesi U.E.), simulazioni aziendali, alternanza scuola/lavoro; PON FSE

Azioni relative all obiettivo specifico d (Accrescere la diffusione, l accesso e l uso della società dell informazione nella scuola) D.1 - interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della comunicazione. PON FSE

Azioni relative all obiettivo specifico f (Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l inclusione sociale) F.1 - interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo; F.2 - interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del secondo ciclo; PON FSE

Azioni relative all obiettivo specifico g (Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l arco della vita ) G.1 - interventi formativi flessibili finalizzati al recupero dell istruzione di base per giovani e adulti PON FSE

Le novità dell ultimo bando relativo Piano Integrato 2013/14: Introdotta nuova tipologia dell Azione C1 : Lingua Inglese per la scuola primaria percorso formativo di potenziamento della Lingua Inglese di 30H ( 20 in orario curriculare e 10 extra) affidato prioritariamente a insegnante madrelingua Attivata l Azione C2 Orientamento formativo e riorientamento volto a garantire agli allievi di 3^ media ( 20 o 30 ore ) e di 4^ e 5^ Superiore ( 15-20 o 30 ore) l informazione più adeguata sulle opportunità di apprendimento offerte dal sistema di istruzione e formazione e dal sistema universitario PON FSE

Obiettivi operativi FESR Asse I Obiettivo specifico: promuovere la società dell informazione e della conoscenza nel sistema scolastico Obiettivo operativo a) Incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle istituzioni scolastiche Obiettivo operativo b) Incrementare il numero dei laboratori per migliorare l apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche PON FSE

Piano integrato di interventi, che ciascun istituto definirà collegialmente integrando il piano dell offerta formativa. Il piano integrato di interventi rappresenta lo strumento principale a disposizione delle Regioni dell Obiettivo convergenza per attuare le strategie di miglioramento che vogliono mettere in atto PON FSE fondato su auto-diagnosi dei fattori di maggiore criticità sia del contesto scolastico sia del contesto familiare e culturale in cui vive la popolazione scolastica di riferimento dall insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui l Istituto scolastico intende affrontare le proprie criticità, le esigenze e le richieste della comunità scolastica che ad esso afferisce.