COMUNE DI UMBERTIDE Comando Polizia Municipale e Ufficio Commercio Piazza Matteotti, 1 06019 Umbertide (PG) Tel 075/9419250 Fax 075/9419289 www.comune.umbertide.pg.it PEC:comune.umbertide@postacert.umbria.it SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' DI INSTALLAZIONE DI APPARECCHI E CONGEGNI PER IL GIOCO LECITO IN ESERCIZI DIVERSI DAI PUBBLICI ESERCIZI (Art. 86 T.U.L.P.S. Art. 110 c.6 a) e c. 7 T.U.L.P.S.) AL COMUNE DI UMBERTIDE Ufficio Commercio Piazza Matteotti n. 1 06019 Umbertide (PG) Il/la sottoscritto/a : Cognome Nome nato/a a Prov. Stato il Sesso: M F Cittadinanza C. F: Residenza: Via/Piazza n Comune CAP Prov. in qualità di: Titolare dell'omonima impresa individuale Legale rappresentante della Società Denominazione Tipo attività svolta: Partita Iva: con sede nel Comune di CAP Prov. Via/Piazza n Tel. Cellulare Fax e-mail P.E.C. Iscrizione al Registro Imprese n. CCIIA di TRASMETTE ai sensi dell'art. 19 della Legge n. 241/1990 e successive modifiche, SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' PER L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI E CONGEGNI PER IL GIOCO LECITO nel locale ubicato in: via/piazza n. CAP (barrare la casella che interessa) Presso l esercizio di vendita al dettaglio di prodotti del settore avviato con S.C.I.A. prot. del ; Pag. 1 di 5
Pressol edicola di cui all autorizzazione N del o S.C.I.A. prot. del ; Presso il circolo privato (senza attività di somministrazione ai soci, o in locali diversi da quello della somministrazione) di cui all autorizzazione N del ; a tal fine DICHIARA - che l esercizio commerciale complessivamente possiede le seguenti dimensioni mq ; - che l esercizio commerciale esclusa l area destinata a magazzino e servizi misura mq ; - che la superficie complessiva dell esercizio commerciale destinata all installazione dei giochi è di mq ; - che nella suddetta area sono stati installati i seguenti APPARECCHI E CONGEGNI PER IL GIOCO LECITO: apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lett. a del TULPS. n. apparecchi di cui all'art. 110, comma 7, lett. a del TULPS. n. apparecchi di cui all'art. 110, comma 7, lett. c del TULPS. n. apparecchi di cui all'art. 110, comma 7, lett. c - bis del TULPS. n. apparecchi di cui all'art. 110, comma 7, lett. c - ter del TULPS. n. apparecchi e congegni per il gioco lecito non compresi nell art. 110 da segnalare ai sensi dell art. 194 del r.d. n.635 del 1940 (es freccette, carte, dama, scacchi) n e tipologia DICHIARA INOLTRE con riferimento all esercizio sopra indicato: - che ai sensi dell'art. 3, c. 3 e 4, del D.Dirett. 27.10.2003 l'offerta complessiva di gioco tramite apparecchi o congegni non riguarda esclusivamente l'installazione degli apparecchi o congegni dell'art. 110, c. 6; - che gli apparecchi o congegni di cui all'art. 110 c. 6 non sono contigui agli apparecchi di altre tipologie; - che ai fini della determinazione delle responsabilità, il luogo di installazione degli apparecchi è delimitato con precisione ed è garantita la sorvegliabilità ed identificata la titolarità degli apparecchi medesimi; - che gli apparecchi e congegni di cui all'art. 110, comma 6, del TULPS sono stati installati nel rispetto dei parametri numerici di cui al D.Dirett. 27.07.2011, art. 4; - che per ognuno degli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera a), del T.U.L.P.S., è stata riservata una superficie di ingombro pari ad almeno 2 metri quadrati; - che gli apparecchi e congegni installati sono muniti dei Nulla Osta alla distribuzione e all'esercizio nonché della scheda tecnica esplicativa prevista dalla vigente normativa; - di esporre nell'esercizio la tabella dei giochi proibiti approvata dal Questore e vidimata dal Comune, ai sensi dell'art. 110 tulps e successive modificazioni; - di essere a conoscenza che è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni 18 (art. 24, comma 20, dei D.L. 98/2011 convertito in Legge 111/2011 e art. 5, comma 3, del D.Dirett. 27.07.2011); - che gli apparecchi installati sono di proprietà della Ditta con sede a regolarmente autorizzata dal Comune di con atto/d.i.a./s.c.i.a. del per la distribuzione dei congegni ed apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento; in riferimento ai propri requisiti DICHIARA: - che non ricorrono nei propri confronti precedenti penali costituenti causa preclusiva all esercizio e ricompresi nell'art. 71, del Decreto Legislativo n. 59 del 26/03/2010 e smi; nello specifico dichiara: Pag. 2 di 5
- di non essere stato dichiarato delinquenti abituale, professionale o per tendenza, salvo l aver ottenuto la riabilitazione; - di non aver riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; - di non essere sottoposto a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza; - che non sussistono nei propri confronti cause di divieto/decadenza/sospensione di cui all art. 67, D. Lgs. n. 159/2011 (antimafia). La dichiarazione relativa ai requisiti morali riguarda la persona fisica o legale rappresentante. In caso di società il possesso dei requisiti morali dovrà essere dichiarato da ciascun soggetto previsto dall'art. 85 del D.Lgs. 159/2011, come indicato nell'apposito modello ALLEGATO A - DICHIARAZIONE REQUISITI MORALI E ANTIMAFIA. Ai sensi della legge 241/1990 si comunica che l'unità organizzativa competente per il procedimento amministrativo è l Ufficio Polizia Municipale, il responsabile del procedimento è il Comandante della Polizia Municipale Cap. Gabriele Tacchia e l incaricato dell istruttoria è il funzionario dell Ufficio Commercio, Servizi Cimiteriali e ERSP. Per ogni ulteriore informazione è possibile prendere contatto con i medesimi Uffici siti in Umbertide, Piazza Matteotti, 1 telefono 075 9419250, Fax 075 9419289 Uff. Commercio 075 9419242 E mail: vigili@comune.umbertide.pg.it PEC:comune.umbertide@postacert.umbria.it. Il sottoscritto prende atto che, ai sensi dell art. 13 D. Lgs. 196/2003 il trattamento dei dati personali forniti nel presente documento è finalizzato unicamente all attività istruttoria pertinente al presente procedimento amministrativo. Titolare del trattamento dati è il Comune di Umbertide e responsabile del trattamento dati in riferimento alla presente procedura è il Cap. Gabriele Tacchia. I dati verranno trattati con l ausilio di procedure anche informatizzate nei modi e nei limiti necessari per la conclusione del procedimento amministrativo. Il conferimento dei dati è obbligatorio per l istruttoria e la loro mancata indicazione comporta l impossibilità di concludere il procedimento. Ai sensi dell art. 7 del D. Lgs. 196/2003 all utente al quale si riferiscono i dati è riconosciuto il diritto di accedere ai dati comunicati, di ottenere la conferma o meno della loro esistenza, di chiederne la rettifica se errati, l aggiornamento se incompleti, la cancellazione se raccolti in violazione della legge o di opporsi al loro trattamento rivolgendo richiesta al Comune di Umbertide Servizio Polizia Municipale, Commercio, Servizio Cimiteriali e ERSP. Il/La sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e la decadenza dai benefici ottenuti sulla base della dichiarazione non veritiera. Luogo e data Firma del/della Titolare o Legale Rappresentante N.B.: Allegare copia del documento d identità valido nel caso in cui la sottoscrizione non sia effettuata mediante firma digitale. Pag. 3 di 5
RIFERIMENTI NORMATIVI Per la determinazione dei Parametri numerici e Prescrizioni di utilizzo: D.Dirett. 27.07.2011 Determinazione del criteri e parametri numerico quantitativi per l'installabilità di appacacchi, di cui all'articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 agosto 2011, n. 187.) Art. 4 Parametri numerico quantitativi per l'installabilità di apparecchi, di cui all'articolo 110, coopera 6 del T. U. L. P. S. 1. Condizione minima di installabilità degli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S., valida per tutte le tipologie di ubicazione, consiste nella riserva per ciascun apparecchio di una superficie di ingombro pari almeno a 2 metri quadrati. Tale condizione minima dovrà essere rispettata altresì per gli apparecchi che consentono il gioco in contemporanea tra più giocatori mediante postazioni, fisicamente e strettamente connesse tra loro, una delle quali può assumere una funzione di controllo, per i quali la superficie minima di Ingombro pari almeno a 2 metri quadrati dovrà essere moltiplicata per il numero di postazioni. 2. Il numero di apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. installabili è previsto in relazione alle diverse tipologie di punti di vendita individuate negli articoli precedenti, nonché all'estensione della superficie del punto di vendita, secondo quanto riportato nella tabella seguente. 3. Al fini del calcolo della superficie, non si considera superficie utile ai fini della valutazione del contingentamento quella adibita a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi, fisicamente e permanentemente separati dall'area del punto di vendita. Punti di vendita Punti di vendita aventi attività principale diversa dalla commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici individuati all art. 3, n. 4 a) b) e) ed f) del presente decreto. Numero di apparecchi comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S. installabili Fino a n. 2 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 15 mq. Fino a n. 4 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 30 mq. purché nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti e dalle convenzioni con AAMS per altre forme di gioco. Oltre i 30 mq. un numero massimo di 6 apparecchi in esercizi con superficie non superiore a 100 mq. ed un numero massimo di 8 apparecchi in esercizi con superficie oltre i 100 mq. Numero di apparecchi comma 6, lettera b) dei T.U.L.P.S. installabili Art. 5 Prescrizioni per l'installazione degli apparecchi 1. Gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6 del T.U.L.P.S., non possono, in alcun caso, essere installati nei punti di vendita di cui al precedente art. 3, qualora gli stessi si trovino all'interno di luoghi di cura, istituti scolastici ovvero all'interno delle pertinenze di luoghi di culto. 2. In nessun caso è consentita l'installazione degli apparecchi da gioco all'esterno, e comunque al di fuori degli spazi all'uopo delimitati e sorvegliati, dei punti di vendita di cui al precedente art. 3. 3. Il titolare del punto di vendita è tenuto ad assicurare il rispetto del divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni diciotto. 4. Per i punti di vendita vigono comunque le prescrizioni specifiche per la raccolta delle varie forme di gioco, in particolare quelle relative alla separazione degli ambienti, ove necessaria. D.Dirett. 27.10.2003 Determinazione del numero massimo di apparecchi e congegni da intrattenimento di cui all'articolo 110, commi 6 e 7 lettera b) del T.U.LP.S. che possono essere installati presso esercizi pubblici, circoli privati e punti di raccolta di altri giochi autorizzati. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 novembre 2003, n. 255. Art. 3 Disposizioni generali 1. Gli apparecchi o congegni di cui all art. 110, commi 6 e 7, lett. b) del T.U.L.P.S., non possono, in alcun caso, essere installati negli esercizi pubblici, qualora gli stessi si trovino all interno di ospedali, luoghi di cura, scuole od istituti scolastici ovvero all interno delle pertinenze di luoghi di culto. 2. In nessun caso è consentita l installazione degli apparecchi da gioco all esterno dei locali od aree destinati alle attività degli esercizi di cui all art. 1, comma 2. Pag. 4 di 5
ALLEGATO A Dichiarazioni di possesso dei requisiti morali ed antimafia Nota: In caso di società il possesso dei requisiti dovrà essere dichiarato da ciascun soggetto previsto dall'art. 85 del D.Lgs. 159/2011 Il/La sottoscritto/a cognome nome luogo di nascita provincia o stato estero di nascita data di nascita codice fiscale cittadinanza sesso M F comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P. via, viale, piazza, ecc. numero civico telefono DICHIARA ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000 e degli artt. 67 e 89, D. Lgs. n. 159/2011 - che non ricorrono nei propri confronti precedenti penali costituenti causa preclusiva all esercizio e ricompresi nell'art. 71, del Decreto Legislativo n. 59 del 26/03/2010 e smi; nello specifico dichiara: - di non essere stato dichiarato delinquenti abituale, professionale o per tendenza, salvo l aver ottenuto la riabilitazione; - di non aver riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; - di non aver riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; - di non essere sottoposto a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza. - che non sussistono nei propri confronti cause di divieto/decadenza/sospensione di cui all art. 67, D. Lgs. n. 159/2011 (antimafia); Il/La sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del Testo Unico n. 445/2000 e la decadenza dai benefici ottenuti sulla base della dichiarazione non veritiera. Allega fotocopia di valido documento d'identità. Firma luogo e data Pag. 5 di 5