Convegno Fieragricola, Verona Innovazione e tecnologia: così sarà l azienda da latte nel 2030 I risultati del progetto Innova Latte giovedì 2 febbraio 2012, ore 15 - Sala Puccini di oggi per l azienda Paolo ROSSI, Alessandro GASTALDO Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A.
L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA Aspetti chiave degli anni recenti: evoluzione delle tecnologie nei comparti dell'edilizia rurale, degli impianti e della gestione degli allevamenti (miglioramento dei livelli prestazionali delle strutture e della qualità degli ambienti stabulativi, zootecnia di precisione); sostenibilità delle aziende (uso razionale delle risorse, risparmio energetico, energie rinnovabili, limitazione dei rischi di inquinamento, benessere animale, inserimento nel territorio e nel paesaggio); miglioramento delle condizioni lavorative (minore fatica, maggiore sicurezza).
AMBIENTE D'ALLEVAMENTO È l'insieme degli elementi esterni all'animale che ne condiziona la vita e il comportamento. È uno degli aspetti di maggiore rilevanza per il benessere e la salute degli animali. Se l'ambiente è ottimale, l'animale è in grado di esplicare al meglio le proprie potenzialità produttive, consentendo la massimizzazione dei risultati economici dell'allevamento. È il principale tema su cui si concentrano le attenzioni delle norme europee sul benessere animale negli allevamenti.
BENESSERE ANIMALE (COW COMFORT) Argomento posto al centro delle politiche comunitarie, è ritenuto elemento fondamentale per la tutela dei consumatori e per il miglioramento della sanità animale, della qualità dei prodotti e della redditività delle imprese zootecniche. Dipende essenzialmente da due aspetti: - le strutture d'allevamento (stalle); - la conduzione o management.
CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE Evoluzione dell'edilizia zootecnica: edifici molto aperti ma chiudibili (tamponamenti leggeri asportabili o regolabili, tamponamenti naturali ); tetti a due falde ad elevata pendenza (25-30%), coibentati, con fessura di colmo; altezza in gronda elevata ma non eccessiva (3,5-4,5 m); abbondanti sporti di gronda, per proteggere gli animali e gli alimenti dal sole e dalla pioggia.
PAVIMENTI DELLE STALLE Pavimentazioni deformabili in gomma come alternativa alle tradizionali pavimentazioni di calcestruzzo: riduzione dell'incidenza delle lesioni podali; migliore deambulazione delle vacche, con riduzione degli scivolamenti e minori pressioni a livello di arti e piedi; maggiore evidenza dei calori (vacche più sicure).
CONTROLLO AMBIENTALE La ventilazione è un aspetto sempre più delicato perché: le stalle sono sempre più larghe e alte (si è passati da stalle larghe 16-20 m a stalle larghe 30-50 m); le vacche sono più grandi e fanno più latte, quindi producono più calore.
CONTROLLO AMBIENTALE Produzione di calore totale e vapore acqueo Vacca Latte Xa INV t a 20 C (kg/d) (kg/d) (W) di 600 kg di 700 kg 18 32 1.075 1.470 17 24 Xa EST (kg/d) 26 36 INV: 5 C EST: 29 C La ventilazione massima estiva aumenta del 41% 3 passando da 850 a 1.200 m /h per vacca.
CONTROLLO AMBIENTALE I sistemi attivi per limitare i danni causati dal caldo estivo sulle bovine prevedono l'uso di ventilazione forzata (anche in abbinamento con l'acqua); ai tradizionali ventilatori assiali ad asse di rotazione orizzontale ( canale di vento ) si stanno aggiungendo i grandi ventilatori ad asse verticale e pale orizzontali ( cascata di vento )
SISTEMI DI MUNGITURA Le sale di mungitura aumentano di dimensione (numero di poste) all'aumentare della dimensione della mandria, fino ad un certo limite; oltre si installano più sale di mungitura uguali. Negli ultimi anni, e presumibilmente anche in futuro, tendenza verso sale a spina e a pettine con uscita rapida e sale a giostra, per massimizzare la produttività della manodopera e dell'impianto.
SISTEMI DI MUNGITURA La robotizzazione della mungitura resta una delle grandi frontiere dell'innovazione tecnologica nel settore bovino da latte, nonostante abbia già ottenuto un discreto successo di vendite e di critica. Le motivazioni che potranno spingere verso gli AMS sono: - difficoltà a reperire manodopera qualificata per la mungitura; - svincolo dal gravoso impegno della mungitura per le aziende che utilizzano UL familiari; - aumento della produzione di latte rispetto alle tradizionali 2 mungiture/d.
SISTEMI DI MUNGITURA Sale di mungitura automatizzate: si tratta di applicare la robotizzazione della mungitura a sale di mungitura tradizionali o molto simili a queste (sale a giostra, sale a tandem, sale a spina). Esistono già prototipi.
SISTEMI DI DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DEGLI ALIMENTI Sistemi per la preparazione e la distribuzione automatica del piatto unico unifeed grande interesse nei confronti di sistemi che garantiscano un preciso razionamento e una riduzione dei tempi di lavoro; soluzioni in fase sperimentale sia per la distribuzione individuale, sia per la distribuzione a gruppi
SISTEMI DI DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DEGLI ALIMENTI Sistemi per la distribuzione automatica del fieno prototipo CRPA/Meccanica con carro sospeso in grado di distribuire in modo automatico il fieno e il concentrato a una mandria secondo razioni e orari preimpostati
SISTEMI DI AVVICINAMENTO AUTOMATICO DEGLI ALIMENTI Ricerche recenti dimostrano che gli animali assumono il 2-3% di sostanza secca in più se l'alimento viene spinto verso la mangiatoia 4 volte al giorno (Bisaglia et al., 2009) Robot a batterie che percorre la corsia di foraggiamento spingendo il foraggio verso la mangiatoia La distanza dalla mangiatoia viene preimpostata e mantenuta grazie a un sensore a ultrasuoni
GESTIONE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI Robot a batterie per la pulizia dei pavimenti fessurati: gestione percorsi e programmazione temporale del funzionamento anche via internet velocità di 4 m/min autonomia giornaliera di funzionamento di circa 19-20 ore con tempo minimo di ricarica di 4-5 ore modelli bassi e compatti in grado di passare al di sotto di cancelli e transenne
GESTIONE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI Raschiatori a fune per la pulizia di corsie di stabulazione corda marina o cavo d'acciaio 2 avvolgitori motorizzati posti alle estremità della corsia che alternativamente avvolgono/svolgono il cavo muovendo il raschiatore nei due sensi di marcia raschiatori con timone o con deriva (con canale guida) Fonte: Agricow
MONITORAGGIO E GESTIONE DELLA MANDRIA Rilevatori/misuratori di parametri fisiologici e produttivi: sistemi attivometrici (a piede, a collare) con sensori per determinazione sugli animali di: a) postura (in piedi, coricati) b) attività ruminale c) velocità avanzamento e lunghezza passo d) temperatura corporea, ritmo cardiaco e peso sistemi sperimentali per l'individuazione delle zoppie mediante misurazione pressioni esercitate dagli unghioni sul pavimento
MONITORAGGIO E GESTIONE DELLA MANDRIA Rilevatori di caratteristiche del latte sistemi per misurazione istantanea per singola vacca di diversi parametri: a) grasso b) proteine c) lattosio d) cellule somatiche e) eventuali tracce di sangue
MONITORAGGIO E GESTIONE DELLA MANDRIA Sistemi di identificazione e localizzazione animali analizzatori automatici di immagini riprese mediante videocamere per valutazione comportamento/sanità animale (per esempio, BCS)
LA PRODUZIONE DI ENERGIA Le energie rinnovabili sono il futuro energetico del Pianeta; anche per il settore agricolo sono e saranno una grande opportunità. Le aziende zootecniche stanno mostrando forte interesse nei confronti dell'energia solare (fotovoltaico e termico) e del biogas.
E' QUESTA L'AZIENDA DA LATTE DEL FUTURO?
di oggi per l azienda da latte del domani Convegno GRAZIE Fieragricola, Verona Innovazione e tecnologia: così sarà l azienda da latte nel 2030 I risultati del progetto Innova Latte giovedì 2 febbraio 2012, ore 15 - Sala Puccini www.innovalatte2030.it info@innovalatte2030.it Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A.