NORME TECNICHE DI TIPO PRESTAZIONALE PER CAPITOLATI SPECIALI D APPALTO IN CALCESTRUZZO... MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ispettorato Circolazione e Sicurezza Stradale Centro Interuniversitario di Ricerca Stradale POSA IN OPERA Diapositiva 2 A A POSA IN OPERA POSA IN OPERA Diapositiva 3 Diapositiva 4 A A LAVORABILITA PROVA POSA IN DI OPERA STESA LAVORABILITA PROVA POSA IN DI OPERA STESA PROTEZIONE (t, T, UR) Diapositiva 5 Diapositiva 6 1
A LAVORABILITA PROVA POSA IN DI OPERA STESA OPERA FINITA IN STRUTTURA CORSO D OPERA FINITA in corso d opera PROTEZIONE (t, T, UR) DEI I cementi utilizzati dovranno soddisfare ai requisiti previsti dalla L. 595/65 ed elencati nella Norma UNI ENV 197-1 essere controllati e certificati [..]. Tale certificazione sarà rilasciata dall Istituto Centrale per la Industrializzazione e la Tecnologia Edilizia. Diapositiva 7 Diapositiva 8 DEI TIPO DI DENOMINAZIONE SIGLA I Portland I II Portland alla loppa II/A-S II/B-S Portland alla microsilice II/A-D Portland alla pozzolana Portland alle ceneri volanti Portland allo scisto calcinato Portland al calcare Portland composito II/A-P II/B-P II/A-Q II/B-Q II/A-V II/B-V II/A-W II/B-W II/A-T II/B-T II/A-L II/B-L II/A-M II/B-M DEI TIPO DI DENOMINAZIONE SIGLA III D altoforno III/A III/B III/C IV Pozzolanico IV/A IV/B V Composito IV/A IV/B Diapositiva 9 Diapositiva 10 DEI DEI Gli, in relazione alla categoria di impiego prevista devono possedere le caratteristiche fondamentali indicate nel prospetto 1 della norma UNI 8520-97/ 2a. CATEGORIA CLASSE DI RESISTENZA CLASSE DI ESPOSIZIONE A TUTTE XC3, XD, XS, XF, XA B TUTTE X0, XC1, XC2 C C8/10, C12/15 + CARATTERISTICHE AGGIUNTIVE L' d'impasto deve rispettare le prescrizioni della norma UNI-EN 1008. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla valutazione del rischio da "vizio occulto" di reazione alcali-aggregato cementi a basso contenuto di alcali (UNI EN 196/21) utilizzo di idonei quantitativi di aggiunte. Diapositiva 11 Diapositiva 12 2
DEI Superfluidificanti DEI Aeranti Vanno verificati efficacia e dosaggi di tutti gli additivi impiegati Stagionanti: prodotti filmogeni applicati sulla superficie della pavimentazione per ridurre la perdita d per evaporazione durante il periodo di indurimento ADDITIVI ED AGGIUNTE Diapositiva 13 ADDITIVI ED AGGIUNTE DEI Diapositiva 14 DEI Classe di resistenza C8/10 C12/15 C 16/20 C20/25 C25/30 C30/37 C35/45 C40/50 C45/55 DELLA MISCELA Calcestruzzo a prestazione garantita Linee Guida Min. LLPP ADDITIVI ED AGGIUNTE Diapositiva 15 Categoria del calcestruzzo non strutturale ordinario DEI Rck (N/mm2) 10 15 20 25 30 37 45 50 55 MR > 4.0 MPa fck (N/mm2) 8 12 16 20 25 30 35 40 45 Diapositiva 16 DEI Denominazione Descrizione dell ambiente di esposizione X0 - NESSUN RISCHIO DI CORROSIONE X0 Molto secco XC - CORROSIONE INDOTTA DA CARBONATAZIONE XC1 Secco XC2 Bagnato raramente secco XC3 Umidità moderata XC4 Cicli di bagnamento e di essiccamento XD - CORROSIONE INDOTTA DAI CLORURI XD1 Umidità moderata XD2 Bagnato raramente secco XD3 Cicli di bagnamento e di essiccamento Corrosione indotta dai CLORURI (escl. Acqua di mare) SALI DISGELANTI Diapositiva 17 Denominazione della classe Massimo rapporto a/c XD1 XD2 XD3 0.55 0.50 0.45 Minimo dosaggio di (kg/m3) 300 320 350 Classe di resistenza C30/37 C30/37 C35/45 Diapositiva 18 3
DEI DEI Denominazione Descrizione dell ambiente di esposizione XS - CORROSIONE INDOTTA DAI CLORURI DELL DI MARE XS1 Esposto a nebbia salina ma non in contatto diretto con di mare XS2 Sommerso XS3 Nella zona delle maree, nella zona degli spruzzi XF - ATTACCO DA CICLI DI GELO DISGELO XF1 Grado moderato di saturazione in assenza di sali disgelanti XF2 Grado moderato di saturazione in presenza di sali disgelanti XF3 Grado elevato di saturazione in assenza di sali disgelanti XF4 Grado elevato di saturazione in presenza di sali disgelanti XA - ATTACCO CHIMICO XA1 Aggressività debole XA2 Aggressività moderata XA3 Aggressività forte Denominazione della classe Massimo rapporto a/c Minimo dosaggio di (kg/m 3 ) Classe di resistenza XF1 0.55 300 C30/37 XF2 0.50 320 C30/37 XF3 0.50 320 C30/37 XF4 0.45 340 C35/40 Diametro massimo dell aggregato (mm) Aria Aggiunta (%) 32 4 16 5 8 6 Degrado indotto dai cicli di GELO-DISGELO NON ARMATE Diapositiva 19 Diapositiva 20 DEI LAVORABILITÀ Abbassamento al cono Classe Abbassamento al cono Denominazione di consistenza (mm) corrente S1 Da 10 a 40 Umida S2 Da 50 a 90 Plastica S3 Da 100 a 150 Semifluida S4 Da 160 a 210 Fluida S5 > 210 Superfluida POSA MANUALE DEI LAVORABILITÀ TIPO DI STRUTTURA D max Diapositiva 21 Diapositiva 22 ACCETTAZIONE DELLE LAVORABILITÀ TIPO DI STRUTTURA Dmax DELLA MISCELA (MIX DESIGN) QUALIFICA DELLE IN LABORATORIO QUALIFICA DELLE ALL IMPIANTO PROVA DI STESA VERIFICA CAPACITÀ DELL IMPIANTO LAVORABILITÀ (MACCHINA DI STESA) PERDITA DI LVORABILITÀ POSA IN OPERA DELLE CASSEFORME FISSE Al loro interno la posa in opera (distribuzione, compattazione e finitura) può avvenire manualmente o con l ausilio di apposite attrezzature È importante prescrivere una buona lavorabilità CASSEFORME SCORREVOLI Tutte le fasi della posa in opera sono effettuate con una MACCHINA A CASSEFORME SCORREVOLI La lastra viene prodotta per estrusione solo la finitura superficiale viene effettuata a mano immediatamente a ridosso della macchina La lavorabilità viene decisa in funzione della macchina di stesa => PROVA DI STESA Diapositiva 23 Diapositiva 24 4
POSA IN OPERA DELLE T( C) 4 2 LIMITAZIONI ALLA STESA Le operazioni di stesa sono possibili in qualsiasi periodo dell anno STOP GETTI CON CLIMA CALDO Particolare attenzione se T > 30 C - proteggere il getto da una ventilazione eccessiva - mantenere la superficie umida nebulizzando t GETTI CON CLIMA FREDDO La temperatura dell impasto non deve scendere al di sotto dei 10 C E PROTEZIONE I metodi di stagionatura e protezione adottati e la loro durata dovranno essere tali da GARANTIRE LA PRESCRITTA RESISTENZA DEL CALCESTRUZZO E LA SUA DURABILITÀ. Velocità di sviluppo della resistenza del calcestruzzo Rapido Medio Lento Temperatura del calcestruzzo ( C) 5 10 15 5 10 15 5 10 15 Condizioni ambientali durante la stagionatura: giorni di stagionatura protetta Non esposto ad insolazione diretta; UR = 80% 2 2 1 3 3 2 3 3 2 Insolazione o vento medi, UR = 50% 4 3 2 6 4 3 8 5 4 Insolazione o vento intensa, UR = 50% 4 3 2 8 6 5 10 8 5 Per limitare le tensioni di origine termica, la differenza massima di temperatura tra il centro e la superficie del getto, non deve superare i 20 C. Diapositiva 25 Diapositiva 26 - STRUTTURA FINITA MATERIE PRIME RESISTENZA CARATTERISTICA IN CORSO OPERA (su calcestruzzo fresco) a/c contenuto d aria STRUTTURA FINITA resistenza caratteristica R ck resistenza a flessione MR caratteristiche strutturali (spessore, capacità portante) caratteristiche superficiali (regolarità, aderenza) Valutazione delle classi di resistenza rappresentative della qualità del calcestruzzo in opera: OMOGENEITÀ: individuazione di classi di resistenza omogenee all interno delle quali sia possibile impiegare approccio statistico RESISTENZA: individuazione della resistenza media attuale di ciascuna classe omogenea R ck,a = R cm,a -k σ Rc,a Diapositiva 27 Diapositiva 28 - STRUTTURA FINITA METODOLOGIE SPERIMENTALI CAROTAGGIO - STRUTTURA FINITA METODOLOGIE SPERIMENTALI CAROTAGGIO R cc = α 1 α 2 α 3 R cil α 1 = 2.3 1.5 + Φ Φrd α2 = 1.0 + (5 ) α3 = 1. 2 Φl h FORMA ARMATURA PRELIEVO Φ : diametro della carota Φ r : diametro della barra h : altezza della carota l : lunghezza del campione d : distanza dell asse della barra dall estremità più vicina della carota Diapositiva 29 Diapositiva 30 5
- STRUTTURA FINITA - STRUTTURA FINITA RESISTENZA A FLESSIONE IN CORSO D OPERA: Prelievo contemporaneo di provini cubici e prismatici (per ciascuna classe) OPERE FINITE: Prelievo carote e calcolo della resistenza cubica Valutazione della RESISTENZA A FLESSIONE del calcestruzzo in opera: σ f = k f R c R cc = α 1 α 2 α 3 R cil MR = k f R cc CAPACITÀ PORTANTE DEFLETTOMETRO A MASSA BATTENTE FALLING WEIGHT DEFLECTOMETER (FWD) BACINO DI DEFLESSIONE E CLS E FONDAZIONE E SOTTOFONDO Diapositiva 31 Diapositiva 32 - STRUTTURA FINITA CAPACITÀ PORTANTE DEFLETTOMETRO A MASSA BATTENTE FALLING WEIGHT DEFLECTOMETER (FWD) - STRUTTURA FINITA CAPACITÀ PORTANTE DEFLETTOMETRO A MASSA BATTENTE FALLING WEIGHT DEFLECTOMETER (FWD) Diapositiva 33 Diapositiva 34 - STRUTTURA FINITA SPESSORI MISURA DIRETTA (CAROTAGGI) - STRUTTURA FINITA REGOLARITÀ SUPERFICIALE MISURA DEL PROFILO LONGITUDINALE STRADALE MISURA INDIRETTA: GEORADAR (GPR GROUND PENETRATING RADAR) Diapositiva 35 Diapositiva 36 6
- STRUTTURA FINITA ADERENZA FINITURA SUPERFICIALE Finitura manuale: - scope -spazzole - teli grezzi Aggregati denudati (denudage) Striatura del cls indurito con sega diamantata Diapositiva 37 7