CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DI INTERVENTI IN FAVORE DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA - ANNO 2015



Documenti analoghi
COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia

Città di Ispica Prov. di Ragusa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

L anno, il giorno del mese di, tra. -il Comune di Seregno, in qualità di Ente Capofila dell Ambito di

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SUSSIDI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLA MATERNITA E A FAMIGLIE ECONOMICAMENTE DISAGIATE CON MINORI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

LA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano

IL CENTRO PARLA CON NOI

LEGGE REGIONALE 4/2014

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO

Sostegno e Accompagnamento Educativo

: CENTRO DONNA INTERCULTURALE, SERVIZIO ANTIVIOLENZA, E CASA D ACCOGLIENZA/ RIFUGIO

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

L anno duemila, il giorno del mese di, presso la Casa Comunale di Siziano,

La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

piccola comunità madre.bambino vanessa

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS

Del COMUNE DI CALCIO. Provincia di Bergamo Area Servizi alla Persona CONVENZIONE PER L INSERIMENTO DEL SIG. C. S, IN PROGETTO SOCIO-OCCUPAZIONALE

Solidea INTRODUZIONE. VIOLENZA SULLE DONNE E PROFESSIONI DI AIUTO Il lavoro di rete e l intervento nei diversi ambiti professionali

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT

TRA PREMESSO. che la causa alla base della violenza contro le donne è la discriminazione che nega pari diritti a uomini e donne;

D E L I B E R A. DI INCARICARE gli uffici competenti per i connessi adempimenti conseguenti il presente atto;

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

CONVENZIONE tra COMUNE DI SIZIANO IN QUALITA DI CAPOFILA DEL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO SOCIALE DI CERTOSA DI PAVIA e FONDAZIONE L'ALBERO DELLA VITA

LA VIOLENZA SULLE DONNE

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi

Comune di Rovigo Assessorato Pari Opportunità Commissione per le Pari Opportunità CARTA SERVIZI CASA RIFUGIO CENTRO ANTIVIOLENZA DEL POLESINE

Art. 1 Principi. Art. 2 Finalità

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

STATUTO. Articolo 1. Articolo 2

IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi

1. Sei anni di Fondazione

COMUNE DI TIVOLI (PROVINCIA DI ROMA)

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE

DISTRETTO SOCIO SANITARIO 18 (PATERNO -BELPASSO-RAGALNA-ASL 3)

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

CONVENZIONE PER L'EROGAZIONE DI SERVIZIDI OSPITALITA E TUTELA PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Capitolo I Principi generali

REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA

Telefono aiuto per le donne vittime di violenza Accoglienza in emergenza Pronta accoglienza per donne vittime di violenza e loro figli/e

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere

Centro donna CGIL Cagliari. Servizi offerti

Riferimenti normativi

PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4

REGOLAMENTO PER L AFFIDO FAMILIARE

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA' SOCIALE

Casa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico. via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it

L'anno, addì.. del mese di

Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere

CONVENZIONE PER L ACQUISTO DI POSTI NELLE UNITA D OFFERTA SOCIO-EDUCATIVE PER LA PRIMA INFANZIA

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO PIANO DI ATTUAZIONE

Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La fase amministrativa

Inquadramento storico-giuridico degli interventi del legislatore in materia di

COMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

DECRETI PRESIDENZIALI

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n Catania

Norme per l istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza.

1) PREMESSE 2) OGGETTO DEL CONTRATTO

dott.ssa MARINA ELLERO VIOLENZA DI GENERE E STRATEGIE DI INTERVENTO 08/11/2014 LA RISPOSTA DEI SERVIZI IN RETE

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI

Proposta del Coordinamento Donne di Trento


DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

IL DISTRETTO SOCIALE DI BOLZANO. 2 settembre 2015

REGOLAMENTO TIROCINI ---

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO

Percorso assistenziale rivolto alle donne vittime di violenza, abuso, maltrattamento e ai loro figli/e

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

COMUNE DI CAMPI BISENZIO Provincia di Firenze

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM

BANDO DAL AL

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA. Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004;

-Dipartimento Scuole-

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE ANNO 2011

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO

REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

Transcript:

CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DI INTERVENTI IN FAVORE DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA - ANNO 2015 L anno duemila (201 ), il giorno del mese di in Siziano (Pv) presso la sede municipale in piazza G. Negri n. 1 Premesso - che il Centro antiviolenza LiberaMente di Pavia opera stabilmente in rete con le Forze dell Ordine e con gli attori sociali ed istituzionali del territorio per l attuazione di interventi coordinati di prevenzione e sostegno in favore di donne vittime di violenza; - che nel corso del 2013 il Centro Antiviolenza ha preso in carico 26 donne prevenienti dal Distretto di Certosa di Pavia, nel 65% dei casi con figli minorenni e nel 38% dei casi con violenza perpetrata nell ambito familiare dal partner; - che nella maggior parte dei casi sono le donne a chiedere direttamente sostegno al centro, indirizzate dalla rete familiare e sociale; - che l elaborazione qualitativa specifica delle storie delle donne accolte dal Centro antiviolenza e residenti nel territorio del Distretto di Certosa di Pavia ha consentito di rilevare la presenza di situazioni complesse e simili, caratterizzate da violenza domestica datata da un lungo periodo di tempo (nel 85% dei casi il maltrattamento dura da anni); è costantemente presente la violenza fisica e psicologica, nel 75% dei casi sono presenti entrambi i tipi di maltrattamento, con conseguenze di cronicizzazione dei danni psicologici sia nella donna sia nei figli; - che le donne prese in carico hanno una situazione economica mediamente svantaggiata, che ne limita l autonomia; Considerato - che la strutturazione e la stabilizzazione di una rete forte con le istituzioni territoriali permette di rispondere in modo qualificato ai bisogni e alle criticità emerse, traducendosi in contenimento delle spese e dei costi conseguenti alla violenza di genere; - che l Ambito Distrettuale di Certosa di Pavia intende stabilizzare e consolidare la fattiva interazione con il Centro Antiviolenza al fine di contribuire ad offrire risposte qualificate, organiche e sinergiche alle donne e ai minori che subiscono situazioni di maltrattamento, residenti nel territorio del Distretto;

TRA Il Comune di Siziano in qualità di Ente Capofila dell Ambito Distrettuale di Certosa di Pavia, con sede legale in piazza G. Negri 1, Siziano PI/CF 00478370182, rappresentato dal Sindaco Donatella PUMO, nata a Milano il 9 luglio 1960; E La Cooperativa Sociale Onlus LiberaMente Percorsi di donne contro la violenza, con sede a Pavia in Corso Garibaldi 37b, nella persona del suo legale rappresentante Maria Grazia Rossi, nata a Piacenza il 3 dicembre 1953, abilitata alla sottoscrizione del presente atto; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: 1- Oggetto La convenzione ha per oggetto il sostegno alle attività del Centro Antiviolenza LiberaMente di Pavia e l attuazione di interventi coordinati di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, nonché al sostegno e supporto alle donne e ai minori vittime di violenza. 2 Impegni del Centro antiviolenza LiberaMente Il Centro Antiviolenza LiberaMente si impegna a garantire ai residenti nel Territorio del Distretto di Certosa l accesso ai seguenti servizi: - Accoglienza telefonica (centralino attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 con segreteria telefonica attiva 24 ore su 24, anche nei week-end e nei giorni festivi) Operatrici appositamente formate garantiscono un primo colloquio telefonico: le donne vengono così informate sui servizi offerti, vengono valutate la gravità della situazione e i rischi oggettivi a cui la donna e i minori sono esposti. Il colloquio telefonico funziona anche da filtro per comprendere se il disagio dichiarato è di pertinenza del centro Antiviolenza. Viene fissato il giorno del colloquio vis a vis e la donna è rassicurata rispetto la riservatezza e l anonimato. - Percorsi di accoglienza con colloqui su appuntamento I primi colloqui che la donna sostiene con una psicologa e un operatrice specializzata consentono di formulare un progetto specifico di separazione dal maltrattamento, che garantisca la protezione delle utenti e dei loro figli minori, attivando processi di autonomia. Nello specifico viene svolta, assieme alla donna, un attenta una attenta raccolta della sua storia, un analisi del rischio, una valutazione delle conseguenze fisiche e psichiche della

violenza, per arrivare al riconoscimento di risorse che permettano un identificazione realistica di una nuova progettualità. Gli incontri successivi sono finalizzati al raggiungimento e alla verifica della tutela e degli obiettivi concordati. I percorsi hanno, pertanto, una durata e una frequenza diverse nel tempo, a seconda della situazione che si presenta e dei bisogni espressi dagli utenti. - Sportello anti-stalking I percorsi di tutela delle vittime di stalking sono molto diversi e specifici, vengono infatti affrontate un crescendo di azioni persecutorie che, più delle altre forme di maltrattamento, espongono la donna e i minori a pericolo di vita. In queste situazioni, infatti, come i dati già dimostrano, molto spesso l uomo maltrattante è portatore di disagio psichico grave, non sempre diagnosticato. Necessita così un esame molto attento dell urgenza e del rischio, che viene valutato in diverse fasi del percorso. Tali situazioni vengono valutate insieme alle Forze dell Ordine e ai Servizi Sociali di appartenenza. - Consulenza legale gratuita e percorso legale Le avvocate del Centro Antiviolenza (penaliste e civiliste) offrono alle donne una prima consulenza gratuita, che le possa orientare rispetto alle priorità necessarie per attivare strumenti legali di tutela (ordini di allontanamento, denunce, querele, esposti..), dando loro tutte le informazioni. Le avvocate del centro sono iscritte alle liste del Patrocinio a Spese dello Stato e, per le clienti che non hanno i requisiti richiesti dalla legge (reddito imponibile inferiore ai 10.500,00 euro annui) applicano tariffari agevolati sotto il diretto controllo del Centro Antiviolenza. - Accompagnamenti Le donne sono accompagnate, quando è necessario, dalle operatrici di riferimento presso le Forze dell Ordine, il Pronto Soccorso, I Servizi Sociali, I Consolati, i Tribunali, per attivare strumenti di protezione e sostegno. - Formazione e lavoro Si effettuano percorsi di orientamento e accompagnamento al mondo del lavoro per le utenti in condizioni socio-economiche svantaggiate - Consulenza psicologica Viene garantita una prima consulenza psicologica volta a valutare le necessità e le difficoltà psichiche e relazionali espresse dalla donna - Interventi sui minori e contrasto dei disagi causati dalla violenza assistita In Centro antiviolenza, da alcuni anni, ha strutturato interventi mirati al sostegno dei minori, vittime di violenza assistita. Sono proposte attività di sostegno scolastico (area particolarmente colpita dalla presenza di violenza) e laboratori di gruppo costruiti ad hoc per i partecipanti.

- Ospitalità protetta Per donne e minori vittime di violenza nella struttura residenziale Casa Rifugio Lisa di, con le seguenti tariffe giornaliere agevolate: Donna Sola tariffa agevolata 40,00 anziché 60,00 Donna con 1 figlio tariffa agevolata 70,00 anziché 95,00 Donna con 2 figli tariffa agevolata 90,00 anziché 115,00 L ingresso nella struttura viene concordato con i Servizi Sociali di riferimento. L importo giornaliero garantisce lo svolgimento di un percorso di protezione e tutela per la donna e i minori, in accordo nei tempi e nelle modalità con il Servizio Inviante. Garantisce inoltre la possibilità di inserimenti e percorsi anche per breve periodo, al fine di valutare il bisogno e/o la necessità di protezione immediata. L accoglienza di donne con più di due figli prevede un tariffario con un aumento di 20,00 giornalieri, anziché 35,00. 3- Impegni dell Ambito Territoriale di Certosa di Pavia Per rendere efficaci i servizi garantiti dal Centro Antiviolenza i Comuni facenti parte del Distretto di Certosa di Pavia si impegnano a: - Sostenere la donna e i minori nei trasporti qualora vi siano gravi difficoltà economiche che impediscano lo svolgimento del percorso; - Attuare specifiche strategie di comunicazione per sensibilizzare il territorio sulla violenza di genere, facendosi carico anche della distribuzione mirata di materiale informativo multilingue; - Concorrere alle spese sostenute dal Centro Antiviolenza per il lavoro d equipe attraverso un sostegno complessivamente quantificato in 2.000,00 che sarà versato alla Cooperativa Sociale LiberaMente dall Ente Capofila del Distretto entro il mese di giugno 2015. 4. Durata La presente convenzione ha durata annuale, dal 1 gennaio 2015 al 31.12.2015. 5. Risoluzione della convenzione La presente convenzione può essere risolta dai due contraenti nei casi di mancato rispetto delle prescrizioni contrattuali dovute a: - gravi inadempienze del Centro Antiviolenza, ossia mancata e non giustificata prestazione del servizio, insindacabili ed accertate carenze nelle prestazioni oggetto della convenzione; - mancata erogazione del contributo a carico del Distretto entro la data prevista nell articolo 3;

6. Risoluzione delle controversie Per il giudizio su eventuali controversie in ordine alla applicazione, interpretazione, esecuzione della convenzione sarà competente il Foro di Pavia. E esclusa la competenza arbitrale. Le eventuali spese di giudizio saranno a carico della parte soccombente. 7. Responsabile del procedimento L Ambito Territoriale di Certosa di Pavia nomina quale responsabile del procedimento la Responsabile dell Ufficio di Piano, Dr.ssa Patrizia Cornalba, cui il Centro Antiviolenza si rivolgerà per qualsiasi problema di carattere organizzativo, gestionale e amministrativo. Letto, approvato e sottoscritto. PER IL COMUNE DI SIZIANO Il Sindaco (Donatella Pumo) PER LA COOPERATIVA SOCIALE LIBERAMENTE Il Legale Rappresentante (Maria Grazia Rossi)