Le recenti esperienze di riqualificazione urbana in Emilia Romagna! La riqualificazione urbana come strumento per la «Human Smart City» Arch. Michele Zanelli Responsabile Servizio Qualità urbana e Politiche Abitative
Smart City vs Città creativa «progettare una città da sogno è facile E ricostruirne una vitale che richiede fantasia» (Jane Jacobs, Vita e morte delle grandi città) «creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili» (Jules Henri Poincaré, Scienza e Metodo) «is the Smart City closer to the polis, or to the police state?» (Richard Ingersoll)
MOLTEPLICIT(T)A : MOLTE CITTA CONTENUTE IN UNA Città amica, accessibile e sicura; Città sana, fatta per essere attraversata dal movimento delle persone; Città attiva, per rispondere al bisogno di cittadinanza attiva e inclusione sociale; SONO OBIETTIVI PRATICABILI CHE CONVERGONO VERSO UN IDEA DI CITTA RESILENTE
CITTA COME BENE COMUNE L. Mumford: «Beloved community» insediamenti a misura di comunità basati sull idea di solidarietà: la spazio civico relazionale come bene comune G.C. De Carlo: per uscire dalla sterile situazione di isolamento in cui si trova l architettura, è importante che la gente partecipi ai processi di trasformazione
PARTECIPAZIONE e CONDIVISIONE DELLE SCELTE DA PARTE DEI CITTADINI «ma è anche importante che la cultura architettonica si interroghi su come rendere l architettura intrinsecamente partecipabile». Pianificare la città dal basso senza imporre nuovi simboli estranei al sentire comune. Valorizzare il senso di appartenenza
APPROCCIO INTERSETTORIALE ALLE POLITICHE URBANE La sommatoria di più competenze crea un valore aggiunto Problemi di natura diversa possono confluire in soluzioni coincidenti Progettare una CITTA SICURA comporta scelte coincidenti con il punto di vista della PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE ambientali come l obesità
CITTA SICURE e accessibili per tutti Prevenzione della criminalità attraverso la pianificazione urbana: norma tecnica approvata dal CEN. Ne è stato tratto un manuale di pianificazione degli spazi pubblici. Sono molte le conferme scientifiche circa le dirette e importanti conseguenze della forma dell ambiente costruito sulla salute e sulla sicurezza urbana. Le trasformazioni che hanno dilatato le aree urbane nel territorio con insediamenti a bassa densità hanno introdotto: Dipendenza dall uso dell auto; Disincentivazione della mobilità a piedi e in bicicletta; Spopolamento degli spazi pubblici, perdita del controllo sociale del territorio.
concorsi di architettura per la riqualificazione urbana La Regione Emilia-Romagna ha sviluppato recentemente una esperienza che si è rivelata molto fertile in materia di rigenerazione urbana: il bando approvato a fine giugno 2011 e intitolato Concorsi di architettura per la riqualificazione urbana. Una iniziativa volta a diffondere la cultura del progetto urbano presso le amministrazioni locali invitandole a promuovere, concorsi di architettura partecipati con il contributo finanziario della Regione. Per assistere le amministrazioni nella fase di predisposizione delle proposte, la Regione ha istituito un laboratorio di Creatività Urbana nel quale sono stati attuati workshop molto partecipati da parte di professionisti e tecnici dei Comuni, che hanno intrapreso l iniziativa dei concorsi per ricercare, in questa fase critica per l economia e la finanza, nuove opportunità di sviluppo locale anche con il concorso dell imprenditoria privata e dal mondo delle professioni.
Laboratorio di creatività urbana Bando Concorsi di architettura
concorsi di architettura per la riqualificazione urbana Assessorato Ambiente e Riqualificazione urbana
FERRARA - Concorso di archite4ura Ci4adella del Commiato mostra e tavola rotonda sui 5 proge= finalis?
Bando Concorsi di archite/ura FERRARA - La ci4adella del commiato proge4o primo classificato
SAN LAZZARO DI SAVENA Piazza Bracci e aree limitrofe progetto primo classificato Bando Concorsi di archite/ura
SAN LAZZARO DI SAVENA Piazza Bracci e aree limitrofe progetto primo classificato Bando Concorsi di archite/ura
LA RIGENERAZIONE DEL TERRITORIO DOPO LA CRISI SISMICA DEL 2012
LA RIGENERAZIONE DEL TERRITORIO DOPO LA CRISI SISMICA DEL 2012 Dopo un evento disastroso come il terremoto del maggio 2012 è necessario coinvolgere le comunità colpite in una strategia che accompagni la ricostruzione alla ricerca di un nuovo modello di sviluppo improntato alla sostenibilità sociale, economica ed ambientale dei sistemi insediativi. Gli obiettivi della ricostruzione collettiva della città pubblica, assieme a quelli della rinascita economica del territorio e della rigenerazione della vita urbana debbono essere tenuti assieme nei progetti delle amministrazioni locali e promuovere, attraverso procedure partecipative, un reale confronto di idee che si traduca in soluzioni integrate capaci di attrarre anche investitori esterni. Nei centri storici colpiti dal sisma, e in particolare nelle zone rosse le condizioni per una ripresa effettiva non dipendono solo dalla riparazione degli edifici lesionati. Il terremoto ha prodotto un vulnus grave che va risarcito, ma non basta ricostruire gli edifici distrutti per ricreare un paesaggio urbano, non è sufficiente ricucire uno scenario per attività che non ci sono più. Il piano della ricostruzione quindi deve essere visto come una opportunità di rigenerazione urbana. Soprattutto il centro storico non deve essere pensato solo come una riserva di storia da ricostruire ma anche come un nodo di un sistema territoriale da restituire ai processi produttivi e alla vita dei suoi abitanti.
Concordia: localizzazione del danno
Concordia: Via della Pace
La nuova piazza tra Via della Pace e Corso Garibaldi
La nuova piazza tra Via della Pace e Corso Garibaldi
PARIGI. LA PROMENADE PLANTÉE FERRARA. IL PARCO DELLE MURA
Ricerche e pubblicazioni regionali in materia di riqualificazione urbana