PREVENZIONE TUMORI PERCHÉ? DEDICA UN SABATO ALLA TUA SALUTE



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Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 1 DEDICA UN SABATO ALLA TUA SALUTE L Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte fin dalla sua fondazione (1984) ha dato rilevanza alla prevenzione dei tumori istituendo nella giornata del sabato, a favore dei lavoratori e cittadini tutti, un servizio gratuito di diagnosi tempestiva per settori a maggiore rilevanza neoplastica o tumorale con la collaborazione di qualificate istituzioni ospedaliere ed universitarie della nostra Regione. L iniziativa Dedica un sabato alla tua salute è a disposizione di quella utenza che non può avvalersi nel corso della settimana di analoghe strutture e rappresenta il distintivo d onore dell Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte. Le visite e gli accertamenti possono essere richiesti per vari organi del corpo umano: come mammella e utero, colon-retto, apparato urinario e organi genitali maschili anche in gola, bocca, polmone e cute e costituiscono un risultato che gratifica l impegno di quanti collaborano a questo servizio e che pone le basi per uno sviluppo sempre più allargato dell iniziativa. TUMORI PERCHÉ? Ogni anno in Piemonte si ammalano 25.000 abitanti e muoiono 13.000 persone di tumore. Metà degli ammalati guarisce. La guarigione è più alta in alcuni tumori: nella mammella supera l 80%. La diffusione dello screening e la sensibilizzazione della donna ad una diagnosi tempestiva, con il miglioramento dei trattamenti, hanno portato a questi risultati. Si può migliorare l attuale situazione anche per gli altri tumori? Sicuramente sì. Una netta riduzione si avrebbe in pochi anni se si riducesse il numero di fumatori e si scegliesse una alimentazione più corretta. Sono poi consigliabili visite mediche regolari, che consentano una diagnosi tempestiva ed il trattamento di lesioni sospette (i tumori della cute o del cavo orale ne sono un esempio). Il tumore non è un unica malattia: occorre conoscere il comportamento dei diversi tipi (sono più di 100), per favorirne la curabilità. Per questo l Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte impegna numerosi specialisti in diverse discipline mediche e chirurgiche. Sono necessarie diverse competenze per individuare ciascun tumore nella fase iniziale e intervenire con tempestività ed efficacia. Questo nostro opuscolo aiuta a conoscere meglio il modo con cui i tumori si manifestano, dà consigli utili per la loro prevenzione, sottolineando l importanza della regolarità dei controlli medici. L Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte cerca di facilitare con l offerta di visite gratuite il superamento di pigrizia, paure, incertezze, ostacoli burocratici che spesso impediscono l effettuazione dei controlli preventivi, mettendo a disposizione qualificate strutture di istituzioni ospedaliere ed universitarie. Per ciascuna sede di malattia il professionista adatto sarà a disposizione, anche nella giornata di sabato, libera dagli impegni di lavoro, per controllare che non vi siano i segni di una iniziale trasformazione tumorale, per intervenire tempestivamente qualora di presentassero e per dare tutte le informazioni e consigli per prevenire l insorgenza dei tumori. Siamo convinti che prevenire sia più importante che curare e che il vero successo contro i tumori sia possibili quando sono diagnosticati allo stato iniziale. 1

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 3 CUTE I tumori cutanei sono molto frequenti. Uno di questi, il melanoma, è aumentato negli ultimi 50 anni ad un ritmo superiore a qualsiasi altro tumore. Il rischio di insorgenza per i tumori cutanei è elevato in soggetti con cute e occhi chiari, capelli biondi o rossi, presentanti efelidi e capacità di abbronzatura scarsa o nulla. Molti tumori cutanei sono favoriti nella loro insorgenza e crescita dall esposizione solare che ha un effetto cumulativo nel tempo: evitare l eccessiva esposizione al sole costituisce un atto di prevenzione primaria sia per gli adulti sia per i bambini, che devono essere accuratamente protetti dai raggi solari, soprattutto nel primo anno di vita. Essendo la cute ben esplorabile, la visita è il fondamento della diagnosi precoce. La collaborazione del paziente è particolarmente importante in quanto non è solo significativa la situazione al momento della visita, ma anche il confronto fornito dal paziente con la segnalazione di eventuali modificazioni intervenute nel tempo. Questo atteggiamento è molto utile per la prevenzione del melanoma. Il periodico auto-esame di tutta la cute, con particolare attenzione alle zone non facilmente visibili (dorso, pianta dei piedi e cuoio capelluto) è un fattivo comportamento di prevenzione secondaria. Una lesione pigmentata che compare sulla cute, specialmente se di colorito non uniforme o a più colori, irregolare, con bordi frastagliati, deve indurre a rivolgersi allo specialista. È inoltre indispensabile rivolgersi allo specialista quando: un neo persistente aumenta di dimensioni, assume una forma irregolare con margini sfumati o frastagliati, cambia di colore, si fa rilevato, o comunque dà segno di sè (dolore, prurito, senso di fastidio); compaiono lesioni della pelle di aspetto crostoso o ulcerato o sanguinante. In particolare dovranno sottoporsi a visita anche in assenza dei sintomi suddetti le persone che per motivi lavorativi o di svago sono soggetti a esposizioni prolungate al sole. 2 3

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 5 APPARATO URINARIO E ORGANI GENITALI MASCHILI Le neoplasie dell apparato urinario (reni, ureteri, vescica ed uretra) e genitale maschile (testicoli, prostata e pene) sono in aumento in questi ultimi decenni, in particolare il carcinoma della vescica nelle province più industrializzate e urbanizzate. Questo tumore ha infatti fra i fattori di rischio l abitudine al fumo di sigaretta e il contatto con sostanze chimiche cancerogene nell ambiente di lavoro (industrie per la produzione di coloranti, vernici, gomma e addetti alla stampa). La diagnosi precoce dei tumori urologici si può avvalere di svariate indagini strumentali, dalle più semplici quale l esame delle urine per la ricerca di sangue o di cellule tumorali, a quelle più complesse come la cistoscopia, l ecografia, la TAC. La visita medica costituisce il primo tempo della prevenzione. Infatti: alcuni organi (pene, testicoli, prostata) sono direttamente accessibili all esplorazione clinica (palpazione, esplorazione rettale) e con la sola visita si può porre diagnosi, con l eventuale corredo di esami strumentali; dopo la visita lo specialista può decidere quali esami eseguire in ogni singolo caso. I tumori urologici insorgono a seconda delle sedi in momenti diversi della vita: i tumori del testicolo, sono prevalenti nell età giovane-adulta (20-40 anni), quelli della prostata sono tipici dell anziano. Pertanto le visite preventive urologiche dovrebbero iniziare in età giovanile per farsi poi annuali dopo i 50 anni, con particolare riguardo per i lavoratori sopra citati ed i fumatori. Inoltre è indispensabile rivolgersi all urologo quando: si nota una tumefazione o una variazione di volume di un testicolo, oppure un alterazione della cute del pene; compare sangue visibile nelle urine o vi è stato riscontro di tracce di sangue durante esami standard delle urine; si hanno disturbi alla minzione (bruciori, aumentata frequenza diurna o notturna). 4 5

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 7 BOCCA Le cause principali dei tumori della bocca sono: il fumo, le bevande alcoliche, una bocca trascurata con denti cariati e gengive malate e/o protesi dentarie mal eseguite, il sole (per i tumori del labbro). Pazienti con aumentato rischio di tumore orale sono: i portatori di lesioni pre-cancerose quali la leucoplachia o di malattie infiammatorie croniche della mucosa come il lichen. I segni iniziali sono: una PICCOLA CRESCITA o, al contrario, UNA PICCOLA PIAGA (possono essere dolorose o non dolorose), MACCHIE COLORATE bianche o rosse o marrone (di solito non dolorose), una TUMEFAZIONE della bocca o della faccia o del collo che cresce lentamente e che non guarisce con gli antibiotici, una piccola CROSTA sul labbro (indolore ma che non tende a guarire). La caratteristica tipica di questi segni iniziali è la persistenza delle lesioni ed il fatto che non guariscono con le comuni terapie: NON BISOGNA TRASCURARLE PER PIÙ DI 15 GIORNI. personalizzati sulle modalità della loro abolizione e sulle cure dentarie necessarie alla prevenzione. È indicata una visita preventiva all anno per tutte le persone che presentano uno o più dei seguenti rischi: fumano o consumano alcool o (peggio) associano entrambi hanno una bocca trascurata hanno malattie croniche della mucosa come il lichen hanno (o hanno avuto in passato) lesioni precancerose o tumori della bocca o della gola. Nel dubbio chiunque può sottoporsi ad una visita preventiva per stabilire se è o no a rischio. Una visita urgente deve essere richiesta se si riscontrano i sintomi ed i segni iniziali citati in precedenza. I segni iniziali dei tumori della bocca (e le lesioni che li precedono) sono accessibili ad una semplice ispezione e quindi è sufficiente la visita di un esperto per porre la diagnosi di sospetto. Se non vi sono segni o sospetti, durante la visita possono comunque essere individuati i fattori di rischio e possono essere dati utili consigli 6 7

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 9 MAMMELLA In Italia il carcinoma della mammella è nella donna il tumore più frequente. Le possibilità di guarigione sono legate alla precocità della diagnosi, che in seguito alla diffusione e al perfezionamento della mammografia sta diventando sempre più frequente. Un tumore di diametro non superiore ai 5 millimetri guarisce nel 98% dei casi. I tumori di piccole dimensioni possono inoltre essere curati con interventi chirurgici conservativi, senza l asportazione totale della mammella. Con la visita medica e la mammografia, ricorrendo in caso di sospetto radiologico all esame ecografico e al prelievo mirato con ago di una piccolissima quantità di materiale che può essere sottoposto a esame citologico o istologico. In caso di reperto inadeguato è necessaria l asportazione della parte sospetta della ghiandola. Generalmente viene consigliata una mammografia ogni due anni per tutte le donne dai 50 ai 70 anni. Ma anche prima e soprattutto dopo queste età è utile un controllo medico, in particolare se si è notata qualche anormalità alle mammelle (nodo palpabile, capezzolo retratto, modificazione della cute, secrezioni). Lo specialista può decidere di aumentare la frequenza dei controlli in base ai fattori di rischio: Età = il rischio aumenta con l età Genetici = aumentano il rischio le mutazioni di alcuni geni: i due più conosciuti sono il BRCA1 e BRCA2. Storia familiare = avere un consanguineo di primo grado con cancro mammario raddoppia il rischio, averne due moltiplica il rischio per 5. Storia personale = una precedente neoplasia mammaria determina un rischio maggiore di tumore nella mammella controlaterale. Prolungata esposizione agli estrogeni = prime mestruazioni precoci (prima dei 12 anni), menopausa tardiva (dopo 50 anni), nessuna gravidanza o prima gravidanza dopo i 30 anni, somministrazione prolungata di estroprogestinici in menopausa, comportano un aumento del rischio. Alcool = l elevato consumo di alcolici aumenta il rischio. Obesità e scarsa attività fisica = aumentano il rischio. 8 9

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 11 UTERO I tumori dell utero possono insorgere nel collo (la porzione più bassa dell utero che protrude in vagina e quindi può essere visualizzata direttamente) o nel corpo (più precisamente a partenza dell endometrio, lo strato interno dell utero nel quale si annida l uovo fecondato e che mensilmente si sfalda sanguinando duranti i flussi mestruali). Il primo tipo di tumore, del collo, si sviluppa per lo più fra i 30 e i 50 anni e riconosce quali fattori di rischio: la scarsa igiene intima, le infezioni cervico-vaginali, un numero elevato di gravidanze, il fumo, l inizio precoce dell attività sessuale e la promiscuità sessuale. L infezione dovuta al virus HPV svolge un ruolo causale determinante, anche se la sua presenza solo raramente si associa allo sviluppo del tumore. L efficacia della prevenzione secondaria con la diagnosi precoce e la cura delle lesioni precancerose ha fatto grandemente scendere la frequenza di questo tumore, un tempo molto alta, e ha inoltre permesso l effettuazione di interventi conservativi che consentono il mantenimento della capacità procreativa. Il secondo tipo di tumore, del corpo, colpisce più facilmente le donne in menopausa e riconosce quali fattori rischio: la somministrazione di estrogeni, l assenza di gravidanze, l obesità, il diabete, l ipertensione. La sua frequenza è andata crescendo negli ultimi decenni fino a superare nettamente quella dei tumori del collo. Salvo nel caso di tipi istologici particolari, fortunatamente più rari, il trattamento, che è essenzialmente chirurgico, ha buone probabilità di successo. Per i tumori del collo mediante un prelievo del muco che riveste il collo dell utero, lo striscio su un vetrino di questo materiale e l esame al microscopio delle cellule in esso contenute (esame citologico cervico-vaginale o Pap-test). Infatti dalla superficie del collo dell utero si distaccano cellule le cui caratteristiche di normalità o atipia, dopo opportuna colorazione, possono essere controllate microscopicamente. Nel caso in cui il PAP test dia un risultato sospetto o positivo per neoplasia, la paziente deve eseguire una colposcopia, cioè la visualizzazione ingrandita mediante un apposito apparecchio del collo uterino e delle pareti vaginali. Durante la colposcopia si possono visualizzare lesioni che possono essere sottoposte a biopsia per esame istologico. Per i tumori del corpo uterino la diagnosi è meno facile, poiché molto meno frequentemente essi liberano cellule in vagina. Si dovrà, in caso di sospetto (sanguinamento), valutare con un ecografia transvaginale lo spessore dell endometrio e, se questo è aumentato, eseguire un isteroscopia ambulatoriale (cioè un esame visivo diretto della cavità uterina) e/o prelevare un po di materiale endometriale dall interno della cavità uterina con apposito sottile strumento (ad esempio una piccola curette), per esame citologico o istologico. Questi esami sono di facile esecuzione e quasi del tutto indolori. Per il tumore del collo dell utero viene generalmente consigliato ogni tre anni il Pap test per tutte le donne dai 27 ai 65 anni, per i tumori del corpo dell utero è consigliabile una visita specialistica quando compaiono disturbi ginecologici, in particolare perdite ematiche vaginali in menopausa o sanguinamenti anomali intermestruali in premenopausa. 10 11

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 13 POLMONE Il carcinoma bronco-polmonare è il tumore più frequente nell uomo e da qualche anno in aumento anche nelle donne perché fumano sempre di più. Decisioni di politica sanitaria e scelte individuali potrebbero attuare una forte prevenzione di tale malattia con la: ABOLIZIONE DEL FUMO I fumatori e i pazienti a rischio professionale e tutti coloro che hanno sintomi polmonari (tosse secca persistente, dolore toracico, escreato con striature ematiche) dovrebbero sottoporsi a visita medica. È da sottolineare che il fumo non causa solo danni a chi ne è dedito, ma anche a chi è vicino ai fumatori - fumo passivo - in particolare in ambienti ristretti, come nel caso di bambini in una casa di fumatori. Nel carcinoma polmonare ha invece uno spazio minore la prevenzione secondaria per la povertà di sintomi iniziali e la mancanza di esami sufficientemente sensibili per una diagnosi precoce. Quest ultima però deve essere comunque ricercata con i mezzi disponibili. Con la visita medica, inizialmente, che permette di riconoscere i pazienti a rischio per l abitudine al fumo o per l attività lavorativa e di decidere ulteriori controlli (TAC spirale, esame citologico dell escreato) o indagini più approfondite nei casi sospetti. 12 13

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 15 COLON RETTO Il carcinoma del grosso intestino (colon-retto) rappresenta come frequenza, il terzo tumore sia nell uomo che nella donna e il rischio aumenta progressivamente con l età. Nel 2002, in Italia, si ammalarono di cancro colon-rettale circa 30.000 persone: metà di questi hanno ottenuto la guarigione con una diagnosi e un trattamento tempestivo. Sono così giustificati gli studi scientifici per prevenire ed eliminare il cancro colon-rettale prima che diventi inguaribile. Sicuramente incide la dieta: quanto più ricca di fibre (verdura e frutta) e povera di grassi e zucchero tanto minore è l incidenza del cancro colon-rettale (in Africa è molto raro). Fattori di rischio riconosciuto sono: soggetti con poliposi familiare del colon (rischio elevatissimo), presenza di uno o più familiari o ascendenti con cancro del colon-retto (rischio triplicato); soggetti con polipi multipli del colon, malattie infiammatorie croniche dell intestino, irradiazione terapeutica della pelvi. Come prevenire? 1) Individuare, in base ai fattori conosciuti il proprio livello di rischio per il carcinoma del colon-retto; 2) sottoporsi agli esani routinari di prevenzione, iniziando dalla ricerca del sangue occulto nelle feci (esame molto semplice, di facile esecuzione e facilmente ripetibile) sino alla colonscopia (esplorazione endoscopica di tutto il colon); 3) riconoscere i sintomi del cancro del colon-retto. I tumori del colon destro danno disturbi simili a quelli di una colite con in più anemia e stanchezza; quelli del colon sinistro sono caratterizzati da stitichezza progressiva, intercalati spesso da brevi episodi diarroici, sino ad una occlusione intestinale. Quelli del retto, a presenza di sangue rosso vivo nelle feci (simile ma diverso da quello delle emorroidi) e disturbi della defecazione (stimoli ad andare di corpo senza riuscire ad evacuare). Conclusione Il carcinoma del colon-retto si può prevenire con la dieta (che è la stessa utile per prevenire anche l aterosclerosi); si può riconoscere allo stadio iniziale quando è ancora guaribile con la sola chirurgia, a condizione che si dedichi una-due ore ogni anno alla visita medica di controllo preventivo. 14 15

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 17 NASO, GOLA, LARINGE I tumori della gola colpiscono in prevalenza gli uomini. La nostra Regione e in particolare la provincia di Torino presentano tassi di incidenza tra i più elevati in Italia e nel mondo (20-25 nuovi casi all anno ogni 100.000 abitanti). Le cause principali dei tumori della gola sono il fumo e le bevande alcoliche. Le visite di prevenzione permettono l identificazione di condizioni precancerose (leuco-eritroplachie, ecc.) e di tumori di dimensioni limitate che possono essere trattati con varie terapie garantendo alte percentuali di guarigione, unitamente alla salvaguardia della voce. È indicata una visita preventiva all anno, anche in assenza di sintomi nelle persone dedite al fumo e o al consumo di bevande alcoliche. Inoltre, si deve ricorrere allo specialista otorinolaringoiatra in caso di: abbassamento di voce che perduri da più di venti giorni; difficoltà o dolore nel deglutire (anche irradiato all orecchio) che perduri da più di venti giorni; emissione di saliva striata di sangue; ingrossamento di una o più ghiandole del collo che perduri da più di venti giorni. La diagnosi precoce di tali neoplasie è possibile con una semplice visita mediante l utilizzo di idonei specchietti e di uno strumento endoscopico a fibre ottiche. È così possibile evidenziare tutte le strutture della gola sino ai primi anelli tracheali, in pochi secondi senza l utilizzo di anestetici locali e senza alcun disagio per il paziente. 16 17

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:12 Pagina 19 INDICE Prevenzione tumori perché pag. 1 Cute pag. 2 Apparato urinario e organi genitali maschili pag. 4 Bocca pag. 6 Mammella pag. 8 Utero pag. 10 Polmone pag. 12 Colon retto pag. 14 Naso, gola, laringe pag. 16 ELENCO ORARI E NUMERI TELEFONICI DEI PRESIDI SANITARI DEL PIEMONTE DOVE PRENOTARE LE VISITE TORINO 011.817.39.30-011.83.69.84; lun.-ven.; 9-12.45 Mammella, Utero, App. respiratorio, Cavo orale, Cute, Urogenitale, Colon retto, Naso, Gola, Laringe ALBA 0173.31.64.46-0173.31.64.94; lun.-ven.; 8,30-13,00/14-16,30; Cute AVIGLIANA PROSSIMA APERTURA AMBULATORIO CUTE A MONCALIERI E AMBULATORIO COLON-RETTO A BRA 011.932.51.11; lun.-ven.; 11-12; 14-15 Mammella, Utero, App. respiratorio, Cute, Urogenitale, Colon retto, Naso, Gola, Laringe BRA CARMAGNOLA CIRIE GASSINO IVREA RIVOLI SALUZZO SAVIGLIANO VOLPIANO 0172.42.02.24; lun.-ven.; 9,00-13,00/14,30-16,00; Colon retto 011.971.95.08; lun.-ven.; 10,00-14,00; Colon retto, 011.921.72.93; lun.-ven.; 7,30-15; Naso, Gola, Laringe 011.817.39.30-011.83.69.84; lun.-ven.; 9-12,45; Cute 0125.41.40.10; lun.-ven.; 13-16; Naso, Gola, Laringe 0125.64.56.11; lun.-dom.; 8-20; Apparato respiratorio 011.955.15.16; lun.-ven.; 15-18; Mammella 011.955.16.17; mar.-gio.; 10-11; Urologia 0175.21.52.60; lun.-ven.; 14-16; Mammella, Colon retto, 0172.71.92.80; lun.-ven.; 15-16; Colon retto, 0172.71.94.84; lun.-ven.; 10-12; Naso, Gola, Laringe 0172.71.94.21; lun.-ven.; 9-12; Apparato Urinario 011.817.39.30-011.83.69.84; lun.-ven.; 9-12,45; Cute

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:13 Pagina 21 Aggiornato e ristampato Ottobre 2005

Testo opuscolo tumori 29-09-2008 11:13 Pagina 23