FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 14 2. TITOLO AZIONE C è sempre un tetto! 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento, specificando quelle rivolte ai destinatari da quelle di sistema (coordinamento, monitoraggio e valutazione ) La presente azione vuole attenzionare le problematiche abitative di soggetti fortemente svantaggiati sia per le difficoltà in cui ciascuno dei soggetti verte, sia per il forte pregiudizio da parte della comunità locale nei confronti di appartenenti alle estreme povertà quali ROM, clochard, nomadi, etc. La presenza nel territorio distrettuale di strutture che hanno la possibilità di avviare, a livello sperimentale, interventi di accoglienza per le ore notturne rivolta a questa fascia di popolazione, permette agli stessi di trovare un luogo accogliente ove trascorrere la notte, nonché un riparo sicuro durante il periodo invernale ed estivo. L azione che si pone trasversalmente con gli altri interventi avviati nel territorio e da avviare con il Piano di Zona, offre una accoglienza temporanea e non rinnovabile per un periodo non superiore ai 30 giorni, a quanti si trovano in situazioni di gravi difficoltà di gestione della propria condizione di vita. L attività prevede il coinvolgimento del privato sociale e la disponibilità del mondo del volontariato, secondo il rispetto del principio della sussidiarietà, in sinergia con le altre azioni in risposta ai bisogni primari quotidiani. L accoglienza sarà garantita a n. 50 soggetti, dalle ore 19.00 alle ore 7.00 da novembre a marzo e dalle ore 20.00 alle ore 7.00 da marzo ad ottobre. Le azioni di sistema prevedono : - coordinamento; - coinvolgimento della rete solidale cittadina e del volontariato attivo; - monitoraggio dell azione. 4. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE Individuare la rete di collaborazione tra servizi pubblici e del privato sociale, i soggetti coinvolti, le modalità di coinvolgimento e di partecipazione; in particolare l eventuale livello di integrazione socio-sanitaria. Indicare, inoltre, le risorse necessarie in termini di strutture ed attrezzature. Il centro vuole rappresentare una risorsa aggiuntiva agli interventi messi in atto dal terzo settore, in risposta alla moltitudine di esigenze emerse dall'analisi della domanda sociale. Infatti,l intervento prevede una stretta sinergia con il privato sociale, la rete solidale ed il volontariato attivo per offrire una rosa di interventi a sostegno di una situazione di forte emergenza. L'azione di accoglienza promossa dai centri di solidarietà necessita di garanzie di continuità sia per gli aspetti organizzativi, sia per un idoneo riscontro alle numerose richieste. L azione di governo sarà espletata dall Ente Locale che dovrà monitorare l andamento dell intervento, come valutazione di impatto sociale. Sarà garantita una stretta connessione con le strutture sanitarie del territorio, il Centro Interculturale Casa dei popoli,con le forze dell ordine per azioni preventive e/o riduzione del danno. L Ente Locale prevede l utilizzo di strutture già accreditate, per una migliore fruibilità degli spazi e una parziale conversione nella destinazione d uso. Le modalità di partecipazione e di coinvolgimento degli operatori dovrà rispondere alle esigenze del centro, con una presenza costante dei volontari ed il supporto di ausiliari per la gestione della struttura, secondo l'articolazione oraria descritta.
Il centro di prima accoglienza si connota tra quelli semi-residenziali. 5. FIGURE PROFESSIONALI Inserire le figure professionali che si intendono utilizzare all interno dell azione distinguendo quelle a carico delle amministrazioni pubbliche coinvolte da quelle in convenzione A carico delle amministrazioni pubbliche Tipologia coinvolte (Enti In convenzione Locali, ASP (EX ASP (EX AUSL)), T.M., Scuole ) Assistente Sociale con funzioni di Coordinatore Ente Locale n. 1 Volontari n. 2 al giorno Ausiliari In convenzione n. 3 6. PIANO FINANZIARIO (ALLEGATI 4 e 5) Compilare il piano di spesa dettagliato per ogni azione che si vuole realizzare. 7. SPECIFICA RAGIONATA SULLE MODALITÀ DI GESTIONE Indicare le modalità di gestione che si intendono utilizzare per l azione di riferimento Diretta Mista (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare) x Indiretta/esternalizzata (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare) Sarà esperita la procedura aperta di affidamento, secondo la normativa vigente. L Ente Gestore dovrà produrre tutti gli atti relativi al rispetto degli standard strutturali ed organizzativi che garantiscono i requisiti previsti dalla normativa di riferimento. I rapporti di lavoro del personale utilizzato dall'ente gestore si potranno configurare in regime libero professionali, nel rispetto dei profili professionali richiesti e corrispondenti livelli contrattuali.
Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE - 1ª ANNUALITA' Volontari ( n. 2 al giorno) 20 rimborso 14.600 Ausiliari n. 3 76 ore mens. 14 euro /ora 38.304 52.904,00 Affitto locali 4.000 48.000 48.000,00 Arredi e complementi per 50 posti letto, armadi, sedie, e materiale di consumo 88.000 88.000,00 pulizia e quanto non previsto ma opportunamente documentato) 9.565 IVA 4 % 5.822 15.387,00 TOTALE 204.291,00 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 14-1ª Annualità Cofinanziamento 1 148.660,00 55.631,00 204.291,00 1 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,
Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE - 2ª ANNUALITA' Volontari ( n. 2 al giorno) 20 rimborso 14.600 Ausiliari n. 3 76 ore mens. 14 euro /ora 38.304 52.904,00 Affitto locali 4.000 48.000 48.000,00 Materiale di consumo 10.000 10.000,00 pulizia e quanto non previsto ma opportunamente documentato) 5.546 IVA 4 % 2.542 8.088,00 TOTALE 118.992,00
Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 14-2ª Annualità Cofinanziamento 2 86.589,00 32.403,00 118.992,00 PIANO FINANZIARIO AZIONE - 3ª ANNUALITA' Allegato 4 Volontari ( n. 2 al giorno) 20 rimborso 14.600 Ausiliari n. 3 76 ore mens. 14 euro /ora 38.304 52.904,00 Affitto locali 4.000 48.000 48.000,00 Materiale di consumo 10.000 10.000,00 pulizia e quanto non previsto ma opportunamente documentato) 5.546 IVA 4 % 2.542 8.088,00 TOTALE 118.992,00 2 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,
Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 14-3ª Annualità Cofinanziamento 3 86.589,00 32.403,00 118.992,00 PIANO FINANZIARIO AZIONE Riepilogo della Triennalità Allegato 5 Volontari ( n. 2 al giorno) 20 rimborso 43.800 Ausiliari n. 3 76 ore mens. 14 euro /ora 114.912 158.712,00 Affitto locali 4.000 144.000 144.000,00 Arredi e materiale di consumo 108.000 108.000,00 pulizia e quanto non previsto ma opportunamente documentato) 20.657 IVA 4 % 10.906 3 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,
31.563,00 TOTALE 442.275,00 Ripartizione del costo triennale totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 14 Cofinanziamento 4 321.838,00 120.437,00 442.275,00 4 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,