Prof.ssa Claudia Curti Docente di Sostegno. Curriculum vitae 1) Diploma di Laurea in Psicologia ( Indirizzo Applicativo) conseguito presso l Università La Sapienza di Roma il 20/03/90. 2) Diploma di Specializzazione Biennale polivalente D.P.R. 970 per la Scuola secondaria conseguito il 9/6/1992 ( A.N.F.E. di Roma). 3) Diploma di Differenziazione didattica secondo un metodo fonematico Germano conseguito presso la Scuola Ortofrenica G. Montesano di Roma nell anno scolastico 1990. 4) Attestato di qualificazione professionale ( Dattilografa addetta agli Uffici autorizzato dalla Regione Lazio Stenital Mosciaro). 5) Corso di Perfezionamento presso l Università di Roma La Sapienza Epidemiologia e programmazione per i minori portatori di handicap nell anno 97/98. 6) Corso di Perfezionamento presso l Università di Roma La Sapienza Sviluppo Neuro-psicomotorio in età evolutiva nell anno 98/99. 7) Corso di Perfezionamento presso l Università di Roma La Sapienza Disturbi del comportamento alimentare Anno 99/2000. 8) Woork Shop 2 : L intervento precoce sul bambino con Sindrome di Down: Le strategie psicologiche e pedagogiche ( 15 e 16 Aprile 1998) presso l Associazione italiana di psicologia e terapia cognitivo- comportamentale Istituto Walden Roma. 9) Corso di aggiornamento Per un educazione interculturale Caritas Diocesana 15/1 e 26/ 3/93. 10) Seminario di studio Tematiche relative all integrazione degli alunni handicappati ( Provveditorato Agli Studi di Roma 25/3/93. 11) Convegno Nazionale La Programmazione educativa nelle classi con alunni in situazioni di handicap nella Scuola Secondaria di secondo grado ( Autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione il 27/28/29/4/93.
12) Corso di aggiornamento Nuove integrazioni metodologiche per l impiego delle strumentazioni di scrittura e di lettura per non vedenti ( Unione Italiana ciechi dal 4/6/93 n 22 ore). 13) Convegno di Studi Handicap e svantaggio: per una pedagogia della diversità (4/3/94). 14) Incontro Dibattito Profilo Dinamico Funzionale: esperienze a confronto ( III Università di Roma III 3/5/93). 15) Convegno La Valutazione degli alunni portatori di handicap nella Scuola Secondaria ( IRPED 20/4/95). 16) Corso di Aggiornamento Introduzione alla comprensione delle problematiche dell integrazione degli alunni sordi ( ACIP Autorizzato dal Provveditorato Agli Studi di Roma il 21/5/97 n totale 30 ore). 17) Seminario di studio L integrazione degli alunni disabili, aspettative degli utenti, pareri degli esperti, risposte delle Istituzioni (GLIP Provveditorato Agli Studi di Roma 6/11/97). 18) Conferenza L Origine precoce della patologia della tossicodipendenza e le situazioni a rischio nell adolescenza ( 28/2/98). 19) Partecipazione XIX di neurologia dell età evolutiva ( Università La Sapienza di Roma 26/27/3/99). 20) Corso di Aggiornamento Educazione Linguistica degli alunni sordi ed integrazione scolastica " (ACIP autorizzato dal Provveditorato Agli Studi di Roma il 13/5/99 tot. ore 27). 21) Convegno Gli studenti sordi all Università La Sapienza di Roma ( Univ. La Sapienza il 21/5/99). 22) Partecipazione alla giornata di studio organizzata dall Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio in collaborazione con l associazione italiana dislessia su: Dislessia e Scuola svoltasi a Roma presso la sala convegni dell Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Via Ostiense 131/L 8 piano dalle ore 9 alle ore 16.00 il 14/12/2004.
23) Corso di aggiornamento A.P.E.F. ( Associazione Professionale Europea Formazione) Laboratorio di Orientamento integrato presso il Liceo Isacco Newton giorni 8 e 14/3/2007 per un numero totale di ore 12/12. 24) Partecipazione ad un convegno di studio : Ripensare l handicap, Nuove prospettive, buone pratiche nei giorni 24 e 25 febbraio ( Associazione Sclerosi Tuberosa Onlus. 25) Convegno di studi 22-23 ottobre 2007 Verso un osservatorio territoriale integrato sulla disabilità nella scuola totale ore 8. ( aula convegni CNR. 26) Corso di Formazione 2008/2009 sulle tematiche dell Integrazione Scolastica. Leggere Scrivere e Far di conto presso il CNR n 50 ore. 27) Convegno 28 /29 maggio 2010 presso il CNR Possibilità e credicità dei percorsi riabilitativi e abilitativi in età scolare totale ore 6. 28) Corso di aggiornamento Fondazione Ernesta Besso 2010/2011 L Insegnante specializzato esperto in pedagogia e didattica speciale ore 30. 29) Convegno all Università di Roma La Sapienza Aula Magna del Rettorato abbicci quando apprendere è difficile 1 e 2 Febbraio 2012 per un n totale di 11 ore. 30) Corso di Specializzazione Biennale in Tecnologie dell Istruzione FORCOM A.S. 2007/2008 con esami e tesi finale : Il ruolo delle nuove tecnologie educative nella didattica : 31) Abilitazione Concorso riservato O.M. n 153/99 classe di concorso A036 Filosofia Psicologia e Scienze dell educazione. 32) Abilitazione Concorso riservato O.M. n 33/2000 Classe di concorso A037 Filosofia e Storia. 33) Partecipazione alla Giornata Scientifica del 9 dicembre 2014 in onore di Giovanni Bollea dalle ore 8.30 alle 14.00, presso l Aula Magna della Sapienza Università degli Studi di Roma, piazzale Aldo Moro, 5. Titolo: fra sofferenza psichica e disabilità: la Neuropsichiatria Infantile fra presente e futuro. Attualità del pensiero di Giovanni Bollea. 34) Referente DSA e Bes nella scuola IIS ITC Di Vittorio ITI Lattanzio.
35) Master Universitario I livello Università LUMSA Anno Accademico 2011/2012 dal titolo: Didattica e Psicopedagogia per i Disturbi Specifici Dell apprendimento con discussione finale Project Work: La Normativa DSA : Analisi dei casi clinici nel Contesto Scolastico. 36) Servizi prestati presso le Scuole materne, elementari, medie e superiori di II grado di Roma dagli anni 90/91 fino al 2003/2004 Pre-ruolo e di ruolo dal 2004/2005 ad oggi. Prof.ssa Claudia Curti
Verbale N G.L.H Operativo Alunno: G.L. Classe 5 Sez. B
Il giorno 12/11/2013 alle ore 15.00 nell aula del ricevimento genitori piano terra dell I.I.S Di Vittorio- Lattanzio si riunisce il G.L.H. operativo dell alunno G.L. della classe 5 Sez. B del Di Vittorio per discutere i seguenti punti all O.D.G: - Programmazione educativa- didattica - Varie ed eventuali. Sono presenti : Il Signor Stefano( padre dell alunno), la Prof.ssa Curti, il Prof.ssor Neri, la Prof.ssa Fusco, De Bernardinis, Santoro, Comitini, Santilli, Danilo Vitale, Donnarumna, Mattiacci, la Dott.ssa Veloce Bianca e la rappresentante della Cooperativa Cospexa Isa Fonzi. Presiede la riunione il Prof.ssor Santoro e funge da segretaria la prof.ssa Curti. La prof.ssa Fusco partecipa alla riunione per un eventuale inserimento nel mondo del lavoro tramite un C.F.P. adatto alle potenzialità dell alunno. Si è pensato, visto l interesse del discente per il computer di sfruttare tale opportunità. Per questo la Fusco si metterà in contatto con la Dott.ssa Veloce, la rappresentante della cooperativa Cospexa e, ovviamente i genitori dell alunno. Nella riunione sono state discusse varie problematiche relative a G. L. come per esempio il difficile passaggio al centro adulti che non è avvenuto automaticamente. Il ragazzo prima di venire al G.L.H. Operativo ha partecipato con il collega di sostegno Neri, il padre e la classe alla visita al Parlamento che ha trovato interessante. Sia il padre che G.L. sono rimasti soddisfatti del coinvolgimento da parte dei suoi compagni positivo. Il ragazzo lo scorso anno ha frequentato la classe 5 sez. I ed è stata decisa la sua permanenza in Istituto per un altro anno per trovare nel frattempo un C.F.P adeguato da frequentare al termine della sua esperienza scolastica. Quest anno è stato inserito in una nuova classe ed abbiamo ascoltato la sua esperienza in classe fino ad ora. Ciò è stato trattato anche nel compito scritto di Italiano. Il padre ha fatto notare che quest anno per lui è un po difficile, e ciò è legato anche ad una crescita e, di conseguenza ai mutamenti. La Prof.ssa Curti ma anche il Prof.ssor Neri hanno messo in risalto alcuni suoi comportamenti dovuti al nuovo inserimento in una classe diversa, con compagni diversi. Il ragazzo sente molto la mancanza dei precedenti compagni di classe, ma sicuramente man mano che farà amicizia con la nuova classe tutto apparirà diverso. La Dott.ssa veloce Bianca si è espressa sul passaggio verso il mondo del lavoro, ed ha fatto presente che deve cominciare ad affrontare le situazioni
da solo come un adulto. La Prof.ssa Fusco gli fa notare che deve affrontare le situazioni in modo diverso controllando la sua rabbia e le ansie. Si è inoltre pensato di inserire il discente nei tirocini e non nei polivalenti, anche perché nei polivalenti non avrebbe un attestato finale. Il ragazzo appare legato in modo particolare all assistente educativo Pasquale Biancardi che lo segue anche lui dal primo anno e sente il problema del distacco. La programmazione è rimasta quella del precedente anno scolastico differenziata rispetto alla classe e, per questo, il padre ha firmato la richiesta di un PEI differenziato che verrà protocollata e inserita nel suo fascicolo personale. La Dott.ssa Veloce e la rappresentante della Cooperativa Cospexa hanno voluto sapere il numero totale di ore in cui è seguito dai docenti di sostegno e, quindi è stato spiegato loro che la Prof.ssa Curti lo segue per 9 ore settimanali mentre il Prof.ssor Neri per 8 ore e poi vanno integrate le quattro ore dell assistente educativo. Esauriti gli argomenti all O.D.G. la riunione termina alle ore 15.40. Il Presidente Il Segretario
OGGETTO: progetto per la richiesta dell assistente educativo PROGETTO PER L ALUNNA D.L.L R. Affetta da quadriplegia congenita e ritardo mentale non specificato Referenti di progetto: prof.ssa CURTI CLAUDIA, Prof. BURI MAURIZIO Titolare di Progetto AREA EDUCATIVA Motivazione ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE DI VITTORIO - LATTANZIO Questo progetto rappresenta la naturale prosecuzione delle azioni sperimentali
realizzate dall Istituto. L intento è quello di garantire la continuità degli interventi per l inserimento Scolastico, da realizzare con l aiuto di operatori esperti in grado di svolgere Compiti di mediazione linguistico- culturale. Collaborazioni - Centro di riabilitazione comunità Capodarco di Roma. Articolazione Il progetto si articola in due sottoazioni: Del progetto A: inserimento e integrazione dell alunna e accordi con operatori specifici per L intervento. B: scuola e Associazione Capodarco. Finalità generali L intervento educativo di integrazione si propone di realizzare un percorso di Ricerca- azione, da intendersi come / ampliamento del percorso prosecuzione e approfondimento formativo. - Facilitare e rafforzare l integrazione scolastica e culturale dell alunna. - Ricercare approcci educativi e didattici adatti ai bisogni di istruzione dell alunna. - Promuovere l autonomia, senso di responsabilità, consapevolezza riguardo l accettazione della disabilità A. Obiettivi - Consolidare gli strumenti culturali di base specifici - Migliorare la consapevolezza rispetto al ruolo, ai compiti, al contesto sociale e culturale - Affinare le competenze, le tecniche e le strategie per la mediazione - Consolidare la capacità di collaborare attivamente con le istituzioni e con la famiglia. - Rispondere attivamente alle motivazioni e alle esigenze specifiche dell alunna. Utenti Alunna D.L.L.R. Fasi di attuazione 1 fase programmazione Novembre 2013 e monitoraggio 2 fase apertura delle attività
3 fase verifiche in itinere 4 fase Verifica e valutazione finale giugno 2014 Roma, Del percorso formativo. - Facilitare e rafforzare l integrazione scolastica e culturale dell alunna. - Ricercare approcci educativi e didattici adatti ai bisogni di istruzione dell alunna. - Promuovere l autonomia, senso di responsabilità, consapevolezza riguardo l accettazione della disabilità. A. Obiettivi - Consolidare gli strumenti culturali di base Specifici - Migliorare la consapevolezza rispetto al ruolo, ai compiti, al contesto sociale e Culturale. - Affinare le competenze, le tecniche e le strategie per la mediazione. - Consolidare la capacità di collaborare attivamente con le istituzioni e con la Famiglia. - Rispondere attivamente alle motivazioni e alle esigenze specifiche dell alunna. Utenti Alunna D.L.L.R. Fasi di attuazione 1 fase programmazione- novembre 2013 e monitoraggio 2 fase apertura delle attività 3 fase Verifiche in itinere
Roma, 4 fase Verifica e valutazione finale giugno 2014