Disponibilità Liquide e Debi1 verso Banche Università Roma Tre Facoltà di Economia Federico Caffè Prof. Ugo Marinelli Anno accademico 10 11
Generalità Disposizioni del codice civile art. 2424 Disponibilità liquide: Depositi bancari e postali; Assegni; Denaro e valori in cassa (includono anche sospesi di cassa e casse funzionanti a fondo fisso) Debiti verso banche Le voci interessano le attività che rappresentano mezzi di pagamento e i debiti verso istituti di credito. 2
Obiettivi della revisione I saldi delle disponibilità liquide rappresentano denaro contante, in cassa o in transito o depositi nei conti di banca, mentre i debiti verso banche rappresentano obbligazioni contratte nei confronti degli istituti di credito. Le voci "disponibilità liquide" e "debiti verso banche" sono correttamente classificate nello stato patrimoniale e la nota integrativa presenta la informativa prevista dal quadro normativo (in particolare con riferimento all eventuale indisponibilità dei fondi). 3
Fattori di rischio di errate esposizioni in bilancio Rilevante attività di Tesoreria Numerosità dei conti banca e loro dispersione geografica; Elevato numero di vincoli e restrizioni rischio ai fini della corretta informativa 4
Misure di controllo interno (1/2) Apertura dei conti di banca autorizzata dal livello appropriato in base a deleghe del CDA Le persone che operano sui conti di banca autorizzate dal livello appropriato di direzione. Limiti di importo stabiliti per le persone autorizzate ad operare sui conti di banca. Firme congiunte previste per le operazioni sui conti di banca. I saldi dei conti banca sono riconciliati periodicamente e gli stati di concordanza sono approvati da persone autorizzate. 5
Misure di controllo interno (2/2) Gli assegni emessi ma non incassati sono debitamente elencati e le partite vecchie o che comunque presentano caratteristiche inusuali sono oggetto di indagine. Adeguata separazione dei compiti e delle funzioni per approvazione degli esborsi, effettiva liquidazione, incassi da clienti e registrazioni contabili degli incassi Incassi da clienti con bonifici bancari Riscontro dell effettiva consistenza dei valori in cassa. 6
Procedure di verifica Procedure analitiche (o di analisi comparativa) Conferma con gli istituti di credito Controllo degli stati di concordanza Controllo dei trasferimenti di fondi tra conti di banca Controllo della consistenza del denaro e dei valori in cassa Verifica della conformità dell informativa con il quadro normativo di riferimento NB: Verifiche effettuate sulle risultanze alla data di chiusura dell'esercizio con possibili eccezioni in presenza di rischio intrinseco e di controllo limitati. 7
Procedure analitiche Raffronto dei saldi comparativi; Relazioni tra variazione del capitale circolante e nei debiti con le variazioni dei saldi di banca Raffronto del totale delle partite negli stati di concordanza (per tipologia) con l'esercizio precedente. 8
Conferme con gli istituti di credito (Documento n. 505 le conferme esterne) Conferme da tutti gli istituti di credito. Tale conferma è accompagnata da una copia dell'estratto conto (anche per il periodo successivo alla chiusura dell esercizio) Conferma alla data di riferimento del bilancio Possibile conferma ad una data intermedia per rapporti poco significativi ed in presenza di rischi o intrinseco e di controllo bassi Disponibilità degli istituti di credito a fornire le conferme 9
Conferme con gli istituti di credito (Documento n. 505 le conferme esterne) Utilizzo di un modello standard; il modello comprende, tra l'altro, la conferma di: Saldi dei conti attivi e passivi; passività potenziali nei confronti degli istituti di credito (effetti allo sconto, salvo buon fine, garanzie, etc.) titoli di proprietà in custodia; persone autorizzate ad operare sui conti e relativi poteri di firma; conti estinti nell'esercizio. 10
Controllo dello stato di concordanza tra i saldi della banca e della contabilità (1/3) Stato di concordanza è misura di controllo interno dell'impresa; Verifica degli stati di concordanza ha una duplice finalità; Esame dello stato di concordanza dovrebbe riguardare tutti i conti 11
Controllo dello stato di concordanza tra i saldi della banca e della contabilità (2/3) Controlli che interessano gli stati di concordanza: Verifica degli assegni emessi ma non ancora liquidati. con estratto conto successivo (accertamento del ritardo nella liquidazione degli assegni); assegni non liquidati nel periodo successivo verificati con documenti di supporto; possibilità di verificare la completezza dello stato di concordanza selezionando un campione di assegni emessi. (Segue) 12
Controllo dello stato di concordanza tra i saldi della banca e della contabilità (2/3) Controlli che interessano gli stati di concordanza: Accuratezza aritmetica; Controllo dei depositi e dei versamenti in transito riscontrati con copia dell'estratto conto del periodo successivo. Altre operazioni presenti nello stato di concordanza (oneri o proventi finanziari) verificati con l'estratto conto successivo o altri documenti di supporto. 13
Controllo dei trasferimenti a conti di banca Finalità: accertare la sintonia tra registrazioni contabili ed operazioni effettuate per evitare aumenti artificiosi dei saldi 14
Controllo della consistenza dei valori in cassa Verifica da effettuare se gli ammontari sono rilevanti Misura di controllo interno efficace è fondo cassa su base fissa Verifica del denaro e dei valori in cassa alla presenza del depositario 15
Collegamento tra asserzioni, obiettivi e sondaggi 16