Permesso di soggiorno per stranieri Autore : Redazione Data: 16/11/2018 Gli extracomunitari che non appartengono ai Paesi europei e vengono a vivere in Italia hanno bisogno del permesso di soggiorno per stranieri. Ecco come e dove fare richiesta, quali sono i costi per averlo e cosa fare per il rinnovo. Sei uno straniero che non appartiene ad uno dei Paesi dell'unione Europea arrivato da pochi giorni in Italia e vuoi sapere come fare per poter rimanere in modo regolare nel
territorio delo Stato? A differenza dei cittadini dell'unione Europea i quali non hanno bisogno del permesso di soggiorno, da cittadino extracomunitario devi richiedere il permesso di soggiornare se intendi restare per un periodo superiore a tre mesi, salvo i casi di esenzione previsti da accordi internazionali. Esistono diversi tipi dipermesso di soggiorno per stranieri a seconda dei motivi per i quali sei venuto in Italia e a seconda del tempo che puoi rimanere e in questo articolo ti spiegherò quali sono e ti indicherò come e dove puoi fare la richiesta per ottenerlo e quali costi dovrai sostenere. Cosa è il permesso di soggiorno La disciplina prevista dal legislatore per il permesso di soggiorno [1] e il successivo regolamento di attuazione [2] prevedono che, al momento in cui come straniero arrivi in Italia, la tua presenza deve essere regolarizzata per poter rimanere nel territorio dello Stato italiano e devi richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dal tuo ingresso. Tale permesso consiste in un documento che ti consente, come cittadino straniero che non appartiene ai Pesi membri dell' Unione Europea, di soggiornare senza problemi in Italia per un periodo di tempo che supera i tre mesi. La durata varia a seconda del motivo per il quale ne farai richiesta. Il permesso può essere anche di lunga durata quando sei cittadino straniero in possesso da almeno 5 anni di un permesso di soggiorno in corso di validità, a condizione che dimostri la disponibilità di un reddito minimo non inferiore all assegno sociale annuo. Permesso di soggiorno elettronico A partire dall'11 dicembre 2006 il formato del permesso di soggiorno è quello elettronico e consiste in una smart card, dotata di chip, nella quale sono riportate le indicazioni che devono garantire la sicurezza e l'effettiva regolarità del tuo soggiorno in Italia e quindi le tue generalità, il codice fiscale, le tue foto, generalità degli eventuali figli, numero e tipologia del documento, data di emissione e validità, motivi del tuo soggiorno. Dove richiedere il permesso di soggiorno e come si presenta la domanda? Per la richiesta potrai rivolgerti generalmente alla Questura della provincia in cui hai intenzione di soggiornare e in particolare ad occuparsene è l'ufficio Immigrazione oppure in alcuni casi potrai rivolgerti agli uffici postali di Poste Italiane S.p.a.
Per effettuare la tua richiesta in questura dovrai presentare un modulo con allegati alcuni documenti tra i quali, obbligatoriamente: la fotocopia del tuo passaporto in corso di validità insieme al tuo visto di ingresso che dovrai comunque portare con te anche in originale per poterlo mostrare al personale della questura; n. 4 foto tessera; n.1 contrassegno telematico di Euro 16,00; la fotocopia della ricevuta di un versamento del contributo che sarà necessario in base alla durata del tuo permesso di soggiorno. Per quanto riguarda questo contributo che dovrai versare esso sarà di Euro 80,00 se la tua richiesta sarà per un permesso di soggiorno che avrà durata compresa tra 3 mesi e 1 anno; per i permessi di soggiorno con durata compresa tra 1 anno e i due anni il versamento del contributo sarà di Euro 100,00 e infine di Euro 200,00 se sei un soggiornante d lungo periodo. Inoltre, potranno richiederti ulteriori documenti in base al tipo di permesso di soggiorno che andrai a richiedere. Al momento della presentazione della tua richiesta per ottenere il permesso di soggiorno l'addetto dell'ufficio immigrazione della questura si occuperà di effettuare alcuni rilievi tra i quali il rilevamento delle tue impronte digitali e verranno eseguiti rilievi fotodattiloscopici; lo stesso giorno ti verrà rilasciata una copia della tua richiesta timbrata con la data di quel giorno e che attesterà momentaneamente la tua presenza regolare in Italia e sulla quale troverai riportata anche la data in cui dovrai ritornare per ritirare il permesso di soggiorno definitivo. Ci sono poi alcuni casi nei quali ti sarà consentito fare richiesta del permesso di soggiorno negli uffici postali di Poste Italiane S.p.a. ovvero nei casi di: affidamento, adozione, famiglia, famiglia minore con minori di 14-18 anni, motivi religiosi, missione, studio per più di tre mesi, tirocinio formazione professionale, residenza elettiva, lavoro autonomo, subordinato e sub-stagionale, soggiorno lavoro in casi particolari [3], asilo politico (rinnovo), attesa riacquisto cittadinanza e attesa occupazione, carta di soggiorno stranieri, status apolide (rinnovo). Potrai utilizzare in questi casi un kit a banda gialla gratuito che potrai ritirare negli uffici postali, nei Comuni abilitati o nei patronati e che dovrai compilare seguendo le istruzioni che troverai al suo interno. Oltre alla domanda dovrai presentare: originale e fotocopia del tuo passaporto o documento equipollente in corso di
validità con allegato visto di ingresso; ricevuta del bollettino postale del pagamento dell'importo di Euro 27,50 che è previsto per la stampa del permesso di soggiorno elettronico; ulteriore documentazione richiesta nelle istruzioni del kit. Questo kit dovrai poi consegnarlo in busta aperta presso gli uffici postali che hanno lo Sportello Amico e, una volta effettuata la consegna di tutta la documentazione ti verrà rilasciata una lettera con indicata la data, l orario ed il luogo stabiliti per l appuntamento per le successive attività necessarie da effettuare in questura. Motivi per i quali si può richiedere il permesso di soggiorno Potrai richiedere e ottenere il permesso di soggiorno per svariati motivi ma quelli più comuni sono: se ti trovi nella condizione di rifugiato, per motivi religiosi, per motivi di lavoro, per la formazione professionale, per motivi di studio, per motivi di salute, per ricongiungimento ai familiari che si trovano già nello Stato italiano. Il legislatore, inoltre, ha previsto il rilascio del permesso di soggiorno speciale in casi specifici previsti dalla legge [4]: rilascio del permesso di soggiorno per le vittime di violenza che viene concesso dal questore dietro proposta dell'autorità giudiziaria e dopo opportune verifiche di accertamento di situazioni di violenza o soprusi nei confronti dello straniero e, successivamente, tale possibilità della concessione di permesso di soggiorno speciale è stata estesa da un successivo decreto legge [5] al caso di vittime dei reati di riduzione e mantenimento in schiavitù e in caso di tratta degli esseri umani. Durata della validità del permesso di soggiorno A seconda del motivo che sta alla base della tua richiesta varierà anche la durata del permesso di soggiorno che ti verrà concesso: la validità sarà di tre mesi per visite, affari e turismo; per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale certificati la validità del permesso sarà di 1 anno, rinnovabile di anno in anno per i corsi pluriennali nel caso di motivi legati al lavoro autonomo, lavoro subordinato a tempo indeterminato o ricongiungimenti familiari la validità del permesso di soggiorno sarà di 2 anni e in questi casi può essere utilizzato anche per altre attività ( ad es. se ti viene rilasciato per lo svolgimento di lavoro autonomo ti consente di svolgere anche lavoro subordinato e viceversa e inoltre potrai frequentare corsi di studio) mentre se si tratterà di lavoro stagionale ti verrà concesso per 9 mesi.
Costi del permesso di soggiorno Per la tua richiesta del permesso di soggiorno dovrai affrontare i seguenti costi: 16 euro per la marca da bollo; 30 euro da consegnare all'ufficio postale al momento della spedizione della raccomandata; 30,46 euro se si chiede un permesso di soggiorno elettronico per una durata maggiore di 90 giorni; 80, 100 o 200 euro di contributo da versare che varia a seconda della durata del permesso di soggiorno che stai richiedendo. In alcuni casi però potrai ottenere l'esenzione dal pagamento di questo contributo: se sei straniero minorenne regolarmente presente sul territorio nazionale; se si tratta di un figlio minore che fa ingresso in Italia per ricongiungimento familiare; se sei straniero che fa ingresso in Italia per cure mediche e cosi' anche per gli accompagnatori; se sei straniero che fa richiesta di asilo, protezione sussidiaria o per motivi umanitari; se sei straniero che chiede l aggiornamento o la conversione di un permesso di soggiorno in corso di validità. Cosa fare quando il permesso di soggiorno scade? Quando il tuo permesso di soggiorno scade e ti occorre rinnovarlo dovrai fare la richiesta almeno 60 giorni prima della scadenza in modo da consentire la verifica delle condizioni previste. Il rinnovo non ti verrà concesso se il tuo soggiorno in Italia si sarà interrotto per un periodo continuativo di oltre sei mesi o superiore alla metà del periodo di validità del permesso se si tratta di permesso di soggiorno di durata almeno biennale. L'unica eccezione è prevista nel caso in cui l'interruzione sia dipesa dalla necessità di adempiere agli obblighi militari o da altri gravi e comprovati motivi. Il rinnovo potrà esserti negato nel caso in cui si tratti di una richiesta illegittima, se non sia stata presentata richiesta oppure se sia avvenuta fuori dal termine previsto. Nei casi di mancato rinnovo, così come nel caso di mancato rilascio, la conseguenza sarà l'espulsione con un provvedimento immediatamente esecutivo. Di GIUSEPPINA STEFANIA FALCONE
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Note: [1] D. L. n.286/1998 25.07.1998. [2] D. P. R. n. 179/2011 del 14.09.2011. [3] Art. 27 D. Lgs. n. 286/1998. [4] D. L. n. 93/2013 del 14.08.2013. [5] D. L. n.24/2014.