Poste Italiane. Integrazione Disabili. Dall inclusione professionale alla sensibilizzazione manageriale. Convegno HANDImatica 23 novembre 2012

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Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali Poste Italiane Integrazione Disabili Dall inclusione professionale alla sensibilizzazione manageriale Convegno HANDImatica 23 novembre 2012

La missione di Poste Italiane Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 2 - Diventare un azienda di servizi ad alto valore aggiunto che, valorizzando i suoi asset fondamentali ed in particolare la presenza capillare sul territorio, soddisfi le specifiche necessità della clientela tutta, nelle sue molteplici articolazioni, con una ampia ed integrata offerta di servizi costruiti sulle proprie competenze logistico/postali, finanziarie, di gestione dei processi di outsourcing. Strumento fondamentale per il conseguimento di questi obiettivi è l uso di tecnologie Informatiche e di Telecomunicazione (ICT) all avanguardia dirette alla costituzione del sistema a rete tra i più avanzati e completi del Paese. Poste Italiane basa la propria missione sull innovazione e sull utilizzo di strumenti tecnologici all avanguardia

L infrastruttura aziendale Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 3 - RETE FISICA 14.000 Uffici postali 3.100 Uffici di recapito 22 centri meccanizzati RETE DI ACCESSO 70.000 postazioni di lavoro MULTICANALE Contact Center con 900 operatori Canale web con oltre 70 milioni di pagine visitate ogni mese 18.500 Portalettere dotati di terminale per l erogazione di servizi mobili INFRASTRUTTURA ICT 11.000 uffici postali collegati in banda larga ad oltre 2Gbps Rete di trasmissione IP ad elevata capacità 5 Data Center che garantiscono anche il Disaster Recovery e la Business Continuity Datawarehouse con 37 mln di clienti Monitoraggio in tempo reale h24 6100 ATM (distributori di monete) 700 chioschi multimediali Telefonia cellulare RETE LOGISTICA 39.000 mezzi 4.500 corrieri 320 articolati 5 aerei (10 voli giornalieri) 3 hub logistici automatizzati Posteitaliane dispone di una infrastruttura integrata, che si compone di una rete ICT che offre supporto e connettività alla rete fisica, alla rete logistica e alla rete di servizi mobili di Poste e garantisce la possibilità di accedere in multicanalità a tutti i servizi

Focus: le Politiche Sociali L Azienda attraverso il Piano di Politiche Sociali, vuole generare un sano equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare necessario a far crescere le persone, il loro benessere, migliorare la qualità della loro vita e, di conseguenza, anche la resa produttiva POLITICHE SOCIALI Mirano alla valorizzazione del rapporto dell Azienda con i dipendenti e le loro famiglie Rappresentano un driver delle strategie aziendali nell attuale scenario di crisi economica Offrono una mappa innovativa e dinamica di interventi per rispondere efficacemente alla variabilità del contesto di riferimento e alla competitività dei mercati FINALITA Sviluppare la motivazione ed il senso di appartenenza all Azienda Sostenere il reddito (retribuzione indiretta) dei dipendenti e delle loro famiglie Cogliere le opportunità generate da relazioni commerciali e partnership istituzionali a sostegno del business aziendale Aumentare la produttività e ridurre l assenteismo Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 4 -

Obiettivo progetto Integrazione Disabili Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 5 - OBIETTIVO Realizzare un ampia gamma di politiche attive e di misure concrete per favorire l'inclusione e la valorizzazione delle persone con disabilità ed, in generale, per contribuire all abbattimento di barriere fisiche, sensoriali e culturali nel luoghi di lavoro, di servizio e nella convivenza sociale. CONTESTO AZIENDALE presenza significativa in Azienda di lavoratori disabili (oltre 8.000 risorse) tema trattato in passato "asetticamente" secondo una vista, prevalentemente, normativa esigenza di realizzare azioni unitarie, a valore aggiunto ed in coerenza con l approccio di gestione responsabile, in risposta ad attese aziendali e di pubblica utilità per la collettività Valorizzare la centralità dell innovazione tecnologica anche in termini di impegno sociale per lo sviluppo di politiche inclusive tese alla riduzione del digital divide nel nostro Paese.

La mappatura gestionale Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 6 - Rispetto al personale disabile presente in Azienda è stata avviata una verifica gestionale volta a rilevare le risorse con disabilità grave ossia con impatto sull attività lavorativa. Sono state mappate oltre 5.000 persone le cui caratteristiche hanno portato alla definizione di aree di intervento prioritario. I cluster di disabilità rilevati sono stati così suddivisi: Tipologia disabilità N disabili mappati gestionalmente Di cui Target "operativo" interventi Disabilità visiva (non vedenti) 56 37 Disabilità visiva (ipovedenti) 232 157 Disabilità uditiva (Sordomuti L. 381/70) 419 283 Target operativo inteso come risorse su cui si è intervenuti, in via prioritaria, rispetto al totale dei disabili mappati gestionalmente Disabilità uditiva (invalidi civili con problemi di udito) 148 107 Disabilità fisica (dipendenti con difficoltà motorie) 3.085 674 Disabilità cognitiva o mentale 132 118 Altre patologie interne 1.256 284 Totale generale 5.328 1.660

Le dorsali di intervento del progetto integrazione disabili Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali 7 Le dorsali rappresentano gli interventi e le azioni proposte per realizzare un approccio integrato rispetto alle principali attese dei dipendenti con disabilità e della collettività. Sviluppo - Formazione - Gestione Sviluppare percorsi formativi con attenzioni e modalità diversificate attraverso la costituzione di Navi Scuola pilota Sostenere azioni di crescita professionale, job rotation per aumentare i livelli di produttività, motivazione e adeguamento al ruolo Flessibilità Logistica - Tecnologica organizzativa Favorire l introduzione di Adeguare le strutture soluzioni di flessibilità lavorative e di front end per spaziale e temporale a migliorare la sicurezza nei favore dei disabili (es. luoghi di lavoro ed agevolare telelavoro, modulazione l accessibilità orari, part time ecc.) Ricercare nuovi modelli organizzativi e semplificare i processi interni per garantire una migliore occupabilità del personale disabile Minimizzare i disagi operativi e sociali attraverso la diffusione di ausili tecnici e l implementazione di soluzioni di innovazione tecnologica e sociale

I risultati ottenuti RISULTATI AZIENDALI Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 8-1.660 1.100 Disabili destinatari di interventi Questionari e colloqui realizzati con disabili e capi 340 Azioni realizzate di cui n. 200 Gestionali n. 20 Flessibilità n. 120 Logistica e Tecnologia 260 Disabili destinatari di azioni formative 17 Tirocini professionali con ragazzi disabili

La formazione professionale FORMAIZONE PROFESSIONALE A FAVORE DEI DISABILI Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 9 - Azioni di formazione e/o addestramento mirato per migliorare l inclusione professionale attraverso corsi di alfabetizzazione informatica e comportamentali per non udenti e non vedenti. La modalità utilizzata è quella della costituzione di Nave Scuola attraverso delle sperimentazioni diversificate di corsi di formazione da replicare sui vari territori a livello nazionale. Esperienza di successo Nave Scuola Sud 1 : iniziativa di sostegno comportamentale abbinata ad una di addestramento tecnico a favore del personale non udente (target 82 persone). Corso Comportamentale: Motivazione individuale e dinamiche comportamentali sul posto di lavoro; Miglioramento della comunicazione fra colleghi e con il proprio capo. Corso di alfabetizzazione Informatica: Illustrazione delle modalità per accedere ai contenuti di 4 moduli ECDL nella versione rivolta alle persone sorde per la diffusione di conoscenza informatiche standard. Responsabilizzazione autodidattica: opportunità per i singoli partecipanti di poter richiedere il completamento dei moduli rispetto alla formula standard proposta ai fini della preparazione agli esami di certificazione informatica.

La sensibilizzazione manageriale SENSIBILIZZAZIONE MANAGERIALE E Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 10 - Moduli di informazione / sensibilizzazione realizzati in collaborazione con ASPHI a favore dei capi dei disabili utilizzando la modalità e-learning. Obiettivi: Avere consapevolezza sul disagio che vive una persona con difficoltà aggiuntive per apprendere regole di comportamento ed elevare la maturità professionale e sociale dei contesti di riferimento in ottica di gestione responsabile; sostenere il ruolo del sistema aziendale come facilitatore di processo nella sua capacità di fare comunità, attraverso l ambiente di lavoro, i luoghi relazionali e di servizio. Il piano di sensibilizzazione per capi e referenti delle Risorse Umane offre conoscenze sulle diverse tipologia di disabilità, sugli ausili disponibili, sulle percezioni proiettate e su simulazioni di situazioni gestionali quotidiane. Al piano è stato associato anche il modulo RelazionAbili, una guida agile dedicata ai capi volta alla promozione di modalità preferenziali attraverso le quali rapportarsi con le persone con disabilità in funzione delle diversa tipologia (visiva, uditiva, motoria, cognitiva) per facilitare il contatto. Target operativo: sperimentale n. 500 di cui n. 450 capi e n. 50 Referenti RU A tendere n. 1.000 capi

Laboratori di ascolto in cantiere RICERCARE GLI ESEMPI ECCELENTI IN AZINEDA Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 11 - Accelerare, attraverso laboratori di ascolto, i processi di emersione delle competenze professionali e dei casi di successo nei team di lavoro caratterizzati da personale disabile. Obiettivi: Divulgare in azienda modalità e soluzioni gestionali efficaci raccontate dai protagonisti e dai loro capi per promuovere una cultura inclusiva; Favorire lo sviluppo e la motivazione del personale disabile anche attraverso esempi positivi con eccellenze nel campo professionale, nonché buone pratiche gestionali come stimolo virtuoso da diffondere all interno ed all esterno; Superare l assenza della confrontabilità ed aiutare i contesti a misurarsi nella qualità prestazionale alla pari (andare oltre gli stereotipi ed ottenere dei primati nel mondo lavorativo).

Telelavoro e Inclusione Sociale - 12 - Introduzione e sviluppo policy aziendale Telelavoro Inclusione Sociale per conciliare le esigenze dei dipendenti con gli obiettivi dell azienda, integrando opportunità di carattere organizzativo, economico e sociale. Oltre ai disabili, è previsto un canale privilegiato d accesso per le mamme e per chi adempie agli obblighi di cura Sociale Organizzativa Economica Favorisce l integrazione nel processo lavorativo per: disabili, soprattutto con handicap motorio; mamme e chi adempie agli obblighi di cura (supporto a genitori anziani, gravi motivi personali, ecc.); coloro i quali si trovino nell impossibilità temporanea di raggiungere la sede di lavoro. (ad es. disabilità temporanea) Rimodula le mansioni Incentiva le formule di gestione della prestazione lavorativa flessibili e moderne basate sul rapporto fiduciario capo/collaboratore Ripensa i sistemi di controllo e di responsabilizzazione professionale basandosi sui risultati Coglie le opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche Valorizza le possibilità di diffusione attraverso processi di delocalizzazione produttiva basati sulla redistribuzione del lavoro FOCUS BENEFICI LATO AZIENDA Aumento produttività Riduzione assenteismo LATO DIPENDENTI Recupero 8 euro/giorno per trasporti Recupero h 2,30 medie/giorno

Interventi a favore della collettività INTERVENTI A BENEFICIO DELLA COLLETTIVITA Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 13 - Progetto SAPI (Sistema Automatico Per Ipovedenti) Il progetto di ricerca SAPI finanziato dal MIUR ha consentito di sviluppare presso l Azienda una competenza specifica sui temi di accessibilità/usabilità in termini di normative, patologie, strumenti assistivi e soluzioni. E stato realizzato un Centro di competenza sull accessibilità in grado di verificare l effettiva accessibilità dei servizi esistenti e di fornire ai gruppi di sviluppo software le indicazioni su come realizzare nuovi servizi. Sicurizzazione dei Canali di Pagamento Internet Il Centro di competenza, in collaborazione con gli esperti OSI (Osservatorio Siti Internet) e l UIC (Unione Italiana Ciechi), ha analizzato le tematiche di fruibilità di accesso sicuro al nuovo sistema di autorizzazione delle operazioni di pagamento con conto corrente mediante PCR (Personal Card Reader), per clienti ipovedenti e non vedenti. E stato a tal fine modificato il PCR per normodotati in una versione vocale adatta per tali utenti.

Interventi a favore della collettività INTERVENTI A BENEFICIO DELLA COLLETTIVITA Risorse Umane e Organizzazione - Relazioni Industriali - 14 - Progetto Amplifon Sentire Meglio Insieme E stato intrapreso il progetto Sentire meglio insieme in collaborazione con Amplifon, studiato per migliorare la qualità d ascolto in luoghi pubblici e sportelli, generalmente poco accessibili a chi ha problemi di udito, sviluppando un sistema di amplificazione ad induzione magnetica. Accessibilità per la clientela Diffusione - attraverso azioni di sensibilizzazione del personale - di modalità operative volte a favorire un accesso prioritario agli sportelli degli uffici postali a categorie protette (come i disabili, donne in evidente stato di gravidanza ecc.), per facilitare la fruizione dei servizi. Progetti di alternanza Scuola Lavoro (in cantiere) Sperimentazione di modalità di apprendimento flessibili per studenti disabili delle scuole superiori da alternare alla formazione scolastica. Ruolo attivo da parte dell Azienda a sostegno di politiche di inclusione sociale e di pratiche orientate al miglioramento della futura condizione di lavoro dei ragazzi disabili.