Allegato 4 - Esempio di analisi aziende multisito (clusterizzazione o metodo alternativo)



Documenti analoghi
AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese DLgs 102/2014

Il D. Lgs. 102/2014: chiarimenti e criticità

La somma. Esempio: Il prodotto. Esempio:

MODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4

OCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA

In collaborazione con: Decreto legislativo n 102 del 4 luglio 2014: Obblighi, opportunità e modalità di efficientamento. Taormina, 24 Aprile 2015

Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web: Prof. G. Quarella prof@quarella.

REQUISITI MINIMI DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE, CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI E RELATIVA METODOLOGIA DI CALCOLO IN PROVINCIA DI TRENTO

Parte II Indice. Operazioni aritmetiche tra valori rappresentati in binario puro. Rappresentazione di numeri con segno

CRITERI DI CONVERGENZA PER LE SERIE. lim a n = 0. (1) s n+1 = s n + a n+1. (2) CRITERI PER LE SERIE A TERMINI NON NEGATIVI

Esercitazione 23 maggio 2016

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

ESTRAZIONE DI RADICE

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito

(1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 novembre 2009, n. 278.

GALILEO. [OFR] - Progetto GALILEO - How to contabilità. How To Contabilità G.ALI.LE.O. How To Contabilità. pag. 1 di 23.

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

Efficienza Energetica

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime.

ELEMENTI DELLA COMPRAVENDITA

4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale

L analisi dei costi: il costing

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

elicaweb manuali - Vendite: come iniziare - pagina 1 di 9

Product Shipping Cost Guida d'installazione ed Utilizzo

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Probabilità e Statistica ESERCIZI. EsercizioA3 Data la variabile aleatoria normale standard Z, si calcoli la probabilità

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio

Alessandro Pellegrini

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

Utilizzo delle formule in Excel

QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

CONCETTO DI ANNIDAMENTO

Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5)

Circolare N.30 del 27 Febbraio 2014

Ottimizzazione Multi Obiettivo

Documento di analisi del modulo Fluxus per. Tailback. Fluxus release Firenze, lì 8 novembre Autore : Gianni Portunato

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:


Università di Roma Tor Vergata

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO

FASI DA ESEGUIRE ON-LINE

PROCEDURA SCR_PG Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

UNA DONAZIONE ALLA FONDAZIONE AdJ PERMETTE DI PAGARE MENO IRPEF

Informatica. Rappresentazione dei numeri Numerazione binaria

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 16 Offerta dell impresa

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 8

QUANDO POSSO ANDARE IN PENSIONE? QUANTO MI SPETTA? ATTUALITÀ

SISTEMI DI NUMERAZIONE IL SISTEMA DECIMALE

Interesse, sconto, ratei e risconti

Modalità di attribuzione dei Punteggi. A Priorità - Totale max punti settori prioritari Punti 10 art. 2,comma 3 A.P.

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese DLgs 102/2014

= 1*2^7 + 1*2^6 + 0*2^5 + 1*2^4 + 0*2^3 + 0*2^2 + 1*2^1 + 0*2^0 = 210

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1

Pertanto la formula per una prima approssimazione del tasso di rendimento a scadenza fornisce

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente

Gli obblighi delle imprese secondo il D.Lgs. 102/2014 in recepimento della Direttiva Europea 27/2012

Scheda operativa Versione rif c00. Libro Inventari

GARA C0226S10 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE

P.I.C.I.L. del Comune di Rosà. Piano dell illuminazione per il contenimento dell inquinamento luminoso L.R. 17/2009

Tesina di Identificazione dei Modelli e Analisi dei Dati

Limiti e continuità delle funzioni reali a variabile reale

Funzioni. Parte prima. Daniele Serra

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

Prof. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa Sequenze CAPITOLO II

2.12 Esercizi risolti

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Ammortamento di un debito

Informazioni preliminare, valevoli per tutti i tipi di installazione:

ALLEGATO 7A CRITERI VALUTAZIONE

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Elementi di informatica

Modalità di riparto del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) 2015 per le RSO Nota metodologica

Verifica della correttezza formale del numero di partita IVA

Codifica binaria dei numeri relativi

E NECESSARIO RICORRERE ALLE VARIABILI CASUALI

Metodo pratico per la definizione della leva finanziaria ottimale di un impresa

SCHEDA DI RECUPERO SUI NUMERI RELATIVI

Manuale Richiesta di Accesso

DISCIPLINARE DI GARA. Procedura aperta per l affidamento dei servizi di sviluppo e manutenzione applicativa del Sistema CCM per il Gruppo Equitalia

I fondi pensione. FON.TE Per una scelta consapevole. La Previdenza complementare dal 1 gennaio w w w. e n t e b i l c o m b g.

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

CONTRATTO QUADRO PER LE OPERAZIONI FINANZIARIE SUPPLEMENTO ALL ALLEGATO DERIVATI. OPERAZIONI SUI TASSI DI INTERESSE Edizione 2004

Entrare nel sistema. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1

Indagine statistica riferita all assicurazione di responsabilità civile autoveicoli.

Corso di Informatica. Immissione di dati. Visualizzazione come foglio dati 1. Visualizzazione come foglio dati 2 11/01/2008

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

Prestazioni Sociali Comuni

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico)

Transcript:

Allegato 4 - Esempio di analisi aziende multisito (clusterizzazione o metodo alternativo) LINEE GUIDA per la conduzione della diagnosi energetica nel settore cartario

IMPRESE MULTISITO SOGGETTE ALL OBBLIGO DI DIAGNOSI Nella trasmissione dei risultati si deve: Elencare tutti i siti e il relativo consumo annuale Indicare i siti sottoposti a diagnosi motivandone la scelta 1 Metodologia ENEA per la scelta dei siti da assoggettare alla diagnosi con Clusterizzazione 1. Stilare elenco dei siti e calcolare il consumo annuo Ci di ciascuno 2. Calcolare la somma totale dei consumi annui di tutti i siti SITO Consumo annuo Sito 1 Sito 2 Sito i-esimo C 1=. [tep] C 2=. [tep] C i=. [tep] TOTALE* C 1+ C 2+ + C i= C TOT *Non contribuisce al calcolo del totale il consumo dei siti che non hanno dati relativi all anno precedente la diagnosi (x-1) (siti non esistenti, di altra proprietà, etc.). 1. Per il settore industriale la diagnosi dovrà essere effettuata SEMPRE sui siti con consumo C i > 10000 tep (per il terziario C i > 1000 tep) 2. Disponendo i siti in ordine di consumo crescente, la diagnosi può non essere effettuata per un numero di siti con consumi minori che rispettano entrambe le condizioni: Consumo del sito minore C i 100 tep Somma dei consumi dei siti esclusi = C i 20% C TOT 3. Clusterizzazione dei restanti siti (divisione in 9 fasce e relativa % di campionamento): I siti dovranno essere suddivisi per tipologia di processo e di prodotto / servizio e la clusterizzazione dovrà essere effettuata su ogni tipologia individuata. Pag. 1 di 4

FASCIA DI CONUMO INDUSTRIALE [tep] FASCIA DI CONUMO TERZIARIO [tep] % dei siti da considerare* >10000 >1000 100% Note 8901 10000 901 1000 50% 7801 8900 801 900 45% Numero totale massimo 6701 7800 701 800 40% di siti considerati pari a 5601 6700 601 700 35% 100 4501 5600 501 600 30% (di cui almeno 1 per ogni 3401 4500 401 500 25% fascia di consumo che 2301 3400 301 400 20% non sia insieme vuoto) 1201 2300 201 300 15% 101 1200 101 200 10% 100 100 0** * il N dei siti si ricava dal calcolo della percentuale per ogni fascia approssimando: ad 1 se dalla % si ottiene un numero < 1 all intero superiore se la cifra decimale 5, all intero inferiore se la cifra decimale <5 (arrotondamento commerciale) **Esclusi fino ad un max del 20% del C TOT (vedi punto 4) 4. Nel caso in cui i siti con consumi minori di 100 tep non siano totalmente escludibili ( C i >20% del C TOT (vedi punto 4)) e non si sia già ottenuto dalla clusterizzazione il N massimo di siti da sottoporre a diagnosi (MAX 100 siti, vedi punto 5), si aggiungono due ulteriori fasce: FASCIA DI CONUMO [tep] % dei siti da considerare* 51 99 3% 1 50 1% * il N dei siti si ricava dal calcolo della percentuale per ogni fascia approssimando all intero superiore 5. Eseguita la procedura precedente, l azienda può ulteriormente modificare un numero m di siti oggetto di diagnosi seguendo la regola: n = numero di siti oggetto di diagnosi come da procedura precedente m = (numero n ) numero di siti appartenenti ad una o più fasce di consumo risultanti dalla clusterizzazione che l azienda può scegliere di non sottoporre a diagnosi, sostituendoli con uno stesso numero m di siti appartenenti a fasce di consumo superiori che erano stati esclusi nella procedura eseguita (non facenti quindi parte degli n siti precedenti). (In pratica l azienda può scegliere di non sottoporre a diagnosi un numero di siti m sostituendoli con un pari numero di siti più significativi dal punto di vista dei consumi energetici precedentemente esclusi dalla procedura di clusterizzazione) 6. La diagnosi viene eseguita sui siti di proprietà all anno x sulla base dei consumi dell anno precedente (x-1) Non si esegue la diagnosi in assenza di dati relativi all anno x-1 (sito non esistente, in costruzione o di altra proprietà) Pag. 2 di 4

ESEMPIO Non si esegue la diagnosi sui siti per i quali all anno x l attività è variata significativamente rispetto all anno x-1 Azienda multisito MULTISTAB SPA N di siti di proprietà all anno (x-1) = 187 Elenco dei siti con relativi consumi energetici TOTALE CONSUMO SITI 841176 TEP Disporre i siti in ordine crescente Siti OBBLIGATI a Diagnosi (>10000 tep) -. verifica siti > 10000 TEP. n 20 Siti ESCLUSI dalla selezione (siti < 100 tep e SOMMA di essi <20% del Consumo totale) TOT consumo SITI < 100 TEP 808 TEP Pari allo 0,10% dei consumi totali NOTA 1: La somma dei consumi dei siti con C i<100 tep è inferiore al 20% del Consumo energetico totale, pertanto sono tutti escludibili dal campionamento, non è stato quindi necessario scomporre l analisi nelle due ulteriori fasce minori di consumo (di cui al punto 6) Risultato Clusterizzazione N FASCIA FASCIA N di siti % da N siti diagnosi N siti scelti considerare >10000 20 TUTTI 20 20 1 8901 10000 14 50% 7 14 2 7801 8900 9 45% 4 6 3 6701 7800 15 40% 6 6 4 5601 6700 14 35% 5 5 5 4501 5600 11 30% 3 3 6 3401 4500 12 25% 3 1 7 2301 3400 15 20% 3 1 8 1201 2300 15 15% 2 1 9 101 1200 46 10% 5 1 100 16 TOT TOT 187 58 58 RISULTATO: Siti soggetti a diagnosi = 58 siti A questo punto l azienda, MANTENENDO il n. di 58 siti, può scegliere di non sottoporre a diagnosi un numero di siti appartenenti alle fasce più basse (mantenendo comunque almeno 1 sito per fascia), sostituendoli nel campione con altrettanti siti appartenenti alle fasce superiori non precedentemente considerati fra quelli selezionati. Una possibile scelta consentita è rappresentata nell ultima colonna. Pag. 3 di 4

2 Metodologia alternativa per la scelta dei siti da assoggettare alla diagnosi nel settore cartario 1. Stilare elenco dei siti e calcolare il consumo annuo Ci di ciascuno 2. Calcolare la somma totale dei consumi annui di tutti i siti SITO Consumo annuo Sito 1 C 1=. [tep] Sito 2 C 2=. [tep] Sito i-esimo C i=. [tep] TOTALE* C 1+ C 2+ + C i= C TOT *Non contribuisce al calcolo del totale il consumo dei siti che non hanno dati relativi all anno precedente la diagnosi (x-1) (siti non esistenti, di altra proprietà, etc.). 1. Per il settore industriale la diagnosi dovrà essere effettuata SEMPRE sui siti con consumo C i > 10000 tep (per il terziario C i > 1000 tep) 2. Disponendo i siti in ordine di consumo decrescente, la diagnosi può essere effettuata sui primi n siti i cui consumi sommati coprono almeno il 90% dei consumi totali: C i 90% C TOT Pag. 4 di 4