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Transcript:

REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE EMISSIONE Infermiere Barbara Cassano, Dott.ssa Francesca Tanzi Responsabile Accreditamento Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusional, De Rosa Camilla TSLB, dott.ssa Ampollini Monica Coordinatore Dott.ssa Francesca Tanzi Responsabile Accreditamento Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Dott. Alessandro Formentini Dirigente Medico. Responsabile Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Dott.ssa Francesca Tanzi Responsabile Accreditamento Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale STATO DELLE REVISIONI REV. N. SEZIONI REVISIONATE MOTIVAZIONE DELLA REVISIONE DATA 0 PRIMA STESURA 09/03/1999 1 TUTTE AGGIORNAMENTO 15/02/2013 ELENCO ALLEGATI ALL. N. Codice DESCRIZIONE ALLEGATO REV. N. 1 Opuscolo informativo Azienda 1 2 Opuscoli informativi per l'igiene delle mani (ministero della salute e Servizio di Igiene e Profilassi) 3 Linee guida generali per pratiche di lavoro sicure, per dispositivi di protezione individuale e per controlli tecnologici (Tecnical Manual 2010) Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 1 di 11

SOMMARIO REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE... 1 ISTRUZIONE OPERATIVE... 1... 1 1.SCOPO/OBIETTIVO... 3 2.CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 3.LUOGO DI APPLICAZIONE... 3 )... 3 4.RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI... 3 5.ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA... 4 6.PROCESSO/MODALITA' OPERATIVE... 5 6.1 USO DEI GUANTI..5-..6 6.2 COME USARE MASCHERE ED OCCHIALI.6 6.3 LAVAGGIO OCULARE 6 6.4 CAPPE.6 6.5 UNIFORMI.6 6.6 BIANCHERIA 6 6.7 ACCESSO AI LABORATORI.7 6.8 PULIZIA DEI LOCALI... 7 6.9 ELENCO DETERGENTI-DISINFETTANTI PER SUPERFICI ED APPARECCHIATURE.8 7.0 ELENCO DISINFETTANTI PER LA CUTE 8 7.1 MODALITÀ COMPORTAMENTALI IN CASO DI ROTTURA PROVETTE E/O SACCHE EMOCOMPONENTI DURANTE LA CENTRIFUGAZIONE 9 7.2 LAVAGGIO DEI PORTAPROVETTE E DEI VASSOI PER IL TRASPORTO DI PROVETTE ED EMOCOMPONENTI.9 7.3 LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI.. 8 Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 2 di 11

1. SCOPO/OBIETTIVO Lo scopo di questa istruzione è quello di descrivere le norme igieniche da applicare all interno dell UO. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Si applica a tutto il personale sanitario esposto a rischio biologico del ST 3. LUOGO DI APPLICAZIONE OSPEDALE /DIPARTIMENTO/U.O./SERVIZIO Azienda Ospedaliero-Universitaria Di Parma Dipartimento Di Patologia E Medicina Di Laboratorio Servizio Di Immunoematologia E Medicina Trasfusionale Tutti I Settori 4. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI Autore Titolo Data AABB Techincal Manual 15 edizione 2010 Azienda Un.Osp.PR Misure di prevenzione in ambito ospedaliero Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 3 di 11

5. ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ST UO DPI CT ABBREVIAZIONI Servizio Trasfusionale Unità Operativa Dispositivi di Protezione Coordinatore Tecnico DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 4 di 11

6. PROCESSO/MODALITA' OPERATIVE 6.1. USO DEI GUANTI: E consigliabile l uso dei guanti per qualunque tipo di operazione che comporta un rischio di contatto con materiali biologici; il personale non deve essere disincentivato ad usarli e deve poterne disporre in qualunque circostanza. Le persone allergiche al lattice possono utilizzare guanti in altro materiale (vinile-nitrile) oppure segnalandolo al CT potranno ottenere fornitura di guanti in cotone per isolare la cute dal guanto stesso. Usare i guanti: quando si eseguono procedure di accesso vascolare: prelievi, endovenose, posizionamenti di dispositivi di accessi vascolari, prelievi o infusioni su linee di accessi vascolari, ecc.; quando si puliscono, si maneggiano, si ripongono oggetti acuminati, taglienti, affilati; l uso dei guanti in questi ci non deve generare un ingiustificato senso di sicurezza, in quanto non proteggono da punture e tagli, ma solo dal materiale con cui questi oggetti possono essere contaminati; se il paziente non è collaborante (es in caso di malore); nel caso di prelievo su bambini; nell esecuzione della digito puntura; se il personale è neoassunto, studente e sta imparando; quando esiste il dubbio che una procedura possa presentare rischi per esaminare mucose o cute non integra; quando si manipolano contenitori o campioni aperti ; quando si prelevano o si maneggiano campioni ematici; quando si puliscono superfici ed attrezzature contaminate; sempre per i prelievi di sangue autologo; per la flebotomia sul donatore; In tutti i casi i guanti devono essere sempre messi a disposizione del personale che potrà indossarli anche nei casi non previsti fra le raccomandazioni sopra riportate. Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 5 di 11

6.1.1 COME USARE I GUANTI: lavarsi le mani prima di indossare i guanti (vedi 7.1 lavaggio mani ); non indossare guanti che presentano difetti evidenti; usare sempre entrambi i guanti; non utilizzare mai guanti usati, ne lavarli, ne disinfettarli; sostituire immediatamente i guanti sporchi o che si lacerano, si tagliano o si bucano; sostituirli sempre dopo aver toccato materiale ad alto rischio; sostituirli dopo aver effettuato una visita clinica ad un assistito; scegliere i guai appropriati alla procedura (sterili e chirurgici, per pulizia, per visita medica); tenere le unghie corte per evitare lacerazioni nell indossarli; rimuovere anelli e braccialetti che possono lacerare i guanti nel momento in cui vengono indossati; gli addetti all emergenza devono sempre tenere in tasca un paio di guanti; con guanti indossati non toccare maniglie delle porte, superfici pulite, telefoni, terminal di PC ecc..; i telefoni della zona di lavoro dovrebbero essere dotati di viva voce per eliminare la necessità di toccarli. 6.1.2 COME ELIMINARE I GUANTI: sfilare i guanti rivoltandoli; gettarli negli appositi contenitori per rifiuti ospedalieri; lavarsi immediatamente le mani dopo averli sfilati. 6.2 USO DI MASCHERE ED OCCHIALI Devono essere usati quando: esiste la possibilità che si verifichino spruzzi per proteggere le mucose degli occhi e della bocca; durante la lavorazione degli emocomponenti; durante l utilizzo di apparecchiature da aferesi; quando si manipolano provette con campioni di sangue. Il ST è attrezzato per consentire il lavaggio degli occhi in caso di schizzi di sangue, sostanze chimiche irritanti, secreti o escreti (kit in sala prelievi) vedi 6.3. Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 6 di 11

6.3 LAVAGGIO OCULARE IN CASO DI CONTAMINAZIONE OCCHI CON MATERIALE BIOLOGICO procedere nel più breve tempo al lavaggio oculare con soluzione fisiologica (kit in sala prelievi) nel frattempo: tenere la testa inclinata in dietro; non strofinare le palpebre, evitare l ammiccamento delle medesime tenendole aperte con due dita; chiedere la collaboraizone di un collega; rimuovere eventuali lenti a contatto; il lavaggio oculare deve essere effettuato facendo ruotare di lato la testa dell interessato e facendo defluire il liquido di lavaggio in modo che esso scorra dall interno verso l esterno dell occhio. Al termine della procedura recarsi al pronto soccorso per la denuncia del caso ed in seguito richiedere al CT il ripristino del kit per il lavaggio oculare. 6.4 CAPPE La cappa a flusso verticale protegge sia il materiale manipolato, sia l operatore; viene utilizzata quando si tratta di materiale sicuramente infetto o da trattare con particolare cautela; devono essere seguite le istruzioni del fabbricante. 6.5 UNIFORMI Chiunque è esposto al sangue deve indossare la divisa aziendale completa. i camici forniti dall Azienda devono essere indossati chiusi se utilizzati in luoghi esposti al sangue; gli indumenti contaminati devono subito essere rimossi e messi nel contenitore dei panni infetti; le uniformi non devono essere portate a casa per il lavaggio; indossare camici, divise e guanti solo in laboratorio. 6.6 BIANCHERIA Maneggiare, trasportare e trattare la biancheria usata sporca di sangue, liquidi corporei, secreti o escreti con cautela e dotati di guanti in modo da prevenire l esposizione di cute e mucose, la contaminazione di indumenti ed il trasferimento di microrganismi. Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 7 di 11

6.7 ACCESSO AI LABORATORI L accesso ai laboratori è consentito solo al personale autorizzato onde evitare incidenti a discapito degli operatori e del personale estraneo. L accesso ai laboratori del ST è limitato da: porte con chiusura centralizzata cartelli che indicano l accesso solo al personale autorizzato. 6.8 PULIZIA DEI LOCALI Una attenzione particolare deve esse rivolta all igiene ambientale: lo scopo principale è la prevenzione delle infezioni mantenendo condizioni di massima pulizia e disinfezione (dove necessario) durante l attività ed evitando la contaminazione di persone, materiali e prodotti. Pertanto è necessario prima e dopo ogni seduta di prelievo fare un operazione di pulizia, cura e detersione dei locali, arredi, biancheria, suppellettili, piani di lavoro con soluzioni detergenti normalmente in commercio come cloroderivati P704L26A Decontaminazione dei locali e delle apparecchiature. 6.9 ELENCO DETERGENTI-DISINFETTANTI PER SUPERFICI ED APPARECCHIATURE Bionil compresse ½ compressa in un litro acqua (lavaggio-disinfezione dei porta-provette e vetreria); Dialzima super 1,5 ml in 1 litro di acqua (disinfezione dei ferri chirurgici); Dex 1 al 5-10% (decontaminazione delle superfici); Antisapril Blu oppure Dex al 2% (detergere e disinfettare superfici e apparecchiature) Sono conservati: nello studio del coordinatore (confezioni integre) nel mobiletto posto nel locale 034: locale lavaggio (confezioni in uso) 7.0 ELENCO DISINFETTANTI PER LA CUTE Poviderm 1% soluzione cutanea spray Clorexidina incolore 2% Amuchina Med 0.05 Sono conservati: nello studio del coordinatore (confezioni integre) in sala prelievi e presso l ambulatorio di Medicina Trasfusionale (confezioni in uso) Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 8 di 11

7.1 MODALITÀ COMPORTAMENTALI IN CASO DI ROTTURA PROVETTE E/O SACCHE EMOCOMPONENTI DURANTE LA CENTRIFUGAZIONE 7.1.1 ROTTURA PROVETTE a) Se all'apertura della centrifuga si verifica la presenza di provetta rotta richiuderla immediatamente ed attendere 30 minuti prima di riaprire il coperchio. b) La bonifica della centrifuga dev'essere eseguita con l'impiego dei D.P.I. presenti in ogni settore (guanti, mascherina, occhiali). c) Munirsi di pinze per la rimozione di vetri e di tamponi/carta assorbente per la pulizia interna d) Aprire la centrifuga, togliere i portaprovette rimovibili e metterli in ammollo con soluzione DECS 1 nella stanza adibita allo scopo (n 034) e) Decontaminare l interno dell apparecchiatura con DECS 1 al 10% e successivamente disinfettare con ANTISAPRIL al 10% lasciandoli agire per 5 minuti, f) Sciacquare accuratamente ed asciugare. 7.1.2 ROTTURA SACCHE In caso di rottura sacche: aprire la centrifuga (dopo 30 ), rimuovere i bussolotti contenenti la sacca rotta versare il contenuto del bussolotto e la sacca rotta in un sacco di plastica deporla nel contenitore rigido di colore nero per i rifiuti organici procedere alla bonifica della centrifuga e dei bussolotti come precedentemente indicato. Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 9 di 11

7.2 LAVAGGIO DEI PORTAPROVETTE E DEI VASSOI PER IL TRASPORTO DI PROVETTE ED EMOCOMPONENTI a) riempire il lavabo di acqua, b) sciogliere 1/2 compressa di Bionil per litro di acqua c) immergere per 30 minuti il materiale da disinfettare d) risciacquare accuratamente e lasciare asciugare NOTE I preparatori sono tenuti ad effettuare tale lavaggio con gli opportuni D.P.I. : grembiule guanti, mascherina e occhiali. Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 10 di 11

7.3 LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI Togliere i monili e l'orologio scoprire gli avambracci fino al gomito verificare la presenza di detergente e salviette di carta per asciugarsi aprire il rubinetto e bagnare le mani con l'acqua applicare una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani frizionare le mani palmo contro palmo. frizionare con il palmo della mano destra il dorso della mano sinistra, intrecciando le dita tra di loro. frizionare con il palmo della mano sinistra il dorso della mano destra, intrecciando le dita tra di loro. frizionare le mani palmo contro palmo., intrecciando le dita tra loro. frizionare il dorso delle dita contro il palmo opposto, tenendo le dita strette tra loro. frizionare con movimento rotatorio, il pollice sinistro stretto nel palmo della mano destra. frizionare con movimento rotatorio, il pollice destro stretto nel palmo della mano sinistra. frizionare con i polpastrelli della mano destra stretti tra loro il palmo della mano sinistra, con movimento rotatorio. frizionare con i polpastrelli della mano sinistra stretti tra loro il palmo della mano destra, con movimento rotatorio risciacquare le mani tenendo le dita rivolte verso l'alto, fino ad eliminare ogni traccia di detergente. asciugare le mani con asciugamani monouso di carta. se il lavandino è sprovvisto di rubinetto a pedale, sospendere l'erogazione dell'acqua con l'ultima salvietta utilizzata. Data 15/02/2013 Rev. Prima stesura Pag. 11 di 11