PROGETTI di INSERIMENTO LAVORATIVO ANNO 2012 Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno. Friedrich Nietzsche - E stato un anno difficile, che ha visto prevalere alcune tendenze economicistiche contrarie alle logiche dell inserimento lavorativo. Politiche sociali votate esclusivamente al risparmio: riduzione di possibilità di attivare borse lavoro; riduzione della durata delle borse lavoro; riduzione dell importo del sussidio per il borsista; eliminazione totale dei fondi destinati ad accompagnamento e tutorship - Queste parole sono state scritte nelle conclusioni della relazione sugli inserimenti lavorativi de Il Cammino per l anno 2007 e da allora, per 5 anni, abbiamo sempre lanciato un grido d allarme inascoltato sul progressivo annullamento delle politiche per l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Oggi, a inizio 2013, ci troviamo per la prima volta nei quasi 19 anni di storia de Il Cammino a prendere atto dell azzeramento degli inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati realizzati con i tradizionali strumenti della borsa lavoro e del tirocinio formativo. Analisi dei risultati raggiunti Nel 2012 sono giunti a termine 6 progetti di inserimento lavorativo di persone svantaggiate che hanno utilizzato gli strumenti della borsa lavoro e del tirocinio. La tabella seguente riporta gli esiti in termini di occupazione: RISULTATI N. % Progetti di inserimento lavorativo con esito positivo 0 0% Progetti di inserimento lavorativo con esito negativo 6 100% Totale 6 100% all assunzione che la cooperativa non era in grado di mantenere. Nella tabella a lato analizziamo in modo più dettagliato i dati considerando la tipologia di svantaggio del borsista: Dei 6 progetti terminati, 2 hanno riguardato persone con problemi di tossicodipendenza (33%), 1 persona in cura presso i servizi di salute Dei 6 progetti di inserimento lavorativo giunti a termine, tutti hanno avuto esito negativo e non hanno portato ad una assunzione della persona svantaggiata. Le cause del fallimento sono queste: per un caso abbandono anticipato dal progetto; per due casi scarsa produttività dei soggetti dovuta alle criticità della loro situazione di salute; per tre casi la durata del percorso era di soli 2 mesi al termine dei quali era richiesto un impegno
mentale (17%), 2 persone in carico ai servizi sociali per problemi di grave marginalità sociale (33%), 1 il mondo del carcere (17%). Nella successiva tabella riportiamo i dati divisi in base al soggetto che ha proposto l inserimento: Il soggetto che promuove i percorsi di inserimento lavorativo è anche il soggetto che finanzia i percorsi ed eroga i sussidi di borsa lavoro o tirocinio. Il dato rilevante, ormai presente da due anni in Provincia di Imperia, è l azzeramento delle borse lavoro promosse e finanziate dai comuni della provincia di Imperia. Una sola borsa lavoro è stata attivata dal Comune di Loano (SV) e nessun comune dell imperiese finanzia una borsa lavoro. Il tirocinio formativo promosso dalla Provincia è diventato lo strumento prevalente ed è possibile grazie a fondi di provenienza europea destinati alla formazione professionale. Le differenze tra borsa lavoro e tirocinio non sono poche e tutte a scapito delle persone svantaggiate in quanto: la borsa lavoro aveva una durata dai 12 ai 18 mesi, mentre i tirocini attivati hanno avuto una durata di 2 mesi per 4 progetti ed uno di 6 mesi perché rivolto ad un soggetto con problemi di particolare gravità (disagio mentale) ed utilizzato prioritariamente come strumento terapeutico e di sostegno alla famiglia che non come misura di inserimento lavorativo. Il tempo è un fattore fondamentale perché permette alle persone con fragilità di ambientarsi, di formarsi, di acquisire competenze professionali, di accettare una possibile ricaduta per ripartire con motivazioni nuove. Inoltre il tempo consente all azienda maggiore flessibilità al fine di poter incrociare la domanda con l offerta di lavoro. I tempi ridottissimi inferiori ai 6 mesi, ma spesso di soli 2 mesi, non permettono questo e possono funzionare solo con persone già pronte per il lavoro ed in situazioni in cui l azienda è già sicura di dover assumere in tempi brevi, condizioni che raramente si presentano. I comuni imperiesi hanno finanziato solo le ILSA (abbiamo in atto 8 inserimenti lavorativi socio assistenziali ILSA), ma queste non sono strumenti per l inserimento lavorativo ed hanno finalità prevalentemente terapeutiche e assistenziali.
CONFRONTO CON GLI ULTIMI 8 ANNI ESITO POSITIVO ESITO NEGATIVO ASSUNZIONE C/O ALTRE AZIENDE TOTALE Anno 2004 21 41% 24 47% 6 12% 51 Anno 2005 9 26% 21 62% 4 12% 34 Anno 2006 11 52% 8 38% 2 10% 21 Anno 2007 14 39% 21 58% 1 3% 36 Anno 2008 9 43% 11 52% 1 5% 21 Anno 2009 8 53% 6 43% 1 7% 15 Anno 2010 8 31% 18 69% 0 0% 26 Anno 2011 4 40% 6 60% 0 0% 10 Anno 2012 0 0% 6 100% 0 0% 6 La tabella e il grafico mostrano come la tendenza degli ultimi anno sia quella della riduzione dei percorsi di inserimento lavorativo. I fattori di discontinuità di questa tendenza sono dovuti a situazioni particolari che hanno portato nuovi finanziamenti: la partecipazione a progetti europei (Equal) nel 2007; le borse finanziate dal Ministero del lavoro per l indulto del 2008; il Piano anticrisi regionale nel 2010. In questo contesto generale due amministrazioni comunali sono andate in controtendenza dimostrando grande sensibilità ed attenzione per i propri cittadini più deboli ed hanno avviato nuove progettualità finalizzate all inserimento lavorativo: il Comune di Andora ed il Comune di Alassio. L amministrazione comunale di Andora ha creato opportunità di lavoro per 11 persone svantaggiate. I servizi sociali hanno fornito una graduatoria di propri cittadini in situazione di svantaggio e le persone sono state valutate, selezionate, formate ed inserite al lavoro. Attraverso l affidamento al Cammino di una serie di servizi di manutenzione per due anni Il Comune di Andora ha dimostrato grande attenzione per i suoi cittadini più fragili in tempo di crisi. Il Comune di Alassio invece ha messo in gara riservata alle cooperative sociali di tipo B la gestione di 9 Spiagge Libere Attrezzate, l aggiudicazione di questa gara in ATI con la cooperativa sociale Arcadia ha permesso l inserimento lavorativo di 14 persone svantaggiate. L amministrazione di Alassio ha aperto una
grande sfida: finalizzare all inserimento lavorativo e affidare ad una cooperativa sociale la gestione delle spiagge libere attrezzate, servizio strategico per l immagine della Città. Infine sono state assunte altre 3 persone svantaggiate inserite nel vari cantieri di manutenzione del verde. ASSUNZIONI DIRETTE Tossico dipendenza Invalidità Disagio sociale Richiedente asilo politico TOTALE Progetto Andora 11 11 Gestione Spiagge Alassio 2 3 7 2 14 Altro 1 2 3 Totale 3 5 18 2 28 Il numero di persone svantaggiate assunte direttamente senza aver svolto un percorso di borsa lavoro o tirocinio sono state 28: 3 (11%) con problemi di tossicodipendenza, 5 (18%) con un invalidità, 18 (64%) in situazione di grave disagio sociale, 2 (7%) persone straniere accolte in Italia attraverso un progetto ministeriale per richiedenti asilo politico per motivi umanitari. Spunti di riflessione In una situazione generale di crisi l elemento principale di criticità del sistema dell inserimento lavorativo è stata l assenza della politica. Tre importanti amministrazioni comunali sono state commissariate (Imperia: per le vicende del porto e le conseguenti dimissioni del sindaco Ventimiglia e Bordighera: per mafia). Il Comportamento dei Commissari è stato indecifrabile: a Ventimiglia hanno frazionato il servizio e realizzato due gare, una riservata alle cooperative sociali per l inserimento lavorativo, dimostrando grande attenzione per i bisogni del territorio; a Bordighera all opposto hanno accorpato i servizi di manutenzione del verde verticale e orizzontale utilizzando il solo prezzo come criterio di aggiudicazione del servizi. Non hanno avuto nessuna attenzione per le persone svantaggiate inserite ed infatti abbiamo dovuto fare richiesta di proroga della cassa integrazione per tutelare le persone che hanno perso il lavoro; ad Imperia è in corso una gara
d appalto con clausole sociali della durata di 3 anni + 3 rinnovabili. Il commissario in questo modo si sostituisce al politico e dà gli indirizzi per i prossimi 6 anni, di fatto esautorando l amministrazione entrante per tutta la durata del mandato (5 anni). Chi ne ha fatto le spese sono i soggetti svantaggiati che a Bordighera hanno perso il lavoro e a Imperia rischiano di perderlo. Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno Friedrich Nietzsche non pensava certo all inserimento lavorativo di persone svantaggiate quando ha scritto queste parole, ma esse descrivono bene la realtà sociale che stiamo vivendo. Ci stiamo abituando, alla crisi, al disagio, alla disoccupazione, al degrado della politica, alla politicizzazione della giustizia, all assenza di politiche sociali, al dolore degli altri (solo il nostro ci tiene svegli). L abitudine ha reso le nostre mani più ingegnose: sbrighiamo velocemente le pratiche per l attivazione di un tirocinio; rispettiamo gli obblighi sulla sicurezza, le visite mediche, la formazione; lavoriamo in rete con tutti i servizi; utilizziamo i fondi europei e troviamo finanziamenti; abbiamo la certificazione di qualità per l inserimento lavorativo e le procedure sono ben fatte, ma Meno agile è il nostro ingegno: abbiamo ancora nella mente la vita degli altri? Pensiamo, ci ingegniamo per cercare soluzioni al problema del lavoro per le persone più fragili? Ci interessa il destino di K.A.W. (pakistano, titolare di protezione umanitaria, è entrato nel Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati perché ha visto la sua famiglia sterminata dalla guerra) quando ha iniziato a lavorare sulle spiagge di Alassio, o ci interessa solo che le spiagge siano pulite? Ci interessa il destino di E.R. (ragazzina italiana di 18 anni con disabilità lieve, un fratello invece con un grave handicap) che ha fatto la barista ed ora le pulizie all asilo? Quando un politico, un amministratore, un segretario comunale, un dirigente preparano una gara d appalto per un servizio dove erano o sono o saranno inserite persone svantaggiate a cosa pensano? L impressione è che si preoccupino di tante cose, (della qualità del servizio, dei vincoli di bilancio, del rispetto delle leggi, dei propri interessi, degli interessi degli amici ) ma non del bene di queste persone, non le hanno nella mente e non le possono avere nel cuore. Non siamo capaci a fare da soli, abbiamo bisogno di politici, dirigenti, assistenti sociali, uomini e donne che pensino a come fare inserimento lavorativo perché hanno a cuore il destino dell altro. Sanremo, 10 gennaio 2013 Il responsabile inserimenti lavorativi Dott. Alessandro Giulla