S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INCONTRI SULLA CRISI ED IL RISANAMENTO D IMPRESA IL RUOLO DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI NEL PROCESSO DI GESTIONE DELLA CRISI. 10 giugno 2016, Sala Falck Fondazione Ambrosianeum
Premessa (i) Il fenomeno della crisi di impresa è stato tradizionalmente indagato secondo uno schema di tipo logico-sequenziale che, partendo dall analisi delle cause, arriva a focalizzarsi sui possibili strumenti tecnici (stragiudiziali e giudiziali) di risanamento (gli «Strumenti Tecnici»). Il ruolo degli investitori istituzionali nel processo di gestione della crisi di impresa (gli «Investitori») è, per definizione, estremamente delicato: lo scelta di quale Strumento Tecnico adottare, al di là dell inevitabile intendimento di risollevare le sorti dell impresa attraverso immissione di liquidità (a vario titolo) e discontinuità operativa/gestionale volta a innescare virtuosi processi di crescita, è talvolta decisivo per raggiungere l obiettivo cercato. 2
Premessa (ii) L attività di investimento in situazioni di crisi presenta aspetti critici e peculiari che la rendono un attività di nicchia, riservata ad investitori istituzionali altamente specializzati. Gli Investitori che ricercano opportunità negli investimenti in imprese in crisi, ricercano società che operino in settori giudicati interessanti per il livello di redditività e/o per le prospettive di crescita, e che abbiano un buon posizionamento competitivo grazie a elementi distintivi che possono consistere nella superiorità di un prodotto, nella forza del marchio, nell accesso privilegiato ai canali distributivi, nella capacità dell impresa di innovare. 3
Premessa (iii) Nonostante un ampio mercato potenziale per questo tipo di operazioni in Italia, esse attraggono una percentuale assai marginale degli investimenti globali nel «private equity like», ricoprendo infatti appena il 3% del totale degli investimenti nel quinquennio 2009-2013. 4
Principali obiettivi degli Investitori Assicurare continuità produttiva Individuazione Strumento Tecnico più efficiente Risanamento finanziario e gestionale Gli stakeholders devono recuperare fiducia nell azienda Lo stato di crisi mina la continuità: lo stop produttivo/operativo spesso rappresenta una perdita di valore (fatturato) non più recuperabile Per preservare il valore occorre intervenire rapidamente: ciò è possibile laddove l Investitore riesca ad adottare lo Strumento Tecnico ritenuto più idoneo nel caso di specie, nonché compatibile col suo habitus di investitore. Cambio di rotta (new deal): l Investitore è usualmente disponibile ad apportare risorse finanziarie solo al servizio di un nuovo management, di sua diretta emanazione (discontinuità col passato). 5
Gli Strumenti Tecnici: approcci propositivi ed adattivi degli Investitori 2 Accordi di ristrutturazion e 182 bis Fallimento con esercizio provvisorio o Concordato Fallimentare 4 1 Art. 67 3 Via stragiudiziale 5 Concordato Preventivo Nota BASSA Possibilità di intervento di un Investitore Istituzionale Non è raro che nei casi 1, 2 e 3 la vecchia proprietà si confermi come dominus (o intenda farlo) di un processo di restructuring; nei casi 4 e 5 talvolta accade si sia a valle di un percorso di restructuring risultato non risolutivo. ALTA 6
Quando gli Investitori possono intervenire? C è un punto di non ritorno della crisi. l Investitore è chiamato a un ruolo delicato: capire a quale stadio della crisi si è (quando viene «chiamato al tavolo»*) e se lo stesso è dunque affrontabile, al di là della già menzionata necessità di ottimizzare lo Strumento Tecnico. Gli stati della crisi aziendale - Fonte: Buttignon (2008) Valore di funzionamento, debito e valore di liquidazione del capitale. * Interessare gli Investitori, al «momento giusto», può essere decisivo. Per converso non è infrequente che l imprenditore, destabilizzato dalla fase di crisi, non sia in grado di leggere per tempo l impossibilità di «invertire la rotta», in autonomia; in tali contesti la crisi può diventare irreversibile. 7