Introduzione all uso di un programma per analisi agli Elementi Finiti



Documenti analoghi
Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

Registratori di Cassa

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?)

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Excel. A cura di Luigi Labonia. luigi.lab@libero.it

CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA

Funzioni di Trasferimento Movimenti

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Il calcolatore - Applicazioni

Piani di input e piani di calcolo reale in FaTA-e

7.4 Estrazione di materiale dal web

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE

Il file seme o file modello del disegno

WEBGIS 1.0. Guida per l utente

Modulo 2 Uso del computer e gestione dei file

5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

MANUALE UTENTE. P.I.S.A. Progetto Informatico Sindaci Asl

2 - Modifica Annulla ANNULLA TOPOGRAFICO ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1

Per calcolare agevolmente strutture con travi reticolari miste, tipo NPS SYSTEM di Tecnostrutture, è stato necessario introdurre in MasterSap molti

Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass

UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO)

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon

WG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15

Modulo PCT Redattore atti per il Processo Telematico. Versione speciale per gli iscritti al Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Roma

Antonio Guerrieri UTILIZZO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILE IN MS WINDOWS

Il controllo della visualizzazione

elicaweb manuali - Vendite: come iniziare - pagina 1 di 9

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l.

Scheda operativa Versione rif c00. Libro Inventari

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0

Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane. e per le Informazioni bibliografiche. Manuali utente per SBN WEB. Versione 1.

Gestione Rapporti (Calcolo Aree)

Note per generazione file.txt per invio trimestrale V.P. all AGENZIA DELLE ENTRATE

La modellazione delle strutture

BDCC : Guida rapida all utilizzo

FIRESHOP.NET. Gestione Lotti & Matricole.

3 Gestione e stampa casse edili

MANUALE UTENTE Fiscali Free

Cosa è un foglio elettronico

HP Advanced Profiling Solution Guide introduttiva

Corso di Informatica

Guida alla procedura di inserimento materiale didattico sui minisiti degli insegnamenti

Gestione delle Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

Poter gestire l operatività di magazzino con un sistema semplice e completamente integrato con il tuo sistema informativo aziendale.

Che cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo

Raggruppamenti Conti Movimenti

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS

Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Impostare il browser per navigare in sicurezza Opzioni di protezione

Il foglio elettronico 5/06/2013


Le L z e ione n e d i d V isu s a u l B asi s c Prof.ssa Paola Goi 1

AD HOC Servizi alla Persona

Introduzione al Foglio Elettronico

Studio Prof. Versione 2

2 - Modifica Annulla Selezione finestra. S.C.S. - survey CAD system FIGURA 2.1

Gestione Turni. Introduzione

Collegamenti nelle strutture

PSNET UC RUPAR PIEMONTE MANUALE OPERATIVO

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

Definire gli attributi dei blocchi

Utilizzo del Terminalino

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log

Libero Emergency PC. Sommario

PRODUZIONE PAGELLE IN FORMATO PDF

Procedura per elaborare una graduatoria attraverso un sistema di lettura ottica.

Capitolo 3 Guida operativa del programma TQ Sistema

Sistema di diagnosi CAR TEST

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007

Circolari e lettere da Word con anagrafiche e indirizzi da Metodo

10 - CURVE DI LIVELLO

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

PowerPoint 2007 Le funzioni

Il software per la Gestione del Personale. Modulo Visite fiscali

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaList. Creazione e gestione palinsesto giornaliero

ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Gecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 )

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS

PROGETTAZIONE B.I.M.

Guida Rapida di Syncronize Backup

Modulo 6 Strumenti di presentazione

Modellazione mediante importazione di. file.dxf. Esempio guidato 4 Pag. 1

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione

DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE

Transcript:

L analisi strutturale con il metodo degli elementi finiti Introduzione all uso di un programma per analisi agli Elementi Finiti L analisi di una struttura può essere effettuata attraverso metodi analitici o numerici, tra questi ultimi particolarmente vantaggioso risulta l utilizzo del metodo degli Elementi Finiti. Il procedimento di lavoro per lo studio di un problema strutturale agli elementi finiti si articola in tre fasi successive: fase di pre-processing è la fase di generazione del modello strutturale agli elementi finiti e viene svolta dall utente con l ausilio di metodi di disegno automatizzato e fa ricorso; per quanto riguarda la definizione delle caratteristiche meccaniche delle strutture, fa ricorso ad ampi database contenuti nel programma. fase di processing è la fase di risoluzione del modello strutturale e viene gestita dal programma in base alle istruzioni per la risoluzione numerica predefinite dall utente; fase di post-processing è la fase di valutazione dei risultati e consiste nell analisi della risposta strutturale elaborata dal risolutore numerico. Le fasi di pre e post-processing vengono eseguite tramite un programma che permette la creazione della geometria strutturale con entità geometriche, la modellazione di queste con elementi meccanici e la visualizzazione dei risultati ottenuti dal calcolo, in termini di forze, spostamenti, tensioni e deformazioni. Nei procedimenti analitici, per impostare il processo di analisi di una struttura, è necessario infatti uno studio preliminare sulla scelta sia del modello geometrico (dimensioni) sia di quello strutturale (dimensionamento e scelta della matrice di rigidezza del singolo elemento). Uno studio analogo a questo fornisce i dati di input necessari per l analisi e costituisce la fase propriamente detta di pre-processing. La definizione del metodo di calcolo ed il calcolo stesso costituiscono una fase di lavoro che, sebbene sia numericamente molto impegnativa, non interessa l utente se non in maniera marginale, infatti viene svolta quasi autonomamente dal programma. Gli unici interventi manuali consistono nelle operazioni di controllo dei dati inseriti ed in quelle di scelta delle opzioni di calcolo. La fase conclusiva di post-processing consiste nella valutazione dei risultati e prelude ad una successiva fase di ottimizzazione. 1

Allestimento Navale Le informazioni necessarie per definire un problema strutturale da risolversi agli elementi finiti possono quindi essere riassunte nei dati relativi: alla costruzione del modello geometrico di supporto per gli elementi strutturali (punti, curve, superfici,...); alla scelta del tipo di elementi strutturali da associare alle singole entità geometriche per la creazione del modello strutturale (aste, travi, pannelli,...); alla definizione delle caratteristiche geometriche e meccaniche degli elementi strutturali (spessori, aree resistenti, moduli di resistenza, fattori di taglio,...); alla definizione delle caratteristiche del materiale (moduli di elasticità, massa specifica,...); all applicazione dei carichi e dei vincoli al modello strutturale (forze, pressioni,...); alle opzioni di impostazione del metodo di risoluzione (analisi elastica lineare,...). Le istruzioni che seguono fanno riferimento al programma di calcolo disponibile per la didattica presso il Dipartimento di Ingegneria Navale: tale programma è composto dal modellatore Geostar, che costituisce l interfaccia fra l utente ed il software di risoluzione numerica, e dal solver Cosmos/M. L interfaccia All avvio della sessione di lavoro il programma richiede, tramite una finestra di facile interpretazione, il percorso ed il nome del database (problem name). Il problema viene perciò identificato da un nome, utilizzando il quale verranno generati una serie di files con estensioni predefinite, contenenti tutte le informazioni necessarie all impostazione, alla risoluzione ed all analisi dei risultati. È conveniente che il database venga inserito in una cartella che porta lo stesso nome identificativo. Dopo l inserimento del nome, il programma è pronto per la definizione del problema e la schermata presenta (Fig.1): il pannello di lavoro, che mostra le entità geometriche e strutturali, visualizza i vari listati di dati che possono essere richiamati a schermo e le finestre di dialogo dei comandi; la barra con il titolo; la barra dei comandi di apertura delle cartelle; il blocco di comandi Geo Panel che contiene, oltre ai comandi presenti anche nella barra, i tasti per la gestione grafica diretta e per il controllo dei dati riassuntivi del problema; 2

L analisi strutturale con il metodo degli elementi finiti la finestra interattiva GeoStar Console ove compaiono i comandi in linea ed i messaggi generati dal programma. Fig.1 La schermata iniziale. La barra dei comandi presenta delle cartelle disposte in linea, ordinate in funzione dell usuale flusso di lavoro: cartelle con comandi di base: FILE per la gestione del database CONTROL per la gestione delle operazioni durante le fasi di pre e post-processing DISPLAY per la gestione dello schermo cartelle con comandi di pre-processing: EDIT per la gestione delle operazioni relative all editing GEOMETRY per la generazione della geometria MESHING per la creazione della mesh (operazione con la quale si associano gli elementi strutturali alle entità geometriche) LOAD_BC per l applicazione al modello di carichi e vincoli PROPSETS per la definizione delle caratteristiche meccaniche degli elementi cartelle con comandi di processing: 3

Allestimento Navale ANALYSIS per la gestione della risoluzione cartelle con comandi di post-processing: RESULTS per la visualizzazione dei risultati. Il database Per impostare un problema agli elementi finiti con un programma al calcolatore è necessario innanzitutto definire il nome del database, che verrà poi creato dal programma. In esso verranno registrati automaticamente i files relativi alla struttura in esame (per quanto riguarda la geometria, la modellazione strutturale, le caratteristiche del materiale, i carichi ed i vincoli, le modalità di analisi ed i risultati) e quelli dedicati alla gestione del database stesso (files di sistema). Fra tutti questi files ve ne sono alcuni in particolare che assumono una notevole importanza: quelli che contengono le informazioni relative all input e all output (utili in fase di verifica dei dati e di analisi dei risultati); quelli che permettono la rigenerazione del database nel caso di cancellazione involontaria di dati o di danneggiamento di alcuni files. Alcuni tipi di files leggibili possono essere molto utili: problem_name.gfm Ad ogni sessione di lavoro viene aperto un file di registrazione delle istruzioni del tipo log-file, avente estensione ses; con un operazione manuale può essere generato un file analogo, ma più compatto, che contiene i comandi necessari e indispensabili per ricreare l intero database, tale file ha estensione gfm. problem_name.out Per quanto riguarda i risultati ottenuti dal risolutore, essi sono immagazzinati in maniera automatica in un file leggibile con estensione out. problem_name.lis Ulteriori dati sull intero modello e sui risultati (listati dei dati del modello o dei risultati) possono essere registrati manualmente su files leggibili aventi estensione lis, a tale scopo le informazioni d interesse possono essere indirizzate a files diversi aperti in successione durante la sessione di lavoro. problem_name.tif E infine possibile registrare file grafici contenenti viste del modello geometrico, della struttura deformata o dell andamento dello stato tensionale. Tra i vari files grafici esistenti in output si trovano le tipologie bmp e tif. 4

L analisi strutturale con il metodo degli elementi finiti Le tre fasi di analisi del problema strutturale La fase di pre-processing 1) definizione della geometria, tramite entità geometriche di base quali punti, curve, superfici, ecc.: i comandi relativi a queste operazioni sono accessibili dalla barra di controllo nella cartella Geometry, e precisamente nelle sottocartelle Points, Curves, Surfaces, ecc.; 2) definizione della struttura, tramite tipologie di elementi strutturali, ognuno di essi caratterizzato dal numero dei nodi e dalla matrice di rigidezza: i comandi relativi a queste operazioni sono accessibili dalla barra di controllo nella cartella Propsets; 3) definizione delle caratteristiche relative alla geometria interna degli elementi (spessori, momenti d inerzia, ecc.) ed al materiale (moduli di elasticità, coefficienti di dilatazione termica, ecc.): i comandi relativi a queste operazioni sono accessibili dalla barra di controllo nella cartella Propsets; 4) definizione della mesh, ovvero del modello strutturale; tale operazione può essere fatta in maniera parametrica associando automaticamente ad ogni entità geometrica un elemento predefinito: i comandi relativi a queste operazioni sono accessibili dalla barra di controllo nella cartella Meshing e precisamente nelle sottocartelle Meshing/Parametric_Mesh; in alternativa la modellazione può essere automatica (comandi contenuti nella cartella Meshing/Auto_Mesh. 5) definizione dei vincoli e dei carichi agenti sul modello strutturale prescelto: i comandi relativi a queste operazioni sono accessibili dalla barra di controllo nella cartella LoadsBC (BC: boundary conditions) e precisamente nelle sottocartelle Structural/Displacement, Structural/ Force e Structural/Pressure. La fase di processing 1) preparazione del modello strutturale per la risoluzione agli elementi finiti: verifica del collegamento tra i nodi del modello, ovvero merge dei nodi sovrapposti, e verifica della correttezza del modello strutturale creato, ovvero delle caratteristiche degli elementi sia in termini di geometria interna e di materiale che per quanto riguarda i rapporti dimensionali; i comandi relativi a queste operazioni sono accessibili dalla barra di controllo rispettivamente nella cartella Meshing (e precisamente nelle sottocartelle Nodes ed Elements per l operazione di merge) e nella cartella Analysis (per la sola operazione di verifica conclusiva del modello da risolvere); 2) impostazione del caso di carico per il quale si intende sviluppare il calcolo: i comandi relativi a queste operazioni ed alle seguenti sono 5

Allestimento Navale accessibili dalla barra di controllo nella cartella Analysis e precisamente nella sottocartella Static; 3) scelta delle modalità di calcolo; 4) esecuzione del calcolo. La fase di post-processing 1) analisi dei risultati in termini di tensioni-deformazioni, di caratteristiche di sollecitazione, di spostamenti e di reazioni vincolari; tale valutazione può essere svolta qualitativamente per via grafica e in maniera più accurata leggendo da opportuni tabulati prodotti automaticamente dal programma di calcolo o creati dall utente: i comandi relativi a queste operazioni sono accessibili dalla barra di controllo nella cartella Results. 6