ROMA CRUISE TERMINAL OPERATIONS PLAN



Documenti analoghi
ROMA CRUISE TERMINAL PIANO OPERATIVO E TARIFFA (Versione Italiano)

Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. V.T.P. Tariffa Generale 2013 Edizione NAVI DA CROCIERA

CONTRATTO DI SERVIZIO SERVIZI PUBBLICI DI CABOTAGGIO MARITTIMO DI COLLEGAMENTO CON LE ISOLE DELL ARCIPELAGO TOSCANO ALLEGATO PRM

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

La nostra festa di compleanno

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Documentazione illustrativa

MIUR Concorso Personale Docente 2016

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia Olbia Tempio REGOLAMENTO GESTIONE SEGNALAZIONI, RECLAMI E SUGGERIMENTI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

Note Logistiche. Camera singola:. 200,00 solo per gli aventi diritto al voto; Camera singola:. 300,00 per gli accompagnatori;

Allegato 2 CAPITOLATO TECNICO PER IL SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO DEL LOTTO

PRINCIPI FONDAMENTALI...

MARCATURA CE DICHIARAZIONE SCRITTA DI CONFORMITA AI REQUISITI DELLA DIRETTIVA 94/25/CE

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log

Edizione Italiana. Edizione 01/14 CDF 07/10/2013

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA

2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO

Blue s Hotel Pro Il software che hai sempre desiderato per il tuo Hotel!

Breve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Febbraio 2012

TUTORIAL Come compilare il modulo di spedizione per spedire un pacco con SpedireSubito.com

Mezzo utilizzato: autogrù

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE)

Scopri il tuo talento Esperienza di orientamento e cultura universitaria

COMUNICAZIONE UTENTI SISTEMI-PROFIS INSTALLAZIONE GE.RI.CO e PARAMETRI2015

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

CAMBIO DI GESTIONE DEGLI ESEMPLARI RICHIESTI DALLE BIBLIOTECHE

Schema di Disciplinare. Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista

ACCESSO AL CREDITO (determinazione dirigenziale n. 678 / 2015)

STAZIONI MARITTIME S.P.A. TRAFFICO NAVI DA CROCIERA PREZZI APPLICATI PER L ANNO 2016

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

Effettuare gli audit interni

Regione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Formazione Professionale. Avviso Pubblico n.

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PMIS Port Management Information System

Oggetto: Avvertenze per la redazione dei documenti DOCFA e PREGEO e per l uso del del conto nazionale.

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 100 EUR Location : Viterbo - Largo F. Nagni, 15 Livello :

S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 MOVIMENTAZIONE PONTI E CONTROLLO DELLA NAVIGAZIONE

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0

LOCAZIONI WEB. Guida operativa

PROCEDURE DI FIRMA PER I PIP PRESENTATI NEI BANDI APPRENDISTATO

Procedura Documentale di Sistema

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

Roma, 2 dicembre Premessa

UTILIZZO DELL AUDITORIUM DI CORSO INGHILTERRA. INDIRIZZI OPERATIVI SPERIMENTALI

Prot. AOODPPR/Reg.Uff Roma, Ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche statali LORO SEDI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

ADESIONE AL SISTRI PROCEDURE E INFORMAZIONI UTILI. Paolo Guazzotti

GLI AEROPORTI parte 1/2 GLI AEROPORTI

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

Ministero della Salute

Nell Header posto nella parte superiore della pagina, possiamo trovare informazioni che identificano l organizzazione

Come accedere ai laboratori del DPSS CORSO DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO AI LABORATORI DELL'ATENEO

per portarti nel futuro

Università degli Studi di Messina

I10 Gestione e utilizzo sale riunioni

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

Accesso tramite il portale del Comune di Ferrara Accesso diretto

VII Conferenza Italia - America Latina e Caraibi

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Linee guida. Accreditamento dei corsi di formazione strutturati per pompieri professionisti

MANUALE UTENTE PER L UTILIZZO DEL PORTALE WEB AVICOLF

18 RAID SIF ES SOUANE

A cura di Giorgio Mezzasalma

SECURITY & SAFETY NEI TERMINAL PASSEGGERI DEL PORTO DI GENOVA

IoStudio - La Carta dello Studente

Allegato 2 CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI PER LA LOGISTICA DEL GIOCO DEL LOTTO

Guida per l utente al sito WEB RILEVAZIONE DELLE STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA

MANUALE PER EFFETTUARE L ISCRIZIONE A FONDO EST. Tutte le informazioni per le aziende che si iscrivono in autonomia

IATA - AHM 810 Annex A - Ed. January 2008 (estratto)

Potenza Prot AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto Data Warehouse. Della Ragioneria Generale dello Stato. Versione 1.0. Roma, Ottobre 2015

1. Compilazione dell istanza di adesione

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali

CSQ È UN SISTEMA DI CERTIFICAZIONE DELL IMQ, GESTITO IN COLLABORAZIONE CON CESI E ISCTI. Via Don Calabria 2 Milano

Tel * - Fax: Il servizio sarà attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore alle ore Chiedi aiuto a Nokia

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: )

I SERVIZI ONLINE E MOBILE

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Gecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 )

Sistema Gestionale FIPRO. Dott. Enea Belloni Ing. Andrea Montagnani

REGOLAMENTO DI SCALO PROCEDURA OPERATIVITA AEROPORTUALE PER SERVIZIO MEDICO D EMERGENZA*

La Procedura di Omologazione del Prodotto (OP) per la Posta Massiva

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Vlan Relazione di Sistemi e Reti Cenni teorici

Dirigente Scolastico / Collaboratore D.S.

Standard Nazionale di Comunicazione Mercato Gas

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

PROGETTO INCONTRI FORMATIVI SEZIONALI

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

Pagina 2 di 14. Indice

corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it

Transcript:

ROMA CRUISE TERMINAL OPERATIONS PLAN Version 1.2015

INDICE Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 1

1.0 Procedura per la preparazione del Piano Accosti annuo. 1.1 Le agenzie marittime mandano le richieste di disponibilità di ormeggio inserendo i seguenti dati: 1) Nome della nave 2) Armatore 3) Data 4) Ora di arrivo 5) Ora di partenza 6) Tipo di operazione (transito / turnaround) 7) Numero di passeggeri previsti (transiti/turnaround) 8) Dati tecnici (lunghezza e pescaggio) 1.2 L informazione deve essere inviata via email ai seguenti indirizzi: - mauropatuzzi@romacruiseterminal.com - rctops@romacruiseterminal.com 1.3 La Roma Cruise Terminal si impegna a dare una risposta nelle 48 ore successive la domanda. 1.4 Appena confermata la richiesta sarà inserita nel Berthing Plan. 1.5 Ogni venerdi saranno circolarizzati internamente i Calendari Accosti ai seguenti indirizzi: - johnportelli@romacruiseterminal.com - marcoderrico@romacruiseterminal.com - mauropatuzzi@romacruiseterminal.com - pietroleoni@romacruisetemrinal.com - cristinacarapellese@romacruiseterminal.com - rctops@romacruiseterminal.com 1.6 Il Berthing Plan di RCT sarà trasmesso direttamente agli armatori (port operations department) e ai loro Agenti: - Febbraio (11 mesi prima dell inizio stagione) prima versione - Giugno (6 mesi prima dell inizio della stagione) seconda versione - Novembre versione definitiva che sarà inviata all Autorità Portuale e Marittima. 1.7 Durante l anno, la RCT incontrerà gli armatori e gli agenti per verificare l esattezza dei dati inseriti nel Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 2

Berthing Plan. 1.8 In Dicembre, la versione finale sarà inserita sul sito web della RCT (www.romacruiseterminal.com ). 1.9 Nella fase di assegnazione delle banchine RCT adotterà la seguente politica: - Navi in transito saranno assegnate alle banchine 10,11,12V,13S e 13N - La banchina sarà assegnata in base alle dimensioni della nave - Navi in transito potranno ormeggiare alle banchine 12BS, 12BN e 25S se libere da navi in operazioni di turnaround - La banchina di ormeggio sarà assegnata in considerazione: delle dimensioni della nave, del numero di passeggeri sbarcanti/imbarcanti e bagagli - Se possibile RCT prenderà in considerazione specifiche richieste di banchina - Gli armatori dovranno essere sensibilizzati a richiedere la banchina almeno 12 mesi prima, per permettere a RCT di redigere il Programma Accosti a Febbraio di ogni anno. Ogni richiesta successiva verrà inserita nella seconda versione del programma. In caso di banchina non disponibile RCT informerà gli armatori e lavorerà per trovare una soluzione 2.0 Programma Accosti Settimanale 2.1 Ogni mercoledi viene indetta una riunione per determinare le banchine nelle quali ormeggeranno le navi da crociera segnalate per quella settimana. 2.2 Al termine della riunione la RCT invierà agli agenti marittimi una nota con le banchine assegnate. 2.3 Almeno 48 ore prima dell arrivo della nave, gli agenti invieranno un form Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 3

ON.LE ROMA CRUISE TERMINAL CIVITAVECCHIA ATTN.: OGGETTO: NOME NAVE DATA APPRODO Con riferimento all' approdo in oggetto, pregiamoci informarvi come segue: E.T.A. / E.T.D. BANCHINA D'ORMEGGIO OPERAZIONE (TRANSITO / CAMBIO) IN CASO DI TRANSITO NUMERO PASSEGGERI IN TRANSITO IN CASO DI CAMBIO ITINERARIO (COMUNIT./NON COMUNIT.) USO TERMINAL STOCCAGGIO BAGAGLI SBARCANTI INIZIO SBARCO BAGAGLI INIZIO SBARCO PASSEGGERI NUMERO PASSEGGERI SBARCANTI STOCCAGGIO BAGAGLI IMBARCANTI INIZIO IMBARCO BAGAGLI INIZIO IMBARCO BAGAGLI A MANO INIZIO IMBARCO PASSEGGERI NUMERO PASSEGGERI IMBARCANTI USO X-RAY BAGAGLI USO X-RAY BAGAGLI A MANO/PAX USO CHECK-IN DESK PROVVISTE 2.4 Il documento deve contenere le voci riportate nello specchietto sopra riportato. 2.5 A secondo della richiesta, la RCT organizzerà i servizi di security, pulizia, navettamento e portabagagli. 3.0 Procedura generale di sbarco passeggeri in transito 3.1 Il mattino dello scalo, viene fatta una rapida ispezione della banchina e del terminal. Durante le fasi di ormeggio vengono date al pilota delle indicazioni sul posizionamento della nave (posizione dei Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 4

portelloni e gangway) per agevolare l operatività. 3.2 Prima dell ormeggio della nave, verranno posizionati sottobordo i bus con i quali i passeggeri andranno in escursione, le auto NCC e gli shuttle bus. I bus verranno posizionati negli appositi stalli vicino ai gates delle varie banchine come indicato da RCT. 3.3 A fine ormeggio, si provvede a mettere in sicurezza la banchina: si prepara, mediante l utilizzo di transenne, un camminamento in sicurezza per passeggeri dalle gangway ai gate di uscita. Il camminamento divide le aree operative (sbarco/imbarco bagagli, provviste e garbage) per evitare connessioni con i passeggeri in transito/escursione. 3.4 Quando la banchina è in sicurezza, inizia lo sbarco dei passeggeri che andranno in escursione e in transito. 4.0 Procedura generale di imbarco passeggeri in transito 4.1 Un ora circa prima della partenza della nave i passeggeri in transito/escursione rientrano per imbarcarsi. Espletano i controlli di sicurezza mostrando la boarding card. 4.2 Alla fine delle operazioni, quando tutti i passeggeri sono a bordo la nave è pronta a salpare. Finite le operazioni di disormeggio si ripristina la banchina allo stato iniziale. Rimosse le transenne dei percorsi di sicurezza si procede con la pulizia della banchina. Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 5

5.0 Procedura generale di sbarco dei passeggeri in turnaround 5.1 Il mattino dello scalo, viene fatta una rapida ispezione della banchina e del terminal. Durante le fasi di ormeggio vengono date al pilota delle indicazioni sul posizionamento della nave (posizione dei portelloni e gangway) per agevolare l operatività. 5.2 Prima dell ormeggio della nave, saranno presenti sottobordo i bus con i quali i passeggeri andranno in escursione, le auto NCC e gli shuttle bus. I bus vengono parcheggiati negli appositi stalli vicino ai gates delle varie banchine come indicato da RCT. 5.3 A fine ormeggio, si provvede a mettere in sicurezza la banchina: si prepara, mediante l utilizzo di transenne, un camminamento in sicurezza per passeggeri dalle gangway ai gate di uscita. Il camminamento divide le aree operative (sbarco/imbarco bagagli, provviste e garbage) per evitare connessioni con i passeggeri sbarcanti. 5.4 Appena l area operativa è in sicurezza e la nave ha approntato i portelloni inizia lo sbarco dei bagagli da parte dei porters, che avviene con diverse modalità che variano da nave a nave (trolley, gabbie, conveyor). Con l utilizzo di forklift i bagagli caricati nelle gabbie o nei trolley vengono portati all interno del terminal dove vengono sistemati in file e divisi per colori o numeri, che vengono usati dal personale di bordo per organizzare l ordine di sbarco. 5.5 Appena terminato lo stoccaggio dei bagagli, inizia lo sbarco dei passeggeri. All interno del terminal sono presenti hostess e steward del Ground Operatore e alcuni porter che con l ausilio di trolley danno assistenza ai passeggeri per il ritiro dei propri bagagli ed il trasporto presso i propri transfer. Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 6

6.0 Procedura generale di imbarco passeggeri in turnaround 6.1 All apertura del check-in, il personale di bordo provvede alla sistemazione dei computers per il check-in dei passeggeri imbarcanti, hostess e steward preparano le serpentine e i percorsi in base alle esigenze del Ground Operator. Nella sala bagagli, alla fine dello sbarco viene preparata la postazione per l accoglienza e il ritiro bagagli dei passeggeri imbarcanti, dove hostess e stewards con l aiuto dei porters applicano le etichette con il numero di cabina. 6.2 All arrivo degli ospiti, sia con i bus che con le auto, i porters ritirano i bagagli e nel caso in cui non siano già stati etichettati si passa alla postazione spiegata nel paragrafo precedente. Una volta consegnato il bagaglio, il passeggero procede verso la sala check-in, le valigie vengono scannerizzate e una volta passato il controllo vengono caricate nelle gabbie o nei trolley precedentemente divisi in base ai ponti della nave o alle esigenze della stessa. 6.3 Il passeggero al suo ingresso nella sala check-in sostiene i controlli di sicurezza, personali e del bagaglio a mano, dopo aver compilato i documenti di rito e aver ricevuto un numero con il quale verrà chiamato per la registrazione e il ritiro della boarding card. Al termine delle operazioni del check-in gli ospiti raggiungono la nave utilizzando i percorsi in banchina precedentemente preparati. 6.4 Appena il personale di bordo è pronto a ricevere i bagagli si inizia l imbarco. Con l utilizzo di forklift Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 7

le gabbie o i trolley precedentemente divisi per ponti vengono portati dal terminal al portellone e caricati o direttamente con forklift o con l ausilio dei conveyor. 6.5 A fine operazioni, verificato che tutti i passeggeri sono a bordo la nave è pronta a salpare. Finite le operazioni di disormeggio si ripristina la banchina allo stato iniziale. Vengono tolti i percorsi di sicurezza fatti con le transenne, i percorsi all interno del terminal e si procede con la pulizia dello stesso e della banchina. 6.6 Tutte le operazioni di controllo dei bagagli sono sottoposte a procedure come scritto nel piano di sicurezza della RCT (ISPS code). 7.0 Passeggeri diversamente abili 7.1 Le navi daranno assistenza al fine di soddisfare specifici bisogni dei passeggeri (mettendo a disposizione un numero sufficiente di staff e sedie a rotelle). 8.0 Procedura imbarco provviste 8.1 Finite le operazioni doganali, i truck con le provviste iniziano a confluire sottobordo e una volta verificate le condizioni di safety con l utilizzo di forklift e transpallet vengono scaricati, la merce dopo essere stata controllata dal personale di bordo che verifica la qualità e la congruità dell ordinativo e dagli addetti alla security, viene inviata a bordo. Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 8

9.0 Check-in 9.1 All apertura del check-in, il personale di bordo provvede alla sistemazione dei computer per il check-in dei passeggeri imbarcanti, hostess e steward preparano le serpentine e i percorsi in base alle esigenze del Ground Operator. Nella sala bagagli, alla fine dello sbarco viene preparata la postazione per l accoglienza e il ritiro bagagli dei passeggeri imbarcanti, dove hostess e stewards con l aiuto dei porters applicano le etichette con il numero di cabina. 9.2 Il passeggero al suo ingresso nella sala check-in sostiene i controlli di sicurezza, personali e del bagaglio a mano, dopo aver ricevuto un numero con il quale verrà chiamato per la registrazione e la consegna della boarding card. Al termine delle operazioni del check-in gli ospiti raggiungono la nave utilizzando i percorsi i banchina precedentemente preparati. 10.0 Procedura per bagagli mancanti 10.1 Nel eventualità che un passeggero sbarcante non trovi tra i bagagli posizionati nel terminal una propria valigia si provvede ad avvisare il Ground Operator, che contatta la nave al fine di eseguire un controllo a bordo. Se il bagaglio non viene trovato, viene fatto compilare al passeggero un Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 9

documento che servirà per il rimborso. 11.0 Procedura per bagagli non reclamati o ritrovati all interno del terminal 11.1 I bagagli ritrovati all interno del terminal saranno consegnati all agente. 11.2 Se l addetto RCT Ops di turno è in dubbio circa il contenuto del bagaglio deve informare il PFSO e la Polizia per ulteriori indagini. 11.3 I dettagli del bagaglio vengono comunicati al Security Officer della nave. 11.4 Prima di consegnare i bagagli smarriti al proprietario l agente deve informare il PFSO il quale annota nel suo registro i dettagli del proprietario e dell agente che si occupa della consegna. 11.5 Gli oggetti ritrovati negli spazi pubblici devono essere consegnati al PFSO per la custodia. I dettagli oggetti, la data e il luogo del ritrovamento devono essere registrati. 12.0 Procedura per bagagli incustoditi e pacchi/oggetti confiscati in fase di controllo 12.1 Bagagli e pacchi/oggetti incustoditi ritrovati nelle aree RCT devono essere consegnati al PFSO o suo delegato. 12.2 Il PFSO o suo delegato devono trattare questi bagagli pacchi/oggetti come sospetti e prendere tutte le precauzioni per assicurare la sicurezza del personale e dei passeggeri. 12.3 Il PFSO informerà lo SSO di eventuali oggetti confiscati in fase di screening. Gli oggetti saranno trattati in accordo con le istruzioni dello SSO. 13.0 Procedura per passeggeri non imbarcati 13.1 Può accadere che un passeggero non possa imbarcare, in questi casi il Ground Operator organizza un transfer per l aeroporto per il rientro degli ospiti. Se il problema è risolvibile il passeggero può raggiungere il porto successivo per l imbarco. 14.0 Procedura per passeggeri che perdono la nave 14.1 In caso in cui un passeggero arrivi in ritardo e la nave è già salpata, se si tratta di un passeggero in Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 10

transito l agenzia marittima organizza il transfer per il porto successivo. Se si tratta di un passeggero imbarcante invece dovrà raggiungere il porto successivo con i propri mezzi. 15.0 Procedura per i visitatori 15.1 Almeno 24 ore prima dell arrivo della nave l agenzia marittima deve comunicare alla RCT i nominativi degli ospiti che andranno in visita sulla nave e la targa di un eventuale mezzo di trasporto. 15.2 L agenzia marittima è responsabile del procedimento. 16.0 Procedura navi in transito banchina 13 (Sud/Nord), 10 e 11 16.1 Il mattino dello scalo, viene fatta una rapida ispezione della banchina. Durante le fasi di ormeggio vengono date al pilota delle indicazioni sul posizionamento della nave (posizione dei portelloni e gangway) per agevolare l operatività. 16.2 Prima dell ormeggio della nave, verranno posizionati sottobordo i bus con i quali i passeggeri verranno portati in escursione, la auto NCC e gli shuttle bus. I bus verranno posizionati negli appositi stalli vicino ai gates delle varie banchine. 16.3 A fine ormeggio, si provvede a mettere in sicurezza la banchina: si prepara mediante l utilizzo di transenne, un camminamento in sicurezza per i passeggeri dalle gangway al gate di uscita. Il camminamento divide le aree operative (sbarco/imbarco bagagli, provviste e garbage) per evitare connessioni con i passeggeri in transito/escursione. 16.4 Quando la banchina è in sicurezza, inizia lo sbarco dei passeggeri che andranno in escursione o in transito. 16.5 Un ora circa prima della partenza della nave i passeggeri in transito/escursione rientrano per imbarcarsi. Espletano i controlli di sicurezza mostrando la boarding card. 16.6 Alla fine delle operazioni, quando tutti i passeggeri sono a bordo la nave è pronta a salpare. Finite le operazioni di disormeggio si ripristina la banchina allo stato iniziale. Rimosse le transenne dei percorsi di sicurezza si procede con la pulizia della banchina. Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 11

17.0 Procedura navi in turnaround Terminal Bramante (banchina 12 Bis Sud) 17.1 Il mattino dello scalo, viene fatta una rapida ispezione della banchina e del terminal. Durante le fasi di ormeggio vengono date al pilota delle indicazioni sul posizionamento della nave (posizione dei portelloni e gangway) per agevolare l operatività. 17.2 Prima dell ormeggio della nave, saranno presenti sottobordo i bus per i transfer con i quali i passeggeri andranno all aeroporto o negli hotel, le auto NCC e gli shuttle bus. I bus vengono parcheggiati negli appositi stalli vicino al gate del terminal come indicato da RCT. 17.3 A fine ormeggio, si provvede a mettere in sicurezza la banchina : si prepara, mediante l utilizzo di transenne, un camminamento in sicurezza per i passeggeri dalle gangway al gate di uscita. Il camminamento divide le aree operative (sbarco/imbarco bagagli, provviste e garbage) per evitare connessioni con i passeggeri sbarcanti. 17.4 Appena l area operativa è in sicurezza e la nave ha approntato i portelloni inizia lo sbarco dei bagagli da parte dei porters, che avviene con diverse modalità che variano da nave a nave (trolley, gabbie, conveyor). Con l utilizzo di forklift i bagagli caricati nelle gabbie o nei trolley vengono portati all interno del terminal dove vengono sistemati in file e divisi per colori o numeri, che vengono usati dal personale di bordo per organizzare l ordine di sbarco. 17.5 Appena terminato lo stoccaggio dei bagagli, inizia lo sbarco dei passeggeri. All interno del terminal sono presenti hostess e steward del Ground Operator e alcuni porters che con l ausilio di trolley danno assistenza ai passeggeri per il ritiro dei propri bagagli ed il trasporto presso i propri transfer. Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 12

17.6 All apertura del check-in, il personale di bordo provvede alla sistemazione dei computer per il check-in dei passeggeri imbarcanti, hostess e steward preparano le serpentine e i percorsi in base alle esigenze del Ground Operator. Nella sala bagagli, invece alla fine dello sbarco viene preparata la postazione per l accoglienza e il ritiro bagagli dei passeggeri imbarcanti, dove hostess e steward con l aiuto dei porter applicano le etichette con il numero di cabina. 17.7 All arrivo degli ospiti, sia con i bus che con le auto, i porters ritirano i bagagli e nel caso in cui non siano già stati etichettati si passa alla postazione spiegata nel paragrafo precedente. Una volta ritirato Il bagaglio, il passeggero procede verso la sala check-in, mentre le valigie vengono scannerizzate e una volta passato il controllo vengono caricate nelle gabbie o nei trolley precedentemente divisi in base ai ponti della nave o alle esigenze della stessa. 17.8 Il passeggero al suo ingresso nella sala check-in passa i controlli di sicurezza, personali e del bagaglio a mano, all interno il personale del Ground Operator fa compilare i documenti di rito e assegna un numero con il quale verrà chiamato per la registrazione e il ritiro della boarding card. Al termine delle operazioni del check-in gli ospiti raggiungono la nave utilizzando i percorsi in banchina precedentemente preparati. 17.9 Appena il personale di bordo è pronto a ricevere si inizia l imbarco dei bagagli. Con l utilizzo di forklift le gabbie o i trolley precedentemente divisi per ponti vengono portati dal terminal al portellone e caricati o direttamente con il forklift o con l ausilio dei conveyor. 17.10 A fine operazioni, verificato che tutti i passeggeri sono a bordo la nave è pronta a salpare. Finite le operazioni di disormeggio si ripristina la banchina allo stato iniziale. Vengono tolti i percorsi di sicurezza fatti con le transenne, i percorsi all interno del terminal e si procede con la pulizia dello stesso e della banchina. 17.11 Tutte le operazioni di controllo dei bagagli sono sottoposte a procedure come scritto nel piano di sicurezza della RCT (ISPS code). 18.0 Procedura navi in turnaround Terminal 12 Bis Nord (banchina 12 Bis Nord) 18.1 Il mattino dello scalo, viene fatta una rapida ispezione della banchina e del terminal. Durante le Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 13

fasi di ormeggio vengono date al pilota delle indicazioni sul posizionamento della nave (posizione dei portelloni e gangway) per agevolare l operatività. 18.2 Prima dell ormeggio della nave, saranno presenti in banchina i bus per i transfer con i quali i passeggeri andranno all aeroporto o negli hotel, le auto NCC e gli shuttle bus. I bus vengono parcheggiati appositi stalli vicino al gate del terminal come indicato da RCT. 18.3 A fine ormeggio, si provvede a mettere in sicurezza la banchina: si prepara, mediante l utilizzo di transenne, un camminamento in sicurezza per i passeggeri dalle gangway al gate di uscita. Il camminamento divide le aree operative (sbarco/imbarco bagagli, provviste e garbage) per evitare connessioni con i passeggeri sbarcanti. 18.4 Appena l area operativa è in sicurezza e la nave appronta i portelloni inizia lo sbarco dei bagagli da parte dei porters, che avviene con diverse modalità che variano da nave a nave (trolley, gabbie e conveyor). Con l utilizzo di forklift i bagagli caricati nelle gabbie o nei trolley vengono portati all interno del terminal dove vengono sistemati in file e divisi per colori o numeri, che vengono usati dal personale di bordo per organizzare l ordine di sbarco. 18.5 Appena terminato lo stoccaggio dei bagagli, inizia lo sbarco dei passeggeri. All interno del terminal sono presenti hostess e steward del Ground Operator e alcuni portes che con l ausilio di trolley danno assistenza ai passeggeri per il ritiro dei propri bagagli fino ai propri transfer. 18.6 All apertura del check-in, il personale di bordo provvede alla sistemazione dei computer per il check-in dei passeggeri imbarcanti, hostess e steward preparano le serpentine e i percorsi in base alle esigenze del Ground Operator. Nella sala bagagli, invece alla fine dello sbarco viene preparata la postazione per l accoglienza e il ritiro bagagli dei passeggeri imbarcanti, dove hostess e steward con l aiuto dei porter applicano le etichette con il numero di cabina. 18.7 All arrivo degli ospiti, sia con i bus che con le auto, i porters ritirano i bagagli e nel caso in cui non siano già stati etichettati si passa alla postazione spiegata nel paragrafo precedente. Una volta ritirato il bagaglio, il passeggero procede verso le sala check-in, mentre le valigie vengono scannerizzate e una volta passato il controllo vengono caricate nelle gabbie o nei trolley precedentemente divisi in base ai ponti della nave o alle esigenze della stessa. Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 14

18.8 Il passeggero al suo ingresso nella sala check-in passa i controlli di sicurezza, personali e del bagaglio a mano, all interno il personale del Ground Operator fa compilare i documenti di rito e assegna un numero con il quale verrà chiamato per la registrazione e il ritiro della boarding card. Al termine delle operazioni del check-in gli ospiti raggiungono la nave utilizzando i percorsi in banchina Precedentemente preparati. 18.9 Appena il personale di bordo è pronto a ricevere si inizia l imbarco dei bagagli. Con l utilizzo di forklift le gabbie o i trolley precedentemente divisi per ponti vengono portati dal terminal al portellone e caricati o direttamente con il forklift o con l ausilio dei conveyor. 18.10 A fine operazioni, verificato che tutti i passeggeri sono a bordo la nave è pronta a salpare. Finite le operazioni di disormeggio si ripristina la banchina allo stato iniziale. Vengono tolti i percorsi di sicurezza fatti con le transenne, i percorsi all interno del terminal e si procede co la pulizia dello stesso e della banchina. 18.11 Tutte le operazioni di controllo dei bagagli sono sottoposte a procedure come scritto nel piano di sicurezza della RCT (ISPS code). 19.0 Procedura navi in turnaround Terminal 25 Sud (banchina 25 Sud) 19.1 Il mattino dello scalo, viene fatta una rapida ispezione della banchina e del terminal. Durante le fasi di ormeggio vengono date al pilota delle indicazioni sul posizionamento della nave (Posizione dei portelloni e gangway) per agevolare l operatività. 19.2 Prima dell ormeggio della nave, saranno presenti sottobordo i bus per i transfer con i quali i passeggeri vengono portati all aeroporto o negli hotel, le auto NCC e gli shuttle bus. I bus vengono parcheggiati negli appositi stalli vicino al gate del terminal come indicato da RCT. 19.3 A fine ormeggio, si provvede a mettere in sicurezza la banchina: si prepara, mediante l utilizzo di transenne, un camminamento in sicurezza per i passeggeri dalle gangway al gate di uscita. Il camminamento divide le aree operative (sbarco/imbarco bagagli, provviste e garbage) per evitare connessioni con i passeggeri sbarcanti. 19.4 Appena l area operativa è in sicurezza e la nave appronta i portelloni inizia lo sbarco dei bagagli da Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 15

parte dei porters, che avviene con diverse modalità che variano da nave a nave (trolley, gabbie e conveyor). Con l utilizzo di forklift i bagagli caricati nelle gabbie o nei trolley vengono portati all interno del terminal dove vengono sistemati in file e divisi per colori o numeri, che vengono usati dal personale di bordo per orgaizzare l ordine di sbarco. 19.5 Appena terminato lo stoccaggio dei bagagli, inizia lo sbarco dei passeggeri. All interno del terminal sono presenti hostess e steward del Ground Operator e alcuni porters che con l ausilio di trolley danno assistenza ai passeggeri per il ritiro dei propri bagagli fino ai propri trasfer. 19.6 All apertura del check-in, il personale di bordo provvede alla sistemazione dei computers per il check-in dei passeggeri imbarcanti, hostess e stewards preparano le serpentine e i percorsi in base alle esigenze del Ground Operator. Nella sala bagagli, alla fine dello sbarco viene preparata la postazione per l accoglienza e il ritiro dei bagagli dei passeggeri imbarcanti, dove hostess e stewards con l aiuto dei porters applicano le etichette con il numero di cabina. 19.7 All arrivo degli ospiti, sia con i bus che con le auto, i porters ritirano i bagagli e nel caso in cui non siano già stati etichettati si passa alla postazione spiegata nel paragrafo precedente. Una volta consegnato il bagaglio, il passeggero procede verso la sala check-in, le valigie vengono scannerizzate e una volta passato il controllo vengono caricate nelle gabbie o nei trolley precedentemente divisi in base ai ponti della nave o alle esigenze della stessa. 19.8 Il passeggero al suo ingresso nella sala check-in sostiene i controlli di sicurezza, personali e del bagaglio a mano, dopo aver compilato i documenti di rito a aver ricevuto un numero con il quale verrà chiamato per la registrazione e il ritiro della boarding card. Al termine della operazioni del check-in gli ospiti raggiungono la nave utilizzando i percorsi in banchina precedentemente preparati. 19.9 Appena il personale di bordo è pronto a ricevere i bagagli si inizia l imbarco. Con l utilizzo di forklift le gabbie o i trolley precedentemente divisi per ponti vengono portati dal terminal al portellone e caricati o direttamente con il forklift o con l ausilio dei conveyor. 19.10 A fine operazioni, verificato che tutti i passeggeri sono a bordo la nave è pronta a salpare. Finite le operazioni di disormeggio si ripristina la banchina allo stato iniziale. Vengono tolti i percorsi di Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 16

sicurezza fatti con le transenne, i percorsi all interno del terminal e si procede con la pulizia dello stesso e della banchina. 19.11 Tutte le operazioni di controllo dei bagagli sono sottoposte a procedure come scritto nel piano di sicurezza della RCT (ISPS code). 20.0 Punti di emergenza e antincendio 20.1 Punti di emergenza e antincendio si trovano nelle seguenti aree: a. Postazioni antincendio - Teminal Bramante: vedi allegato 10 e 11 - Terminal 12 Bis Nord: vedi allegato 12 e 13 - Terminal 25 Sud: vedi allegato 14 e 15 b. Punti di raccolta - Terminal Bramante: vedi allegato 16 - Terminal 12 Bis Nord: vedi allegato 16 - Terminal 25 Sud: vedi allegato 16 c. Postazioni di primo soccorso - Teminal Bramante: vedi allegato 10 e 11 - Terminal 12 Bis Nord: vedi allegato 12 e 13 - Terminal 25 Sud: vedi allegato 14 e 15 20.2 Il personale RCT (Operativo, Sicurezza), i porters coinvolti nelle operazioi devono essere familiarizzati al fine di gestire interventi di emergenza. Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 17

21.0 RCT ISPS Code 21.1 Informazioni sul RCT ISPS Code a. Port ID Number: ITCVV - 0005 b. UN Locater Code: ITCVV c. Port Facility Name: RCT - Roma Cruise Terminal d. Description of Port Facility: Cruise Terminal e. Approval Date: 16/12/2010 22.0 Informazioni sulle banchine 10/11 12 V 12 13 25 Lunghezza* 475m 150m 560m 795m 700m** Pescaggio 7.70m 8.60m 12.8m 13.5m 13.5m Altezza della banchina dall acqua 2.15m 2.25m 2.25m 2.25m 2.40m Bitte 14 7 22 29 7 Distanza tra le bitte 27m 22m 27m 27m 27m Tipo di parabordi SC 1450 SC 1450 SC 1450 SC 1450 SC 1450 Dati aggiornati alla data della publicazione ** In concessione RCT 175m 23.0 IT Plan 23.1 L infrastruttura della RETE LAN presente nei Terminals 25 Sud, Bramante e 12 Bis Nord, è stata realizzata con la logica del cablaggio strutturato. Gli impianti, di tipologia stellare, e con un centro stella composto da un rack, alloggiano al suo interno i cavi di categoria 5E/6 attestati con prese e connettori RJ45. Le postazioni di lavoro sono attestate sotto i banchi del check-in (2 punti presa per ogni banco) e la rete LAN realizzata è gestita da un apparato attivo (switch) a 100/1000GB, posto nel rack. Sono presenti anche tre postazioni dati a bordo banchina, dislocate lungo la banchina del terminal e alloggiate internamente a torrette stagne, chiuse a chiave, con accesso utile alle navi quando sono Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 18

ormeggiate in banchina. Laddove le distanze tra le postazioni superano i 100 metri, è stato steso un cavo in fibra ottica con i media converter rame/fibra per rispettare gli standard EIA/TIA e ISO IEC che determinano i principi del cablaggio di rete dati (tale situazione si è resa necessaria per i punti dati a bordo banchina). 24.0 Equipaggiamento RCT Security Terminal Scanner Bagagli Grandi Scanner Bagagli Piccoli 12 Bis Sud 2 2 12 Bis Nord 4 3 25 Sud 5 4 TUTTE LE OPERAZIONI DESCRITTE SONO GESTITE, SUPERVISIONATE E SORVEGLIATE DA PERSONALE RCT Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 19

25.0 Contatti utili 25.1 Tutte le comunicazioni riguardanti la Roma Cruise Terminal dovranno essere idirizzate come segue: Secretarial Assistance: Tel: +39 0766 366492 Fax: +39 0766 366493 Email: rct@romacruiseterminal.com Postal Address: Darsena Romana, 11 00053 Civitavecchia (Rm) Italy Finance & Administration: Tel: +39 0766 366492 Fax: +39 0766 366493 Email: rct@romacruiseterminal.co Marco D Errico: Finance & Administration Manager Operations: Tel: +39 0766 366490 Fax: +39 0766 366493 Email: mauropatuzzi@romacruiseterminal.com Mobile: +39 328 7666020 Mauro Patuzzi: Operations Manager Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 20

Security & Safety (P.F.S.O) Tel: +39 0766 366491 Fax: +39 0766 366493 Email: pietroleoni@romacruiseterminal.com Mobile: +39 328 7665960 Pietro Leoni: PFSO DOCUMENTO AGGIORNATO ALLA DATA DELLA PUBLICAZIONE ALLEGATI 1) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 21

2) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 22

3) 4) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 23

5) 6) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 24

7) 8) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 25

9) 10) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 26

11) 12) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 27

13) 14) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 28

15) 16) Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 29

Roma Cruise Terminal Procedure Operative Versione 1.2015 30