Servizio Sanitario Regionale NOTE INFORMATIVE SULLA SCELTA DEL TRATTAMENTO DIALITICO CONSENSO ALLA DIALISI Gentile Signore/a, a breve dovrà iniziare il trattamento dialitico, che comporterà significativi cambiamenti nella Sua vita; nello stesso tempo la dialisi si pone per Lei come terapia indispensabile, dato che una grave riduzione della funzione renale, come quella da Lei presentata, si rivela prima o poi incompatibile con la vita. Allo scopo di rendere la sua scelta il più consapevole possibile, La invitiamo a leggere anche con i suoi familiari le informazioni che seguono, che sono fondamentalmente una traccia per aiutarla nell accettare il trattamento dialitico e nella scelta della modalità dialitica più appropriata. La dialisi è una terapia che permette di depurare il sangue dalle sostanze tossiche e dai sali in eccesso che si accumulano nel corpo quando il rene non è più in grado di eliminarli. Attualmente disponiamo di due metodiche fondamentali di dialisi: Emodialisi (HD) Dialisi Peritoneale (DP) L emodialisi è una tecnica di depurazione del sangue di tipo extracorporeo, che si realizza facendo circolare il sangue fuori dal corpo attraverso tubi di plastica (detti linee ) grazie alla spinta di una pompa. A metà del circuito il sangue passa attraverso il filtro o dializzatore ed è a questo livello che i tossici uremici, i sali ed i liquidi accumulati in eccesso vengono rimossi riversandosi nella soluzione di dialisi. Di solito l emodialisi è eseguita tre volte la settimana e dura in media 4-5 ore. Poiché per eseguire la dialisi devono circolare nel dializzatore grandi quantità di sangue, si deve disporre di uno speciale accesso vascolare, che può essere costituito da una fistola artero-venosa (fistola A-V) o da un catetere venoso centrale (CVC), dato che da una normale vena non è possibile prelevare sufficienti quantità di sangue. La fistola artero-venosa viene creata collegando un arteria direttamente con una vena per mezzo di un intervento chirurgico al braccio in anestesia locale; la vena riceve così tutto il sangue dell arteria, progressivamente si ingrandisce e diviene resistente (maturazione della fistola) e può essere punta più volte con grossi aghi da dialisi La fistola A-V deve essere predisposta ben prima dell inizio della dialisi, poiché la vena richiede in genere 4 settimane di maturazione prima di poter essere utilizzata per le punture. ACCREDITED FOR ORGANIZATION BY JOINT COMMISSION INTERNATIONAL SC Nefrologia e Dialisi Ospedale Cattinara - Strada di Fiume 447-34149 Trieste; tel. 040-399 4560; fax 040-399 4250 Ospedale Maggiore - Piazza Ospitale 1 34 134 Trieste; tel. 040-399 2407; fax 040-399 2585 e-mail: giovanni.panzetta@aots.sanita.fvg.it - www.aots.sanita.fvg.it
La fistola A-V rappresenta sicuramente il mezzo migliore per fornire l'accesso al sangue. Tuttavia, a volte, le condizioni in cui si trovano le arterie e/o le vene del braccio non permettono di costruire una fistola: per esempio, i vasi possono essere quasi chiusi per aterosclerosi (l arteria) o a causa di troppe punture precedenti (le vene), oppure si deve iniziare la dialisi con urgenza e non c è il tempo per far sviluppare una fistola; in questi casi si opta per il posizionamento di un catetere venoso centrale (CVC) in una grande vena a livello del collo o a livello dell inguine. Il CVC può essere utilizzato per la seduta emodialitica anche immediatamente dopo il suo posizionamento. La dialisi peritoneale è una tecnica depuratrice che utilizza quale filtro la membrana della cavità peritoneale che tappezza la cavità stessa e avvolge gli organi addominali. La membrana consente il passaggio delle scorie dal sangue ad un liquido di dialisi introdotto nella cavità attraverso un sottile tubo ( catetere peritoneale, posizionato nel cavo addominale con un intervento chirurgico). Dopo che le scorie e i liquidi in eccesso sono passati dal sangue alla soluzione di dialisi, questa viene rimossa attraverso il catetere in una sacca vuota (sacca di drenaggio). Si attua così un processo chiamato scambio dialitico consistente nell immissione di una soluzione fresca subito dopo il drenaggio della soluzione vecchia. Gli scambi possono essere effettuati: manualmente 3-5 volte nell arco delle 24 ore con manovre che richiedono circa 30 minuti ogni volta (dialisi peritoneale ambulatoriale continua, CAPD). mediante una macchina (dialisi peritoneale automatizzata, APD); la durata della dialisi automatizzata, che generalmente è effettua durante il sonno notturno, dipende dalle caratteristiche individuali della membrana peritoneale e dalle dimensioni del corpo del paziente, oscillando tra le 8 e 10 ore; la preparazione serale della macchina, che è molto semplice, richiede circa 30 minuti, mentre lo smontaggio al mattino richiede circa 15 minuti. Di seguito elenchiamo i vantaggi e gli svantaggi delle due tecniche dialitiche Emodialisi Vantaggi è dotata di un efficienza depurativa molto grande che consente di svolgere il trattamento in breve tempo costituisce una pratica che non richiede la collaborazione del paziente e/o di un partner Svantaggi causa una rapida perdita della diuresi residua (il paziente smette di urinare) si svolge solo tre volte la settimana, ma determina ugualmente una forte dipendenza del paziente dall Ospedale è più frequentemente gravata da problemi, come la comparsa di ipotensione arteriosa, crampi, squilibri idro-elettrolitici e acido-base. Controindicazioni (relative) all emodialisi serie difficoltà a creare e mantenere nel tempo un valido accesso vascolare severa insufficienza cardio-vascolare che condizioni ipotensione e collassi durante e dopo la dialisi diatesi emorragica, che venga pericolosamente esacerbata dall uso dialitico dell eparina
Dialisi peritoneale Vantaggi mantiene la funzione renale residua (e con essa la diuresi) più a lungo consente il risparmio del patrimonio vascolare che può essere utilizzato successivamente per il confezionamento della fistola A-V. determina minor probabilità di acquisire malattie infettive (essenzialmente l epatite) poiché non vi è il contatto con il sangue di altri pazienti è particolarmente utile per i pazienti che vivono a grande distanza da un centro di dialisi (possono curarsi presso il loro domicilio, riducendo le visite in Ospedale solo ai controlli mensili) determina minori limitazioni della vita di relazione: lascia molta più libertà a persone che viaggiano, lavorano o vanno a scuola (quindi consente una miglior riabilitazione psico-sociale e lavorativa) è gravata da minor rischio d ipotensione arteriosa e di squilibri elettrolitici e acido-base (grazie ad un riequilibrio lento, ma costante degli elettroliti corporei) consente una miglior depurazione di molecole ad elevato peso molecolare (il cui accumulo è fonte di spiccata tossicità) Svantaggi è gravata da un tasso più elevato d insuccesso della metodica, specialmente dopo i 5 anni di applicazione (la membrana peritoneale con il tempo perde la sua capacità di far passare le molecole ed in una parte dei pazienti è necessario ricorrere all emodialisi) le perdite di nutrienti, vitamine e ormoni nella soluzione dializzante sono più elevate determina un assorbimento dalla soluzione dializzante di elevate quantità di glucosio, con perdita dell appetito o al contrario con obesità e dislipidemia a causa della mancanza di sterilità si verificano peritoniti e infezioni dell uscita cutanea del catetere Controindicazioni relative o assolute alla dialisi peritoneale (in presenza di:) obesità malnutrizione severa intolleranza al liquido di dialisi in addome gravi alterazioni della colonna vertebrale diverticolite malattie infiammatorie croniche dell intestino corpi estranei nel cavo addominale pneumopatia severa ernie addominali non risolvibili, pregressi interventi chirurgici sull addome scarsa igiene del paziente e assenza di locali idonei a domicilio incapacità di autogestione (in assenza di un partner) Lei deve sapere che, qualunque sia il trattamento prescelto, per una persona in dialisi è possibile lavorare a tempo pieno o parziale, andare a scuola, prendersi cura della casa e della famiglia. Deve anche sapere che la mancanza della dialisi espone il paziente a complicanze gravi che possono minacciare la sopravvivenza in tempi brevi. Le presenti note non hanno la pretesa di eliminare tutti i Suoi dubbi; per questo motivo, il medico e gli infermieri sono a sua disposizione per fornirle ulteriori informazioni.
Servizio Sanitario Regionale Inizio dialisi in elezione CONSENSO INFORMATO ALLA DIALISI In data, io sottoscritto Dott.. dichiaro di aver fornito al paziente, signor/a. copia della nota informativa allegata, di aver dato anche esaurienti spiegazioni ed in coscienza ritengo che esse siano state comprese dal paziente. Ho descritto: la patologia della quale è affetto/a il/la paziente, la necessità della dialisi, i vantaggi e gli svantaggi derivanti dai diversi tipi di trattamento, le conseguenze del trattamento e quelle del mancato trattamento. Ho risposto anche alle seguenti domande: Domande. Risposte Firma del medico. Confermo quanto sopra e decido di accettare come trattamento: la dialisi peritoneale non accettare alcun trattamento Firma del paziente. l emodialisi Data N.B. - Il consenso è stato acquisito con l ausilio del Mediatore culturale signor/a dell Amministratore di sostegno del Tutore
Servizio Sanitario Regionale CONSENSO INFORMATO ALLA DIALISI Inizio dialisi in emergenza (anche per insufficienza renale acuta) In data.., io sottoscritto Dott.. dichiaro di aver fornito al paziente, signor/a.. il massimo delle informazioni compatibili con la situazione di emergenza e di aver dato le spiegazioni richieste (vedi nota informativa allegata); in coscienza ritengo che esse siano state comprese dal paziente. Ho descritto: la patologia della quale è affetto/a il/la paziente, la necessità della dialisi, i vantaggi e gli svantaggi derivanti dai diversi tipi di trattamento, le conseguenze del trattamento e quelle del mancato trattamento. Ho risposto anche alle seguenti domande: Domande. Risposte Firma del medico. Confermo quanto sopra e decido di accettare il trattamento che mi è stato proposto non accettare alcun trattamento Firma del paziente. Data N.B. - Il consenso è stato acquisito con l ausilio del Mediatore culturale signor/a dell Amministratore di sostegno del Tutore