Salute Zingara: una esperienza di integrazione socio sanitaria in una comunità Rom Romena a Reggio E.

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Salute Zingara: una esperienza di integrazione socio sanitaria in una comunità Rom Romena a Reggio E. Lucia Gianferrari, Mara Manghi Health Promoting Hospitals XIII Conferenza nazionale della Rete HPH - Empowerment della Persona - Reggio Emilia 23-26 settembre 2009

PRESENZA DEI ROM PRIMA DEL 2007 I Rom Rumeni sono presenti a Reggio Emilia in modo più o meno stabile circa dal 1999. La quasi totalità dei Rom proviene dalla stessa città della Romania: Craiova.

Prima dell ingresso della Romania nell Unione Europea i Rom vivevano sul territorio da clandestini poiché quasi tutti erano privi di regolare permesso di soggiorno. Solo in rari casi alcune famiglie hanno soggiornato in modo regolare, in particolare avendo avuto accesso ad un permesso di soggiorno per motivi di salute (riferito alle gravidanze).

Questa condizione di irregolarità ha significato per circa una decina di anni una situazione sfuggevole e poco controllabile della presenza dei Rom sul territorio reggiano. Gli spostamenti delle persone erano frequenti e spesso i nuclei famigliari cambiavano velocemente di composizione. L accesso ai servizi era scarso e non vi era la possibilità di una presa in carico da parte delle Assistenti Sociali o di altri servizi comunali per mancanza di regolari documenti.

L accesso ai servizi sanitari e dell istruzione (pur garantiti ai clandestini) era ostacolato in prevalenza da tre fattori: - un elevato turn over delle persone presenti, con difficoltà di lingua e di conoscenza dei servizi garantiti, - scarsa continuità per continui e improvvisi cambiamenti di abitazione - tendenza a evitare le istituzioni per la condizione di clandestinità.

SITUAZIONE ATTUALE Oggi i Rom a Reggio Emilia sono circa un centinaio. Vivono dislocati in varie zone della città con soluzioni abitative differenti. Nonostante la situazione complessiva dei nuclei rom sia migliorata negli ultimi due anni, rimangono ancora alcuni nuclei presenti in case abbandonate che vivono in precarie condizioni igienico sanitarie.

la situazione abitativa attuale 7 6 5 4 3 2 1 0 casa abbandonata struttura comunale struttura parrocchiale appartamento in affitto appartamento Caritas altro

Popolazione Rom 53% 22% 25% Uomini Donne Minori

Scolarizzazione 15 10 5 0 Scuola materna Scuola elementare Scuola media Scuola superiore

I servizi del Comune di Reggio Emilia prima del 2007 hanno avuto un ruolo limitato e secondario nel contatto o nella presa in carico dei nuclei Rom. A seguito del cambiamento giuridico della permanenza dei rumeni in Italia i percorsi all interno dei Servizi Sociali dei Rom sono una realtà in progressivo aumento.

La progettualità raramente è stata legata ad un discorso complessivo rispetto alla comunità nel suo insieme. Sono stati avviati per lo più percorsi rivolti ai singoli nuclei famigliari. È inoltre importante sottolineare come ancora alcune famiglie Rom, pur rivolgendosi ai servizi del territorio, non possono ricevere risposte poiché privi di regolare residenza nel Comune di Reggio Emilia.

Nella presa in carico dei Rom da parte dei Servizi Sociali possiamo riscontrare alcune caratteristiche trasversali tra i diversi percorsi: - nuclei multiproblematici ( difficoltà economica, abitazione precaria, mendicità..) - difficoltà culturale da parte delle famiglie Rom nell approccio con i servizi e le istituzioni; - approcci integrati sulle singole progettazioni con anche la presenza del volontariato.

Le problematiche prioritarie che ancora rimangono per la maggior parte del gruppo sono: - habitat - lavoro - scolarizzazione minori - difficoltà reciproca tra operatori e Rom nel co-costruire in modo partecipato percorsi di empowerment.

PRONTO SOCCORSO ASMN Accessi 2007 Totali 74.978 Stranieri 11.592 Romeni 606 Rom 40 Accessi 2008 Totali 75.754 Stranieri 12.071 Romeni 663 Rom 71 CENTRO STRANIERI Ausl e Caritas Accessi 2007 Totali 12346 Romeni 463 Rom 110 Accessi 2008 Totali 12685 Romeni 355 Rom 85

Centro per la Salute della famiglia straniera utenti Romeni 07-08 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 24 45 106 21 18 M ROMENI 2007 124 130 39 169 34 1618 F TOT M ROMENI 2008 ADULTI MINORI TOTALE 78 20 F 98 94 38 TOT 132

Centro per la Salute della famiglia straniera 60 50 Utenti Rom 07-08 ADULTI MINORI TOTALE 51 45 40 30 26 25 2526 27 29 20 18 16 18 19 16 10 9 9 10 8 8 0 M ROM 2007 F TOT M ROM 2008 F TOT

motivo e N visite Romeni 07-08 contraccezione; 79 bilancio salute ; 76 problemi ORL ; 34 ginecologia ; 48 ortopedia; 36 interr.gravidanza; 30 odontoiatria; 105 malattia della cute ; 33 malattie infettive; 44 vaccinazioni ; 26 gravidanza ; 77 reazione adattamento; 15

motivo e N visite adulti Rom 07-08 malatt.cute; 4 appar.digerente; 3 appar.respiratorio; 2 ortopedia; 5 problemi orl; 5 odontalgia ; 19 malattie infettive; 8 attività inferm.; 18 interruzione grav; 8 appar.cardiocirc.; 10 ginecologia ; 11 gravidanza; 13 contraccezione; 13

motivo e N visite minori Rom 07-08 malattie infettive; 3 odontalgia; 4 altro; 4 vaccinazioni; 15 apparato digerente; 2 dermatologia; 2 apparat. Respiratorio; 11 bilancio salute ; 28 problemi orl; 7

Considerazioni finali La stabilizzazione sul territorio della comunità Rom e il lavoro in rete ha favorito il passaggio da una situazione nella quale l utilizzo dei servizi sociosanitari avveniva solo in emergenza all empowerment delle persone che ha condotto ad un loro migliore utilizzo ( controlli in gravidanza, contraccezione, vaccinazioni ecc.) Potenziare il lavoro in rete che coinvolga gli operatori del territorio e quelli dei servizi di II e III livello (in particolare gli ospedali) Superare le difficoltà burocratiche che impediscono l accesso a servizi essenziali come Medicina e Pediatria di base. Migliorare il nostro sistema informativo di raccolta dati individuando precisi indicatori di salute da monitorare