UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA SCUOLA UNIVERSITARIA PROFESSIONALE DELLA SVIZZERA ITALIANA



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UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA SCUOLA UNIVERSITARIA PROFESSIONALE DELLA SVIZZERA ITALIANA Master in economia e gestione sanitaria e sociosanitaria Il consumo di 5 terapie di medicina complementare in Svizzera. Analisi statistica sulla base dei dati dell Indagine sulla salute in Svizzera 1997 e 2002 Lavoro di tesi Autore: Domenico Ferrari Relatore: Costanzo Limoni Lugano, ottobre 2004

Sommario Sommario PREMESSA...2 1. INTRODUZIONE...2 1.1. GLI OBIETTIVI DELL ANALISI... 3 1.2. MATERIALE E METODI... 4 1.3. ALCUNI LIMITI DELLE ANALISI PROPOSTE... 5 2. CONSIDERAZIONI GENERALI SUL CONSUMO DI PRESTAZIONI MEDCOM5...8 3. IL PROFILO DELL UTILIZZATORE DI PRESTAZIONI MEDCOM5...15 3.1. VARIABILI DEMOGRAFICHE E SOCIO-ECONOMICHE (ANALISI UNIVARIATA)... 19 3.2. VARIABILI RELATIVE ALLE ABITUDINI, ALLO STATO DI SALUTE E AL CONSUMO DI PRESTAZIONI SANITARIE (ANALISI UNIVARIATA)... 23 3.3. MODELLO DI REGRESSIONE LOGISTICA... 35 4. LA SCELTA TRA MEDICO E TERAPEUTA PER LE PRESTAZIONI MEDCOM5...40 4.1. VARIABILI DEMOGRAFICHE E SOCIO-ECONOMICHE (ANALISI UNIVARIATA)... 42 4.2. VARIABILI RELATIVE ALLE ABITUDINI, ALLO STATO DI SALUTE E AL CONSUMO DI PRESTAZIONI SANITARIE (ANALISI UNIVARIATA)... 46 4.3. MODELLO DI REGRESSIONE LOGISTICA... 53 5. CAMBIAMENTI INTERVENUTI TRA IL 1997 ED IL 2002...56 5.1. PROFILO DELL UTILIZZATORE... 56 5.1.1. OMEOPATIA...56 5.1.2. FITOTERAPIA...58 5.2. SCELTA TRA MEDICO E TERAPEUTA... 60 5.2.1. OMEOPATIA...60 5.2.2. FITOTERAPIA...62 6. CONSUMO DI MEDICINA COMPLEMENTARE E VISITE MEDICHE...64 7. CONSUMO DI MEDICINA COMPLEMENTARE E OSPEDALIZZAZIONI...67 8. CONCLUSIONI E IMPLICAZIONI DI POLICY...68 BIBLIOGRAFIA...73 ALLEGATO A: CONFRONTO TRA 1997 E 2002 PER IL PROFILO DELL UTILIZZATORE...74 A.1. OMEOPATIA...74 A.2. FITOTERAPIA...76 ALLEGATO B: CONFRONTO TRA 1997 E 2002 PER LA SCELTA TRA MEDICO E TERAPEUTA..80 B.1. OMEOPATIA...80 B.2. FITOTERAPIA...81 1

1. Introduzione Premessa La presente tesi è stata redatta nell ambito di un progetto più ampio condotto presso il Dipartimento di Scienze aziendali e sociali della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e volto ad analizzare il consumo di 5 terapie di medicina complementare sulla base dell Indagine sulla salute in Svizzera 1997 e 2002. L intero progetto va ad inserirsi come ulteriore tassello all interno del Programma nazionale di Valutazione della Medicina Complementare (programma PEK) promosso, per conto del Consiglio Federale, dall Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). L autore desidera ringraziare in questa sede il Dr. Luca Crivelli che, con le sue riflessioni a livello di contestualizzazione della problematica nell odierno dibattito sul sistema sanitario elvetico e di analisi delle possibili ripercussioni dei diversi approcci all erogazione di prestazioni di medicina complementare, ha contribuito in modo decisivo alla riuscita del progetto. Un ringraziamento particolare va pure a Costanzo Limoni. Senza la sua esperienza e le sue competenze in fatto di analisi statistica, l importante sforzo profuso in sede di elaborazione dei dati ben difficilmente avrebbe condotto a risultati rilevanti. Infine, un sentito ringraziamento va agli esperti coinvolti nel Programma nazionale di Valutazione della Medicina Complementare (PEK), che con i loro puntuali suggerimenti hanno fornito un importante sostegno al presente lavoro. 1. Introduzione Il 1. luglio 1999 5 metodi di medicina complementare sono stati inseriti, a titolo provvisorio, nel catalogo delle prestazioni dell assicurazione malattia obbligatoria. Il rimborso di queste cure, definito nell allegato 1 dell Ordinanza del DFI sulle prestazioni dell assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, è previsto per una durata di 5 anni e presuppone che la terapia sia praticata da un medico con relativa specializzazione riconosciuta dalla Federazione dei Medici Svizzeri (FMH). Il legislatore ha ritenuto indispensabile predisporre un orizzonte temporale di 5 anni entro il quale raccogliere informazioni sui costi ed i benefici della medicina complementare, al fine di decidere con cognizione di causa se rendere definitiva l inclusione di queste terapie nelle prestazioni LAMal o se tornare ad escluderle dai servizi sanitari riconosciuti ai sensi dell assicurazione obbligatoria. 2

1. Introduzione 1.1. Gli obiettivi dell analisi Gli obiettivi di questo studio, realizzato mediante esplorazione dei dati dell Indagine sulla salute in Svizzera riferiti agli anni 1997 e 2002 1, sono i seguenti: definire, sulla base dei dati relativi al 2002, il profilo dei pazienti che in Svizzera hanno ricorso a prestazioni sanitarie delle 5 discipline di medicina complementare incluse, provvisoriamente fino al 30 giugno 2005, nel pacchetto di prestazioni rimborsate dall assicurazione malattia obbligatoria: si tratta dell omeopatia, della fitoterapia, della medicina tradizionale cinese, della medicina antroposofica e della terapia neurale 2 (capitolo 3); determinare, sulla base dei dati relativi al 2002, i principali fattori che risultano essere associati alla scelta di un medico piuttosto che di un terapeuta, per gli individui che nel 2002 hanno ricorso a prestazioni ascrivibili alle 5 suddette discipline di medicina complementare (capitolo 4); effettuare un confronto tra i risultati dell inchiesta 2002 e quelli dell inchiesta 1997, al fine di valutare l esistenza di un cambiamento nelle scelte operate dalla popolazione in relazione al consumo di medicina complementare, cambiamento che almeno in parte potrebbe essere legato all inclusione di tali cure nel catalogo delle prestazioni di base. Il confronto verterà sull omeopatia e sulla fitoterapia 3, sia per ciò che attiene il profilo dell utilizzatore che riguardo alla scelta tra medico diplomato e terapeuta (capitolo 5); esplorare la relazione tra consumo di medicina complementare e alcune variabili riguardanti l utilizzo dei servizi sanitari quali il numero di visite mediche (capitolo 6) e le giornate di degenza ospedaliera (capitolo 7). Gli autori desiderano esprimere il proprio ringraziamento al Dr. Roland Calmonte (Ufficio federale di statistica) per il sostegno offerto nell accesso ai dati dell Indagine sulla salute in Svizzera, così come al Dr. Hanspeter Studer ed al PD Dr. Andrea Busato (Institute for Evaluative Research in Orthopaedic Surgery dell Università di Berna) per le preziose discussioni e gli scambi di vedute sugli argomenti oggetto di questa ricerca. 1 Si vedano: Ufficio federale di statistica (1997), Indagine sulla salute in Svizzera 1997. Questionario telefonico e scritto, e Ufficio federale di statistica (2002), Indagine sulla salute in Svizzera 2002. Questionario telefonico e scritto. 2 Per comodità, nel prosieguo del lavoro verrà utilizzato l acronimo MEDCOM5 per fare riferimento globalmente alle 5 discipline in questione. 3 A questo proposito occorre infatti sottolineare che per 3 dei 5 metodi di medicina complementare considerati (medicina tradizionale cinese, medicina antroposofica e terapia neurale) non sono disponibili informazioni riguardanti l anno 1997. 3

1. Introduzione 1.2. Materiale e metodi L Indagine sulla salute in Svizzera, realizzata per la prima volta nel 1992, si compone di un intervista telefonica e di un questionario scritto che, a distanza di 5 anni 4, interpellano un campione rappresentativo di individui di età superiore ai 15 anni che vivono al proprio domicilio (inseriti cioè in un economia domestica). L indagine è effettuata in due tappe: nella prima fase un campione aleatorio di persone dotate di linea telefonica e residenti in Svizzera viene contattato per telefono. Nella seconda fase un questionario scritto è inviato alle persone che hanno partecipato all intervista telefonica. Complessivamente le due indagini consentono di raccogliere una grande quantità di informazioni che comprendono: (1) dati sociodemografici (sesso, età, nazionalità, stato civile, formazione, professione, reddito e patrimonio, struttrura dell economia domestica), (2) informazioni sugli atteggiamenti (attitudini verso la salute, il peso corporeo, il coping e gli attori della promozione della salute, soddisfazione riguardo a diversi campi della vita) e sui comportamenti (alimentazione, consumo di alcool, droghe, medicamenti e tabacco, giochi d azzardo e movimento corporeo), (3) variabili riguardanti le condizioni di vita (condizioni d abitazione, situazione professionale, lavori domestici e cura dei bambini, violenze), (4) informazioni sullo stato di salute, (5) dati riguardanti la medicina preventiva e la sicurezza sociale, (6) indicazioni sul ricorso ai servizi sanitari. L analisi statistica dei dati contenuti nell Indagine sulla salute in Svizzera (1997 e 2002) sul consumo di medicina complementare presentata in questo studio è stata effettuata con l ausilio del programma SAS, versione 8.2. Le informazioni raccolte sul consumo di medicine complementari sono piuttosto scarse e vengono rilevate nell ambito del questionario scritto tramite due domande per ciascuna specialità, formulate nel modo seguente: (1) Specialità (es.: Omeopatia). Quante volte vi è ricorso(a) negli ultimi 12 mesi? (0=No; >0=Sì) (2) Chi ha praticato questa terapia 5? (1=Un medico diplomato; 2=Un terapeuta non medico; 8= Non lo so 6 ) Per l analisi dei risultati è stata utilizzata la seguente metodologia statistica: il test di Student per campioni indipendenti è stato utilizzato per verificare l ipotesi di non differenza tra variabili continue, mentre nel caso di variabili categoriche è stato usato il test del CHI quadrato. Quando l ipotesi nulla è stata rifiutata, si sono calcolati gli odds ratios univariati. Una serie di modelli logistici sono stati infine costruiti per identificare i determinanti del consumo di omeopatia, di fitoterapia, di medicina tradizionale 4 I rilevamenti successivi hanno avuto luogo nel 1997 e nel 2002. 5 Le persone che nella prima domanda hanno dichiarato di aver consumato prestazioni di una data medicina complementare, ma che non hanno risposto nulla alla seconda domanda, vengono considerate come pazienti che hanno ricorso all automedicazione omeopatica. 6 Gli individui che hanno risposto Non lo so alla seconda domanda sono stati esclusi dall analisi relativa alla scelta tra medico e terapeuta. 4

1. Introduzione cinese, di medicina antroposofica e di terapia neurale, utilizzando come variabili indipendenti tutte le variabili significative a livello univariato. Relativamente alla scelta tra medico e terapeuta, si è optato per la presentazione di un unico modello, in quanto un analisi a livello di singola disciplina, data la ridotta numerosità dei singoli campioni, non ha portato ad alcun risultato apprezzabile. Il livello di significatività è stato fissato in α=0.05 bilaterale. 1.3. Alcuni limiti delle analisi proposte Il quadro concettuale all interno del quale è possibile analizzare gli effetti dell inclusione delle 5 discipline di medicina complementare (MEDCOM5) nel catalogo di prestazioni dell assicurazione malattia è rappresentato dalla letteratura sulla valutazione dei programmi d intervento. Ci troviamo infatti di fronte ad un fenomeno di scelta individuale (il consumo di prestazioni di medicina complementare e la decisione di ricorrere ad un medico o ad un terapeuta) sul quale, a partire dal 1999, si presume possa esercitare un effetto la copertura socializzata dei costi delle terapie praticate da medici con relativa specializzazione FMH. Una corretta valutazione delle conseguenze economiche di questa inclusione delle discipline MEDCOM5 nel catalogo delle prestazioni LAMal non può prescindere da una considerazione del selection bias che si determina per il semplice fatto che chi è osservato trarre benefici dal programma (nella fattispecie i pazienti di medici specializzati in medicina naturale) possiede caratteristiche diverse rispetto al cittadino medio. Le due Indagini sulla salute in Svizzera, svolte rispettivamente nel 1997 e nel 2002, consentono di stimare il consumo complessivo di medicina complementare prima e dopo la decisione di riconoscere un rimborso da parte dell assicurazione malattia obbligatoria per le MEDCOM5 praticate da medici con relativa specializzazione FMH. Come illustrato nella figura 1.1, i dati raccolti nell ambito dell Indagine sulla salute in Svizzera permettono di operare una distinzione tra persone che non consumano prestazioni MEDCOM5 (B) e persone che vi fanno ricorso per il tramite dell automedicazione (A1), di un terapeuta (A2) o di un medico diplomato (A3). Le osservazioni che fanno parte di quest ultima categoria comprendono a loro volta 2 diverse tipologie di fornitori di prestazioni: medici che dispongono di una specializzazione FMH in una o più discipline della medicina complementare (A3.1) 7, da un lato, e medici che praticano queste terapie senza una formazione specifica (A3.2) 8, dall altro. In secondo luogo i medici diplomati (siano essi specializzati in medicina complementare o no) hanno a disposizione almeno due modalità diverse di fatturazione: essi possono fatturare le terapie erogate indicando esplicitamente che si è trattato di prestazioni di medicina complementare, oppure possono erogare queste terapie alternative facendo figurare sulle fatture prestazioni di medicina tradizionale (applicando cioè il tariffario usuale in auge per la medicina ambulatoriale convenzionale). 7 Da parte di alcuni specialisti del settore (H. Studer, A. Busato), questa categoria di medici viene definita CAM+. 5

1. Introduzione Tipologie di consumo della medicina complementare A. Persone che negli ultimi 12 mesi hanno fatto ricorso a terapie MEDCOM5 B. Persone che, negli ultimi 12 mesi, non hanno ricorso a prestazioni MEDCOM5 (A1) in automedicazione (A2) praticate da un terapeuta (A3) praticate da un medico diplomato A3.1a Con specializzaz. FMH CAM+ (fatturazione esplicita) A3.1b Con specializzaz. FMH (fatturazione implicita, tramite posizioni del tariffario usuale) A3.2a Senza specializzaz. FMH CAM- (fatturazione esplicita) A3.2b Senza specializzaz. FMH (fatturazione implicita, tramite posizioni del tariffario usuale) Figura 1.1: Le tipologie di consumo della medicina complementare La decisione del Consiglio Federale, divenuta operativa nel luglio 1999, comporta di fatto un cambiamento nelle modalità di rimborso solo per la categoria A3.1a della figura 1.1 (prestazioni MEDCOM5 erogate da medici con specializzazione FMH e fatturate esplicitamente come prestazioni di medicina complementare). Infatti, se prima del 1999 queste prestazioni risultavano essere a carico del paziente (finanziate out-of-pocket) o coperte da un assicurazione privata complementare, a decorrere dal 1.7.1999 esse sono rimborsate dall assicurazione malattia obbligatoria. Diverso è il discorso relativo alle altre 3 tipologie (A3.1b, A3.2a e A3.2b). Le prestazioni MEDCOM5 erogate da medici con specializzazione FMH (medici CAM+) così come quelle erogate da medici senza specializzazione specifica (medici CAM-), sono coperte dall assicurazione obbligatoria (sia prima che dopo il 1999) qualora in sede di fatturazione esse figurino sotto la veste di consultazioni di medicina convenzionale. Infine le prestazioni MEDCOM5, erogate da medici senza specializzazione specifica (CAM-) e fatturate esplicitamente come tali, sono riconosciute dalle assicurazioni complementari o finanziate direttamente dal paziente sia prima che dopo il 1999. Per poter valutare, utilizzando la metodologia di Heckman, gli effetti della decisione del Consiglio Federale di includere, nel catalogo delle prestazioni LAMal, la medicina complementare praticata da medici CAM+ è necessario poter distinguere tra i casi trattati da medici diplomati che rientrano nella categoria A3.1a e quelli riconducibili ad una delle altre 3 categorie. In questa prospettiva risultano evidenti i limiti della banca dati dell Indagine sulla salute in Svizzera: 8 Questa seconda categoria di medici è per contro definita dagli stessi autori CAM-. 6

1. Introduzione quest ultima non è stata infatti concepita nell ottica di un analisi di dettaglio del consumo di medicina complementare e non è pertanto in grado di sostenere quello che reputiamo essere il design ottimale di una valutazione economica del consumo di medicina complementare in Svizzera. In termini generali occorre poi sottolineare altri limiti della banca dati sulla quale è fondata la presente analisi. Nell inchiesta del 1997 sono state inserite domande unicamente su due delle cinque specialità di medicina complementare per le quali è stata garantita copertura a partire dal 1999 (l omeopatia e la fitoterapia). Ciò rende impossibile un confronto aggregato del consumo di prestazioni MEDCOM5 tra il 1997 e il 2002, e comporta di conseguenza l impossibilità di attestare con certezza eventuali cambiamenti indotti dalla loro inclusione nel catalogo delle prestazioni riconosciute dall assicurazione malattie di base. L intervallo di tempo di alcuni mesi intercorso tra l inchiesta telefonica e l inchiesta scritta ha reso difficilmente confrontabili i riferimenti temporali contenuti in alcune domande. Ad esempio, nell inchiesta telefonica viene rilevato il numero di consultazioni mediche registrate negli ultimi 12 mesi, mentre nel questionario scritto si chiede all intervistato di indicare il numero di consultazioni mediche che hanno comportato l erogazione di prestazioni di medicna complementare. Se le due inchieste fossero simultanee, si potrebbe calcolare il numero delle consultazioni con esclusivamente prestazioni di medicina convenzionale semplicemente sottraendo dal numero totale di consultazioni (rilevato nell intervista telefonica) quello delle consultazioni che hanno comportato l erogazione di prestazioni MEDCOM5 (rilevato nel questionario scritto). Siccome esiste uno sfasamento temporale tra le due inchieste (telefonica e scritta), il riferimento agli ultimi 12 mesi coincide solo parzialmente ed è pertanto possibile che questa sottrazione fornisca un numero di consultazioni negativo. L Indagine sulla salute in Svizzera si basa unicamente sui ricordi degli intervistati, che oltretutto possono variare nel tempo tra la somministrazione del questionario telefonico e la somministrazione di quello scritto. Ciò comporta la disponibilità di soli dati soggettivi, la cui attendibilità è lungi dal raggiungere quella ottenibile facendo ricorso a informazioni raccolte, ad esempio, tramite le fatture degli assicuratori malattia, dalle quali è possibile evincere con precisione il tipo e l entità delle prestazioni sanitarie consumate. L inchiesta in esame rende disponibile una mole considerevole di dati relativi alla quantità di prestazioni sanitarie consumate dagli intervistati, ma nessuna informazione in merito ai costi delle stesse. Questo aspetto rappresenta un ostacolo importante qualora si desideri analizzare l effetto in termini monetari dell inclusione nel catalogo delle prestazioni LAMal delle discipline di medicina complementare indagate. La presente analisi fa completa astrazione dal contesto regionale per quanto riguarda eventuali eterogeneità a livello di capacità produttiva esistente sul lato dell offerta. Non sono stati ad esempio 7

1. Introduzione considerati indicatori importanti quali la densità di medici specialisti in medicina complementare e di terapeuti per le singole discipline analizzate. D altra parte, il fatto che anche medici non specialisti possano erogare prestazioni a carattere complementare (i cosiddetti medici CAM-) rende in ogni caso difficoltosa un analisi approfondita della relazione tra la densità di fornitori di prestazioni e il consumo di medicina complementare. La mancata disponibilità di informazioni derivanti dalla fatturazione di prestazioni di medicina complementare da parte degli assicuratori malattia non permette di monitorare la modalità di fatturazione adottata e dunque di stabilire se le prestazioni in questione siano state erogate a carico dell assicurazione malattia obbligatoria oppure addebitate ad un assicurazione integrativa. Neppure nei dati riguardanti il profilo assicurativo degli intervistati viene purtroppo rilevata l esistenza o meno di un assicurazione facoltativa per la medicina complementare. Nonostante i limiti esposti, riteniamo comunque che la presente analisi possa costituire un buon punto di partenza per indagare il mondo della medicina complementare in Svizzera, soprattutto data la consistente numerosità dei campioni presi in esame e la molteplicità delle variabili considerate nell Indagine sulla salute in Svizzera. 2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 Nell ambito dell Indagine sulla salute in Svizzera sono stati raccolti i dati relativi a 13'004 individui nel 1997 e a 19'706 individui nel 2002. In una prima fase, a ognuno di essi è stato somministrato un questionario telefonico, mentre in una seconda fase, a coloro che hanno accettato di partecipare al follow-up scritto, è stato inviato per posta un ulteriore questionario. Essendo le domande concernenti la medicina complementare contenute nel questionario scritto, i campioni su cui si baserà la presente analisi del consumo di prestazioni MEDCOM5 saranno pari rispettivamente a N=10'792 (1997) e a N=16'141 (2002). Il tasso di partecipazione all inchiesta scritta è stato quindi pari all 83% nel 1997 e all 81.9% nel 2002. Nel 2002 sono risultati 1'715 (10.6%) gli individui che hanno fatto ricorso a prestazioni di almeno una delle discipline MEDCOM5. Tenendo conto della ponderazione rispetto alla struttura della popolazione generale, la proporzione dei fruitori di prestazioni MEDCOM5 proiettata su scala nazionale ammonta al 9.8%, con un intervallo di confidenza (IC) al 95% tra 9.2% e 10.3%. Si può quindi affermare che il consumo di prestazioni MEDCOM5 riguarda un numero di residenti con più di 15 anni situato tra le 553'600 e le 619'800 unità 9. 9 Si ricorda che la popolazione svizzera di età uguale o superiore ai 15 anni considerata per la ponderazione dei dati del campione nell Indagine sulla salute in Svizzera è pari a 5'880'186 individui per il 1997 e a 6'017'638 individui per il 2002. 8

2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 Consumo di prestazioni MEDCOM5 2002 % N Sì 10.6 1715 No 89.4 14426 Totale 16141 Tabella 2.1: Statistiche generali concernenti il consumo di prestazioni MEDCOM5 nel 1997 e nel 2002 La tabella 2.1 riassume in forma schematica le principali statistiche generali concernenti il consumo di prestazioni MEDCOM 5 nel 2002. La figura 2.1 presenta invece una visione d insieme delle percentuali relative all incidenza del consumo di prestazioni MEDCOM5, così come emerge dal campione intervistato nel 2002 e, per 2 discipline, nel 1997 10. 12.0% 10.6% 10.0% 8.0% 6.0% 6.7% 6.1% 1997 2002 4.0% 2.0% 2.9% 2.5% 1.7% 1.1% 0.6% 0.0% MEDCOM5 Omeopatia Fitoterapia Medicina cinese Medicina antroposofica Terapia neurale Figura 2.1: Percentuali relative al consumo di prestazioni delle specialità MEDCOM5 nel 1997 e nel 2002 10 Si ricorda che nel 1997 non sono stati rilevati dati per la medicina tradizionale cinese, per la medicina antroposofica e per la terapia neurale. Per questo motivo anche a livello aggregato MEDCOM5 ci si è limitati alla considerazione dei dati riferiti al solo 2002. 9

2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 La tabella 2.2 illustra la segmentazione dei consumi di prestazioni MEDCOM5, specificando se si è trattato di una terapia praticata da un medico diplomato, da un terapeuta o se non è stato possibile stabilire l identità esatta del fornitore di prestazioni 11. Fornitori di prestazioni nelle discipline MEDCOM5 2002 % N Terapeuta 32.5 557 Medico diplomato 42.9 736 Altro / L intervistato non sa 24.6 422 Totale 1715 Tabella 2.2: Statistiche generali concernenti la scelta del fornitore di prestazioni MEDCOM5 (1997 e 2002) La figura 2.2 presenta invece le quote relative delle varie forme di erogazione di prestazioni MEDCOM5 nel 2002. 60.0% 55.0% 50.0% 45.0% 40.0% 35.0% 30.0% 25.0% 42.9% 32.5% 32.7% 24.6% 50.7% 43.4% 30.3% 26.3% 36.2% 36.9% 26.9% 45.8% 43.5% 44.7% 39.8% Terapeuta Medico diplomato Altro/L'intervistato non sa 20.0% 15.0% 10.0% 16.6% 10.7% 15.5% 5.0% 0.0% MEDCOM5 Omeopatia Fitoterapia Medicina cinese Medicina antroposofica Terapia neurale Figura 2.2: Quote relative delle diverse forme di erogazione per le discipline MEDCOM5 nel 2002 11 Quando non è disponibile una risposta sono lecite almeno 3 interpretazioni diverse: (1) l intervistato non era in grado di stabilire se il fornitore fosse un medico o un terapeuta; (2) si è trattato di automedicazione; (3) l interessato ha fatto ricorso a prestazioni di entrambi (questa terza interpretazione è valida solo se il numero di consultazioni è maggiore di 1). Alla domanda chi ha praticato questa terapia alcuni intervistati hanno dato la risposta non lo so, mentre altri hanno semplicemente rinunciato a fornire una risposta. 10

2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 Di un certo interesse risulta pure il monitoraggio del numero di discipline di medicina complementare consultate dagli intervistati nel periodo di tempo considerato dall Indagine sulla salute in Svizzera (cioè gli ultimi 12 mesi rispetto alla somministrazione del questionario scritto). La tabella 2.3 mette in evidenza che 4 intervistati su 5, tra coloro che hanno fatto ricorso a prestazioni delle cinque discipline su cui verte la presente analisi, si sono limitati a consumare prestazioni di una sola di esse. È importante sottolineare come dal questionario non sia possibile evincere con assoluta certezza, nel caso in cui sia indicato il ricorso a due o più terapie, se queste siano state praticate congiuntamente dallo stesso professionista, nell ambito di uno stesso episodio di cura, o se per contro si è trattato di terapie praticate da professionisti diversi, in luoghi e tempi diversi. Numero di discipline richieste dagli intervistati nel periodo di riferimento 2002 N % % cumulata 1 1383 80.6 80.6 2 286 16.7 97.3 3 34 2.0 99.3 4 9 0.5 99.8 5 3 0.2 100.0 Totale 1715 Tabella 2.3: Numero di discipline MEDCOM5 richieste nel periodo di riferimento (2002) Se consideriamo solo i soggetti che hanno fatto ricorso almeno una volta negli ultimi 12 mesi a prestazioni MEDCOM5 (N=1'715), possiamo constatare che nel 2002 il numero medio di consultazioni a contenuto MEDCOM5 è risultato essere pari a 5.4 (mediana 3). Se restringiamo il campo a coloro che hanno ricevuto prestazioni MEDCOM5 da un medico diplomato (N=736), il numero medio di consultazioni MEDCOM5 è leggermente inferiore (5.2, mediana 3). MEDCOM5 N Media Mediana Utilizzatori MEDCOM5 1715 5.4 3 Maschi 518 4.7 3 Femmine 1197 5.7 3 Utilizzatori di prestazioni MEDCOM5 che si sono rivolti ad un medico diplomato 736 5.2 3 Maschi 207 4.4 2 Femmine 529 5.4 3 Tabella 2.4: Statistiche descrittive concernenti il numero di trattamenti MEDCOM5 11

2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 Nel 2002, inoltre, la differenza tra il numero medio di consultazioni MEDCOM5 ottenuto dalle donne e dagli uomini (5.7, mediana 3, contro 4.7, mediana 3, con p=0.0161) è risultata significativa, al contrario della stessa differenza riferita a coloro che si sono rivolti ad un medico diplomato per le stesse prestazioni (5.4, mediana 3, contro 4.4, mediana 2, con p=0.1276 NS). La tabella 2.4 presenta in forma sintetica le statistiche descrittive fondamentali relative al numero di trattamenti di cui hanno beneficiato gli utilizzatori MEDCOM5. La figura 2.3 presenta invece in forma di box plot la distribuzione del numero di consultazioni con contenuto di medicina complementare dichiarate dagli utilizzatori di prestazioni MEDCOM5 per ognuna delle 5 discipline indagate. UTILIZZATORI MEDCOM5 n=1715 UTILIZZATORI DI OMEOPATIA n=1088 UTILIZZATORI DI FITOTERAPIA n=472 UTILIZZATORI DI MEDICINA CINESE n=268 UTILIZZATORI DI MEDICINA ANTROPOSOFICA n=177 UTILIZZATORI DI MEDICINA NEURALE n=103 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Numero di consultazioni a contenuto di medicina complementare Figura 2.3: Grafico box plot per la distribuzione del numero di consultazioni a contenuto di medicina complementare Un altro aspetto degno di nota riguarda la variabilità registrata, a livello cantonale, dalla percentuale degli utilizzatori di terapie MEDCOM5, da un lato (vedi figura 2.4), e dalla frequenza con cui i cittadini hanno fatto ricorso, per questo genere di prestazioni, ai servizi di un medico diplomato, dall altro (vedi figura 2.5). Aggiustando, in base alla popolazione dei 26 cantoni ed ai fattori di correzione forniti dall Ufficio federale di statistica, la frequenza con cui è stata riscontrata nel campione degli intervistati almeno una terapia MEDCOM5 seguita negli ultimi 12 mesi, è stato possibile costruire le due cartine sottostanti, dalle quali si desume la distribuzione regionale degli utilizzatori di medicina complementa- 12

2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 re nell anno 2001/2002 (l inchiesta è stata infatti realizzata nel corso del 2002 ed ha rilevato la frequenza del ricorso a queste terapie nei 12 mesi antecedenti l intervista). Per quanto concerne il ricorso a terapie MEDCOM5 in generale, il tasso degli utilizzatori varia da un minimo di 6.9% della popolazione nel canton Turgovia ad un massimo di 14.9% degli abitanti nel canton Grigioni. In generale si denota una forte diffusione di queste terapie nella Svizzera centrale, ad eccezione di Obvaldo e Glarona, a Sciaffusa, nei 2 semicantoni di Appenzello e nella Svizzera latina, con tuttavia una frequenza leggermente inferiore alla media svizzera nei cantoni romandi di Ginevra, Neuchâtel e nel Giura. inferiore a 8% Sciaffusa tra 8 e 10% tra 10 e 12% Basilea Città Turgovia tra 12 e 14% superiore a 14% Giura BL Soletta Argovia Zurigo AR AI Zugo San Gallo Neuchâtel Lucerna NW Svitto Glarona Friborgo Berna OW Uri Vaud Grigioni Vallese Ticino Fondo carta: UST IRE, Università della Svizzera italiana, Lugano Ginevra 0 100 km Figura 2.4: Frequenza del ricorso a prestazioni MEDCOM5 nei vari cantoni (2002) Leggermente diverso si presenta il quadro della situazione qualora si considerino soltanto i fruitori di terapie MEDCOM5 praticate da medici diplomati. In questo caso il tasso degli utilizzatori varia tra il valore minimo del Canton Obvaldo (pari a 0.7%) ed il valore massimo registrato nel semicantone di Appenzello interno (8.7% dei cittadini). Dalla figura 2.5 traspare in modo più sistematico la popolarità di queste terapie nei cantoni latini, nella Svizzera centrale e nei Grigioni (con l eccezione, questa volta, di Svitto, oltre al già citato Obvaldo) e nei semicantoni di Appenzello. Meno diffusa è per contro la pratica di queste terapie da parte di medici diplomati nella Svizzera orientale (Turgovia, San Gallo, Sciaffusa), così come a Zurigo e nel canton Argovia. Ovviamente la frequenza con cui si registra l utilizzazione di queste pratiche di medicina complementare nei vari cantoni è determinata sia da fatto- 13

2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 ri sul lato della domanda (quest ultima può manifestare diversità di attitudini tra i cantoni dovute a fattori linguistici e culturali) sia dalla capacità produttiva presente sul lato dell offerta 12. inferiore a 2 % tra 2 e 3.5 % tra 3.5 e 5% tra 5 e 6.5% superiore a 6.5% Giura BL Basilea Città Soletta Sciaffusa Argovia Zurigo Turgovia AR AI Zugo San Gallo Neuchâtel Lucerna NW Svitto Glarona Friborgo Berna OW Uri Vaud Grigioni Vallese Ticino Fondo carta: UST IRE, Università della Svizzera italiana, Lugano Ginevra 0 100 km Figura 2.5: Frequenza del ricorso a prestazioni MEDCOM5 erogate da un medico diplomato, nei vari cantoni (2002) Per quanto concerne i medici diplomati, è importante tornare a sottolineare che in questa categoria sono raggruppati sia coloro che dispongono di una specializzazione FMH in una disciplina di medicina complementare (CAM+) sia i medici che praticano informalmente le terapie naturali, senza cioè disporre di un titolo specifico riconosciuto dalla FMH (CAM-). La localizzazione dei titolari di una specializzazione FMH in medicina naturale è riprodotta nella figura 2.6. Occorre precisare, comunque, che per ogni località in cui è presente almeno uno studio medico con queste caratteristiche figura nella cartina un solo punto, anche quando il numero dei medici titolari di una specializzazione in medicina complementare residenti in un dato comune o in una data città è superiore a uno. Il limite della cartina è pertanto evidente: essa ci informa in modo preciso soltanto sulle località sprovviste di fornitori di prestazione CAM+ (per esempio il Canton Uri ed il Canton Obvaldo, l Engadina e l Alto Vallese, l Appenzello esterno), senza per contro darci l opportunità di risalire alla densità di questi studi medici in considerazione del loro numero e della popolazione residente. Risulta per esempio evidente la localizzazione di questo tipo di studi medici nei comuni circostanti le città di Lucerna e Losanna, ma trat- 12 Per un analisi dei fattori che spiegano la spesa sanitaria socializzata nei cantoni svizzeri, si vedano Crivelli et al. (2004) e Crivelli et al. (2003). 14

2. Considerazioni generali sul consumo di prestazioni MEDCOM5 tandosi di regioni urbane densamente popolate non è lecito concludere, sulla base della cartina, che in queste regioni i medici CAM+ siano presenti con una densità di gran lunga superiore rispetto alla media nazionale. Fonte: Busato, A. (2004) Figura 2.6: Distribuzione dei medici con titolo specialistico FMH in discipline di medicina complementare Non disponiamo per contro di dati analoghi relativi alla densità dei terapeuti e dei cosiddetti medici CAM-, ancorché per questi ultimi non sia possibile escludere a priori la possibilità che essi siano distribuiti sul territorio conformemente alla densità generale degli studi medici. Dove, in altre parole, si registra una pletora di studi medici (pensiamo in particolare ai cantoni latini e alle grandi città), si suppone sia più elevata pure la probabilità di incontrare medici che hanno deciso di estendere il ventaglio delle prestazioni erogate ai propri pazienti e di offrire, in modo informale (senza disporre cioè di una formazione riconosciuta dalla FMH) anche terapie di medicina naturale. 3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 Questa parte del lavoro si prefigge l obiettivo di approfondire le caratteristiche salienti dell utilizzatore medio di prestazioni MEDCOM5, mettendo in evidenza le variabili significative associate al consumo 15

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 di omeopatia, fitoterapia, medicina tradizionale cinese, medicina antroposofica e terapia neurale nel 2002, se si considerano tali discipline in modo aggregato. La tabella 3.1 elenca le caratteristiche dei pazienti che più frequentemente risultano essere associate al consumo di prestazioni MEDCOM5, con il corrispondente valore del CHI2 13 ed i rispettivi odds ratios univariati 14. Quali categorie di riferimento (baseline) per la determinazione degli odds ratios sono state sistematicamente considerate le caratteristiche che presentano un consumo di prestazioni MEDCOM5 inferiore. Fattore CHI2 Valore Odds ratios IC 95% IC 95% di p univariati Lim. inf. Lim. sup. Variabili demografiche e socio-economiche Età (<55 anni, versus 55 anni e più) 92.0853 <0.0001 1.707 1.529 1.906 Sesso (Femmine, versus Maschi) 149.8929 <0.0001 1.947 1.748 2.170 Nazionalità (Svizzera, versus Straniera) 16.7693 <0.0001 1.481 1.226 1.789 Formazione scolastica post-obbligatoria (Sì, versus No) Disponibilità di un lavoro remunerato (Sì, versus No) 17.3486 <0.0001 1.337 1.166 1.534 17.3576 <0.0001 1.250 1.125 1.388 Macroregione (versus Nord-Ovest) 22.6613 Lemano 0.0324 1.219 1.017 1.462 Mittelland (NS) 0.7009 1.033 0.874 1.222 Zurigo (NS) 0.9775 1.003 0.800 1.258 Svizzera orientale (NS) 0.1722 1.143 0.943 1.385 Svizzera centrale 0.0002 1.407 1.178 1.681 Ticino (NS) 0.4332 1.097 0.870 1.382 13 Il test del CHI2 fornisce un indicazione sull esistenza o meno di una relazione tra due variabili. Nel nostro caso, se si assume come esempio la variabile Nazionalità, il test si propone di verificare l ipotesi nulla secondo la quale la proporzione di individui stranieri, rispettivamente di individui svizzeri che consumano prestazioni MEDCOM5 sia la stessa. Essendo la probabilità (valore di p) associata al valore del CHI2 inferiore a 0.05, la relazione tra le due variabili può essere considerata significativa nel senso che, osservando le percentuali riportate nella tabella 3.1, si può concludere che la proporzione di individui svizzeri che hanno consumato prestazioni MEDCOM5 nel 2002 risulta significativamente superiore rispetto a quella di individui stranieri. 14 L odds ratio quantifica la maggiore probabilità di un dato sottogruppo di individui di presentare una determinata caratteristica rispetto a un gruppo di riferimento. Così, ad esempio, un odds ratio riferito alla nazionalità pari a 1.481 in relazione al consumo di prestazioni MEDCOM5 sta ad indicare che un individuo svizzero avrà una probabilità di 1.481 volte maggiore rispetto a un individuo straniero (gruppo di riferimento) di consumare prestazioni MEDCOM5. Per facilitare la lettura dei risultati, normalmente si sceglie come gruppo di riferimento quello che presenta la percentuale minore di risposte affermative, così che gli odds ratios significativi risultino sempre maggiori di 1. 16

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 Fattore CHI2 Valore Odds ratios IC 95% IC 95% di p univariati Lim. inf. Lim. sup. Variabili demografiche e socio-economiche (continuazione) Stato civile (versus Vedovo(a) / Divorziato (a) / 9.1195 Separato (a)) Celibe / Nubile 0.0040 1.250 1.074 1.456 Sposato(a) (NS) 0.1942 1.095 0.995 1.257 Variabili relative alle abitudini, allo stato di salute e al consumo di prestazioni sanitarie Influenza dell importanza della salute sulle abitudini individuali (Sì, versus No) 42.3597 <0.0001 1.959 1.594 2.407 Attenzione all alimentazione (Sì, versus No) 127.2592 <0.0001 2.114 1.852 2.414 Pratica di ginnastica, fitness o sport (Sì, versus No) 41.3981 <0.0001 1.399 1.263 1.550 Consumo di tabacco (No, versus Sì) 26.5662 <0.0001 1.356 1.207 1.523 Consumo di alcool (No, versus Sì) 5.9743 0.0146 1.134 1.025 1.254 Importanza di poter scegliere lo specialista da consultare (Sì, versus No) Uso di medicamenti prescritti dal medico negli ultimi 7 giorni (No, versus Sì) Uso di soluzioni vitaminizzate negli ultimi 7 giorni (Sì, versus No) Uso di soluzioni vitaminizzate prescritte dal medico negli ultimi 7 giorni (Sì, versus No) Uso di tonici e ricostituenti negli ultimi 7 giorni (Sì, versus No) Uso di tonici e ricostituenti prescritti dal medico negli ultimi 7 giorni (Sì, versus No) Tasso di colesterolo (Normale, versus Anormale) Trattamento medico per reumatismi negli ultimi 12 mesi (Sì, versus No) Trattamento medico per attacco cardiaco negli ultimi 12 mesi (No, versus Sì) Trattamento medico per cancro o tumore negli ultimi 12 mesi (Sì, versus No) 70.0101 <0.0001 1.714 1.509 1.947 5.5138 0.0190 1.240 1.036 1.485 72.2005 <0.0001 1.599 1.434 1.783 20.2962 <0.0001 1.665 1.331 2.082 87.3214 <0.0001 1.968 1.704 2.274 6.9635 0.0086 1.486 1.106 1.997 6.8720 0.0090 1.312 1.070 1.608 14.5214 0.0001 1.356 1.159 1.587 10.8559 0.0013 2.107 1.339 3.316 5.2536 0.0222 1.375 1.047 1.807 17

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 Fattore CHI2 Valore Odds ratios IC 95% IC 95% di p univariati Lim. inf. Lim. sup. Variabili relative alle abitudini, allo stato di salute e al consumo di prestazioni sanitarie (continuazione) Trattamento medico per raffreddore da fieno o altre allergie negli ultimi 12 mesi (Sì, versus No) Trattamento medico per collasso nervoso o depressione negli ultimi 12 mesi (Sì, versus No) Problema fisico o psichico da più di 1 anno (Sì, versus No) Raffreddori allergici (compreso raffreddore da fieno) nelle ultime 4 settimane (Sì, versus No) Mal di testa o dolori al viso nelle ultime 4 settimane (Sì, versus No) Mal di pancia o sensazione di gonfiore nelle ultime 4 settimane (Sì, versus No) Diarrea e/o stitichezza nelle ultime 4 settimane (Sì, versus No) Debolezza generale o stanchezza nelle ultime 4 settimane (Sì, versus No) Difficoltà ad addormentarsi o insonnia nelle ultime 4 settimane (Sì, versus No) Mal di schiena o ai reni nelle ultime 4 settimane (Sì, versus No) 107.7469 <0.0001 2.082 1.808 2.398 45.4906 <0.0001 1.856 1.546 2.226 51.8562 <0.0001 1.552 1.376 1.751 35.9962 <0.0001 1.452 1.285 1.641 31.9725 <0.0001 1.341 1.211 1.485 98.9306 <0.0001 1.807 1.606 2.033 49.4709 <0.0001 1.542 1.366 1.741 105.2302 <0.0001 1.685 1.524 1.863 19.1735 <0.0001 1.256 1.134 1.392 22.2542 <0.0001 1.272 1.151 1.407 Presenza di almeno uno tra 5 disturbi 29.9894 nelle ultime 4 settimane 15 (versus 1) Nessuno 0.0259 1.313 1.033 1.670 Da 2 a 5 <0.0001 1.358 1.216 1.517 Presenza di almeno uno tra 6 disturbi 45.3186 nelle ultime 4 settimane 16 (versus 1) Nessuno 0.0120 1.443 1.084 1.921 Da 2 a 6 <0.0001 1.530 1.351 1.734 15 I cinque disturbi sono: raffreddori allergici (compreso raffreddore da fieno), mal di pancia o sensazione di gonfiore, diarrea e/o stitichezza, difficoltà ad addormentarsi o insonnia e mal di testa o dolori al viso. 16 I sei disturbi sono i cinque di cui alla nota precedente più la debolezza generale o stanchezza. 18

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 Fattore CHI2 Valore Odds ratios IC 95% IC 95% di p univariati Lim. inf. Lim. sup. Variabili relative alle abitudini, allo stato di salute e al consumo di prestazioni sanitarie (continuazione) Sensazione di depressione o cattivo umore negli ultimi 7 giorni (Sì, versus No) Sensazione di tensione, irritazione o nervosismo negli ultimi 7 giorni (Sì, versus No) 38.8493 <0.0001 1.393 1.255 1.547 72.4766 <0.0001 1.548 1.399 1.713 Presenza di depressione e cattivo umore 85.7090 rispettivamente di tensione, irritazione e nervosismo negli ultimi 7 giorni (versus No) Sì <0.0001 1.486 1.320 1.673 Sì, entrambi <0.0001 1.767 1.555 2.007 Vaccinazione contro l influenza almeno una volta (No, versus Sì) 44.7320 <0.0001 1.533 1.352 1.739 Stato di salute soggettivo (versus Molto buono) 32.5719 Buono (NS) 0.3526 1.061 0.936 1.204 Medio <0.0001 1.496 1.259 1.777 Non molto buono 0.0031 1.562 1.162 2.101 Cattivo (NS) 0.0875 1.768 0.920 3.398 Tabella 3.1: Variabili che influenzano il consumo di prestazioni MEDCOM5 Tra le altre variabili esplorate, non sono risultate invece significative la suddivisione tra spazio urbano e spazio rurale nella localizzazione degli intervistati (p=0.0624 NS), il trattamento per ictus cerebrale (p=0.2936 NS), per calcoli renali (p=0.6063 NS), l effettuazione di una mammografia (solo per le donne, p=0.1189 NS), il tasso di glucosio (p=0.4655 NS), la pressione arteriosa (p=0.6904 NS), la franchigia dell assicurazione malattia (p=0.4794 NS) e la classe assicurativa in caso di ospedalizzazione (p=0.3317 NS). 3.1. Variabili demografiche e socio-economiche (analisi univariata) La prima variabile che possiamo considerare per tracciare il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 è l età. La tabella 3.2 ci permette di osservare come la classe di età a partire dai 55 anni presenti una percentuale di ricorso a tali prestazioni decisamente più bassa (7.7%) rispetto alle classi di età inferiori (p<0.0001). Il sesso è pure una determinante fondamentale del consumo di prestazioni MEDCOM5. La tabella 3.3 fornisce l evidenza di come la percentuale di ricorso delle donne sia nettamente superiore (p<0.0001) rispetto a quella relativa agli uomini (13.3% contro 7.3%). 19

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 Età MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale 15-24 anni 89.2 1151 10.8 140 1291 25-54 anni 87.3 7471 12.7 1090 8561 55 anni e più 92.3 5804 7.7 485 6289 Totale 14426 1715 16141 Tabella 3.2: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo l età Sesso MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Maschi 92.7 6597 7.3 518 7115 Femmine 86.7 7829 13.3 1197 9026 Totale 14426 1715 16141 Tabella 3.3: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo il sesso Venendo alla nazionalità, il ricorso alle specialità in esame da parte dei cittadini svizzeri (11%) risulta significativamente superiore (p<0.0001) rispetto a quello dei cittadini stranieri (7.7%). I relativi risultati sono presentati nella tabella 3.4. Nazionalità MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Svizzera 89.0 12910 11.0 1589 14499 Straniera 92.3 1516 7.7 126 1642 Totale 14426 1715 16141 Tabella 3.4: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo la nazionalità Pure importante risulta essere il possesso di una formazione scolastica post-obbligatoria, a cui si riferisce la tabella 3.5 17. Gli intervistati che hanno concluso una formazione post-obbligatoria si rivelano più propensi verso ilo consumo dei metodi di cura analizzati rispetto a coloro che hanno limitato il proprio 17 Si vedrà in seguito che questa variabile non risulta essere significativa qualora venga utilizzato per l analisi statistica un modello di regressione logistica multivariato. 20

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 percorso formativo alla scuola dell obbligo. La probabilità che i primi ricorrano a prestazioni MEDCOM5 è pari all 11.1% contro l 8.5% per chi ha seguito soltanto la scuola dell obbligo (p<0.0001). Possesso di una formazione post-obbligatoria MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Sì 88.9 11574 11.1 1446 13020 No 91.5 2837 8.5 265 3102 Totale 14411 1711 16122 Tabella 3.5: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo il livello di formazione La disponibilità di un lavoro remunerato è un altro fattore esplicativo rilevante del consumo delle prestazioni in esame. L 11.4% di coloro che dispongono di un lavoro remunerato ha consumato nel 2002 prestazioni MEDCOM5, mentre soltanto il 9.4% di chi non beneficia di una retribuzione da attività lavorativa ne ha fatto uso (p<0.0001). I risultati sono proposti nella tabella 3.6. Disponibilità di un lavoro remunerato MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Sì 88.6 8721 11.4 1126 9847 No 90.6 5702 9.4 589 6291 Totale 14423 1715 16138 Tabella 3.6: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo la disponibilità di un lavoro remunerato La localizzazione degli intervistati risulta essere significativa se si utilizza la scomposizione della Svizzera in 7 macroregioni, mentre non risulta significativa l incidenza di una suddivisione del territorio secondo le tre aree linguistiche (p=0.7072 NS). Come si può evincere dalla tabella 3.7, le percentuali più elevate di consumo di prestazioni MEDCOM5 sono riscontrabili nelle regioni del Lemano (11.4%, p=0.0324) e della Svizzera centrale (12.9%, p=0.0002). 21

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 Macroregione MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Lemano 88.6 2202 11.4 283 2485 Mittelland 90.2 3718 9.8 405 4123 Nord-Ovest 90.5 2277 9.5 240 2517 Zurigo 90.4 1201 9.6 127 1328 Svizzera orientale 89.2 1859 10.8 224 2083 Svizzera centrale 87.1 2131 12.9 316 2447 Ticino 89.6 1038 10.4 120 1158 Totale 14426 1715 16141 Tabella 3.7: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 per macroregione Infine, anche lo stato civile esercita un influsso sul consumo di prestazioni MEDCOM5. Secondo quanto emerge dalla tabella 3.8, le persone celibi/nubili presentano la quota maggioredi consumatori, pari all 11.8% (p=0.0040). Stato civile MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Celibe/Nubile 88.2 3672 11.8 489 4161 Sposato(a) 89.6 7955 10.4 928 8883 Vedovo(a)/Divorziato(a)/Separato(a) 90.4 2798 9.6 298 3096 Totale Tabella 3.8: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo lo stato civile L analisi univariata delle variabili demografiche e socio-economiche che appaiono significative in relazione al consumo di prestazioni di medicina omeopatica porta a concludere che i seguenti fattori sono potenzialmente associati ad un maggior consumo di prestazioni MEDCOM5: un età al di sotto dei 55 anni; il sesso femminile; la nazionalità svizzera; il possesso di una formazione post-obbligatoria; 22

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 la disponibilità di un lavoro remunerato; la residenza in una determinata macroregione (in particolare la regione lemanica e la Svizzera centrale); lo stato civile celibe/nubile. 3.2. Variabili relative alle abitudini, allo stato di salute e al consumo di prestazioni sanitarie (analisi univariata) A livello di abitudini, stato di salute e consumo di prestazioni sanitarie degli intervistati, sono numerose le variabili che risultano associabili al consumo dei cinque tipi di medicina complementare se si effettua un analisi univariata. Innanzitutto va menzionata l influenza dell importanza della salute, così come percepita dagli intervistati, sulle proprie abitudini individuali. Gli individui che dichiarano di orientare i propri comportamenti in base alla consapevolezza dell importanza di un buono stato di salute presentano una quota di consumo di prestazioni MEDCOM5 significativamente superiore (p<0.0001) rispetto a coloro che non riconoscono alla salute un ruolo importante nell indirizzare i propri comportamenti (11.3% contro 6.1%, come indicato nella tabella 3.9). Influenza dell importanza della salute sulle abitudini individuali MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Sì 88.7 12387 11.3 1576 13963 No 93.9 1586 6.1 103 1689 Totale 13973 1679 15652 Tabella 3.9: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo l influenza dell importanza della salute sulle abitudini individuali Un altro comportamento sano, cioè l attenzione all alimentazione, è associabile al consumo di prestazioni delle cinque discipline di medicina complementare esaminate. La tabella 3.10 mostra come sia pressoché doppia la percentuale di individui attenti all alimentazione che consuma prestazioni MEDCOM5 rispetto a quella relativa agli individui che non dichiarano una particolare attenzione all alimentazione (p<0.0001). 23

3. Il profilo dell utilizzatore di prestazioni MEDCOM5 Attenzione all alimentazione MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Sì 87.7 10181 12.3 1433 11614 No 93.8 4236 6.2 282 4518 Totale 14417 1715 16132 Tabella 3.10: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 in base all attenzione all alimentazione La pratica di ginnastica, fitness o sport è un altro fattore significativo in relazione al consumo di prestazioni MEDCOM5. Dalla tabella 3.11 si evince come gli intervistati che dichiarano di praticare attività fisica presentano un tasso di ricorso ai metodi di medicina complementare in esame pari al 12.1%, contro soltanto l 8.9% di coloro che non praticano attività fisica (p<0.0001). Pratica di ginnastica, fitness o sport MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Sì 87.9 7700 12.1 1056 8756 No 91.1 6723 8.9 659 7382 Totale 14423 1715 16138 Tabella 3.11: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 secondo la pratica di ginnastica, fitness o sport Pure associabili ad un maggior ricorso a prestazioni MEDCOM5 è l assenza di consumo di tabacco e di alcool. Le tabelle 3.12 e 3.13 mostrano come gli individui che non fumano e non consumano bevande alcoliche presentino dei tassi superiori rispetto ai fumatori e ai consumatori di bevande alcoliche. Si noti che per il tabacco il riscontro è più consistente (11.4% contro 8.7%, p<0.0001) rispetto all alcool (11.3% contro 10.1%, p=0.0146). Consumo di tabacco MEDCOM5 no MEDCOM5 sì Totale Sì 91.3 4348 8.7 414 4762 No 88.6 10076 11.4 1301 11377 Totale 14424 1715 16139 Tabella 3.12: Il consumo di prestazioni MEDCOM5 in base al consumo di tabacco 24