M A D E I N M A G E attivazione di un polo della produzione creativa e sostenibile per la valorizzazione del patrimonio industriale degli Ex Magazzini Generali Falck a cura di : DiAP, Politecnico di Milano multiplicity.lab in collaborazione con: esterni Terre di Mezzo Eventi- critical fashion NABA - Nuova Accademia Belle Arti Milano CONVEGNO INTERNAZIONALE UNESCO SESTO SAN GIOVANNI 25.09.10
00. trasformazioni territoriali, crisi economiche, pratiche di riuso temporaneo in Europa
00. riuso temporaneo ad Amsterdam
00. riuso temporaneo a Berlino
01. riuso temporaneo a Sesto San Giovanni
foto: per gentile cortesia c Comune Sesto San Giovanni
foto: per gentile cortesia c Comune Sesto San Giovanni
foto: per gentile cortesia c Comune Sesto San Giovanni
01. MAGE_la tradizione produttiva e il nuovo mercato ecosostenibile
Quando si parla di Mage il pensiero vola subito alla storia dell industria milanese e sestese, che fino agli anni ottanta ha rappresentato un importante settore di sviluppo e di occupazione. Nato come bulloneria, dove come ricordano numerosi documenti lavoravano circa trecento donne, il Mage dagli anni sessanta diventa Magazzino Generale in cui venivano conservati diversi pezzi prodotti dalle diverse fabbriche. La Falck, grande industria siderurgica, in quegli anni contava oltre 16.000 lavoratori e quasi la metà lavorava a Sesto San Giovanni. Con la progressiva dismissione delle acciaierie e la riduzione del personale, anche i magazzini generali sono stati chiusi. Nel 1995 si spengono definitivamente i forni della Falck. I nodi problematici Dopo la grande stagione che ha visto gli stabilimenti del Mage al centro dell economia di Sesto San Giovanni, si è aperto per questi spazi un periodo di grande incertezza. La ristrutturazione degli immobili alla fine degli anni novanta non è bastata ad avviare un vero processo di riqualificazione tanto che ad oggi questi rimangono per la maggior parte sottoutilizzati. La ristrutturazione ha permesso a diversi soggetti di utilizzare questa risorsa e ad oggi nello spazio del Mage si svolgono i corsi organizzati dal Centro di formazione professionale Achille Grandi. A tal scopo sono stati realizzati degli spazi appositi, come gli spazi per i corsi del settore alimentare e meccanico. Le manifestazioni di natura culturale realizzate in questo spazio non sono ancora riuscite a far decollare questo spazio e a farlo entrare in un orbita urbana.
Possibili soluzioni Obiettivo generale di un progetto che prenda seriamente in considerazione l idea di far rivivere questo spazio deve essere quello di creare un programma di iniziative che non siano solo sporadiche ed episodiche, ma sappiano dare una nuova identità di lungo periodo al Mage e al territorio in cui è inserito. Volano di questa rinascita può essere, nell ipotesi che presentiamo, il settore nascente del critical fashion. La proposta di rilanciare l immagine e il ruolo del Mage attraverso il critical fashion permette infatti di usare questo spazio in modi diversi (come laboratorio, come atelier, come spazio ufficio, come spazio eventi, come luogo per seminari) e allo stesso tempo di rispondere alla necessità di dargli maggiore visibilità all interno del panorama cittadino e internazionale e di innescare dei processi virtuosi di sviluppo. Il critical fashion può in questo senso rispondere a queste esigenze e trattare allo stesso tempo l importante tema della produzione e del consumo critico e dei nuovi stili di vita. In quest ottica il coinvolgimento degli studenti che frequentano i corsi professionali all interno del Mage diventa un importante ancora per intercettare possibili risorse non pienamente utilizzate. Il critical fashion può permettere di valorizzare le risorse presenti nella città e nell hinterland milanese che potrebbero avere lo spazio del Mage come luogo di produzione economica e riproduzione sociale. Inoltre la presenza costante di esperti, studenti e lo scambio di saperi e culture locali con cicli tematici di seminari ed incontri pubblici potrebbe non solo contribuire alla formazione, ma innescare un processo virtuoso di più lunga durata, per depositare in un luogo storie, un ecomuseo vivente.
02. MADE IN MAGE_il contesto locale e internazionale
Contesto locale Il Mage è uno dei 37 luoghi che sono stati candidati a diventare Patrimonio dell Unesco. Sesto offre quindi nel complesso un potenziale altissimo di luoghi che possono (o in parte già lo sono) essere riutilizzati per la cultura, il tempo libero, l abitazione, lo sport,. Oltre a questi esistono già luoghi della cultura sestese come il Teatro MiL, l archivio Sacchi, il Carro Ponte... che già in questi utlimi anni sono stati potenziati e messi in rete e che potrebbero, dall attivazione in sinergia con il Mage, vedere incrementare il proprio pubblico. Tra questi il Mage è uno dei luoghi che più facilmente può entrare in sinergia con il contesto locale e con altre realtà già presenti. Nello stesso complesso, infatti, sono presenti due scuole professionali (di meccanica e per la cucina) entrambe con dei laboratori. Proprio l attività dei laboratori, in particolare quello di cucina potrebbe essere una risorsa nell ipotesi di realizzare eventi, workshop, sfilate, convegni all interno del Mage.
Cinema/Teatro Rondinella Cinema/Teatro Manzoni Cinema Multiplex Skyline Teatro Elena Biblioteca Comunale Marx Biblioteca Comunale Centrale Biblioteca Comunale dei Ragazzi Biblioteca Manzoni Fototeca Civica Nazionale Casiraghi Spazio Mil Spazio Concerti Civica Scuola d Arte Civica Scuola di Danza Civica Scuola di Lingue Made in Mage
Contesto urbano e internazionale Nonostante la sua identità forte Sesto San Giovanni è per molti aspetti da considerarsi come parte di Milano, come parte cioè di quella area urbana metropolitana che fa sì che i comuni della prima fascia siano facilmente annettibili alla vita lavorativa, culturale e sociale di Milano. Su questo sfondo si inserisce la proposta di Made in Mage che vuole far propria quella rete di artigiani, creativi e micro-imprese legate al mondo del critical fashion che nell ultimo anno sono cresciuti a Milano e nell hinterland.
riferimenti internazionali li Tra le esperienze internazionali che possono essere utilizzate come riferimenti per la realizzazione di Made in Mage e con le quali tessere possibili scambi interdisciplinari, due in particolare sono molto efficaci. La prima è quella dell IBA Emscher Park, ovvero del processo di riqualificazione che ha interessato una vasta area di territorio lungo il fiume Emscher in Germania. In questa regione, caratterizzata per molti anni dalla presenza di industrie legate all estrazione del carbone ci si trova ad un certo punto a dover immaginare un futuro diverso. La soluzione è stata trovata grazie ad un progetto-processo sviluppatosi in più anni che ha ribaltato il problema in risorsa e ha fatto sì che quelle stesse industrie dismesse, riconfigurate con progetti culturali, produttivi, artistici, diventassero luogo attrattivo per un turismo da tutto il mondo. L altro esempio è quello della Chocolate Factory di Londra (http://www.chocolatefactoryartists.co.uk/index.php), una ex fabbrica di cioccolato che è stata convertita in un progetto artistico-culturale grazie al quale hanno trovato sede più di 200 atelier di artisti, spazi per workshop e seminari, un ufficio per il supporto allo start up e allo sviluppo di impresa, ristoranti e bar di tendenza.
foto: Edward Burtynsky
foto: IBA Emscher Park (D), http://www.iba.nrw.de/main.htm
03. MADE IN MAGE_scenari a breve, medio, lungo termine
Al fine di riattivare questo spazio, è necessario pensare ad un processo di riuso temporaneo di breve, medio e lungo periodo, al fine di verificare passo dopo passo i risultati ottenuti e di creare le premesse per un incrementale riuso stabile della struttura. Ci proponiamo di avviare progetti che utilizzano il patrimonio edilizio esistente di proprietà pubblica per riattivarlo con progetti legati al mondo della cultura per la valorizzazione del patrimonio storico industriale e allo start-up dell artigianato e piccola impresa del critical fashion, con contratti ad uso temporaneo a canone calmierato. Da più parti cresce la domanda di spazi per giovani, creativi attenti alla produzione e all ambiente, alle tradizioni artigianali e al riciclo di materiali ed utensili, reinventati e rimessi sul mercato.
foto: per gentile cortesia c Marilisa Cosello, Fa la cosa Giusta!
start-up - call e insediamento - avvio progetti - presentazione attività e spazi con eventi sett 2010 febb 2011 nov 2011 febb 2012 lug 2013 incubazione - apertura al territorio locale con la connessione con altre realtà legate alla cultura, internazionale costruendo scambi e relazioni con l estero - seminari ed eventi ricambio - Call e insediamento nuove realtà - Seminari ed eventi consolidamento - consolidamento attività - seminari ed eventi 3 anni + 3 anni
foto: per gentile cortesia c Marilisa Cosello, Fa la cosa Giusta!
04. MADE IN MAGE_incubatore di creatività. ecomuseo vivente
L idea è quella di creare un incubatore di creatività per realtà di micro-impresa artigianale del critical fashion e del consumo critico, con un attenzione agli attori capaci di sviluppare progetti ed attività di valorizzazione socio-culturale del contesto e promuovere l eco-turismo di siti di archeologia industriale a scala europea. Il Mage si trasformerebbe lentamente in luogo di produzione, ma anche in luogo di scambio dei saperi e di racconto della memoria, un eco-museo vivente. Per avviare la riflessione su questi temi, si ritiene importante coinvolgere sia attori e sinergie locali, che protagonisti a scala metropolitana e internazionale. Rete con le realtà e le Istituzioni presenti al Mage - Scuola di cucina - Scuola di meccanica AFOL, Achille Grandi -Assessorato alla Cultura-Comune di Sesto San Giovanni Attori ed Istituzioni metropolitani da coinvolgere - Terre di Mezzo Eventi, Critical Fashion, facilitatore - esterni, facilitatore - Artisti critical fashion, giovani neolaureati - NABA- Nuova Accademia Belle Arti Milano, fashion design Scambi internazionali - Rappresentanti IBA Emscher Park - Rappresentanti Chocolate Factory Londra - Rappresentanti Scuola Design Barcellona Sinergia con eventi fieristici sostenibili - AB & COM
05. MADE IN MAGE_USI DELLO SPAZIO ALLESTIMENTO
made in MAGE USO INCUBATORE scala 1:400 Laboratori 300 mq Uffici 175 mq Laboratori 200 mq
made in MAGE USO OSPITALITA scala 1:400 Laboratori 300 mq Uffici 175 mq Laboratori 200 mq Spazio seminari/incontri pubblici 450 mq
made in mage_ riuso temporaneo degli ex magazzini generali falck ad incubatore di atelier del critical fashion_allestimento
06. MADE IN MAGE_ BUSINESSPLAN
_ MADE in MAGE Sesto San Giovanni (MI) businessplan MANTENIMENTO CONSUMI ENERGIA ELETTRICA (RISCALDAMENTO, RAF- FREDDAMENTO, LUCE) PACCHETTO SERVIZI ACCOMPAGNAMENTO, START-UP (CONSULENZA IMPRENDITORIALE, RIUNIONI CON ESPERTI, INCONTRI DI SETTORE, SCAMBI E CONTAT- TI INTERNAZIONALI..) C ACQUA RIFIUTI PULIZIE GUARDIANIA MANUTENZIONE ORDINARIA COMUNICAZIONE (SITO WEB, NEWSLETTER, COMUNICAZIONE EVENTI) ACCESSIBILITA (NAVETTA, SEGNALETICA...) EVENTI SPAZI SUPPORTO LAVORO (DEPOSITO, SALA RIUNIONI, SPAZIO CONFERENZE..) SEGRETERIA + C COSTO SERVIZI INCUBATORE SERVIZI SUP- PORTO ATELIER COSTO SPAZIO FIERA SPAZIO ESPOSITIVO SPONSOR E FINANZIAMENTI PRIVATI BANDI PUBBLICI 0 C
07. MADE IN MAGE_ PROCESSO DI RIUSO TEMPORANEO
S MADE in MAGE Sesto San Giovanni (MI) processo di riuso temporaneo Fondi pubblici (settore,bandi) / privati (sponsor) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE SESTO SAN GIOVANNI PROPRIETARIO AMMINISTRAZIONE SESTO SAN GIOVANNI INTERMEDIARIO FASE STUDIO E START-UP: POLITECNICO DI MILANO consulenza esterni, Terre di Mezzo-Fa la cosa giusta!, NABA FASE 2: gestione con ASSOCIAZIONE DI SCOPO Contratto di comodato d uso temporaneo O C E S S O D I P R R I costi di progetto e allestimento spazi Autorizzazioni ambientali (permessi) INVITO PUBBLICO ALLA CREATIVITA E U T O costi di organizzazione e gestione C partecipazione al progetto di gestione degli spazi con definizione annuale di cronoprogramma e businessplan O E N A R O P M USUFRUTTUARIO ARTIGIANI, REALTA CRITICAL FASHION e DESIGN SOSTENIBILE ORGANIZZATORE FIERE Investimenti privati (affitto strutture, biglietti o ingresso per eventi,...) UTENTI interni/esterni
MADE IN MAGE attivazione di un polo della produzione creativa e sostenibile per la valorizzazione del patrimonio industriale degli Ex Magazzini Generali Falck colophon: laboratorio multiplicity.lab, DiAP Politecnico di Milano arch. Isabella Inti DiAP, Politecnico di Milano dott. Valeria Inguiaggiato collaboratori studenti tirocinio TempoRiuso: Guido Belloni, Giorgio Wetzl, Paolo Maneo associazione Cantieri Isola dott. Samantha Belotti Informazioni: laboratorio multiplicity.lab, DiAP Politecnico di Milano tel 02 2399 5535 associazione cantieri Isola cell. 339 1694990 www.temporiuso.org