NUOVO DIRITTO IN MATERIA DI DIVORZIO Il 1 gennaio 2000 è entrato in vigore il nuovo dir itto in materia di divorzio. Qui di seguito cercheremo di illustrarvi le principali conseguenze che l applicazione di questo diritto comporta nell ambito del 2. pilastro. Non tratteremo il 1. pilastro (prestazioni AVS/AI) in quanto non prevede nessun cambiamento, infatti, la decima revisione dell AVS ha già introdotto il principio delle rendite individuali con il riparto dei redditi e dei bonus educativi durante il periodo di matrimonio (splitting). Il 3. pilastro (previdenza individuale a) e b) ) non è direttamente coinvolto dal nuovo diritto in materia di divorzio, dato che è incluso nel patrimonio dei coniugi e ripartito conformemente alle regole applicabili alla liquidazione del regime matrimoniale. Breve cenno storico LA PREVIDENZA PROFESSIONALE E IL DIVORZIO Fino al 31 dicembre 1994 non era presa in considerazione. Il coniuge che non aveva o aveva contribuito poco era fortemente penalizzato. Dal 1. gennaio 1995 introduzione della Legge federale sul libero passaggio nell ambito del 2. pilastro (LFLP). Articolo 22 Divorzio. Articolo 22 LFLP - Divorzio 1. In caso di divorzio, il tribunale può decidere che una parte della prestazione d uscita acquisita da un coniuge durante il periodo di matrimonio sia trasferita all istituto di previdenza dell altro coniuge e computata sulle prestazioni di divorzio destinate a garantire la previdenza. 2. Il tribunale notifica d ufficio all istituto di previdenza l importo da trasferire, con le indicazioni necessarie al mantenimento della previdenza. 3. L istituto di previdenza deve accordare al coniuge debitore la possibilità di acquistare la prestazione d uscita trasferite. Le disposizioni sull affiliazione ad un nuovo istituto di previdenza sono applicabili. Dal 1 gennaio 2000 Entrata in vigore del nuovo dir itto in materia di divorzio
Dal 1 gennaio 1985 Articolo 20 Ordinanza sulla p revidenza professionale (OPP2) La donna divorziata è assimilata ad una vedova in caso di decesso dell ex coniuge. Condizioni: ella abbia beneficiato, in seguito alla sentenza di divorzio, di una rendita o di un indennità in capitale al posto di una rendita vitalizia; ella abbia almeno un età di 45 anni oppure abbia uno o più figli a carico; il matrimonio sia durato almeno 10 anni. Importo: rendita vedovile secondo la Legge federale sulla previdenza professionale (LPP); l istituto di previdenza può ridurre le proprie prestazioni, se aggiunte a quelle d altre assicurazioni sociali, in particolare quelle dell AVS o dell AI, oltrepassano le prestazioni derivanti dalla sentenza di divorzio. Entrata in vigore del nuovo diritto in materia di divorzio al 1 gennaio 2000 Modifica del Codice civile (articoli 122 a 124, 141 e 142) Modifica degli articoli 22, 24, 25 e 26 LFLP Disposizioni che s applicano a tutti gli istituti di previdenza e a tutte le prestazioni Disposizioni che s applicano indipendentemente dal regime matrimoniale. Obiettivo Migliorare la previdenza del coniuge che ha acquisito la peggiore previdenza durante il periodo di matrimonio.
Principio Affiliazione Matrimonio Divorzio (all istituto di previdenza) La prestazione d uscita acquisita durante il matrimonio è divisa a metà fra i coniugi. Prestazione d uscita alla data del divorzio - Prestazione d uscita alla data del matrimonio con interessi = Saldo positivo da dividere/un saldo negativo è ignorato Quando esiste un saldo negativo? Pagamento contanti alla donna sposata (prima del 1995). Pagamento contanti per inizio attività indipendente. Gli importi negativi non sono presi in considerazione. Gli importi ricevuti da un istituto di previdenza devono essere ripartiti secondo il regime matrimoniale. Come procedere quando i coniugi hanno dei crediti previdenziali reciproci? Allorquando i coniugi hanno dei crediti previdenziali reciproci, solo la differenza tra questi due crediti dev essere ripartita.
Esempio Fr. 100'000.- PRESTAZIONE ACQUISITA DURANTE IL MATRIMONIO Fr. Fr. 80'000.- 50'000.- Fr. 40'000.- Fr. 10'000.- Signor X Signora Y In quest esempio la signora Y avrebbe diritto al 50% della prestazione del signor X (Fr. 50'000.--), mentre il signor X avrebbe diritto al 50% della prestazione della signora Y (Fr. 40'000.--). La differenza a favore della signora Y (fr. 10'000.--) dovrà essere trasferita dall istituto di previdenza del signor X all istituto della signora Y. Eccezioni Rinuncia / esclusione Un coniuge può rinunciare a tutto o parte del proprio diritto, alla condizione che egli possa beneficiare in altra maniera d una previdenza di vecchiaia e d invalidità equivalente. Il giudice può rifiutare il riparto, completo o parziale, qualora quest ultimo fosse manifestamente iniquo per dei motivi riconducibili alla liquidazione del regime matrimoniale o alla situazione economica dei coniugi dopo il divorzio. Diritto della donna divorziata ad una rendita vedovile ai sensi della LPP La rendita vedovile in favore della donna divorziata sussiste. Il progetto dell undicesima revisione dell AVS prevede di estendere questa prestazione a tutti i coniugi divorziati (donne e uomini).
Conclusioni Il nuovo diritto in materia di divorzio migliora la previdenza del coniuge che ha contribuito in maniera minore nella previdenza, durante il matrimonio. Per il collaboratore E importante comunicare all ufficio del personale la data esatta del matrimonio, come pure ogni richiesta presentata all'ai.