SAF SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il temporary management nell area della finanza&controllo delle PMI Il ruolo del commercialista 13. giugno ore 9.00-13.30 Sala Convegni Corso Europa, 11 Milano convegno Prenotazione obbligatoria al sito www.odcec.mi.it Commissione Finanza e Controllo di Gestione Riconosciuti 5 c.f.p. agli iscritti ODCEC e 4 c.f.p. agli Avvocati ed ai Consulenti del Lavoro
Programma Presentazione A 4 anni dallo scoppio della crisi globale molte PMI si trovano a navigare in situazioni di crescenti difficoltà dovute sia a un presente dominato da maggiore complessità gestionale, sia alle incertezze sul futuro scenario macroeconomico. L imprenditore si trova sempre più a dover prendere delle decisioni difficili e cruciali per il futuro della sua impresa, spesso senza un adeguato supporto da parte del management interno. Il temporary management può essere, in taluni casi, la soluzione per sopperire a una carenza manageriale e ad affrontare e superare situazioni indotte dalla crisi e per conseguire il rilancio dell impresa, cogliendo le opportunità che pur si possono celare dietro ai problemi. Nelle PMI - a fronte di criticità crescenti - spesso mancano all interno dell impresa le risorse adatte e, quando ci sono, sovente sono già impegnate e non disponibili a gestire problematiche di natura eccezionale. Con la formula del temporary management, invece, si possono coinvolgere in brevissimo tempo manager preparati su progetti definiti con obiettivi precisi e tempi stabiliti. coordinatori: Alessandra Tami
Programma Presentazione (segue) Nell attuale scenario, molteplici possono essere le problematiche che giustificano il temporary management in particolare focalizzato nell area finanza&controllo; vedi per esempio una situazione finanziaria sotto stress con la necessità di rinegoziare il debito verso le banche: può essere una situazione con più probabilità di successo, se presa per tempo e supportata da un business plan di cui un temporary manager dotato di autorevolezza e anche di competenze di general management si fa in qualche misura garante, in quanto ne è il realizzatore con la struttura interna che coordina e motiva verso il conseguimento di obiettivi condivisi. Il ruolo del commercialista in queste situazioni è di cruciale importanza per facilitare l inserimento del temporary manager e come trait d union con la Proprietà. Obiettivo del convegno è illustrare, tramite anche l osservazione di casi pratici, i vari aspetti del temporary management e come, nella realtà, il commercialista può dare il suo contributo al successo di un intervento di t.m., pur seguendo l impresa dall esterno, ma a stretto contatto con la Proprietà, le varie fasi in cui si evolve l attività di temporary management: dalla scelta del contract manager alla realizzazione del piano.
giugno 13. Programma prima parte 8.30 Registrazione dei partecipanti. 9.00 Apertura dei lavori e saluto di benvenuto. Alessandra Tami Vice Presidente Commissione Finanza e Controllo di Gestione La formula del temporary management applicata alle PMI: quadro introduttivo. Angelo Vergani Amministratore Delegato di Contract Manager S.r.l. Perché il temporary management è attuale nell area della finanza&controllo delle PMI. Analisi di un caso concreto: un gruppo imprenditoriale diversificato in una situazione di forte tensione finanziaria. Gianpietro Vezzoli Manager a Contratto Area Finanza Intervallo.
giugno 13. Programma seconda parte 11.15 Analisi di un caso concreto: la ristrutturazione di un azienda familiare sprofondata in una situazione di grave crisi. Roberto Vitalesta Manager a Contratto area General Management Il temporary management e la consulenza direzionale nelle PMI: analogie e differenza. Carlo Pesaro Tavola rotonda Vantaggi e svantaggi della formula del temporary management nelle PMI. Il ruolo del commercialista. modera partecipano Mietta Confalonieri Fondatore e Presidente Onorario di ATEMA Bruno Lodi Manager Associati Massimiliano Russotto Angelo Vergani Amministratore Delegato di Contract Manager S.r.l. Chiusura dei lavori.