UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA



Documenti analoghi
29, , , 478) INDICE

(emanato con Decreto del Direttore n. 238 del , pubblicato in pari data all Albo Ufficiale on-line della SNS)

Regolamento per l attribuzione a professori e ricercatori dell incentivo di cui all art. 29, comma 19, della Legge 240/2010

Regolamento per l attribuzione a professori e ricercatori dell incentivo di cui all articolo 29, comma 19, della legge 30 dicembre 2010,n.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, Vercelli VC Tel Fax concorsi@unipmn.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI SEI INCARICHI DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

Decreto Rettorale n. 2855/AG del 09 novembre 2012

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA RICERCA SCIENTIFICA SUL FONDO DI ATENEO PER LA RICERCA (FAR) Anno Art. 1

a) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

Capo I - PARTE GENERALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il )

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

ART. 2 Programmazione

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

- Capo 1 - Disposizioni generali. - Art.1 - Finalità

Rep. n. 312/2015, Prot del 19/10/2015 Tit. V/1 Fasc V/1.2.23

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

Università degli Studi di Palermo

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N.

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute

Università di Foggia IL RETTORE

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Art. 3 Piano finanziario Art. 4 - Copertura finanziaria del Master Universitario

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

Università degli Studi di Napoli Parthenope

REGOLAMENTO PER L IMPEGNO DIDATTICO DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE DELLA SCUOLA

NORMATIVA CONFERIMENTO INSEGNAMENTI A.A. 2011/12 1. CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI DIDATTICA UFFICIALE

VERBALE N. 2. VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA E CLINICA (se prevista)

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

DECRETO RETTORALE N.213/2015 IL RETTORE

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI

Emanato con D.R. n. 695 del 19 agosto 1999 CAPO I PARTE GENERALE. Articolo 1 - Oggetto

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

(delibera n 5 adottata dal Senato Accademico nella seduta del 13 marzo 2000 del 5 settembre 2000)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

( D.R. n 142 del ) Articolo 1 Ambito di applicazione e definizioni. Articolo 2 Principi generali

Università degli Studi Milano Bicocca

D.R. n. 57 IL RETTORE

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O

REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Ambito di applicazione

POLITECNICO DI MILANO

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 12, DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

Art. 1 (Ambito di applicazione)

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Il bando, inoltre, per quanto possibile, potrà accorpare più posti da ricoprire.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

IL RETTORE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. VISTA la Legge 3 luglio 1998, n 210; VISTO il DPR n 390 del 19 ottobre 1998 e successive modifiche;

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO

ART. 7 ART. 8 ART. 9

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

Data ultimo aggiornamento

NORME PER L AMMISSIONE

DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE SERVIZIO ORGANICO, RECLUTAMENTO E MOBILITA I L R E T T O R E


DECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

Università Politecnica delle Marche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Università degli Studi di Ferrara

POLITECNICO DI BARI ART. 1 ATTIVITA E REGIME DI IMPEGNO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI

VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi

Docenze a contratto iter procedurale

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Bollettino Ufficiale di Ateneo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Il bando è disponibile sul sito internet

Transcript:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Esercizio 2013 Decreto n. 0149 tp/l.240.10incentivounatantum/d.r.emanazregol.doc IL RETTORE VISTA la Legge 9.05.1989 n. 168 e successive modificazioni; VISTO il D.P.R. 11.07.1980 n. 382; VISTO lo Statuto di questo Ateneo; VISTA la Legge 30.12.2010, n. 240 recante Norme ed in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l efficienza del sistema Universitario ed in particolare l art. 29, comma 19; VISTO il D.I. 21 luglio 2011 n. 314 con cui sono stati definiti i criteri e le modalità per l attuazione dell art. 29, comma 19, della L. 240/2010 con riferimento alla ripartizione delle risorse stanziate per l anno 2011 ed alla selezione dei destinatari dell intervento secondo criteri di merito scientifico e accademico; VISTA la nota ministeriale, acquisita con prot. 8590 del 16.05.2012, relativa alla ripartizione dello stanziamento tra i diversi Atenei; VISTA la delibera con cui il Senato Accademico, nella seduta del 12.03.2013, ha nominato un gruppo di lavoro con il compito di elaborare una proposta di Regolamento volta a disciplinare i procedimenti di selezione finalizzati all attribuzione dell intervento in parola; VISTE la delibera con cui il Senato Accademico, nella seduta del 19.11.2013, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione espresso in data 24.10.2013, ha approvato la proposta di Regolamento elaborata dal Gruppo di Lavoro all uopo costituito; RITENUTO necessario provvedere in merito DECRETA è emanato il seguente Regolamento per l attribuzione dell incentivo una tantum per l anno 2011 previsto dall art. 29, comma 19, della L. 240/2010 ARTICOLO 1 - Criteri e ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina la procedura per l attribuzione dell incentivo una tantum ai Professori e Ricercatori a tempo indeterminato dell Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, distinti per ruolo e per fascia, sulla base delle risorse disponibili per l anno 2011 secondo criteri di merito accademico e scientifico, così come previsto

dall art. 29 comma 19 della L. 240/2010 e dal Decreto Interministeriale 21 Luglio 2011, n.814. 2. Possono partecipare alle procedure per l attribuzione dell incentivo una tantum i Professori e i Ricercatori a tempo indeterminato che nell anno 2011 avrebbero maturato la progressione biennale dello stipendio per classi e scatti, ai sensi degli articoli 36 e 38 del D.P.R. 382/1980, in assenza delle disposizioni di cui all articolo 9 comma 21 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122. 3. Ai sensi della citata normativa l incentivo è riconosciuto a non più del 50% dei soggetti rispondenti ai criteri dell art. 1 comma 2, attraverso le graduatorie determinate secondo le procedure di cui al successivo art. 4 commi 2 e seguenti, entro il limite delle risorse specificate nel bando e calcolate come previsto nel successivo comma 4. 4. Le risorse sono ripartite per ruolo e fascia secondo il seguente calcolo pesato. Si attribuisce un coefficiente moltiplicativo ai soggetti ammissibili di ogni ruolo e fascia. I coefficienti sono: 1 per Professori Ordinari, 1,4 per i Professori Associati e 2 per i Ricercatori. Le risorse sono ripartite per ogni ruolo e fascia in proporzione alla consistenza numerica pesata. Qualora le risorse risultassero ripartite al di fuori dei limiti previsti dall art. 1 comma 4 del Decreto Interministeriale 21 Luglio 2011, n.814, il risultato del calcolo sarà approssimato sino a ricondurlo entro i limiti minimi di legge. 5. L elenco provvisorio dei Soggetti ammissibili alle procedure per l attribuzione dell incentivo una tantum è pubblicato sul sito web dell Ateneo. Di tale pubblicazione è data informazione a tutti i Professori e Ricercatori in servizio presso l Ateneo. I Soggetti esclusi dall elenco possono presentare reclamo al Rettore entro 10 giorni dalla pubblicazione. Il Rettore decide sul reclamo nei successivi 10 giorni. Dopo 20 giorni dalla pubblicazione dell elenco provvisorio viene pubblicato l elenco definitivo dei Soggetti ammissibili di cui è data informazione a tutti i Professori e Ricercatori in servizio presso l Ateneo.

6. Il procedimento si attiva con l'emissione di tre bandi di selezione da parte dell'amministrazione Centrale rispettivamente uno per la prima fascia Docente, uno per la seconda fascia Docente e uno per il ruolo dei Ricercatori a tempo indeterminato, a seguito del quale i Soggetti ammissibili alle procedure possono presentare domanda di partecipazione. ARTICOLO 2 Domanda di partecipazione 1. I Soggetti ammissibili che intendono concorrere all attribuzione dell incentivo una tantum devono presentare apposita domanda secondo quanto previsto dalle procedure di selezione indette con decreto rettorale ai sensi del presente regolamento. La domanda deve contenere le seguenti informazioni: 1) una relazione sulle attività didattiche e scientifiche svolte nel triennio 1.01.2008-31.12.2010. 2) l elenco dei lavori pubblicati, riportante: gli articoli su rivista pubblicati nel triennio considerato, specificando il ranking in quartili della rivista, acquisibili dalla banca dati Web of Science, per i settori bibliometrici e la classificazione dei GEV ANVUR per i settori non bibliometrici; pubblicazioni in atti di convegni internazionali, nazionali purché dotati di ISBN o ISSN; capitoli di libro, monografie, edizioni critiche e/o commentate purché dotate di ISBN o ISSN. In ogni caso, per l individuazione delle pubblicazioni da riportare ed il relativo ranking si fa riferimento per ciascun ambito disciplinare (SSD) alle tipologie riconosciute dall'anvur ai fini della VQR 2004-2010. 3) l elenco delle attività didattiche specificate nel successivo art. 4, comma 5; 4) l elenco degli incarichi gestionali e organizzativi ricoperti, specificati nel successivo art. 4, comma 7; 5) la dichiarazione di essere stato presente ad almeno il 40% delle sedute dei Consigli di Dipartimento e, limitatamente ai Professori ordinari e associati, dei Consigli di Facoltà che si sono svolti nel triennio di riferimento. 2. L Amministrazione, anche su richiesta delle commissioni di valutazione di cui al successivo articolo 3, potrà effettuare, ai sensi dell art. 71 del DPR 445/2000, controlli a campione sul contenuto delle dichiarazioni presentate dai candidati ai fini della partecipazione alla presente procedura.

ARTICOLO 3 Commissioni di valutazione 1. Ai fini della valutazione sono costituite tre commissioni, una per ogni ruolo e fascia, così composte: a) per le valutazioni del ruolo di Professore, fascia dei Professori ordinari, da 3 Professori ordinari a tempo pieno (uno per Macroarea CUN); b) per le valutazioni del ruolo di Professore, fascia dei Professori associati, da 3 Professori associati a tempo pieno (uno per Macroarea CUN); c) per le valutazioni del ruolo dei Ricercatori a tempo indeterminato, da 3 Ricercatori a tempo indeterminato e a tempo pieno (uno per Macroarea CUN). Le commissioni operano validamente se è presente la totalità dei tre componenti. 2. Ai fini di un corretto ed omogeneo svolgimento dei lavori, le tre commissioni saranno coordinate da una figura, unica, di raccordo, denominata Coordinatore, con funzioni di armonizzazione e verifica del procedere dei lavori delle commissioni. Il Coordinatore è nominato dal Senato Accademico tra i membri del Presidio di Qualità dell Ateneo. 3. Non possono ricoprire il ruolo di Coordinatore, né far parte delle tre commissioni coloro che rientrano nell elenco degli ammissibili alla selezione ai sensi dell articolo 1, comma 3, del presente regolamento. 4. I componenti delle tre commissioni ed il Coordinatore sono nominati con decreto rettorale tra i Professori e i Ricercatori a tempo indeterminato in servizio a tempo pieno presso l Università di Modena e Reggio Emilia su proposta dei Rappresentanti in Senato Accademico di ruolo/fascia e dietro approvazione del Senato Accademico. Il Rettore, sempre su proposta del Senato Accademico, può sostituire i membri delle commissioni e il Coordinatore in caso di dimissioni, di impossibilità sopravvenuta o di prolungata mancata partecipazione ai lavori. 5. Le commissioni devono concludere i propri lavori entro 90 giorni dalla nomina, prorogabili per una sola volta con decreto rettorale per ulteriori 30 giorni su richiesta del Coordinatore.

ARTICOLO 4 Procedimento valutativo 1. Le commissioni devono valutare le attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte nel triennio di riferimento. 2. Nella prima fase del procedimento di valutazione le commissioni verificano il possesso, da parte di coloro che hanno presentato domanda, dei seguenti requisiti minimi in ambito didattico, di ricerca e gestionale: a) con riferimento alle attività didattiche, solo per i Professori ordinari e associati, aver svolto nel triennio di riferimento un corso curriculare per ciascun anno; b) con riferimento alle attività di ricerca, di aver pubblicato almeno 3 lavori nel triennio di riferimento. Per pubblicazioni si fa riferimento a quanto indicato all art. 2 comma 1 punto 2); c) con riferimento alle attività gestionali, essere stato presente ad almeno il 40% delle sedute dei Consigli di Dipartimento e, limitatamente ai Professori ordinari e associati, di Facoltà che si sono svolti nel triennio di riferimento. Qualora il numero dei candidati aventi i requisiti minimi entro uno o più ruoli e fascia fosse minore od uguale al 50% degli ammissibili al beneficio, la procedura si intenderà conclusa per quel ruolo o fascia con questa prima fase. 3. Ai fini della valutazione di cui al comma precedente i requisiti minimi saranno proporzionalmente rideterminati in presenza di periodi di congedo, aspettativa dal servizio, trasferimenti o altre cause previste dall ordinamento. Ai medesimi fini le commissioni terranno conto delle esenzioni dalle attività didattiche previste dall ordinamento. 4. I Professori e I Ricercatori che sono in possesso dei requisiti minimi di cui alle lettere a), b) e c) del precedente comma 2 sono ammessi alla seconda fase della procedura per l attribuzione dell incentivo una tantum. Per compiere tale seconda fase le commissioni dispongono di 100 punti complessivi così ripartiti: a) per i Professori ordinari, 35 punti alle attività didattiche, 35 punti alle attività di ricerca, 30 punti alle attività organizzative e gestionali;

b) per i Professori associati, 35 punti alle attività didattiche, 45 punti alle attività di ricerca, 20 punti alle attività organizzative e gestionali; c) per i Ricercatori, 25 punti alle attività didattiche, 65 punti alle attività di ricerca, 10 punti alle attività organizzative e gestionali; 5. Ai fini della valutazione dell attività didattica del triennio, le commissioni devono tener conto dei seguenti indicatori differenziati per ruolo: Per i Professori: a) numero degli studenti assistiti in qualità di relatore nella redazione della tesi di laurea, laurea magistrale e dottorato, a cui può essere assegnato fino al 30% del punteggio attribuibile per l attività didattica; b) numero di ore di didattica frontale non retribuita nei corsi di studio dell Ateneo (laurea, laurea magistrale, scuole di specializzazione, master, dottorato di ricerca) svolta nel triennio come risultante dai registri delle lezioni o documentabile per autocertificazione e sottoscritta dal coordinatore dei corsi suddetti, a cui può essere assegnato fino al 60% del punteggio attribuibile per l attività didattica; c) ulteriori attività didattiche non retribuite indicate nella relazione di cui all articolo 2 comma 1, a cui può essere assegnato fino al 10% del punteggio attribuibile per l attività didattica. Per i Ricercatori a tempo indeterminato: d) numero degli studenti assistiti in qualità di relatore o correlatore nella redazione della tesi di laurea, laurea magistrale e dottorato, a cui può essere assegnato fino al 60% del punteggio attribuibile per l attività didattica; e) ulteriori attività didattiche non retribuite indicate nella relazione di cui all articolo 2 comma 1, a cui può essere assegnato fino al 40% del punteggio attribuibile per l attività didattica. Per il ruolo dei Ricercatori a tempo indeterminato, non potrà essere tenuta in considerazione l attività didattica frontale svolta nell anno accademico 2010/2011. 6. Ai fini della valutazione dell attività di ricerca del triennio, le commissioni devono tener conto dei seguenti indicatori elencati in ordine di importanza e differenziati per ruolo e fascia: a) Per i Professori ordinari: 60% del punteggio attribuibile per l attività di ricerca, sarà assegnato per aver ricoperto nel periodo di riferimento il ruolo di:

Coordinatore di unità Progetti Europei (solo nel caso che non sia stato attribuito un incentivo sullo stesso progetto sulla base del Regolamento sull integrazione reddituale del personale docente e ricercatore a valere sui fondi competitivi per la ricerca emanato dal Senato Accademico in data 08/08/12) Coordinatore PRIN nazionale Coordinatore PRIN locale Coordinatore di progetti su bandi competitivi (es: Enti locali, Telethon, Fondazioni etc ) Presidenza Società Scientifiche Internazionali Organizzatore di Scuole, Convegni Internazionali Editor-in-chief di riviste internazionali (lingua inglese) Trasferimento tecnologico / Spin off Membro di comitato scientifico di Convegni Internazionali Presidenza di Società Scientifiche Nazionali Organizzatore di Scuole, Convegni Nazionali Editor-in-chief di riviste nazionali (lingua italiana) Membro di comitato scientifico di Convegni nazionali Responsabile scientifico di contratti di ricerca e convenzioni con enti e privati solo nel caso che il responsabile non abbia proceduto alla ripartizione di utili in suo favore Altri ruoli organizzativi all'interno della comunità nazionale/ internazionale scientifica di riferimento Il restante 40% è attribuito sulle base della qualità e quantità della produzione scientifica di cui all art. 2, comma 2 documentata al momento della domanda, Relativamente agli articoli su riviste la valutazione delle pubblicazioni va riferita al ranking in quartili della rivista, acquisibili dalla banca dati Web of Science, per i settori bibliometrici e alla classificazione dei GEV ANVUR per i settori non bibliometrici; b) Per i Professori associati: 40% del punteggio attribuibile per l attività di ricerca, sarà assegnato per aver ricoperto nel periodo di riferimento il ruolo di: Coordinatore di unità Progetti Europei (solo nel caso che non sia stato attribuito un incentivo sullo stesso progetto sulla base del Regolamento sull integrazione reddituale del personale docente e ricercatore a valere sui fondi competitivi per la ricerca emanato dal Senato Accademico in data 08/08/12)

Coordinatore PRIN nazionale Coordinatore PRIN locale Coordinatore di progetti su bandi competitivi (es: Enti locali, Telethon, Fondazioni etc ) Presidenza Società Scientifiche Internazionali Organizzatore di Scuole, Convegni Internazionali Editor-in-chief di riviste internazionali (lingua inglese) Trasferimento tecnologico / Spin off Membro di comitato scientifico di Convegni Internazionali Presidenza di Società Scientifiche Nazionali Organizzatore di Scuole, Convegni Nazionali Editor-in-chief di riviste nazionali (lingua italiana) Membro di comitato scientifico di Convegni nazionali Responsabile scientifico di contratti di ricerca e convenzioni con enti e privati solo nel caso che il responsabile non abbia proceduto alla ripartizione di utili in suo favore Altri ruoli organizzativi all'interno della comunità nazionale/ internazionale scientifica di riferimento Il restante 60% è attribuito sulle base della qualità e quantità della produzione scientifica di cui all art. 2, comma 2 documentata al momento della domanda. Relativamente agli articoli su riviste la valutazione delle pubblicazioni va riferita al ranking in quartili della rivista, acquisibili dalla banca dati Web of Science, per i settori bibliometrici e alla classificazione dei GEV ANVUR per i settori non bibliometrici; c) Per i Ricercatori a tempo indeterminato: 25% del punteggio attribuibile per l attività di ricerca, sarà assegnato per aver ricoperto nel periodo di riferimento il ruolo di: Coordinatore di unità Progetti Europei Responsabile locale Progetti Europei Partecipante a Progetti Europei Coordinatore FIRB/PRIN nazionale Coordinatore di unità locale FIRB/PRIN Coordinatore di progetti su bandi competitivi (es: Enti locali, Telethon, Fondazioni etc ) Trasferimento tecnologico / Spin off Partecipante a progetti FIRB/PRIN Partecipante di progetti su bandi competitivi (es: Enti locali, Telethon, Fondazioni etc ) Presidenza Società Scientifiche Internazionali

Membro di comitato scientifico di Convegni Internazionali Organizzatore di Scuole, Convegni Internazionali Editor-in-chief di riviste internazionali (lingua inglese) Membro dell Editorial Board di riviste e collane internazionali Presidenza di Società Scientifiche Nazionali Organizzatore di Scuole, Convegni Nazionali Editor-in-chief di riviste e collane nazionali Membro dell Editorial Board di riviste e collane nazionali Membro di comitato scientifico di Convegni nazionali Responsabile scientifico di contratti di ricerca e convenzioni con enti e privati solo nel caso che il responsabile non abbia proceduto alla ripartizione di utili in suo favore Altri ruoli organizzativi all'interno della comunità nazionale/ internazionale scientifica di riferimento Il restante 75% è attribuito sulle base della qualità e quantità della produzione scientifica di cui all art. 2, comma 2 documentata al momento della domanda. Relativamente agli articoli su riviste la valutazione delle pubblicazioni va riferita al ranking in quartili della rivista, acquisibili dalla banca dati Web of Science, per i settori bibliometrici e alla classificazione dei GEV ANVUR per i settori non bibliometrici; 7. Ai fini della valutazione delle attività gestionali del triennio le commissioni devono tener conto dei seguenti indicatori elencati in ordine di importanza e differenziati per ruolo: Per i Professori: a) essere stato titolare di incarichi di rilevanza generale per l Ateneo quali: Rettore, Pro- Rettore, Delegato del Rettore, membro del Senato Accademico, membro del Consiglio di Amministrazione, membro del Nucleo di Valutazione interna b) essere stato titolare di incarichi elettivi presso le strutture universitarie quali: Direttore di Dipartimento, Direttore di Centro Interdipartimentale, Presidente/Coordinatore di Scuola/Corso di Dottorato, Presidente di Consiglio di Corso di Studio, Coordinatore di Scuola di Specializzazione Per i Ricercatori a tempo indeterminato: a) essere stato titolare di incarichi di rilevanza generale per l Ateneo o per le strutture universitarie quali: membro del Senato Accademico, membro del Consiglio di Amministrazione, membro del Nucleo di Valutazione interna, membro di Commissioni

istituite dal Senato Accademico, membro della Giunta di Dipartimento, Commissioni di Dipartimento, membro di commissioni di Facoltà, membro del Collegio docenti di scuole/corsi di dottorato, membro del Consiglio di Facoltà. Articolo 5 Approvazione atti, graduatoria ed attribuzione una tantum 1. La seconda fase della procedura per l attribuzione dell incentivo una tantum si conclude con la formazione di tre graduatorie, una per ciascun ruolo e fascia accademica. In caso di parità di punteggio tra più soggetti prevale quello con la minor anzianità nel ruolo. In caso di ulteriore parità prevale il più giovane di età. 2. Il Rettore, con proprio Decreto, approva gli atti delle procedure entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori e dispone la conseguente attribuzione dell incentivo a favore dei Professori e Ricercatori che hanno ottenuto il punteggio più alto tra gli aventi i requisiti minimi di cui all art. 4 comma 2 non oltre la concorrenza del limite del 50% dei soggetti ammissibili per ciascun ruolo e fascia accademica. Articolo 6 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento è emanato con Decreto rettorale. In conformità a quanto previsto dall'art. 24, comma 10, dello Statuto di Ateneo, il presente regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nell albo dell Università ed è reso pubblico sul sito www.unimore.it. Modena, lì 2.12.2013 IL RETTORE f.to (Prof. Angelo Oreste Andrisano)