Piano di Valutazione della programmazione unitaria della Regione Veneto 2007/2013. Roma 12 Marzo 2008



Documenti analoghi
Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

A cura di Giorgio Mezzasalma

IL PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR MARCHE (Giugno 2015)

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA

ALLEGATO 5 SCHEDA DI VALUTAZIONE STEERING RICERCA E INNOVAZIONE CIG: AB1. Allegato 5: Scheda di valutazione Pag. 1

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

Avvio della programmazione

Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) per la Politica Regionale

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

REGIONE PUGLIA COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL POR PUGLIA FESR Q.S.N. obiettivo Convergenza CCI 2007IT161PO010 REGOLAMENTO INTERNO

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

Programmazione FSE : aggiornamento stato di attuazione

DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

Riflessioni dagli esiti della rilevazione sull organizzazione dei processi di valutazione ex-ante per le politiche regionali

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

Miglioramento continuo

Allegato alla DGR n. del

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

WORLD DUTY FREE S.P.A.

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

Programma di Sviluppo Rurale Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

NEWSLETTER DICEMBRE La valutazione del POR Competitività, Il Piano di Valutazione del POR Competititivà

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

È adottato e posto n vigore Il seguente

IL CIPE. Deliberazione n. 36 del 15 giugno 2007

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

IL PQA-PRESIDIO DI ASSICURAZIONE QUALITA DELL ATENEO ORGANIZZAZIONE INTERNA

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Presidiare una consultazione online

PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (ex FAS)

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

Presidenza della Giunta Regionale

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGIONE DEL VENETO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE (POR) OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PARTE FESR ( )

PROGETTO NUVAL AZIONI DI SOSTEGNO ALLE ATTIVITA DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE E DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE

Allegato I al modello OT24

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PRINCIPI FONDAMENTALI...

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

ESPERIENZE CON IL PON. Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

POLITICA DI COESIONE

Schema metodologico per la valutazione del personale del comparto addetto agli uffici di diretta collaborazione

PIANO DI VALUTAZIONE DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA PER IL PERIODO

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

PRINCIPALI ATTORI COINVOLTI NEI PROGRAMMI OPERATIVI IN CUI L UVER È AUTORITÀ DI AUDIT E RELATIVI COMPITI

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE SICILIA FESR 2007/2013

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE SERVIZIO PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI

POR FSE ABRUZZO COMITATO DI SORVEGLIANZA

POR Campania Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

R E G I O N E C A L A B R I A

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche

COMUNE DI GORIZIA. Proposta Operativa

Il risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento

PROTOCOLLO D INTESA TRA DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E CONFINDUSTRIA

Giunta Regionale della Campania 12 06/04/2010

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009-

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

Sistema di gestione della Sicurezza

Allegato III Modello di Offerta Economica

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali

MANDATO INTERNAL AUDIT

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

Transcript:

Piano di Valutazione della programmazione unitaria della Regione Veneto 2007/2013 Roma 12 Marzo 2008

SCHEMA ORGANIZZATIVO Regione del Veneto Organizzazione regionale per la gestione della programmazione unitaria FAS FESR FSE e POC COORDINAMENTO GENERALE: Segreteria Generale della Programmazione assicura la sintonia e la sinergia fra le varie linee di azione ; sovrintende alla organizzazione delle attività partenariali, della valutazione e del monitoraggio Gruppo permanente di lavoro Segreteria del Gruppo permanente di lavoro Direzione Programmazione Valutazione esterna Apporti sistematici SGP Segreteria Regionale Attivit à Produttive, Istruzione e Formazione (AdG FSE) Segreteria Regionale Bilancio e Finanza (AdC) Direzione Programmazione (AdG FAS e POC) Direzione Programmi Comunitari (AdG FESR) Partecipazione NUVV Direzione Sistema Statistico Regionale Direzioni di settore (ratione materiae ) ATTUAZIONE GOVERNANCE QSN Steering Groups Valutazione FESR FAS/POC FSE Coordinamento monitoraggio Autorità di AUDIT Direzione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie Organismo per l esecuzione dei pagamenti Direzione Ragioneria e Tributi Direzioni settoriali

SCHEMA ORGANIZZATIVO Responsabile PdV: Segretario Generale della Programmazione è anche il responsabile della PRU Gruppo permanente di lavoro: composto dalle AdG di ciascun programma oggetto del PdV e dalla Autorità di Certificazione costituirà sede del confronto delle decisioni da assumere nell ambito di ciascuno Steering group a garanzia dell unitarietà del processo valutativo

SOGGETTI COINVOLTI NELLA VALUTAZIONE RESPONSABILE PIANO DI VALUTAZIONE Coordina la redazione del Piano, organizza le attività partenariali necessarie all individuazione dei temi e delle domande di valutazione, promuove l attuazione e il periodico aggiornamento del Piano. Rappresentante AdG PSR Gruppo permanente di lavoro Supporta il Responsabile del PdV nell attuazione dei propri compiti ed è costituito da un rappresentante per ciascuno Steering Group NUVV VALUTATORI ESTERNI PA FAS POR CRO FESR POR CRO FSE Steering Group FAS Steering Group CRO FESR Steering Group CRO FSE -Presidente (AdG o suo rappresentante); -Uno (o più) rappresentanti partenariato economicosociale; -Un rappresentante ambientale; -Un rappresentante Pari opportunità; -Presidente (AdG o suo rappresentante); -Uno (o più) rappresentanti partenariato economicosociale; -Un rappresentante ambientale; -Un rappresentante Pari opportunità; -Presidente (AdG o suo rappresentante); -Uno (o più) rappresentanti partenariato economicosociale; -Un rappresentante Pari opportunità;

SOGGETTI COINVOLTI NELLA VALUTAZIONE Il responsabile del PdV organizza e conduce le attività partenariali in capo a ciascuno Steering group necessarie all individuazione dei temi e delle domande di valutazione; promuove l attuazione e il periodico aggiornamento e/o integrazione del Piano; sovraintende all affidamento degli incarichi di valutazione esterna e alla relativa stesura del capitolato d oneri dà le direttive per gli impianti organizzativi e metodologici delle singole valutazioni, al fine di calibrare i singoli esercizi valutativi e stabilire opportune sinergie.

SOGGETTI COINVOLTI NELLA VALUTAZIONE Lo Steering group contribuisce all analisi degli obiettivi propri di valutazione del Programma e alla raccolta, definizione e precisazione delle domande di valutazione; collabora con il valutatore nella definizione del disegno di valutazione; conduce l interlocuzione con il valutatore circa i metodi e le tecniche da intraprendere nell ambito della valutazione; facilita il trasferimento delle informazioni raccolte dal valutatore e dei suggerimenti espressi all Amministrazione; fa da tramite fra il responsabile del Piano di Comunicazione e il valutatore, al fine di individuare le tecniche più efficaci per comunicare i risultati della valutazione ai portatori di interesse (in senso ampio, dal partenariato istituzionale a quello economico sociale ed ambientale); sostiene la disseminazione delle informazioni.

SOGGETTI COINVOLTI NELLA VALUTAZIONE. Il NUVV fornirà supporto metodologico nell istruzione delle attività partenariali funzionali alla valutazione e alla sua organizzazione; proporrà specifiche domande di valutazione nelle varie fasi del processo di valutazione. È l organismo preposto dal PdV a mantenere i rapporti con il SNV. In particolare, il NUVV sarà volano fra l Amministrazione e il SNV nel recepire gli apporti metodologici che il SNV fornirà eventualmente nel corso del periodo di programmazione, interpretando le eventuali indicazioni che il SNV fornirà all Amministrazione per l approvazione del PdV.

LA VALUTAZIONE ESTERNA Per le attività di valutazione ci si avvarrà di valutatori esterni. Tale scelta risponde alle esigenze di terzietà e indipendenza necessarie per la conduzione delle valutazioni ed è in linea con il QSN che richiede che almeno alcune valutazioni siano condotte da valutatori esterni. La qualità delle valutazioni sarà garantita attraverso: criteri di selezione del Valutatore esterno mediante gara pubblica meccanismi di verifica in corso d opera dei prodotti della valutazione da parte degli Steering Group. Modalità di valutazione (I ipotesi) processi di valutazione separati e distinti per FSE e FERS-FAS su specifiche peculiarità valutazione orizzontale e generale multifondo su obiettivi trasversali riguardanti il sentiero complessivo di sviluppo che non può prescindere dalla contemporanea considerazione dell efficacia dell azione strutturale e di quella sul capitale umano.

INDIVIDUAZIONE DELLE VALUTAZIONI DA FARE. Nella definizione degli ambiti da valutare la Regione Veneto si avvarrà dei risultati delle precedenti attività valutative e delle indicazioni/suggerimenti derivanti dal coinvolgimento di: NUVV Parti dell Amministrazione regionale Partner istituzionali Partenariato economico sociale ed ambientale Tali indicazioni/proposte potranno essere vagliate, ad esempio, in occasione degli incontri del CdS, del Tavolo di partenariato, ma anche attraverso raccolte ad hoc. Particolare importanza rivestirà il confronto e il dibattito tra il gruppo di valutazione e gli Steering Group costituiti per i singoli programmi.

INDIVIDUAZIONE DELLE VALUTAZIONI DA FARE. Le valutazioni saranno di natura Strategica :quando l avanzamento dei programmi sarà tale da consentire di rilevare i primi risultati per esaminare l'evoluzione di un programma o di un gruppo di programmi o questioni generali legate alla policy rispetto alle priorità comunitarie, nazionali e regionali Operativa: sin da subito e avranno come finalità la rendicontazione, la verifica di eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi operativi da raggiungere e il suggerimento di eventuali meccanismi correttivi da intraprendere Tematica o territoriale

ATTIVITA VALUTATIVE INDIVIDUATE FSE Valutazione in itinere (on going). Potranno essere previsti specifici contributi in termini di valutazioni tematiche (in particolare per le sinergie FESR-FSE) e/o di tipo territoriale Valutazione ex post FESR Valutazione in itinere sia strategica che operativa. Potranno essere previsti specifici contributi in termini di valutazioni tematiche (in particolare per le sinergie FESR-FSE o complementarietà con il FEASR) e/o di tipo territoriale Valutazione ex post FAS Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Valutazione in itinere Potranno essere previsti specifici contributi in termini di valutazioni tematiche e/o di tipo territoriale Valutazione ex post

DIFFUSIONE RISULTATI La divulgazione dei risultati delle valutazioni è assicurata sia all interno che all esterno della Regione, per consentirne ampia fruizione e utilizzazione, mediante pubblicazione nel sito web della Regione, sia a livello di programma che per la politica regionale nel suo complesso. I risultati delle attività valutative saranno presentati nei Comitati di sorveglianza e nel corso di incontri informativi e di discussione interni alla Regione, per diffondere presso le strutture regionali e gli enti pubblici territoriali l informazione sulle attività di valutazione svolte e per favorire e accelerare il riconoscimento dei possibili impatti delle valutazioni sulle politiche.