Caterina Benni
STRUMENTO DI SEMPLIFICAZIONE Si può operare semplificazione, non solo riducendo i tempi e i costi della burocrazia, ma anche attraverso la comunicazione, favorendo il rapporto tra amministrazioni e imprese, rendendo comprensibili le richieste di adempimenti che il settore pubblico rivolge a quello privato.
E uno strumento: in grado di chiarire quali sono gli adempimenti amministrativi necessari per avviare, nel territorio della Provincia di Bologna, una attività imprenditoriale; fornisce una descrizione delle singole attività d impresa che possono essere attivate, specifica il grado dell intervento pubblico previsto in relazione alle singole attività, indicando quando l impresa può essere avviata con la semplice presentazione di una dichiarazione di inizio attività e quando invece è necessario ottenere il rilascio di un provvedimento di autorizzazione;
E uno strumento che: Permette di individuare i requisiti che, in base alla disciplina di settore, devono essere posseduti, descrive le modalità di presentazione della domanda. Elenca i documenti che devono essere allegati, specifica gli oneri che devono essere sostenuti e il tempo di durata del procedimento. Descrive l iter procedimentale che deve essere attivato e riporta tutte le fonti normative comunitarie, nazionali, regionali, provinciali e comunali, di disciplina delle diverse attività.
A chi è indirizzato: imprenditori, professionisti, associazioni di categoria uffici Suap, Urp, Progetti d Impresa Edizioni: Anno 2008 Anno 2009 aggiornata anche a seguito del 69/08,aggiunta degli endo procedimenti relativi alla sicurezza e ambientali Anno 2010-aggiornata a seguito dell approvazione del regolamento Suap e delle normativa regionale
Novità edizione 2009 Divisione del volume in due aree: Attività Economiche ( sono stati aggiunte Strutture Sanitarie,Scuole,Palestre ampliato il capito sull Agricoltura e Comunicazione Unica) Endo Procedimenti (Ambientali AIA,Scarichi,Emissioni,Rifiuti,Impianti Energetici-, Sicurezza Procedimenti Vigili del Fuoco)
Il ruolo del Suap come strumento di semplificazione Lo Sportello Unico si distingue dagli altri istituti di semplificazione, perché si basa su di un meccanismo particolarmente innovativo: un modello procedimentale unico, dentro il quale sono ricondotti tutti i sub - procedimenti svolti dagli altri apparati pubblici coinvolti MODELLO SEMPLIFICATO DI AZIONE (DEVE ASSICURARE EFFICIENZA E CELERITA ) un modello organizzativo unico, al quale è affidata la regia di tutte le fasi del modello procedimentale. CENTRO DI COORDINAMENTO (DEVE ASSICURARE CHE LE AZIONI SI COMPIANO CORRETTAMENTE)
Regolamento Suap & Progetto di Legge Regione Emilia Romagna Previsione dell efficacia immediata della DIA per l esercizio delle attività produttive, poi divenuta esecutiva con l approvazione della recentissima Legge n 69 del 18/06/2009; Istituzione di nuovi soggetti privati, denominati Agenzie per le Imprese, che possono svolgere attività istruttoria e di verifica in luogo delle Pubbliche Amministrazioni; Viene espressamente previsto che il SUAP è titolare non solo dei procedimenti relativi all esercizio dell attività, ma anche a quelli in campo edilizio inerenti la realizzazione degli impianti produttivi;
Regolamento Suap & Progetto di Legge Regione Emilia Romagna E previsto che le pratiche possano essere presentate al SUAP esclusivamente per via telematica, soppiantando così in maniera definitiva la gestione cartacea di tutti i documenti; E prevista una forte interconnessione fra i SUAP le Camere di Commercio, mediante la previsione della trasmissione della comunicazione unica al SUAP o dell avvio del procedimento unico presso la Camera di Commercio;
Situazione Suap - Provincia di Bologna 44 Sportelli Attivi con un copertura del 94% del territorio di cui 2 Unione di Suap (Unione Reno Galliera Unione Valle del Samoggia) Obiettivi 2010 Omogeneizzazione & semplificazione (omogeneizzazione modulistica attività produttive e edilizia) Aggregazione & Associazione (si sta lavorando sull individuazione delle Aree) Telematica (progetto People Suap)