Rip@geos: approda a Genova il portale geografico cittadino Sergio Farruggia Comune di Genova e-mail: sit@comune.genova.it 1. Introduzione Nel corso di questi due ultimi anni l Amministrazione Comunale di Genova ha dato un significativo impulso al processo di riorganizzazione dell ente, sia razionalizzando le strutture interne, sia dotandosi di aziende esterne, quale soluzione operativa, per specifiche problematiche della Città. Così, alle aziende già esistenti (nel comparto energia e nella gestione del ciclo integrale delle acque, A.M.G.A.; in quello dei servizi ambientali, A.M.I.U.; nel settore del trasporto pubblico, A.M.T.), è stata affiancata, dall ottobre del 99, l azienda per i servizi territoriali, A.S.Ter., la cui missione comprende la gestione della rete viaria comunale, del servizio di illuminazione pubblica e degli impianti tecnologici. Le esigenze della Città in termini di infrastrutture e servizi di telecomunicazione, l attenzione verso la valorizzazione del ruolo locale di A.M.G.A. e di A.S.Ter., ma anche la convinzione della necessità di perseguire sinergie ed economie di scala con partner di respiro nazionale, nonché valutazioni circa particolari caratteristiche del tessuto urbano genovese e delle infrastrutture nel sottosuolo utilizzabili (tubazioni, cunicoli, ecc.), hanno indotto l Amministrazione a studiare e rendere operativo un progetto di sviluppo cittadino delle telecomunicazioni, attraverso la costituzione di altre tre aziende, in grado di presidiare la catena del valore del processo, dall infrastruttura, ai servizi di telecomunicazione, ai contenuti. Nel luglio del 2000 è stata costituita Sasternet, la cui missione riguarda il cablaggio in fibra ottica della città e l affitto della fibra spenta. A questa azienda si è affiancata, ad alcuni mesi di distanza, Fastweb Mediterranea, la cui missione riguarda la produzione e la commercializzazione di servizi di telecomunicazione e comunicazione multimediale per clienti residenziali, PMI e grandi imprese. La terza iniziativa imprenditoriale, il portale cittadino, su cui convergeranno i servizi di utilità per i cittadini, con link verso le aree dei servizi a valore aggiunto, sarà operativa il prossimo mese di maggio. Questo scenario ha avuto, ovviamente, effetti positivi nel processo di sviluppo dell infrastruttura di informazione geografica cittadina, in particolare sollecitando la definizione di servizi in rete, rivolti sia ai diversi settori dell organizzazione comunale e delle aziende menzionate, sia per le imprese. Prima di illustrare sinteticamente il progetto di geoportale cittadino, saranno richiamati alcuni aspetti salienti del processo di creazione dell infrastruttura d informazione geografica genovese. Infatti, se da un lato soltanto grazie alla disponibilità di tecnologie e servizi di telecomunicazione avanzate è possibile prevedere l erogazione di tali servizi, è altrettanto vero che la rete organizzativa creata in ambito cittadino tra enti, aziende, ordini professionali ed altri soggetti interessati al progresso di questo settore, ha permesso di produrre nel volgere di pochi anniarchivi e applicazioni di grande qualità e fruibilità, e di sensibilizzare rilevanti fasce di utenti al loro uso, quindi alla loro migliore valorizzazione. 2. La creazione dell Infrastruttura genovese d Informazione Geografica Come illustrato in precedenti relazioni, ad esempio in [1], la rete di Informazione Geografica in ambito ligure, secondo il punto di vista del Comune, può essere schematizzata come rappresentato nella figura 1. Al centro di una sorta di planisfero è stata posta l infrastruttura di informazione geografica, alla cui creazione concorrono tutti gli attori evidenziati nello schema, ma anche da cui ognuno attinge. Nella corona più interna sono riportati i soggetti che contribuiscono alla sua
costruzione a livello cittadino. Gli stessi soggetti sono poi compresi nella rete regionale IG, sviluppata, a metà degli anni 90, con l iniziativa Liguria-Regione Integrata ed evoluta grazie al notevole impulso fornito dal progetto Liguria in Rete. Infine, nella corona più esterna sono indicati quei soggetti, ovvero iniziative, a cui il livello locale/regionale deve riferirsi, per orientare i propri possibili scenari futuri, coerentemente alle strategie di sviluppo del settore attuate in ambito nazionale e internazionale. Gli stessi canali servono ovviamente anche per comunicare le istanze degli utenti verso tali organismi: la doppia freccia imperniata sul cittadino (utente/cliente) sintetizza tale doppio flusso. Figura 1: La rete IG, rispetto al punto di vista della Struttura SIT comunale Tale modalità operativa è stata applicata con successo nell ambito di diversi progetti e iniziative. Tra tutti, possono essere richiamati in ordine cronologico: Il progetto pilota, denominato CIVIS (Criteria to Improve and Vitalise Inner-city Settlements), co-finanziato dall UE, in particolare l azione riguardante la realizzazione dell Osservatorio Urbano Civis (1994); Il Progetto Liguria-Regione Integrata : esso rappresenta la prima esperienza di cooperazione tra Enti Locali in ambito regionale nel campo dell Informazione Geografica; per tutti i tecnici coinvolti è stato particolarmente formativo lavorare insieme per sviluppare diverse attività riguardanti la definizione di regole condivise di comunicazione e realizzare Banche Dati geografici in comune; Il Progetto per la realizzazione della Carta Tecnica Numerica a grande scala di Genova; la formalizzazione di un accordo tra Comune e le aziende di pubblici servizi locali e nazionali
impegna il primo a effettuare continui aggiornamenti ed arricchimenti dello strumento cartografico e i secondi a utilizzarlo all interno dei propri sistemi informativi territoriali. Era quindi naturale che, con l evolversi dello scenario illustrato nell introduzione, la rete IG cittadina fosse coinvolta, sia per fornire supporto alle aziende impegnate in tale processo, sia per ridefinire le proprie modalità di sviluppo. Emblematico, a questo riguardo, l accordo stipulato recentemente tra Comune e A.S.Ter., atto che riguarda la collaborazione per lo sviluppo di applicazioni IG rivolte alle esigenze dell azienda, integrate nel SIT comunale, gestite dall unità comunale e da questa erogate in rete alle strutture tecniche di A.S.Ter.. 3. Il geoportale cittadino: Rip@geos La promozione dello sviluppo dell Informazione Geografica in termini di rete (organizzativa ancor prima che tecnologica), al quale si collegano con modalità dinamiche- sistemi complessi di soggetti, ha costituito dunque una risposta efficace per favorire la creazione della sua infrastruttura in ambito genovese. E stato sicuramente premiante finora l interesse ad applicare metodologie e strumenti per sfruttare la flessibilità e la conoscenza, quali valori per cogliere e creare opportunità del mercato Informazione Geografica. Sinteticamente, si tratta di identificare l informazione geografica circolante come materia prima, potenzialmente disponibile per categorie di utenti che, utilizzando sue quote per realizzare servizi e/o prodotti, ne immettano sul mercato altra, pronta per essere trasformata da nuovi utenti. Questo ciclo virtuoso può essere guidato e accresciuto ad esempio, facendo in modo che l utente-consumatore intervenga direttamente nei processi produttivi dell utente-fornitore, condizionandoli in funzione dei propri specifici bisogni. Il processo di costruzione dell infrastruttura genovese di informazione geografica ha raggiunto un livello di maturità sufficiente per rendere operativi servizi e-geography, inserendoli nel contesto delle iniziative imprenditoriali di sviluppo dei servizi di telecomunicazione sinteticamente richiamate nell introduzione, in particolare all interno del portale cittadino. Rip@geos sarà quindi il luogo virtuale di erogazione di servizi, ma ha anche l ambizione di proporsi quale centro di ideazione, crescita e di sviluppo del settore Informazione Geografica in ambito cittadino. In quest ottica, i diversi centri di produzione interni agli enti ed alle aziende di servizi, connessi in rete, costituiscono nel loro insieme l operatore che eroga e gestisce in remoto, dai propri data centre, applicazioni e servizi e-geography e che li fornisce agli utenti attraverso la Rete. Tra i servizi in Rete previsti nel breve periodo, oltre a quelli immediatamente attivati, connessi, ad esempio, alla ormai classica funzione di consultazione delle cartografie, può essere menzionato il servizio per la pianificazione territoriale ed urbanistica, di cui si riporta una sintetica descrizione. L erogazione di tale servizio si avvarrà di moduli applicativi sviluppati dalla società Datasiel, nell ambito del Progetto regionale Liguria in rete. Esso sarà abilitato sia per il personale tecnico del Comune, sia ai professionisti esterni 1. Per questi ultimi, in particolare, sono previste funzioni di guida alla predisposizione di progetti urbanistici. L utente abilitato al servizio (attraverso la carta d indentità elettronica o altro sistema di identificazione), selezionando sul proprio terminale l area d interesse per l intervento, riceverà in risposta il tipo di strumento urbanistico che dovrà essere elaborato (ad esempio: Progetto Urbanistico Operativo P.U.O., Studio Organico di Insieme 1 In base ad un accordo tra Comune di Genova e Consulta per l Edilizia della Provincia di Genova (si veda [2]) è operante un comitato tecnico paritetico che, tra i diversi compiti, ha quello di definire e condividere soluzioni per lo sviluppo del settore IG in ambito cittadino.
S.O.I., Schema di assetto Urbanistico S.A.U., o, ancora, Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile P.R.U.S.S.T.). Non solo: riceverà l elenco degli strumenti urbanistici (comunali, ma anche provinciali e regionali) e, in generale, dei tematismi necessari o utili per la redazione del proprio progetto. Egli potrà visualizzare in remoto tali elaborati cartografici e scaricarli sul proprio elaboratore. Tali funzioni, arricchite con la possibilità di ottenere in rete gli stralci della Carta Tecnica a grande scala, in formato vettoriale, (arricchita con le indicazioni dei sottoservizi tecnologici presenti nell area), nonché tutta la documentazione riguardante le norme urbanistiche, permetterà ai progettisti significativi vantaggi. Lo stesso professionista potrà trasmettere il proprio progetto agli uffici comunali (in particolare gli elaborati tecnici) utilizzando lo stesso servizio, avendo garanzie di sicurezza e di corretto recepimento del materiale spedito, tramite funzioni di autenticazione (firma digitale), protocollazione e di conferma al mittente. Vantaggi saranno riscontrati anche dai funzionari comunali, i quali oltre a poter utilizzare le stesse funzioni per proprie attività progettuali, potranno esaminare gli elaborati inviati dai professionisti, facendo riferimento al medesimo archivio di informazione geografica utilizzato da quest ultimi. 4. Conclusioni In sintesi, Rip@geos renderà disponibili funzioni di consultazione, di analisi e di produzione di elaborati cartografici, ciascuna secondo diverse modalità ed a seconda delle esigenze, dei tecnici dell ente, come dei professionisti esterni. L erogazione di questi servizi porterà a compimento un importantissima fase di crescita della conoscenza relativa alla gestione dei dati territoriali nell ambito del Città di Genova, mediante: la diffusione delle informazioni circa la strumentazione urbanistica vigente, l allargamento della base di utenti in possesso di formazione specifica, il decentramento delle attività di aggiornamento demandata agli utenti istituzionali attività attualmente svolta unicamente dalla struttura deputata allo sviluppo del S.I.T. comuale. Bibliografia [1] S. Farruggia. Flessibilità e conoscenza nella costruzione dell Infrastruttura di Informazione Geografica: l esperienza del Comune di Genova In: Atti della IV Conferenza Nazionale delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali, ASITA, Genova, 3-6 ottobre 2000. [2] D. Bertini, M. D Orazi, S. Farruggia, P. Ferri, G. Marinelli, C. Quartarone. Il Piano Regolatore di Genova è ora disponibile su CD-Rom In: MondoGIS, n. 19, Febbraio 2000.