8 Soldi&Diritti 125 Luglio 2012 DOSSIER CREDITO Le banche boicottano il Fondo di garanzia 10 per i mutui ai giovani precari. L'inchiesta.
12 Pratiche scorrette agli sportelli bancari per la vendita di polizze abbinate ai mutui. Soldi&Diritti 125 Luglio 2012 9 "Partono le ispezioni", la voce 16 del vicedirettore dell'isvap. Mutui precari Credito con il contagocce e solo supergarantito: le banche tengono alti i tassi non riducendo il loro guadagno e fanno la cresta sulle polizze. Di credito se ne fa poco e quello che c è si paga caro, perché le banche non rinunciano ai loro consistenti guadagni: infatti, al tasso di mercato di per sé interessante (Bce all 1%, Euribor a un mese 0,39% e Irs a 20 anni al 2,12%), applicano uno spread altissimo: siamo in media sul 4,25%, fino anche al 6%. Il tasso finale che ricade sulle spalle di chi chiede un finanziamento per comprare casa è davvero elevato: il fisso in media 5,32%, con un massimo del 7,39% (mutuo a 20 anni), per il variabile si arriva in media a 3,57%, con un massimo del 5,64%. Scegli con noi In base al tuo reddito e alla durata del mutuo, con il nostro servizio online puoi individuare la rata che ti puoi permettere e il capitale erogabile dalla banca. Con il nostro servizio online puoi anche calcolare il Taeg (tasso annuo effettivo globale), così da verificare che la banca lo abbia calcolato in modo corretto. Se hai già un mutuo e stai valutando di passare dal fisso al variabile ti aiutiamo a capire se ti conviene o meno. Scopri quali banche offrono i mutui più vantaggiosi. www.altroconsumo.it /mutui Oltre a un costo del denaro proibitivo, c è una stretta anche sull importo finanziato, così come sulle condizioni per ottenerlo. Infatti, oggi le banche non si spingono oltre il 50% del valore di perizia della casa (prima si arrivava senza problemi all 80% ) e il tasso fisso, che dà un po più di certezze visti i mal di pancia dei mercati, non è disponibile per durate superiori ai 20 anni. Questo fa sì che le singole rate diventino insostenibili per chi prima superava senza problemi le istruttorie e che in molti rinuncino all acquisto della casa perché non hanno la liquidità sufficiente. Lo dimostra il crollo del mercato dei mutui: nel quarto trimestre del 2011 sono diminuti del 31,3% rispetto allo stesso periodo del 2010 e, se si considera tutto il 2011, si registra una diminuzione del 14,3% (dati Istat). I più caparbi tentano la strada del mutuo a tasso variabile, oggi molto più conveniente del fisso, ma correndo il rischio di avere una rata difficile da sostenere quando i tassi di mercato cresceranno proprio a causa degli spread elevati delle banche, che resteranno invariati. Divieto di accesso ai giovani precari Cosa si può fare per arginare questa situazione che blocca lo sviluppo del Paese e lascia i giovani in un perenne limbo, impedendogli di costruirsi un futuro? Entro settembre sarà attivato presso il ministero dell Economia un osservatorio che analizzerà l erogazione del credito e le condizioni che le banche applicano alla clientela. All Osservatorio parteciperanno, oltre a Banca d Italia, il dicastero dell Economia, l Abi (Associazione bancaria italiana) e le associazioni delle IL MERCATO DEI MUTUI È IN CADUTA LIBERA: MENO 14% RISPETTO AL 2010 imprese, con anche un rappresentante del Cncu (Consiglio nazionale consumatori e utenti). È previsto che il cliente che non riesce a ottenere il credito senza avere una motivazione valida, possa rivolgersi al Prefetto, che chiederà spiegazioni alla banca e in caso di risposta non soddisfacente potrà fare una segnalazione all Arbitro bancario finanziario, chiamato a dire la sua entro 30 giorni. Insomma, un tentativo di arginare lo strapotere delle banche che, almeno, saranno chiamate a giustificare le loro decisioni. Vedremo se questo strumento riuscirà a smuovere qualcosa. Certo è che non si può contare solo sulla moral suasion, ricordando agli istituti di credito che non può esserci solo la logica del profitto, ma che la banca deve anche contribuire allo sviluppo economico e civile del territorio in cui opera. Questo significa che ne deve tenere conto nella concessione dei finanziamenti alle imprese e alle famiglie. Qualche passo più concreto è stato fatto dal governo sia nella direzione di ridurre lo spread, facendo cadere la motivazione della mancanza di garanzie sulla solvibilità dei giovani precari, sia per dare una stretta reale alle pratiche scorrette delle banche, che di fatto costringono coloro che chiedono un mutuo a sobbarcarsi anche
10 Soldi&Diritti 125 Luglio 2012 DOSSIER CREDITO Il posto fisso: primo requisito per comprare casa COPPIA DI PRECARI A CACCIA DEL MUTUO Grazie al Fondo il tasso si dimezza Tea e Mauro sono andati in 120 agenzie bancarie di Milano, Roma, Bologna, Torino, Bergamo, Prato, Napoli e Taranto a chiedere un mutuo di 200 mila euro per comprare una casa da 300 mila euro. Reddito mensile complessivo: 3 mila euro. Tea ha un contratto a tempo indeterminato, Mauro a tempo determinato. L 87% delle agenzie non ha proposto il mutuo coperto dal Fondo istituito nel 2011 per i precari under 35. TEA, 28 ANNI E MAURO, 30 ANNI OFFERTE BANCHE CON FONDO Le offerte migliori che tengono conto del Fondo di garanzia, durata 30 anni, sono: - Banca Sella di Taranto (via Solito 32) per il tasso fisso con TAN al 4,05% (rata mensile: 960 euro); - Ubi Banca di Roma (largo Trionfale 11): per il tasso variabile con TAN all' 1,99% (rata: 738 euro). A Milano: Banca di Piacenza, via Doria 32; Monte dei Paschi di Siena, via Col di Lana 2; a Bologna: Ubi Banca, viale Ercolani 4/E; a Bergamo: Intesa Sanpaolo, piazza Matteotti 29; a Taranto: Banca Sella,via Solito 32; a Roma: UBI Banca, largo Trionfale 11 Roma. OFFERTE BANCHE SENZA FONDO Le offerte di mutuo che hanno ignorato il Fondo di garanzia assicurano un buon profitto alla banca a spese di Tea e Mauro, che vedono lievitare il tasso di diversi punti percentuali, rendendo insostenibile la rata. Le offerte raccolte (durata 30 anni): - Banca Popolare di Puglia e Basilicata di Taranto (via Di Palma 46/50) per il tasso fisso con TAN al 6,55%. Una rata insostenibile da 1.270 euro (più del 33% del reddito); - Ubi Banca di Bari (via Calefati 100) per il tasso variabile con TAN al 3,98% (rata da 952 euro). BANCHE CHE NON FANNO OFFERTE Molte banche che hanno aderito al Fondo non hanno concesso il mutuo, perché hanno preso in considerazione solo il reddito del lavoro a tempo indeterminato di Tea e la rata sarebbe stata insostenibile. Per concederlo chiedono un garante. A Milano, Bpm di via Amedeo d'aosta 11; a Bologna, Unicredit di via della Barca 3, Intesa Sanpaolo di via dei Mille 4, Bpm di via Amendola 12; a Bergamo, Carige di via d Alzano 6; a Taranto, Ubi Banca c.so Umberto I 71, Monte dei Paschi di Siena di v.le Magna Grecia e di via d Aquino 62; a Roma, Banca Sella di via dei Gracchi. i costi di una polizza assicurativa e di un conto corrente sponsorizzati dall'istituto di credito stesso. Nessun credito al Fondo Per far aprire le casseforti delle banche anche ai giovani che hanno redditi precari e nessun santo in paradiso che possa fare da fideiussore per un mutuo impegnandosi a coprirlo in caso di insolvenza, dal settembre scorso è sceso in campo il governo con un Fondo di garanzia da 50 milioni di euro (www.diamoglifuturo.it/fondo-casa), destinato a coppie sposate under 35 e a single o coppie conviventi purché con figli minori. Le caratteristiche per goderne i benefici sono: reddito Isee di massimo 35.000 euro, casa non di lusso (max 90 metri quadrati) e almeno uno dei membri della coppia deve avere un contratto di lavoro a tempo determinato. Questi soldi sono stati stanziati come garanzia per i mutui erogati da banche che hanno stipulato apposite convenzioni in cui si impegnano a offrire il finanziamento con uno spread massimo dell 1,20% fino a 20 anni di durata, dell 1,50% oltre i 20 anni alle giovani coppie alle prese con contratti di lavoro a termine. Insomma, gli istituti di credito che aderiscono devono limitare almeno alla metà gli spread solitamente applicati, riducendo il loro guadagno a favore di tassi più accessibili. Una politica che dovrebbero applicare sempre se ci fosse il giusto equilibrio tra la logica del profitto e quella del ruolo sociale che svolgono. Diamogli futuro, davvero Peccato che i possibili benefici di questo Fondo siano rimasti finora sulla carta. Basti pensare che su 71 offerte di mutuo raccolte nelle banche che hanno aderito al Fondo dove ci siamo presentati nei panni di una coppia "semiprecaria" (lei con il posto fisso, lui no) quasi 9 su 10 hanno ignorato il Fondo dicendo di non conoscerlo. Solo nove sparute agenzie su 71 ci hanno fatto l offerta di mutuo applicando lo spread previsto dal Fondo (vedi il resoconto dell'inchiesta qui a lato). Mettendo a confronto queste offerte ci si rende conto che, grazie alle regole del Fondo, i giovani potrebbero ottenere un tasso più sostenibile: Banca Sella di Taranto, che aderisce al Fondo, ha proposto un mutuo con un tasso fisso del 4,05%, tre punti percentuali in meno di quello offerto dalle banche che, pur essendo convenzionate, ignorano il Fondo, arrivano
Soldi&Diritti 125 Luglio 2012 11 al 6,55%. Stessa musica con il variabile. Questi numeri ci fanno capire perché le banche preferiscono dimenticarsi del Fondo. Non solo. Diverse banche non hanno preso in considerazione lo stipendio a tempo determinato della coppia che chiedeva il mutuo, ma solo quello a tempo indeterminato. Una discriminazione nella concessione del prestito, perché la valutazione di sostenibilità è fatta solo su metà del reddito e permette una rata di massimo 500 euro. Per questo ci hanno in molti casi chiesto un garante (ma non doveva esserlo il Fondo? ) e ci hanno congedato negandoci il mutuo. Stop al conflitto di interessi L Isvap, l istituto di vigilanza delle assicurazioni, ha vietato alle banche di essere allo stesso tempo erogatrici dei mutui e beneficiarie delle polizze legate al mutuo stesso (scoppio e incendio e caso morte). Il nuovo regolamento, entrato in vigore il 2 aprile scorso, dovrebbe mettere fine a una pratica scorretta di cui fa le spese il cliente che, per ottenere il mutuo, è di fatto costretto a sottoscrivere la polizza sponsorizzata dalla banca, sborsando fino all 80% in più rispetto agli altri prodotti disponibili sul mercato. Per capire quali sono gli interessi in gioco, basti pensare che il valore del mercato delle coperture assicurative legate a mutui e finanziamenti è pari a due miliardi e mezzo di Niente più polizze in banca Questo è uno dei depliant che ci hanno dato nel nostro giro per banche alla ricerca di un mutuo: propone una polizza abbinata al mutuo, che ha come beneficiaria la banca stessa. Con un conflitto di interessi evidente, che la legge ha eliminato vietando, dal 2 aprile scorso, questa pratica scorretta, che impedisce la concorrenza e quindi il risparmio. Una violazione che abbiamo segnalato all Isvap. L 87% DEGLI SPORTELLI BANCARI VISITATI IGNORA IL FONDO PER I GIOVANI PRECARI euro all'anno. E che di questi soldi più della metà finisce nelle casseforti delle banche come provvigione per l intermediazione. Per esempio, a un cliente di 40 anni per una polizza caso morte a copertura di un mutuo ventennale di 200 mila euro viene chiesto un premio unico di 9.600 euro, di cui 5.000 euro a titolo di provvigione. Con questo regolamento, finalmente sarà il cliente ad andare alla ricerca della polizza migliore, confrontando le offerte sul mercato. E questo non potrà che aumentare la concorrenza e migliorare le coperture riducendo i prezzi dei premi. Banche e finanziarie lo hanno osteggiato a lungo e, purtroppo, non siamo rimasti stupiti quando abbiamo verificato che nella maggior parte dei casi non viene applicato. Abbiamo visitato 185 agenzie bancarie di 12 città attraversando tutto lo Stivale (vedi a pag. 12) nei panni di un cliente di 40 anni che chiede un mutuo da 100 mila euro, durata 20 anni. Nel 68% delle agenzie ci hanno proposto una polizza scoppio incendio di cui la banca stessa era beneficiaria. In chiaro conflitto di interessi e in barba alla legge. Stesso copione per le polizze caso morte: il 22% degli sportelli ha ignorato la legge. Questo significa un aumento enorme del premio: in media circa 6.800 euro, con punte di 21.600 euro. Di certo costi non giustificabili. Banche alle strette Il regolamento di aprile è solo il primo pilastro della casa che sta costruendo lo Stato per mettere al riparo dalle speculazioni delle banche chi chiede un finanziamento. Se vi imbattete in banche che vi propongono polizze (di cui sono beneficiarie) legate al mutuo potete denunciare questa pratica scorretta all Antitrust (www.agcm.it). Ma
12 Soldi&Diritti 125 Luglio 2012 DOSSIER CREDITO Quanto si "premiano" le banche POLIZZE ABBINATE AI MUTUI LO SPONSOR RESTA LA BANCA, CHE IGNORA LA LEGGE ÊÊSiamo andati in 185 agenzie bancarie a chiedere un mutuo di 100mila euro, durata 20 anni, dopo l'entrata in vigore del Regolamento Isvap che vieta alle banche di vendere polizze danni o vita legate al mutuo di cui sono beneficiarie. Nel 68% dei casi ci hanno offerto una polizza incendio e scoppio e nel 22% una polizza vita di cui la banca è beneficiaria. Con premi esorbitanti: basta guardare qui sotto quelli (massimi) che ci hanno chiesto per la polizza vita. Si va dai 7.200 euro di Napoli ai 21.600 di Taranto. CIFRE IN EURO 9.503 11.000 7.919 Torino 9.919 Bergamo Milano Brescia Genova Verona Bologna Prato 12.000 10.000 7.920 12.000 IL 21% DELLE BANCHE È SCORRETTA: "COMPRA LA MIA POLIZZA SE VUOI OTTENERE IL MUTUO" INCHIESTA IN 12 CITTÀ 8.846 7.200 Roma Napoli Bari Taranto 7.920 21.600 ÊÊLungo lo Stivale continua la vendita a chi entra in banca per chiedere un mutuo di una polizza di cui la banca è beneficiaria. Nonostante il divieto sancito dall'isvap. Agenzie visitate 185 Polizza incendio della banca 125 Polizza vita della banca 41 Niente mutuo senza polizza incendio 39 Niente mutuo senza polizza vita 21
Soldi&Diritti 125 Luglio 2012 13 "Al via le ispezioni in banca" "Pronti alle sanzioni, se accertiamo violazioni" - Flavia Mazzarella, Isvap La nostra inchiesta mostra che la vendita combinata di polizze e mutui in banca continua, nonostante il divieto di legge. Sono passati mesi dall entrata in vigore del nostro regolamento e ci attendiamo che le banche e gli istituti finanziari si siano allineati alle nuove disposizioni. Per verificarlo intendiamo svolgere anche accertamenti ispettivi. I risultati della vostra inchiesta sono utili per indirizzare le verifiche laddove sono emerse irregolarità. Nei casi di violazione accertata, il Codice delle assicurazioni prevede l applicazione da parte dell Isvap di sanzioni pecuniarie. Come difendersi? Denunciando le pratiche scorrette all'isvap: il contact center che dà tutta l'assistenza necessaria è al numero 800.486661. Come aiutare il cittadino a confrontare le offerte sul mercato? L Isvap ha previsto l obbligo per le compagnie di fornire sui loro siti un servizio online gratuito di rilascio del preventivo. Per incentivare la concorrenza e facilitare il confronto, abbiamo anche predisposto un modello di preventivo standard che tutte le compagnie sono obbligate a usare (con premio e copertura prevista dalla polizza). Non solo. Per facilitare la ricerca delle offerte e per sapere quali compagnie offrono polizze vita abbinate ai mutui, l Isvap pubblicherà sul proprio sito l elenco delle imprese e dei loro prodotti, con un link ai loro siti per fare il preventivo. Non sarebbe meglio un solo strumento di confronto? Dopo un periodo di osservazione dell'efficacia del sistema attuale dei preventivatori aziendali, ora siamo disponibili a realizzare un preventivatore pubblico unico, se fosse più utile per i consumatori. Flavia Mazzarella, vicedirettore generale dell'isvap, l'istituto che vigila sulle assicurazioni. l opera per rendere più concorrenziale il mercato e portare a una riduzione dei premi, è continuata con un nuovo regolamento Isvap, emanato nel maggio scorso, che è entrato in vigore il primo luglio: stabilisce che le banche che chiedono al cliente di sottoscrivere una copertura legata a un mutuo devono sottoporgli due preventivi di due diversi gruppi assicurativi con i quali non hanno rapporti societari né commerciali. Condizioni e costi della polizza devono essere riassunti in un documento di sintesi che la banca deve consegnare al cliente e che gli permette di fare i confronti sul mercato. Se trova una polizza più conveniente entro 10 giorni lavorativi dalla consegna dei preventivi, questa deve essere accettata dalla banca senza variazioni del mutuo. Da settembre, le compagnie dovranno fornire un servizio online di rilascio del preventivo. Guida a mutui e finanziamenti Scopri la nuova guida dedicata ai mutui e ai finanziamenti. La crisi finanziaria ha spinto banche e finanziarie a stringere i cordoni della borsa, quindi è più difficile ottenere un mutuo o un prestito. La nostra guida ti prende per mano e ti accompagna nell'intricato mondo dei finanziamenti aiutandoti a fare scelte ponderate e consapevoli. Qual è il vero costo del prestito? Che differenza c'è tra Tan e Taeg? Come scegliere l'offerta più conveniente? Come rinegoziare o cambiare mutuo? Nella guida trovi le risposte e i modelli di lettera da usare in caso di problemi. Richiedila sul sito, per i soci è in regalo (contributo spese di 1,95 ). www.altroconsumo.it /guidepratiche