Le esperienze regionali a confronto Aeroporto del Cinquale di Massa 16-17 Settembre
Ruolo dell Infermiere di elisoccorso nel trasporto secondario Per trasporto secondario si intende il trasferimento di un paziente da una struttura sanitaria di 1, 2, 3 livello ad un altra in grado di assicurarne le esigenze terapeutiche
In Italia non esiste una normativa precisa che stabilisca le modalità di trasporto dei pazienti critici tra presidi ospedalieri AAROI-SIARED, SIAARTI linee guida pubblicate negli Stati Uniti linee guida pubblicate in Inghilterra linee guida pubblicate in Nuova Zelanda linee guida pubblicate in Portogallo ed anche molta letteratura pubblicata in Italia
Il trasferimento di pazienti da un reparto ospedaliero ad un altro ed in particolare da una Rianimazione ad un altra deve avvenire in massima sicurezza, almeno con lo stesso livello di assistenza, strumentale e professionale, che il paziente aveva ricevuto nella terapia intensiva di provenienza.
Le classi di Eherenwerth CLASSE IV Richiede intubazione tracheale, Richiede supporto ventilatorio, Ha bisogno di due linee venose,cvc, Può presentare distress respiratorio grave, Può essere presente una compromissione dello stato di coscienza, con GCS <9; Può richiedere la somministrazioni di farmaci salvavita, È trasferito in Rianimazione e Terapia intensiva. CLASSE V Non può essere completamente stabilizzato, Richiede monitoraggio e supporto vitale invasivo, Richiede terapia salvavita durante il trasporto. Anestesista Rianimatore e di un I.P di area critica
L equipe sanitaria Anestesista Rianimatore Esperienza pluriennale di Rianimazione polivalente. Corsi specifici monotematici Infermiere Professionale Esperienza pluriennale di Rianimazione polivalente con capacità di utilizzo di presidi, farmaci e device ad alta tecnologia. Corsi specifici monotematici
Ventilatore Siemens Servo i, Ventilatore Draeger Oxilog 3000, Defibrillatore Zoll Aspiratore Laerdal, Pompe Braun, Monitor Multiparametrico Propaq
Nel trasporto sanitario l infermiere è garanzia di continuità data l esperienza professionale e la costante presenza in base Pilota C.O.118 Medico Tecnico di volo Trasporto paziente Infermiere professionale
Organizzativa: Operativa: Compilazione e condivisione di adeguati protocolli Preparazione del personale Studi e simulazioni
Preparazione del paziente Aver garantito la pervietà e la sicurezza delle vie aeree. Aver garantita la stabilità del rachide cervicale. Aver garantito la ottimale perfusione tissutale controllando le emorragie e rimpiazzando le perdite. Avere in sede vie venose adeguate per numero e calibro, verificate e sicure. Avere garantito la monitorizzazione elettrocardiografica. Avere in sede un sondino naso-gastrico (se non controindicato). Il paziente deve essere cateterizzato (se non controindicato). Il paziente deve essere protetto dalla ipotermia. Nei politraumatizzati deve essere effettuato un Rx del torace al fine di escludere la presenza di Pnx. Se è presente Pnx, questo deve essere deteso mediante drenaggio toracico collegato a valvola di Hemlich.
La programmazione, la preparazione e l esperienza del personale deve portare ad una gestione lineare del trasporto, così da avere spazi mentali per gestire eventi imprevisti
L elicottero tende ad essere inesorabilmente attratto dalla terra e non viceversa!!!
Utilizzare l elicottero solo quando è strettamente necessario! Tenere in considerazione che l elicottero è utile (tranne casi particolari): quando le distanze lo rendono conveniente Distanza breve ad esempio Massa-Pisa L elicottero non è conveniente!!!!
Distanza lunghe ad esempio Massa-Napoli L elicottero non è conveniente!!!! ( indicativamente l elicottero non è adatto per distanze superiori a 400 Km) Pensare a qualcosa di alternativo, magari consorziando più Regioni!!!)
quando la patologia lo consente: Pazienti con patologia infettiva trasmissibile (meningococco, virus ) L elicottero non è indicato
Grazie per l attenzione!