Progetto FFC /TFCF "Task Force for Cystic Fibrosis"



Documenti analoghi
Piattaforma per studi su larga scala di eventi molecolari associati a patologie umane: applicazioni per la scoperta di nuovi farmaci

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

STUDI SU MATERIALE GENETICO

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Ricerca farmacologica priclinica e clinica

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

MASTER IN BIOTECNOLOGIE AVANZATE PER DIAGNOSI E TERAPIA MOLECOLARE

ATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI

BORSE DI STUDIO PER LA FORMAZIONE DI RICERCATORI PER LO STUDIO DI FARMACI SULLE MALATTIE RARE PON01_00862

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Cluster tecnologico Alisei. ALISEI Advanced Life Sciences in Italy

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

PROCEDURA SELETTIVA PER LA CHIAMATA DI UN PROFESSORE DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 05/E1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/12

LA RETE NAZIONALE SOLIDALE E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO ONCOLOGIA 2006 (ISS PER ACC)

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

20 febbraio Muore Renato Dulbecco

Struttura del Centro. Reparto di degenza

organizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS)

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Nuvo. y o u r g e n e d e l i v e r y t o o l s

NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

Tavola Rotonda Incontinentia Pigmenti:una malattia genetica rara

LE BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA RICERCA FARMACEUTICA LE CONOSCENZE E GLI ORIENTAMENTI DEGLI ITALIANI E DEI GIOVANI

Cancro: per combatterlo serve l identikit

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE

In fucsia evidenziato le modifiche apportate rispetto all a.a. 2014/15 ALMALAUREA - SCHEDA DI RILEVAZIONE

Febbraio Agosto Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

Corso UPDATE SU MALATTIE POLMONARI AD ALTO IMPATTO SOCIO-SANITARIO. 24 Ottobre 2014

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?

Titolo del Progetto Donazione di organi e trapianto: ricondizionamento extracorporeo dei polmoni prima del trapianto in pazienti con fibrosi cistica

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

Il ruolo del Veneto nella strategia del CCM per il controllo del tabacco

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

Corso di Formazione MbMM

Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO

FACOLTA DI BIOTECNOLOGIE Delegata all orientamento Prof. Anna Poma

ID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori.

Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere

Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione

Titolo del Progetto Donazione di organi e trapianto: ricondizionamento extracorporeo dei polmoni prima del trapianto in pazienti con fibrosi cistica

L essenziale che dovrebbe conoscere e comunicare un volontario della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica

CORSO: ALIMENTAZIONE. ALIMENTI FUNZIONALI - NUTRACEUTICI- PREBIOTICI e PROBIOTICI NELLA SALUTE UMANA - NUTRIGENOMICA e NUTRIGENETICA

Seminario su D.Lgs.81/08

Curriculum Vitae Europass. Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Nome Stefania Anna Lucia Cognome Zanetti

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Obiettivi perseguiti:

La rete per la promozione della salute in Lombardia

Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza Regione Lazio

ASSISTENZA DOMICILIARE: L ESPERIENZA DELL ARS TOSCANA

La Gestione del Paziente

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

PROGETTO DI FORMAZIONE A DISTANZA

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN BIOMEDICINA MOLECOLARE. Di.S.Te.B.A.

Convegno di presentazione delle attività iniziate nell ambito dei Programmi 1, 2, 3, 4

CERISMAS - AREA FORMAZIONE INTERVENTI FORMATIVI AD HOC PROPOSTA PER AGENZIA PER LA FORMAZIONE AUSL 11 DI EMPOLI

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono?

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

Università Cattolica del Sacro Cuore DIPARTIMENTO DI SCIENZE GERONTOLOGICHE, GERIATRICHE E FISIATRICHE RELAZIONE STATO DI AVANZAMENTO LAVORI

BELLINZONA NUOVI FARMACI IN ONCOLOGIA:

STENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre giuseppe panebianco

Università degli Studi di Pavia C.so Strada Nuova, 65 - Pavia FULLPRINT

Brescia, 11 febbraio 2012

Ministero della Salute

La ricerca empirica in educazione

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria

Perchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

I nuovi scenari della medicina

Ricerca. si cura meglio dove si fa ricerca

A cura di Giorgio Mezzasalma

Protocollo d Intesa. tra

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DI UDINE. CORSO DI STUDIO in

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo Farmaceutico

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

MH e imaging cerebrale

Transcript:

2014 Progetto FFC /TFCF "Task Force for Cystic Fibrosis" Responsabile: Luis Galietta (Lab. Genetica Molecolare, Ist. G. Gaslini, Genova) Partner: Tiziano Bandiera (Dip.to Drug Discovery, Istituto Italiano Tecnologie, IIT, Genova) Ricercatori coinvolti: 20 Durata complessiva: 3,5 anni (marzo 2014 - luglio 2017) Durata I fase: 1 anno (marzo 2014 - febbraio 2015) Finanziamento: complessivo 1.250.000; fase I 200.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione Siciliana Onlus con il contributo di 20.000 Obiettivi: Il progetto ha come obiettivo principale lo sviluppo di nuovi correttori e potenziatori per F508del ed eventualmente per altre mutazioni FC. Il progetto, della durata prevista di tre anni e mezzo, è articolato in tre fasi: 1) Hit identification; 2) Hit to lead; 3) Lead optimization. Nella prima fase, di "hit identification" (identificazione dei composti attivi di partenza), che durerà un anno, si effettuerà lo screening di composti chimici a massima diversità strutturale. In particolare si utilizzerà una collezione di più di 11.000 composti disponibili presso l'iit e scelti accuratamente sulla base di diversi criteri (in particolare, novità della struttura e assenza di gruppi chimici potenzialmente tossici). Per lo screening si utilizzerà un metodo già messo punto da anni nel laboratorio Gaslini e basato sull'utilizzo di cellule ingegnerizzate. Queste cellule sono state manipolate in laboratorio in modo da esprimere allo stesso tempo sia la proteina CFTR mutata sia un sensore fluorescente chiamato YFP (yellow fluorescent protein), una proteina che emette una luce gialla se opportunamente illuminata. Nella seconda fase, di "hit to lead" (dal composto attivo di partenza al composto leader), inizierà il lavoro dei chimici dell'iit. Per ciascun composto attivo di partenza (hit) verranno generati dei composti analoghi, in cui alla struttura chimica di partenza verranno apportate vari tipi di piccole modifiche. I nuovi composti, a gruppi di 20-30, saranno saggiati nel laboratorio Gaslini su cellule per determinare quale delle modifiche ha avuto un eventuale effetto migliorativo sull'attività del composto. Questi risultati saranno importanti per guidare la sintesi di nuovi composti presso l'iit, alla ricerca di correttori e potenziatori dalle caratteristiche progressivamente migliori. Nella terza fase, di "lead optimization" (ottimizzazione del composto leader) saranno scelti uno o due correttori (per eventuale azione correttiva combinata) ed un solo potenziatore, i migliori tra quelli sviluppati nella fase precedente. Questi composti saranno ulteriormente modificati chimicamente in maniera da generare molecole dotate della massima affinità, efficacia, stabilità e sicurezza. A questo scopo si effettueranno test di tossicità in modelli cellulari ed animali. Alla fine di questa fase si conta di ottenere dei composti con caratteristiche tali da rappresentare farmaci candidati (o una combinazione di farmaci) per lo sviluppo preclinico (PCD: Preclinical Candidate Development), premessa per passare poi alla sperimentazione clinica sull'uomo. Il passaggio alle successive fasi avverrà solo se raggiunti gli obiettivi predefiniti della fase precedente.

Servizio "CFaCore" (Cystic Fibrosis Animal Core Facility) Responsabile: Alessandra Bragonzi (Istituto di Ricerca San Raffaele, Milano) Durata IIa fase: 3 anni (febbraio 2012 - gennaio 2015) Finanziamento: 512.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione FC Sardegna Onlus con il contributo di 8.000 Descrizione e obiettivi: Il servizio CFaCore, che affronta ora il suo secondo triennio di attività, offre un insieme di competenze, servizi e infrastrutture che consentono ai ricercatori impegnati in progetti di ricerca finanziati da FFC di utilizzare modelli murini pre-clinici di FC per studi di tipo patogenetico e terapeutico. L'obiettivo è quello di trasferire le conoscenze di base ad applicazioni pre-cliniche favorendo lo sviluppo di nuove strategie per il trattamento della FC. Servizio "Colture Primarie" Responsabile: Luis Galietta (Laboratorio Genetica Molecolare, Istituto "G. Gaslini", Genova) Durata Ia fase: 3 anni (gennaio 2012 - dicembre 2014) Finanziamento: 210.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione Abruzzo Onlus e Associazione Sport per la Vita Roseto degli Abruzzi con il contributo di 13.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione Siciliana Onlus con il contributo di 30.000 Descrizione e obiettivi: Il Servizio mette a disposizione dei ricercatori che si occupano di Fibrosi Cistica una raccolta di colture cellulari primarie ottenute da epitelio bronchiale sia da pazienti FC sia da soggetti di controllo. Si tratta di cellule derivate da bronchi di espianti polmonari di soggetti sottoposti a trapianto di polmoni. L'obiettivo è mettere a disposizione il materiale biologico e la competenza tecnica per permettere ai ricercatori della rete FFC la possibilità di usare un modello cellulare quanto più simile all'epitelio bronchiale del soggetto malato. 2013 FFC#15/2013 Effetti dell'acido lipoico sulla regolazione della proteostasi per il controllo dell'infiammazione in fibrosi cistica Sperimentazione su modelli animali FC dell'acido lipoico, una molecola naturale dalle proprietà antiossidanti, per verificare le sue proprietà antinfiammatorie in FC

Responsabile: Daniela De Stefano (I.E.R.F.C. - Fondazione ONLUS c/o HSR, Milano) Ricercatori coinvolti: 10 Durata: 1 anno Finanziamento: 43.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione Lucana Onlus con il contributo di 15.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione Emiliana Onlus con il contributo di 10.000 Progetto Adottato da LIFC Associazioni Regionali per la Campagna Nazionale FFC 2013 con il contributo di 8.000 Obiettivi: Abbiamo dimostrato che in FC il processo autofagico (processo fondamentale all'interno della cellula che consiste nel degradare in modo selettivo proteine o composti tossici) è deregolato e contribuisce all'instaurarsi del processo infiammatorio. I nostri risultati preliminari indicano che l'acido lipoico (LA), molecola naturale con effetti antiossidanti, previene l'infiammazione caratteristica della malattia in modelli animali di FC. Pertanto ipotizziamo che, prevenendo l'infiammazione, l'acido lipoico sia in grado di modulare l'autofagia. Valuteremo se questo accade prima su cellule e poi in topi FC che, trattati con LA, dovrebbero mostrare miglioramento dello stato infiammatorio e ripristino del normale processo autofagico. Questo studio rappresenta il primo approccio per identificare gli effetti benefici dell'acido lipoico in FC. FFC#16/2013 Fosfodiesterasi tipo-4 (PDE4) e recettori β2 adrenergici come potenziali bersagli farmacologici per ridurre l'infiltrazione neutrofilica e il danno polmonare nella fibrosi cistica. Studi preclinici e identificazione di biomarcatori di efficacia Studio del meccanismo alla base della risposta esagerata dei neutrofili nel polmone FC e di molecole che possono riequilibrarla, per prevenire il danno del tessuto polmonare Responsabile: Virgilio Evangelista (Dip. di Farmacologia Cellulare e Traslazionale, Consorzio Mario Negri Sud, Chieti) Ricercatori coinvolti: 9 Finanziamento: 90.000 Progetto Adottato da LIFC Associazioni Regionali per la Campagna Nazionale FFC 2013 con il contributo di 65.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione Emiliana Onlus con il contributo di 15.000

Obiettivi: L'infiammazione sostenuta dai globuli bianchi (neutrofili) rappresenta il principale meccanismo patogenetico del deterioramento della funzione polmonare nella fibrosi cistica (FC). Le attuali terapie per la FC mancano di approcci specifici per modulare i due processi fondamentali dell'infiammazione neutrofilica, cioè: a) il reclutamento esagerato di neutrofili; b) le alterazioni funzionali dei neutrofili migrati nel polmone. Il razionale di questo progetto si basa sui risultati, ottenuti nell'ambito del progetto FFC#21/2011, di cui la presente proposta rappresenta la diretta continuazione. Nel loro insieme questi dati dimostrano che il blocco di enzimi chiamati Fosfodiesterasi tipo-4 (PDE4) e il supporto dato a questo blocco da recettori β2 adrenergici sono due tappe importanti per mettere a freno il meccanismo di risposta esagerata dei neutrofili. Obiettivi principali: 1) definire il profilo farmacologico di inibitori di PDE4, da soli e in combinazione con agonisti β2 adrenergici, in vitro, in neutrofili isolati da pazienti FC; 2) definire l'efficacia e i potenziali effetti collaterali della terapia combinata in un modello di topo FC o topo con infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa. CFDB Cystic Fibrosis Data Base Responsabile: Roberto Buzzetti Durata: 1 anno Finanziamento: 50.000 Progetto Adottato da LIFC con le Associazioni Regionali per la Campagna Nazionale FFC 2012 con il contributo di 24.000 Obiettivi: Obiettivo di questo progetto è mettere in grado i professionisti, che si occupano dei problemi clinici e assistenziali dei pazienti FC, di valutare rapidamente e correttamente le informazioni scientifiche sull'efficacia clinica degli interventi in FC, con il duplice scopo A) di fornire una descrizione della situazione della ricerca clinica in FC, B) di presentare, a beneficio di chiunque si apprestasse a progettare nuovi studi, un quadro sintetico di ciò che già si conosce e di ciò che al contrario necessita di studi ulteriori. L'obiettivo specifico primario del progetto consiste dunque nel classificare in un sistema ordinato e facilmente fruibile (database) le Revisioni Sistematiche (RS) della letteratura scientifica, facilitando le risposte ad alcuni quesiti, quali ad esempio: quali interventi si sono dimostrati efficaci, in quali pazienti e relativamente a quali esiti? In quanti e quali casi i risultati delle RS sono sufficientemente robuste, per numero di studi e di pazienti, per rilevanza degli esiti, per intensità e precisione dell'effetto? In che misura i risultati della letteratura permettono di prendere delle decisioni per determinate aree cliniche? Obiettivo secondario è la creazione di un analogo database degli studi primari (gli studi originali che sono confluiti nelle Revisioni Sistematiche) sia conclusi che ancora in corso, tentando di evidenziare lo stato dell'arte delle evidenze disponibili per affrontare i numerosi quesiti clinici posti dalla FC. Tale database è strutturato in un sito web che viene messo a disposizione di tutta la Comunità Scientifica internazionale.

2012 FFC#2/2012 Sviluppo di nuove strategie per la correzione del difetto di trasporto di cloruro nella fibrosi cistica Responsabile: Luis Galietta (Lab. Genetica Molecolare, Ist. "G. Gaslini", Genova) Ricercatori coinvolti: 13 Finanziamento: 160.000 Progetto Adottato da LIFC Associazione Lucana Onlus con il contributo di 30.000 Obiettivi: Il ripristino del trasporto di cloruro nelle cellule epiteliali delle vie aeree è uno dei principali obiettivi per la terapia del difetto di base nella fibrosi cistica (FC). Questo risultato può essere ottenuto direttamente attraverso la correzione farmacologica della proteina mutata, CFTR. Il recupero pieno della funzione di CFTR con la mutazione deltaf508 richiede però il trattamento combinato con due tipi di composti diversi, potenziatori e correttori. Infatti la mutazione deltaf508 provoca due tipi di problemi a carico della proteina CFTR: un difetto di attività e un difetto di maturazione. Una strategia alternativa per la FC passa attraverso la stimolazione di un'altra proteina canale, TMEM16A, anch'essa capace di trasportare cloruro. Il progetto si propone di: 1) identificare nuovi composti chimici, appartenenti alla famiglia degli aminoariltiazoli (AAT), che hanno la capacità di funzionare sia da correttori sia da potenziatori; verranno sintetizzate nuove molecole di AAT da saggiare su cellule con espressione della proteina CFTR mutata; attraverso modifiche progressive della struttura chimica di tali composti si cercherà di migliorarne l'efficacia terapeutica su cellule epiteliali bronchiali ottenute da pazienti FC. 2) studiare la funzione e regolazione della proteina TMEM16A per valutarne la capacità di compensare il deficit di CFTR nei pazienti FC. FFC#15/2012 L'eme-ossigenasi 1(HO-1) come modulatore della patologia polmonare associata alla fibrosi cistica Responsabile: Valeria Raia (Dipartimento di Pediatria, Università "Federico II", Napoli) Ricercatori coinvolti: 15 Finanziamento: 110.000 Progetto Adottato da LIFC con le Associazioni Regionali per la Campagna Nazionale FFC con il contributo di 42.000

Obiettivi: Come conseguenza del difetto di funzione della proteina CFTR mutata i pazienti FC presentano uno stress ossidativo, una complessa alterazione della fisiologia cellulare e un quadro infiammatorio cronico che predispone ad infezioni e colonizzazione batterica con progressivo danno polmonare. Il nostro gruppo ha scoperto che i polmoni FC esposti a batteri, virus o altri insulti, non sono in grado di indurre in maniera efficiente una particolare risposta difensiva svolta da HO-1 (emeossigenasi) e CO (monossido di carbonio). Si tratta di un meccanismo cellulare importante che una volta attivato modula i processi di ossidoriduzione, la risposta infiammatoria, la formazione di autofagosomi e la neutralizzazione dei batteri. Con questo progetto ci proponiamo di studiare quanto il difetto di HO-1/CO contribuisca allo sviluppo della patologia polmonare FC. A questo scopo utilizzeremo a) linee cellulari isolate da pazienti FC che verranno manipolate geneticamente o farmacologicamente per stimolare la risposta HO-1/CO; b) biopsie da polipo nasale di pazienti con FC e c) modelli murini di FC per studiare l'efficacia ex vivo e in vivo di questo approccio terapeutico. Inoltre intendiamo testare se il trattamento con farmaci che 1) sono in grado di stimolare questa risposta difensiva e 2) sono già utilizzati per altre patologie, possa migliorare la patologia polmonare FC. 2010 FFC#4/2010 Relazione funzionale fra il controllo di qualità, la degradazione e l'esportazione della proteina CFTR dal reticolo endoplasmatico mediante il complesso multiproteico COPII: nuovi candidati terapeutici per correggere il traffico intracellulare della DF508-CFTR basati sulla interferenza dell'rna Responsabile: Alberto Luini (The Telethon Institute of Genetics and Medicine, TIGEM) Ricercatori coinvolti: 5 Durata: 1 anno Finanziamento: 45.000 Progetto Adottato totalmente da LIFC Associazione Siciliana Onlus FFC#7/2010 Proprietà strutturali dei domini intracellulari della CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane conductance Regulator) Responsabile: Oscar Moran (Istituto di Biofisica CNR, Genova) Ricercatori coinvolti: 7 Finanziamento: 90.000 Progetto adottato da LIFC Associazione Toscana Onlus con il comitato provinciale di Livorno con il contributo di 8.000

FFC#19/2010 Analisi metabolomica mediante spettrometria in risonanza magnetica nucleare: un nuovo approccio alla comprensione dell'infiammazione ed al monitoraggio della terapia farmacologica in bambini e giovani adulti con fibrosi cistica Responsabile: Paolo Montuschi (Dip. Farmacologia, Facoltà di Medicina, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma) Ricercatori coinvolti: 10 Finanziamento: 45.000 Progetto adottato da LIFC Associazione Lucana Onlus con il contributo di 15.000 FFC#22/2010 Interazioni tra piastrine e leucociti nell'infiammazione della fibrosi cistica: possibili sbocchi terapeutici Responsabile: Mario Romano (Dip. Scienze Biomediche, Università di Chieti-Pescara, Chieti) Ricercatori coinvolti: 18 Finanziamento: 60.000 Progetto adottato totalmente da LIFC Associazione Lucana Onlus 2009 FFC#21/2009 Meccanismi dell attività battericida nei macrofagi umani ed influenza delle mutazioni CFTR Responsabile: Paola Del Porto (Dip. di Biologia cellulare e dello Sviluppo - Università degli Studi "La Sapienza" - Roma) Ricercatori coinvolti: 6 Finanziamento: 25.000 Progetto Adottato da Lega Italiana FC Associazione Laziale Onlus con il contributo di 12.500 FFC#23/2009 Modulazione dell'infiammazione intestinale ed extraintestinale in lattanti con fibrosi cistica come

conseguenza di una precoce manipolazione della microflora intestinale Responsabile: Alfredo Guarino (Dip.to di Pediatria - Università degli Studi "Federico II" Napoli) Ricercatori coinvolti: 15 Finanziamento: 30.000 Progetto Adottato da Lega Italiana FC Associazione Toscana Onlus con il contributo di 15.000 FFC#14/2009 Sviluppo di un nuovo peptide antimicrobico specifico per batteri Gram-negativi. Studio della sua efficacia in modelli di infezione polmonare da P. aeruginosa e profilo farmacologico Responsabile: Alessandro Pini (Dip. di Biologia Molecolare - Sezione di Chimica Biologica - Università di Siena) Ricercatori coinvolti: 5 Finanziamento: 65.000 Progetto Adottato totalmente da Lega Italiana FC Associazione Toscana Onlus con Kiwanis Club e famiglia Papini - Prato 2008 FFC#2/2008 Basi funzionali e strutturali del meccanismo molecolare dei potenziatori della CFTR Responsabile: Oscar Moran (CNR - Istituto di Biofisica - Genova) Ricercatori coinvolti: 2 Finanziamento: 95.000 Progetto Adottato da Lega Italiana FC Onlus - Associazione Toscana Onlus con Kiwanis Club, Prato con il contributo di 50.000 FFC#4/2008 Ricerca di nuovi elementi regolatori nella regione del promotore del gene CFTR Responsabile: Pietro Pucci (CEINGE - Biotecnologie Avanzate s.c.a r.l. - Napoli) Ricercatori coinvolti: 13

Finanziamento: 85.000 Progetto Adottato da Lega Italiana FC Associazione Lucana Onlus con il contributo di 25.000 FFC#7/2008 Patogenicità di Burkholderia cenocepacia: interazioni sinergiche con Pseudomonas aeruginosa ed adattamento all'ospite FC. Responsabile: Annamaria Bevivino (ENEA C.R. Casaccia - Biotecn. Agroindustriale e Protezione della Salute) Ricercatori coinvolti: 5 Finanziamento: 65.000 Progetto Adottato totalmente da Lega Italiana FC Associazione Siciliana Onlus FFC#9/2008 Studio longitudinale sulla selezione ed evoluzione dei meccanismi di resistenza di Pseudomonas aeruginosa in relazione al trattamento antibiotico in pazienti con fibrosi cistica Responsabile: Anna Silvia Neri (Centro Reg. FC - Dip. Pediatria - Osp. Meyer - Firenze) Ricercatori coinvolti: 10 Durata: 1 anno Finanziamento: 40.000 Progetto Adottato da Lega Italiana FC Onlus - Associazione Toscana Onlus con Kiwanis Club, Prato e Famiglia Papini, Prato con il contributo di 25.000 2007 FFC#3/2007 Disegno Computazionale, Studio Biochimico, Sintesi e Screening di Chaperoni Farmacologici quali Correttori della?f508-cftr Responsabile: Mauro Mazzei (Università di Genova, Dip. Scienze Farmaceutiche) Ricercatori coinvolti: 12 Finanziamento: 45.000

Progetto Adottato totalmente da Associazione Siciliana Fibrosi Cistica Palermo FFC#13/2007 Nuovi approcci sperimentali di terapia anti-infiammatoria per la patologia polmonare basati sulla strategia "decoy" del Fattore di Trascrizione Responsabile: Giulio Cabrini (Ospedale di Verona - Lab. Patologia Molecolare) Ricercatori coinvolti: 15 Finanziamento: 60.000 Progetto Adottato totalmente da Associazione Veneta Fibrosi Cistica 2006 FFC#4/2006 Functional and structural basis of the molecular mechanism of CFTR potentiators: towards therapeutic feasible molecules Responsabile: Oscar Moran (CNR - Istituto di Biofisica Genova) Finanziamento: 45.000 Progetto Adottato da Lega Italiana FC (progetto Madri per la ricerca ) con il contributo di 24.500 FFC#12/2006 Community-acquired MRSA and hospital-acquired MRSA in cystic fibrosis patients: a study regarding antibiotic susceptibility, epidemiology, natural history and clinical relevance. Responsabile: Silvia Campana Centro Fibrosi Cistica Ospedale Meyer Firenze Durata: 1 anno Finanziamento: 17.000 Progetto Adottato integralmente da Lega Italiana Fibrosi Cistica Associazione Veneta

FFC#16/2006 Effect of correctors of defective CFTR on the Pseudomonas aeruginosa-dependent inflammatory response in respiratory epithelial cells Responsabile: Maria Cristina Dechecchi (Lab Analisi Chimico Cliniche ed Ematologiche Istituti Ospitalieri Verona) Finanziamento: 43.000 Progetto Adottato integralmente da Lega Italiana Fibrosi Cistica Associazione Veneta FFC#1/2005 Ruolo della proteina di interazione NHERF nella regolazione dell attività e della espressione della proteina canale CFTR Responsabile: Prof. Valeria Casavola (Università di Bari) Finanziamento: 60.000 Progetto Adottato parzialmente da Comitato Provinciale FC di Agrigento Associazione Siciliana FC con il contributo di 8.000 FFC#12/2005 La lipoxina A4 nella fibrosi cistica: biosintesi e trasduzione del segnale. Responsabile: Mario Romano (Università G. D Annunzio - Chieti) Finanziamento: 40.000 Progetto Adottato integralmente da Associazione Siciliana FC FFC#4/2004 Ruolo dei recettori di Adenovirus nell attivazione dei percorsi della proteinchinasi attivata da fitogeni e del fattore nucleare kb nelle cellule epiteliali delle vie respiratorie umane. Responsabile: Dott.ssa Tamanini (Centro Fibrosi Cistica Verona) Finanziamento: 15.000 Progetto Adottato totalmente da Associazione Veneta FC

FFC#11/2004 Valutazione della patogenicità di ceppi ambientali e clinici di Burkholderia cepacia complex isolati ed in presenza di Ps. aeruginosa Responsabile: Dott.ssa Bevivino (ENEA Casaccia Roma) Finanziamento: 30.000 Progetto Adottato parzialmente da Associazione Laziale FC con il contributo di 15.000 e da Associazione Lombarda FC con il contributo di 4.000 FFC#14/2004 Interazione in vitro tra batteri patogeni della fibrosi cistica e cellule epiteliali che esprimono la proteina CFTR. Responsabile: Dott.ssa Dechecchi (Centro Fibrosi Cistica Verona) Finanziamento: 45.000 Progetto Adottato totalmente da Associazione Veneta FC FFC#17/2004 Infiammazione ed apoptosi nell epitelio delle vie aeree in fibrosi cistica: ruolo di NF-kB e dei suoi geni bersaglio. Responsabile: Dott.ssa Zazzeroni (Dip. Medicina Sperimentale Univ. De L Aquila) Finanziamento: 60.000 Progetto Adottato integralmente da Siciliana FC