Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara 13 marzo 2007 Cristina Sorio Responsabile Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche Azienda USL di Ferrara
LIVELLO CONOSCITIVO evoluzione consumi nella popolazione dimensione domanda di trattamento impatto sulla salute prevenzione cura sorveglianza rischi LIVELLO DI INTERVENTO
NETWORK Carcere Street CT SerT Trattamento Scuole Evoluzione domanda Banche dati aziendali Promeco Stima dei consumi OSSERVATORIO Mortalità Sorveglianza Prevenzione Valutazione esiti Osservatori Ausl Comuni Osservatori Nazionale Regionali Aziendali Europeo
PRODOTTI Studi stili di vita, percezione del rischio consumo di sostanze nei giovani scolarizzati Stima del numero oscuro Studi di prevalenza attraverso il ricorso SDO, Pronto Soccorso Domanda di trattamento Monitoraggio andamento evoluzione utenza in carico ai servizi Sorveglianza mortalità e patologie correlate Valutazione degli esiti trattamenti e degli interventi di prevenzione
L uso problematico di droghe nella popolazione: la domanda di trattamento DOMANDA DI TRATTAMENTO: i soggetti che si sono ai servizi per problemi di abuso di sostanze stupefacenti negli ultimi 10 anni hanno subito un incremento del 32,3 % passando da 749 utenti nel 1994 a 991 nel 2005 PREVALENZA: l andamento temporale del fenomeno evidenzia un trend in crescita dal 1994 (38/10.000) al 2003 (55/10.000) che si stabilizza negli ultimi tre anni con una prevalenza di periodo pari 55/10.000 abitanti (15-54anni) 54anni) nel 2005 INCIDENZA: L incidenza totale si attesta su 9,8 soggetti ogni 10.000 abitanti con un leggero decremento rispetto 2003 (12/10.000)
ANDAMENTO TEMPORALE Tassi * 10.000 target 60 50 40 41,86 38,07 41,65 42,41 44,58 45,75 46,99 47,01 48,99 55,61 56,21 55,53 30 20 10 7,52 8,59 7,56 8,26 8,66 9,33 8,89 7,78 9,1 11,96 10,5 9,86 0 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Prevalenza Incidenza
DIFFUSIONE DEL CONSUMO: PREVALENZA Piacenza Parma Modena Ferrara Ravenna Reggio Emilia Imola Rimini Sino a 45 per 10.000 ab. Da 45,01 a 50,00 per 10.000 ab. Bologna Forlì Da 50,01 a 55,00 per 10.000 ab Media Regione: 56,0 Cesena Oltre 55,01 per 10.000 ab Rapporto tra utenti tossicodipendenti e popolazione target (Tasso * 10.000 abitanti) Osservatorio RER 2005
INSORGENZA DEL CONSUMO: INCIDENZA Piacenza Parma Modena Ferrara Ravenna Reggio Emilia Imola Rimini Sino a 9,00 per 10.000 ab. Da 9,01 a 11,00 per 10.000 ab. Bologna Forlì Da 11,01 a 13,00 per 10.000 ab Media Regione: 12,51 Cesena Oltre 13,01 per 10.000 ab Rapporto tra nuovi utenti tossicodipendenti e popolazione target (Tasso * 10.000 abitanti) Osservatorio RER 2005
Tasso di prevalenza di tossicodipendenti per 1000 abitanti su popolazione target 15-54 anni Anno2005 < 3 3,1-5 5,1-7 7,1-9 > 9
EROINA: stabile, rimane la droga principale degli utenti in trattamento, in calo l incidenzal Piacenza Parma Modena Ferrara Ravenna Reggio Emilia Imola Rimini Sino a 30 per 10.000 ab. Da 30,1 a 35 per 10.000 ab. Bologna Forlì Da 35,1 a 40 per 10.000 ab Media Regione: 37,46 Cesena Oltre 40,1 per 10.000 ab Rapporto tra utenti in carico con sostanza primaria eroina e popolazione target di età 15-54 54 anni (Tasso * 10.000 abitanti)
COCAINA IN AUMENTO Rapporto tra utenti in carico con sostanza primaria cocaina e popolazione target di età 15-54 anni (Tasso * 10.000 abitanti) Piacenza Anno 2004 Parma Modena Ferrara Ravenna Reggio Emilia Imola Rimini Sino a 5 per 10.000 ab. Da 5,1 a 6 per 10.000 ab. Bologna Forlì Da 6,1 a 7 per 10.000 ab Media Regione: 6,28 Cesena Oltre 7,1 per 10.000 ab Piacenza Parma Modena Ferrara Ravenna Anno 2005 Reggio Emilia Imola Rimini Sino a 5 per 10.000 ab. Da 5,1 a 6 per 10.000 ab. Bologna Forlì Da 6,1 a 7 per 10.000 ab Media Regione: 6,28 Cesena Oltre 7,1 per 10.000 ab Osservatorio RER 2005
IL POLICONSUMO Utenti una sostanza secondaria d abusod 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 40,3 39,3 37,9 38,1 34,7 34,5 34,2 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
IL CONSUMO PROBLEMATICO DI ALCOL DOMANDA DI TRATTAMENTO: 391 utenti nel 2005 con un incremento rispetto al 1996 del 79% PREVALENZA: dal 1996 al 2005 passa da 3/1000 a 16/1000 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 0,59 0,32 0,66 0,37 0,36 0,81 0,91 0,48 0,68 1,02 1,16 0,98 1,34 1,28 1,6 1,56 1,74 1,69 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 1,89 1,72 Prevelenza Prov. FE Prevalenza RER
Rapporto tra utenti in carico con sostanza primaria alcol e popolazione target di età 15-64 anni (Tasso * 10.000 abitanti) Piacenza Parma Modena Ferrara Ravenna Reggio Emilia Imola Rimini Sino a 16,00 per 10.000 ab. Da 16,01 a 18,00 per 10.000 ab. Bologna Forlì Da 18,01 a 20,00 per 10.000 ab Media Regione: 17,5 Cesena Oltre 20,01 per 10.000 ab Osservatorio RER 2005
Tasso di prevalenza di alcolisti per 1000 abitanti su popolazione target 15-64 anni Anno2005 < 0,50 0,50-1 1,1-1,5 1,6-2 > 2
STIMA DEI CONSUMI NELLA POPOLAZIONE
CONSUMI TRA I GIOVANI SCOLARIZZATI PROVINCIA DI FERRARA 80 70 60 66,5 74 66,6 56,7 60,6 ha consumato negli ultimi 6 mesi 50 48,4 46 47,8 40 30 20 23,6 18,8 10 6,3 4,4 6,3 5,6 4,8 5,4 4,6 3,4 3 2,9 0 Birra Vino Superalcolici Sigarette Cannabinoidi Ecstasy Psicofarmaci Cocaina LSD Amfetamine Antidepressivi Eroina 2001 1373 studenti II e IV 2005 950 studenti 15 anni
25% 20% prevalenza uso alcol 15% 10% 5% 0% PIACENZA RIMINI FERRARA PARMA MODENA REGGIO- RAVENNA BOLOGNA FORLI- EMILIA CESENA EMILIA- ROMAGNA ITALIA UBRIACATURE TRA I GIOVANI SCOLARIZZATI (una o più volte negli ultimi 30 giorni) ESPAD Italia 2005
Rapporto di associazione (odds( ratio) fra caratteristiche sociali e consumo recente di cannabis Consumo di cannabis negli ultimi dodici mesi è risultato associato a: Bere superalcolici Odds Ratio (p<0.05) 2,75 (0,022) Fattori di rischio Fattori di protezione Essersi ubriacato Aver provato droghe sintetiche Ritenere moderatamente pericoloso fumare cannabinoidi occasionalmente Ritenere gravemente pericoloso fumare cannabinoidi occasionalmente 2,25 (0,003) 49,76 (0,000) 0,35 (0,002) 0,30 (0,004)
L ALCOL è utilizzato molto frequentemente dai più giovani in combinazione con altre sostanze illecite L ALCOL è spesso una sostanza il cui uso inizia prima dell utilizzo di altre sostanze,, spesso insieme al tabacco e che fornisce indicazioni su possibili fattori di rischio per l uso di sostanze stupefacenti L ALCOL è anche la sostanza secondaria prevalente utilizzata dagli utenti dei servizi Si conferma la crescita dei consumi al di fuori dei pasti Si manifestano segnali di modalità di consumo tipiche dei paesi anglosassoni binge drinking
L impatto della droga sulla salute MORTALITÀ Infezione HIV EPATITE C
Casi di positività Hiv % 25 Fig.17 Distribuzione percentuale dei casi di positività al test Hiv degli utenti SerT della provincia di Ferrara (Periodo 1995-2005) 20 15 10 5 0 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Nuovi utenti Utenti già in carico
Casi di positività HCV % Fig. 18 Distribuzione percentuale dei risultati positivi al test per l'hcv tra gli utenti testati presso i SerT della provincia di Ferrara nel periodo 2001-2005 54 53,5 53 52,5 52 51,5 51 50,5 50 53,8 53,6 52,7 51,3 51,5 2001 2002 2003 2004 2005
Studio popolazione contattata dalle Unità di strada N.194 assuntori di: eroina (72,7%), cocaina per via iniettiva (13%) speed (13%) 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Negli ultimi sei mesi ho condiviso... 71,1 61,9 55,7 23,7 stesso prodotto stesso filtro stesso cucchiaio stessa siringa
IL RISCHIO DI MORTALITÀ tossicodipendenti da eroina Coorte Ferrara-Modena 1975-2000 Percentuali più elevate di decessi totali nel periodo 1994-96, 96, con un picco nel 1996 (12,4%) Mortalità per AIDS elevata per soggetti arruolati nel periodo 1975-84 (STD 18,4 ) ) contro STD 3,6 del periodo 1995-99 Incremento progressivo nei tassi di mortalità per OVERDOSE, confrontando i decessi degli arruolati nel periodo 1975-84 (STD 3,6 ) con quelli del periodo 1995-99 (STD 13,4 ) La sotto-coorte di FERRARA, presenta un eccesso di mortalità per AIDS (STD 10,9 ) ) e traumatismi ed avvelenamenti (STD 11,2 ) ) più marcato rispetto alla sotto-coorte di MODENA Eccesso di rischio tra gli esposti SMR = maschi 12,12 femmine 20,26
CURVA DI SOPRAVVIVENZA
interventi su giovani consumatori potenziamento interventi di prossimità rinnovo dell attenzione sui rischi di sieroconversione e Mst prevenzione cura sorveglianza rischi LIVELLO DI INTERVENTO