CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 27 giugno 2012 SENATO ACCADEMICO 17 luglio 2012 DECRETO RETTORALE DI EMANAZIONE:



Documenti analoghi
Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

CONSIGLIO DI FACOLTÀ 30 giugno 2010 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 13 luglio 2010 SENATO ACCADEMICO 20 luglio 2010 DECRETO RETTORALE DI EMANAZIONE:

I test di valutazione/ammissione ai corsi triennali e a ciclo unico dell Ateneo di Cagliari A.A. 2009/2010

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

EVOLUZIONE STORICA E TENDENZE DEI PROFESSIONALISMI SANITARI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli studi di Palermo

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

I L C O R S O D I L A U R E A

REGOLE PER LE CONVALIDE DEGLI ESAMI SOSTENUTI IN ALTRE CARRIERE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli. Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA PIAZZA DELL ATENEO NUOVO, MILANO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

Articolo 1 Definizioni e finalità

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del ) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia


Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS

Opis On-Line Questionari compilati e soddisfazione complessiva

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il )

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI.


IL RETTORE DECRETA ART. 1

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA DI ARCHITETTURA INDICE. Titolo I Organi rappresentativi... pag.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

Regolamento per il funzionamento dei corsi

REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE

Università degli Studi di Sassari III Divisione Studenti

F.A.Q. IMMATRICOLAZIONI 2013

C.d.L. Triennale in Scienze motorie C.d.L. Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività motorie preventive e adattate

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL ECONOMIA LM 56

A V V I S O. Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali - Brescia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

D. R. n IL RETTORE DECRETA

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

motivo 5 Ed in linea con il soddisfacimento dei requisiti previsti dalla normativa (es. formazione professionale continua)

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale

Facoltà di Giurisprudenza REGOLAMENTO

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL

Ingegneria Elettronica

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

Dipartimento di Giurisprudenza Via Matteotti, Urbino (PU) Tel Fax

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

Posti destinati alle immatricolazioni degli studenti stranieri Università degli Studi di CATANIA

Il Rettore. Decreto n (764) Anno 2013

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

Università degli Studi di Perugia DR n. 1326

REGOLAMENTO DIDATTICO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA ai sensi del D.M. n. 270/2004 e relativi decreti di attuazione

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

Università degli studi di Roma La Sapienza

Scuola di Lettere e Beni culturali

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

REGOLAMENTO DIDATTICO. (Approvato ed emanato con Decreto Rettorale del 18 agosto 2009, n. 1123)

TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

Il Ministro dell Università e della Ricerca

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA

Regolamento Carriere degli Studenti - Emanato con D.R. n. 4 del 07/01/2014. a tempo parziale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Politiche Regolamento Didattico

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI

Transcript:

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO DIDATTICO DI MEDICINA E CHIRURGIA E DEI CORSI DI STUDIO AFFERENTI Regolamento per i corsi di studio attivi in base al D.M. 270/04 ANNO ACCADEMICO 2012-2013

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO AFFERENTI A MEDICINA E CHIRURGIA ATTIVI IN BASE AL D.M. 270/04 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 27 giugno 2012 SENATO ACCADEMICO 17 luglio 2012 DECRETO RETTORALE DI EMANAZIONE: n. 24615 del 26/10/2012 Rep. n. 1425/2012 PUBBLICAZIONE ALBO UFFICIALE D ATENEO n. 24622 del 26/10/2012 Rep. n. 211/2012 UFFICIO COMPETENTE Segreteria studenti Medicina e Chirurgia A PARTIRE DALL A.A. 2012/13 REGOLAMENTO DIDATTICO DI MEDICINA E CHIRURGIA DISPOSIZIONI COMUNI REGOLAMENTI DIDATTICI DEI CORSI DI LAUREA (attivi in base al D.M. 270/04 dall a. a. 2010/11) Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE (classe L-22 scienze delle attività motorie e sportive) REGOLAMENTI DIDATTICI DEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE (attivi in base al D.M. 270/04 dall a. a. 2011/12) Corso di Laurea in DIETISTICA (abilitante alla professione sanitaria di Dietista) - classe L/SNT3 professioni Corso di Laurea in EDUCAZIONE PROFESSIONALE (abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale) Sede di Rovereto (TN) - classe L/SNT2 professioni Corso di Laurea in FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) - classe L/SNT2 professioni Corso di Laurea in IGIENE DENTALE (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) - classe L/SNT3 professioni Corso di Laurea in INFERMIERISTICA (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - classe L/SNT1 professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica/o

Corso di Laurea in LOGOPEDIA (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) - classe L/SNT2 professioni Corso di Laurea in ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista ed assistente di oftalmologia) - classe L/SNT2 professioni Corso di Laurea in OSTETRICIA (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) - classe L/SNT1 professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica/o Corso di Laurea in TECNICA DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) - classe L/SNT2 professioni Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) - classe L/SNT3 professioni Corso di Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di radiologia medica) - classe L/SNT3 professioni REGOLAMENTI DIDATTICI DELLE LAUREE MAGISTRALI A CICLO UNICO (attivi in base al D.M. 270/04) Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in MEDICINA E CHIRURGIA (classe LM-41 medicina e chirurgia) - (attivato dall a.a. 2009/10) Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA (classe LM- 46 odontoiatria e protesi dentaria) - (attivato dall a.a. 2009/10) REGOLAMENTI DIDATTICI DELLE LAUREE MAGISTRALI BIENNALI (attivi in base al D.M. 270/04) Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE E TECNICHE DELL ATTIVITÀ MOTORIA PREVENTIVA E ADATTATA (LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate) attivo in base al D.M. 270/04 dall a.a. 2010/11 REGOLAMENTI DIDATTICI DELLE LAUREE MAGISTRALI SANITARIE BIENNALI (attivi in base al D.M. 270/04) Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM/SNT 1- scienze infermieristiche e ostetriche) attivo in base al D.M. 270/04 dall a.a. 2011/12 Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE (LM/SNT 2 - scienze riabilitative delle professioni sanitarie) attivo in base al D.M. 270/04 dall a.a. 2011/12 Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE (LM/SNT 3- scienze delle professioni ) attivo in base al D.M. 270/04 dall a.a. 2011/12

REGOLAMENTO DIDATTICO DI MEDICINA E CHIRURGIA E DEI CORSI DI STUDIO AFFERENTI (attivi in base al D.M. 270/04 anno accademico 2012/13) Il seguente documento specifica gli aspetti formativi e organizzativi dei corsi di studio; è deliberato dalla competente struttura didattica in conformità con l ordinamento didattico (rad) nel rispetto della libertà d insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti.[art. 12 D.M. 270/04] DISPOSIZIONI COMUNI N. B. Le norme che seguono, deliberate per l anno accademico 2012/13, valgono per lo stesso anno accademico per il Dipartimento a cui afferiranno amministrativamente i corsi di studio contenuti nel presente Regolamento. Art. 1 Offerta didattica e attivazione dei corsi I corsi di studio di seguito indicati sono offerti in applicazione della nuova riforma universitaria contenuta nel Decreto Ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004. Progressivamente, nei successivi anni accademici, verranno attivati gli anni di corso successivi e contemporaneamente disattivati i corsi della precedente riforma. La struttura didattica competente fornisce e organizza l assetto dei corsi di studio ad essa afferenti, come di seguito indicato: CORSI ATTIVATI IN BASE ALLA NUOVA RIFORMA UNIVERSITARIA (D.M. 270/04) delle LAUREE TRIENNALI - Laurea in SCIENZE MOTORIE Classe L-22 scienze delle attività motorie e sportive 1, 2 e 3 anno delle LAUREE TRIENNALI SANITARIE - Laurea in DIETISTICA (abilitante alla professione sanitaria di Dietista) - Laurea in FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) - Laurea in INFERMIERISTICA (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Laurea in LOGOPEDIA (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) - Laurea in ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista ed assistente di oftalmologia) - Laurea in OSTETRICIA (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o) - Laurea in TECNICA DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) Classe L/SNT3 professioni Classe L/SNT1 professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica/o Classe L/SNT1 professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica/o

- Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico) - Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di radiologia medica) - Laurea in IGIENE DENTALE (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) - Laurea in EDUCAZIONE PROFESSIONALE (abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale) Classe L/SNT3 professioni Classe L/SNT3 professioni Classe L/SNT3 professioni 1 e 2 anno delle lauree MAGISTRALI A CICLO UNICO - Laurea magistrale in MEDICINA E CHIRURGIA - Laurea magistrale in ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA delle lauree MAGISTRALI (biennali) - Laurea magistrale in SCIENZE E TECNICHE DELL ATTIVITÀ MOTORIA PREVENTIVA E ADATTATA Classe LM-41 medicina e chirurgia Classe LM-46 odontoiatria e protesi dentaria 1, 2, 3 e 4 anno 1, 2, 3 e 4 anno Classe LM-67 scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate delle lauree MAGISTRALI SANITARIE (biennali) - Laurea magistrale in SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE - Laurea magistrale in SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE - Laurea magistrale in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE Classe LM/SNT 1 scienze infermieristiche e ostetriche Classe LM/SNT 2 scienze riabilitative delle professioni sanitarie Classe LM/SNT 3 scienze delle professioni Art. 2 Consigli di corsi di studio Vengono identificati i Consigli dei seguenti corsi di studio: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Dietistica, Fisioterapia, Infermieristica, Logopedia, Ortottica ed assistenza oftalmologica, Ostetricia, Tecnica della riabilitazione psichiatrica, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, Igiene dentale, Educazione Professionale, Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie,

Scienze delle professioni sanitarie Tecniche Diagnostiche. Viene inoltre identificato il Consiglio unico del corso di laurea in Scienze Motorie e del corso di laurea magistrale/specialistica in Scienze e Tecniche dell Attività Motoria preventiva e adattata. Non vengono istituiti consigli di classe. Le delibere dei Consigli dei corsi di laurea riguardanti le carriere degli studenti sono immediatamente esecutive. Art. 3 Commissione didattica paritetica La Commissione didattica paritetica è presieduta dal Direttore di Dipartimento o dal Presidente o da un loro delegato. La composizione e il funzionamento della Commissione sono disciplinati dal regolamento di Dipartimento o dallo Statuto della Scuola in base a quanto indicato dallo Statuto dell Ateneo. L ordine del giorno delle sedute è preventivamente reso pubblico; delle sedute è redatto un sintetico verbale che dia atto dei presenti e delle determinazioni adottate. La commissione: a) coordina le funzioni e le attività didattiche dei Dipartimenti nei rapporti con gli studenti e con i servizi di segreteria; b) esamina i programmi dei singoli insegnamenti al fine del loro coordinamento; c) verifica la corrispondenza dei crediti attribuiti alle singole attività formative alle lezioni impartite dai docenti ed allo studio necessario agli studenti; d) fornisce il parere obbligatorio di cui all art. 12, comma 3 del DM 270/2004 circa la coerenza dei crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati; e) formula proposte per il miglioramento della didattica e sulla adozione di forme di sperimentazione didattica ed organizzativa della struttura didattica competente; f) promuove forme specifiche di orientamento nell ambito della programmazione didattica; g) valuta l organizzazione didattica della struttura didattica competente sotto il profilo della predisposizione del calendario delle lezioni, di quello degli esami e degli orari di ricevimento dei docenti e dei ricercatori formulando proposte; h) redige annualmente, secondo le modalità e i tempi previsti dall art. 36 dello Statuto, una relazione sullo stato dell attività didattica, comprendente l esame delle deliberazioni assunte, lo stato della loro attuazione, l esperienza delle forme di sperimentazione attuate; i) svolge le funzioni a lei demandate dalla struttura didattica competente. Art. 4 Commissione crediti Il Consiglio di ogni corso di studio può costituire una Commissione crediti e opzioni con i compiti di: a) deliberare sulle richieste di convalida di esami a seguito di passaggi e trasferimenti; b) deliberare sulle richieste di convalida di studi precedentemente seguiti o su diplomi precedentemente conseguiti in Italia o all estero e, a seguito di tali convalide, deliberare eventuali abbreviazioni di corso; c) deliberare sulle convalide di esami sostenuti da studenti del corso di laurea durante periodi di studio trascorsi all estero sulla base di accordi di scambio tra l Università di Ferrara ed altre università estere; d) deliberare eventuali altre richieste di convalida da parte degli studenti iscritti; e) deliberare eventuali debiti formativi da recuperare; f) delibera sulle carriere degli studenti anche per eventuali sospensioni di tirocinio o casi di annullamento di carriera o obsolescenza/decadenza. I componenti della Commissione crediti sono nominati all interno del consiglio di corso di studio. Per ogni seduta della Commissione crediti deve essere redatto un verbale della riunione firmato da tutti i membri della Commissione stessa. La delibera adottata dalla Commissione è immediatamente esecutiva. La Commissione crediti viene nominata dal Consiglio di corso di studio e rimane in carica fino a dimissioni di uno dei Commissari precedentemente nominato. Art. 5 Crediti formativi Ciascun credito corrisponde a 25 ore di lavoro per studente, fatta eccezione per il corso di laurea in Infermieristica e per il corso di laurea in Ostetricia dove ciascun credito corrisponde a 30 ore di lavoro per studente. Il lavoro studente si suddivide in apprendimento autonomo individuale e apprendimento assistito. Il credito formativo universitario (CFU) si acquisisce superando le relative prove.

Le attività formative svolte nei corsi vengono assoggettate ad un rapporto tra crediti formativi e ore di lavoro individuale secondo il seguente schema: Rapporto orario nel credito formativo, valido sulle lauree magistrali di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, riformate secondo il D.M. 270/04: tipo di attività didattica ore di attività didattica Teorica 8 17 25 Pratica 12 13 25 Tirocinio 20 5 25 Rapporto orario nel credito formativo, valido sulla laurea in Scienze motorie e sulla laurea magistrale in Scienze e tecniche dell attività motoria preventiva e adattata, riformate secondo il D.M. 270/04: tipo di attività didattica ore di attività didattica 8 17 25 Attività Pratica 12 13 25 Stage, tirocinio, Rapporto orario nel credito formativo, valido sulle lauree triennali delle professioni sanitarie (escluse Infermieristica ed Ostetricia), riformate secondo il D.M. 270/04: tipo di attività didattica ore di attività didattica 12 13 25 Laboratori professionalizzanti Stage, tirocinio, Rapporto orario nel credito formativo, valido sulle lauree triennali delle professioni sanitarie di Infermieristica e di Ostetricia, riformate secondo il D.M. 270/04: tipo di attività didattica ore di attività didattica 15 15 30 Laboratori 15 15 30 professionalizzanti Stage, tirocinio, 30 -- 30 Prova finale 10 20 30 Rapporto orario nel credito formativo, valido sulla laurea triennali delle professioni sanitarie in Educazione professionale, riformate secondo il D.M. 270/04: tipo di attività didattica ore di attività didattica 8 17 25 Laboratori professionalizzanti 15 10 25

Stage, tirocinio, Rapporto orario nel credito formativo, valido sulle lauree magistrali delle professioni sanitarie, riformate secondo il D.M. 270/04: tipo di attività didattica ore di attività didattica 8 17 25 Laboratori professionalizzanti 15 10 25 Stage, tirocinio, Art. 6 Decadenza e obsolescenza dei crediti Lo studente che non supera esami di profitto per otto anni accademici consecutivi è dichiarato decaduto, con conseguente perdita della qualità di studente. Il termine di decadenza non si applica nei confronti dello studente in debito del solo esame finale di laurea o di laurea specialistica/magistrale. Lo studente incorso nella decadenza può presentare domanda alla struttura didattica competente che valuterà la possibilità di riconoscere eventualmente i crediti anteriormente conseguiti al fine di consentire la prosecuzione della carriera universitaria. Lo studente riammesso dovrà sostenere almeno un esame nell anno accademico di riammissione, pena la decadenza definitiva senza alcuna possibilità di far rivivere nuovamente la carriera scolastica. La struttura didattica competente può prevedere forme di verifica periodica dei crediti acquisiti, al fine di valutare la non obsolescenza dei contenuti conoscitivi, e il numero minimo di crediti da acquisire da parte dello studente in tempi determinati. Anche lo studente che aveva in precedenza rinunciato agli studi può richiedere il riconoscimento degli studi precedentemente svolti alla struttura didattica competente che valuterà la possibilità della prosecuzione degli studi fissandone le modalità. Tra la dichiarazione di rinuncia agli studi e la richiesta di riconoscimento degli stessi al fine di una nuova carriera, dovrà trascorrere almeno un anno solare e la richiesta dovrà avvenire nei termini previsti per le immatricolazioni. Le strutture didattiche competenti, per ogni corso di studio, potranno prevedere forme diverse di obsolescenza di esami o tirocinio e termini differenti di decadenza o esclusione dal corso. Tali indicazioni verranno pubblicate ogni anno accademico sul Manifesto degli studi del corso di laurea di riferimento. Art. 7 Norme transitorie e finali Il passaggio degli studenti dagli ordinamenti precedenti ai corsi attivati in base all ex D.M. 270/2004 avviene su delibera della struttura competente, che valuterà caso per caso le posizioni individuali. I criteri generali per le opzioni ai corsi di laurea e ai corsi di laurea magistrale (attivati in base all ex D.M. 270/2004) sono deliberati dal Consiglio di Corso di studio in riferimento ad una eventuale tabella di conversione approvata dal Consiglio stesso. Le delibere concernenti il riconoscimento dei crediti possono essere assunte da una Commissione crediti che opera applicando le disposizioni del presente regolamento e, qualora presenti, le tabelle di conversione approvate dal Consiglio.