Compiti e obiettivi per Segretari efficienti Paolo Malpezzi, Segretario 2013-14 Distretto 2072



Documenti analoghi
Se siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti.

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

Guida della Commissione distrettuale finanze

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

I rapporti fra i Segretari di Club ed il sito web distrettuale L Area riservata del Club nel sito Distrettuale

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Seminario Istruzione Segretari Eletti

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO


A.F.A. Azione Formativa Aggregata

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA

Regolamento ESN - Associazione Erasmus Padova

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Presidiare una consultazione online

Attività federale di marketing

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente


PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni.

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

SEMINARIO INFORMATIVO DEI DIRETTIVI ELETTI (SIDE) IL TESORIERE

La nuova piattaforma di comunicazione della CIFC Svizzera

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

Guida alla realizzazione della certificazione di qualità

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

A cura di Giorgio Mezzasalma

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo


SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

Analisi dati del Personale

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.

Accesso al servizio di prestito interbibliotecario.

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

AUDIT. 2. Processo di valutazione

Manuale per IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Regolamento Associazione. Premessa

I rapporti fra i Segretari di Club ed il sito web distrettuale L Area riservata del Club nel sito Distrettuale

Statuto Associazione Ludica Fuori Gioco

Associazione Italiana Società di Consulenza Direzionale per la Ricerca e Selezione del Personale. Assores

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

Breve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Febbraio 2012

Italian Model European Parliament

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.

Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione)

Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina

ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Politica di Acquisto di FASTWEB

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

Cittadinanza e Costituzione

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

Corso di formazione Elaboriamo il Bilancio sociale

JOB. JOB - Amministrazione del personale. La soluzione Sistemi per le paghe in Azienda.

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA

ADDETTO STAMPA DI CLUB

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Transcript:

Compiti e obiettivi per Segretari efficienti Paolo Malpezzi, Segretario 2013-14 Distretto 2072 IL MODO IN CUI UNA SQUADRA GIOCA NEL SUO COMPLESSO, DETERMINA IL SUO SUCCESSO: POTREBBE ESSERE LA PIU GRANDE SQUADRA AL MONDO DI STELLE INDIVIDUALI, MA SE NON GIOCANO INSIEME, LA SQUADRA AVRA VALORE DI UN CENTESIMO" (Babe Ruth, giocatore americano di baseball) La dirigenza di ogni Club, come quella distrettuale, costituisce una squadra, una squadra che non gioca una partita ma che compete per una nobile meta che è quella di realizzare la partecipazione, l amicizia e il servizio. Nato dal piacere dell amicizia fra affermati professionisti il Rotary di Paul Harrys ha trovato la sua più compiuta realizzazione nella compartecipazione dei soci a servire il prossimo. Questo obiettivo richiede competenze e impegno disinteressato in quanto non c è premio in palio che non sia il grande piacere e la gratificazione di contribuire a realizzare buone azioni. Che cosa chiede a questa squadra il Rotary di fare? Il Presidente internazionale ci indica di impegnarci per il cambiamento e ci richiede alcune rare virtù quali la Condivisione, la Collaborazione, la Conoscenza. CONDIVISIONE significa aderire ai fondamentali principi rotariani per realizzare nel Club gli obiettivi indicati dal Presidente Internazionale tramite il Governatore tenendo conto della realtà e dei bisogni del proprio territorio e nel rispetto della tradizione e delle strategie dei Club.

Prima di intraprendere ogni azione la domanda che ci si deve porre è: ciò che faccio è utile per il Rotary International e risponde ai suoi principi informatori? E sorprendente nell incontro e nel confronto anche occasionale con i rotariani la comunanza del bagaglio culturale e ideologico che li distingue e li accomuna e che fa comprendere come la forza e l efficacia del singolo Club, che pur sempre costituisce la realtà fondamentale di riferimento e che opera in completa autonomia operativa, trovi la sua realizzazione nelle norme e nella progettazione del Rotary International, ovvero di un associazione di 34.000 club distribuiti in tutto il mondo, che usufruiscono di servizi, risorse, pubblicazioni in nove lingue, informazioni online (tramite il sito www.rotary.org), sovvenzioni della Fondazione Rotary e assistenza da parte della sede centrale dell organizzazione e dei suoi sette uffici internazionali. Il compito principale dei segretari, le cui responsabilità attraversano più o meno trasversalmente tutta la vita del Club, è quello di aiutare il club a operare nel modo più efficiente possibile e si può realizzare al meglio attraverso una costante COLLABORAZIONE con i dirigenti del Club, primo fra tutti il Presidente. La collaborazione va anche tenuta con la struttura distrettuale nel rispetto del suo ruolo di indirizzo programmatico generale e di coordinamento con il Rotary International in un rapporto né gerarchico né impositivo ma di interesse comune al funzionamento efficace ed efficiente del Rotary. Una particolare attenzione va dedicata ai temi della PARTECIPAZIONE e dell AMICIZIA, che possono essere favoriti dall organizzazione di Conviviali interessanti e rispettose del Cerimoniale, spesso affidate alle relazioni di soci, integrate con incontri di confronto su temi rotariani. Non devono mancare nel corso delle conviviali le pillole di rotary : pochi minuti dedicati a presentare i service e le attività intraprese e realizzate dal Club oltre che le attività distrettuali e le iniziative rotaractiane. Non va dimenticata anche l importanza delle conviviali interclub positive per la reciproca conoscenza fra i rotariani e per diffondere l immagine sul territorio, magari con la raccolta di fondi per realizzare service. Una raccomandazione è quella di programmare gradualmente le conviviali per lasciarsi la possibilità di inserire argomenti e relatori anche all ultimo momento.

Riguardo a queste attività il segretario ha la responsabilità di alcuni adempimenti, quali ad esempio: aggiornare i dati sull effettivo; prendere nota delle presenze alle riunioni e inviare al governatore, entro 15 giorni dall ultima riunione di ogni mese un rapporto mensile sulle presenze; accedere all Area Soci per alcune funzioni amministrative esclusive utilizzando la loro password di accesso. La sezione Direzione di un club nell area Soci del sito web del RI destinata ai dirigenti dei club, contiene informazioni sulla gestione di un club efficiente e utili collegamenti ad altre pagine web tra cui amministrazione, effettivo, pubbliche relazioni, progetti di servizio, informazioni sulla Fondazione Rotary e risorse per i club. Il segretario oltre a partecipare assiduamente agli incontri distrettuali deve promuovere con il Presidente la partecipazione dei dirigenti e dei soci agli eventi distrettuali considerandoli come sostitutivi delle conviviali e pianificando la partecipazione dei Consiglieri e dei soci impegnati nelle Commissioni. Particolare importanza riveste la partecipazione all Assemblea, obbligatoria per i presidenti di club, segretari, tesorieri e presidenti di commissione entranti, che consente ai futuri dirigenti di definire gli obiettivi per l anno a venire e costituisce un importante occasione di incontro con i dirigenti distrettuali e con altri Rotariani del distretto. Per quanto riguarda i NUOVI SOCI il segretario deve collaborare con la dirigenza del Club a presentare soci, nel rispetto delle linee dettate dal Consiglio direttivo e favorendo l adozione di procedure e metodi di approccio. che favoriscano l ingresso di rappresentanti di nuove professioni, di giovani e donne. Per gli aspetti amministrativi e gestionali va attivata una buona organizzazione incentrata sulla corretta e tempestiva comunicazione e su una attenta formazione al rispetto delle procedure e delle scadenze. Nella maggior parte dei casi il segretario ha il compito di rispondere alla corrispondenza ricevuta dal club ed è opportuno che collabori con il presidente all elaborazione di una procedura per rispondere a e-

mail, fax e lettere insieme con un sistema di gestione dei documenti, delle presenze e dei pagamenti. Nel passaggio delle consegne il segretario uscente dovrà consegnare l archivio del club comprendente la carta costitutiva, lo statuto e il regolamento, la storia, i verbali delle riunioni settimanali e del consiglio direttivo, i rapporti annuali dei dirigenti e delle commissioni e il registro dei soci. Alcuni adempimenti vanno eseguiti con tempestività e nel rispetto delle scadenze, quali i versamenti delle quote trimestrali al Distretto: 1 luglio, ottobre, gennaio, aprile; l invio mensile delle presenze alle conviviali dei Club; l aggiornamento degli archivi dei soci Lo strumento fondamentale per un buon segretario è la CONOSCENZA del Rotary che si può acquisire utilizzando gli innumerevoli strumenti che mettono a disposizione il RI, la RF, il Distretto e attivando un processo di interattività con queste strutture che consenta anche a loro di acquisire un adeguata conoscenza del Club. Manuale del segretario di club Guida alla Pianificazione di Club Efficienti Il Cerimoniale Rotariano La messa in comune delle informazioni è una risorsa preziosa in particolare per promuovere un corretto rapporto di reciproca conoscenza tra i Club e tra i Club e il Distretto. Come punto di partenza è stata richiesta ai segretari entranti, oltre che agli assistenti e ai presidenti, la compilazione di un questionario per conoscere meglio i Club, non spinti certo da curiosità ma per identificare i punti di forza e di debolezza rispetto alle linee strategiche del Rotary International che li caratterizzano e instaurare una collaborazione virtuosa per esaltare i primi e rimuovere i secondi. Il Distretto non intende porsi come unità burocratica amministrativa interposta fra il Board Internazionale e i Club ma come entità di collegamento tra chi detta la missione e chi la deve realizzare nel territorio, nel rispetto della tradizione e della cultura del Club e del territorio in cui opera. La conoscenza trova la sua più compiuta realizzazione nella COMUNICAZIONE. Questo impone di mettere in atto nuove strategie volte a una drastica riduzione dei costi utilizzando strumenti meno costosi e più efficaci. Uno sforzo particolare va rivolto a migliorare la

conoscenza degli strumenti informatici al fine di un adeguato utilizzo di quelle risorse che sono così vaste e amichevoli sia da parte della dirigenza del Club che dei soci. Per questo verrà dato ulteriore impulso al processo di comunicazione e informazione in linea affiancandolo con percorsi di formazione d aula e a distanza rivolti principalmente agli informatici di Club. Il Distretto confida che i Club condividano questa strategia e la applichino anche ai loro Club quanto meno attivando tutti il sito internet e mantenendolo adeguatamente aggiornato e sollecitandone e facilitandone la consultazione. Un attenta alfabetizzazione informatica dovrà anche favorire la navigazione nei siti del Distretto e del RI attraverso la quale sarà così possibile tra l altro raccogliere documentazione e informazioni essenziali a un efficace processo di formazione al Rotary della dirigenza e dei soci. Il segretario è tenuto anche alla raccolta del materiale che certifica l attività del Club, sia per la dovuta conoscenza che per testimoniare la storia del Club. Negli archivi vanno conservati i documenti storici del club e del Rotary e alla fine dell anno va aggiornato l archivio, insieme con il presidente e l apposita commissione, includendo un riepilogo delle attività svolte durante l anno, le foto dei dirigenti o degli eventi speciali, i nominativi dei nuovi soci e i traguardi raggiunti. La biblioteca deve essere una fonte di informazioni e di formazione continua per i soci. Deve contenere i manuali e gli audiovisivi pubblicati dal RI (disponibili tramite il Catalogo) e i numeri arretrati del bollettino del club, della lettera mensile del governatore, delle riviste ufficiali del Rotary. Se la squadra è bene allenata, se gli atleti mettono impegno e tonicità; se i preparatori atletici sono giustamente esigenti; se i tifosi danno un concreto supporto anche il Club che non parte favorito può diventare campione come la nostra nazionale di calcio nel 2006.