Programma Esecutivo Annuale 2015

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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Programma Nazionale di Ricerche in Antartide Programma Esecutivo Annuale 2015 A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche Con il contributo dell ENEA (Rev.1 del 21/07/2015)

2 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

PNRA Programma Esecutivo Annuale 2015 Indice Premessa.... Pag. 5 Le linee del PEA 2015... 7 Parte I Ricerca scientifica e tecnologica... 11 Attività di ricerca nell'ambito della Linea A del bando 2013... 13 Nuove attività di ricerca selezionate attraverso bandi già aperti... 16 Attività nell'ambito degli osservatori permanenti... 17 Attività svolte in ambito di accordi internazionali... 18 Parte II Infrastrutture di supporto, logistica e risorse umane... 21 1 Infrastrutture di supporto alla ricerca... 22 2 Logistica e funzionamento delle stazioni scientifiche... 24 3 Personale impegnato nella Campagna 2015... 33 4 Organismi nazionali e internazionali... 34 Parte III Fabbisogni finanziari... 35 Ripartizione del finanziamento... 36 Tabella Riassuntiva... 38 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 3

4 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

Premessa Il Programma Esecutivo Annuale 2015 (PEA 2015), in continuità con i precedenti PEA, si pone gli obiettivi di: - consolidare il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) nel quadro di riferimento del Decreto Interministeriale 30 settembre 2010 e secondo le linee indicate nel documento di Programmazione strategica per il triennio 2014-2016, approvato con il DM 29 ottobre 2014 n. 811; - creare le condizioni necessarie a far sì che tutti i progetti selezionati attraverso il bando PNRA disciplina delle procedure per la presentazione di proposte di progetti di ricerca rivolti ad approfondire le conoscenze in Antartide (bando 2013) di cui al DD 11 marzo 2013 n. 417, possano portare avanti le attività in campo previste ed ottenere i risultati necessari a raggiungere gli obiettivi da essi fissati; - adottate le condizioni che consentano la massima flessibilità di inserimento nel Programma dei progetti che potranno essere selezionati con il bando emanato dal MIUR lo scorso 17 febbraio (DCD n. 393 bando PNRA. Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte di progetti di ricerca rivolte ad approfondire le conoscenze in Antartide ); - ottimizzare le risorse, promuovere sinergie, sopratutto per quanto attiene alle infrastrutture di supporto. Quanto allo scenario operativo complessivo in cui si inserisce il PEA 2015, si conferma la netta tendenza verso una sempre più ampia condivisione delle risorse logistiche nonché delle collaborazioni scientifiche con altri Programmi internazionali operanti nell area del Mare di Ross dove, oltre alla storica presenza dei programmi statunitense, neozelandese e tedesco, trovato ora spazio i Programmi coreano e cinese. Inoltre,verosimilmente, influiranno sul presente PEA rilevanti scelte strategiche che nell anno in corso le Istituzioni competenti dovranno assumere in merito a questioni legate al PNRA, quali: la ridefinizione dell accordo intergovernativo Italia - Francia per la gestione della Stazione Concordia nel sito di Dome C; la decisione in merito alla realizzazione di una avio superficie su ghiaia in area limitrofa alla Stazione Mario Zucchelli ; l individuazione di un percorso finalizzato a dotare il PNRA, nel giro di alcuni anni, di una nave oceanografica che corrisponda alle esigenze della comunità scientifica nazionale e che possa contestualmente supportare le necessità logistiche delle Spedizioni italiane in Antartide per un arco temporale medio-lungo. Nel 2015 ricade ufficialmente il trentennale del PNRA. Doverosamente il PEA 2015 cerca di dare rilevanza a questa importante ricorrenza, mettendo in campo: - in Antartide, azioni volte a riqualificare la stazione MZS, anche in chiave di riduzione dell'impatto e produzione di energia pulita - in Italia, azioni di divulgazione e promozione delle attività del PNRA. Lo scenario in rapida evoluzione e con il quale necessariamente occorre confrontarsi, le scelte strategiche in merito alle infrastrutture di trasporto, le linee e indicazioni del piano Triennale 2014-2016, l'importante anniversario appena ricordato, definiscono il quadro entro cui il PEA 2015 si sviluppa. PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 5

6 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

Le linee del PEA 2015 Il PEA 2015 si pone tre obiettivi di carattere generale: (i) creare le condizioni per la piena attuazione delle strategie delineate nel documento della Commissione Scientifica Nazionale per l Antartide (CSNA) per il triennio 2014-2016 e far sì che il PNRA possa opportunamente collocarsi nello scenario internazionale della ricerca polare; (ii) creare i presupposti per una programmazione delle attività coerente con la disponibilità finanziaria e definita in modo da ridurre e ottimizzare i costi operativi e favorire la cooperazione internazionale; (iii) porre le basi e creare gli strumenti per potenziare le collaborazioni internazionali di carattere scientifico e logistico/operativo e in particolare la cooperazione con il KOPRI, in considerazione delle presenza della stazione permanente Jang BoGo nell'area di Baia Terra Nova. Il PEA 2015 intende coniugare il rispetto delle indicazioni del piano strategico 2014-2016 con la situazione contingente che man mano si sta determinando sul piano operativo, a partire dalla circostanza che al momento risulta emesso il solo bando per progetti di carattere osservativo, e che un non trascurabile numero di progetti del bando 2013 non ha potuto svolgere o completare le previste attività, o per motivi peculiari legati al singolo progetto, o per impedimenti legati alle condizioni logistiche ed organizzative delle precedenti Campagne antartiche. Di seguito sono riportati gli obiettivi specifici e una descrizione di dettaglio delle linee seguite nel definire disponibilità e uso dei supporti logistico/infrastrutturali, impegno e impiego delle risorse umane, entità e ripartizione del fabbisogno finanziario. Per quanto attiene le attività di ricerca, il programma per la Campagna 2015-2016 e le risorse umane impiegate sono riportate nella Sezione dedicata alla Ricerca Scientifica e Tecnologica (Parte I); le attività e azioni connesse alle infrastrutture di supporto sono riportate nella Parte II; il fabbisogno finanziario nella Parte III. Obiettivi La già citata Programmazione strategica per il triennio 2014-2016, assegna al PEA 2015 il compito fondamentale di dare attuazione alla Campagna di ricerca in Antartide del PNRA 2015-2016 conducendo attività sia in Antartide, sia in aree artiche, sia in Italia, perseguendo i seguenti principali obiettivi: (i) implementare, con una significativa partecipazione di ricercatori in Campagna, i progetti di ricerca selezionati a seguito del bando di ricerca 17 febbraio 2015 e portare a termine le attività dei progetti del bando 2013; (ii) ottemperare a quanto previsto dai principali accordi internazionali ed in particolare mantenere l impegno intergovernativo con la Francia a mantenere attiva durante tutto l anno la Stazione italofrancese Concordia per consentire attività di ricerca e/o di raccolta dati da osservatori permanenti; (iii) garantire l acquisizione delle serie storiche di dati presso gli osservatori permanenti installati in Antartide, avviare il potenziamento degli osservatori permanenti specialmente presso la Stazione Concordia; (iv) provvedere al noleggio di una nave cargo/oceanografica e/o all utilizzo congiunto con compartecipazione dei costi di navi di altri Paesi; (v) proseguire l adeguamento e la manutenzione della Stazione Mario Zucchelli; (vi) garantire la salvaguardia e la manutenzione del patrimonio infrastrutturale e strumentale del PNRA (GIC) e provvedere ad eventuali nuove acquisizioni; (vii) garantire il funzionamento delle infrastrutture di supporto alla ricerca in Italia (MNA, Sistema diffusione dati, SIA) e provvedere ad eventuali nuove acquisizioni strumentali; (viii) consentire il funzionamento degli organismi nazionali; (ix) consentire la partecipazione alle attività degli Organismi internazionali; (x) (xi) mettere in campo iniziative e azioni volte a dare evidenza alla ricorrenza del trentennale; avviare la ricerca di soluzioni idonee, nel lungo periodo, ad assicurare sia le attività di trasporto via mare che le attività oceanografiche. PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 7

Infrastrutture di supporto In Antartide sono disponibili le Stazioni scientifiche Mario Zucchelli (MZS) e Concordia (CS) con attrezzature, laboratori, osservatori e mezzi di trasporto marini e terrestri. Per la Spedizione 2015-2016 sarà utilizzata la nave Italica che consente, oltre alle attività oceanografiche, il rifornimento dei combustibili necessari al funzionamento delle Stazioni scientifiche, il trasporto di personale e materiali pesanti. Il trasporto del personale e dei materiali in Antartide avverrà, oltre che attraverso la nave Italica, mediante aereo intercontinentale Hercules e mezzi aerei USA, per le operazioni di apertura di MZS. Per i trasporti all interno del continente è previsto il noleggio di aerei leggeri e di elicotteri. Per le attività di studio e analisi da effettuare in Italia ci si avvarrà del sistema dei laboratori delle Università e degli Enti di Ricerca coinvolti, e della strumentazione del Sistema Interlaboratorio Antartico (SIA). Il Museo Nazionale dell'antartide (MNA), garantirà la raccolta di materiale documentario, la conservazione e classificazione dei reperti raccolti nel corso della Spedizione. Da parte sua il CNR opererà per il rafforzamento delle azioni rivolte a salvaguardare i dati raccolti e/o ottenuti attraverso l'analisi, e a favorirne la fruibilità a livello nazionale e internazionale. Pianificazione operativa, organizzazione logistica della Campagna, selezione e preparazione del personale, saranno realizzati dall'enea, quale attuatore in base al D.I. 30/09/2010. Risorse umane Il personale scientifico in campo durante la Campagna estiva 2015-2016, in rapporto anche alle proposte che saranno selezionate a seguito del bando in corso, oscillerà tra le 60 e le 80 unità. La consistenza numerica definitiva e la ripartizione dei ricercatori tra le diverse piattaforme italiane disponibili (MZS, Concordia, nave) o presso le stazioni di altri paesi sarà definita in fase di predisposizione del piano operativo di dettaglio (PEA operativo). In Antartide opererà, inoltre, durante la Campagna estiva australe 2014-2015, personale tecnico-logistico, in misura adeguata alle necessità di supporto della ricerca e di conduzione degli impianti. Anche in questo caso, consistenza numerica e ripartizione tra le diverse piattaforme disponibili sarà definita in fase di predisposizione del PEA operativo. In particolare, 3 unità di personale opereranno presso il sito di Cape Prud Homme e lungo la traversa che rifornisce Concordia. Durante il periodo invernale a CS, opereranno per parte italiana 3 unità di personale scientifico e 3-4 unità di personale logistico. Il fabbisogno finanziario In coerenza con il documento di Programmazione Strategica 2014-2016, il piano di attività per il Programma Esecutivo Annuale 2015 è stato dimensionato per una disponibilità finanziaria di 26.8 M. Le azioni che sarebbero realizzabili qualora il finanziamento fosse quello auspicato dal Piano Strategico sono state inserite nel fondo di supporto alla ricerca scientifica, in modo tale da ridurre al minimo le ripercussioni sulla programmazione derivanti da una sostanziale riduzione delle risorse disponibili rispetto alle disponibilità previste dalla Programmazione Strategica. Le spese logistiche e del personale (sezioni III e IV della tabella costi nella Parte III) al netto del costo di 3.500 k relativo a spese logistiche che saranno rimborsate da altri Programmi antartici - ammontano a un totale di 18.000 k, vale a dire il 67.2% del finanziamento MIUR. Andando nel dettaglio, sempre al netto delle entrate straordinarie assicurate dagli accordi con altri programmi, il 17,9% sarà dedicato alle spese di funzionamento delle Stazioni scientifiche a terra, l 11,9% all utilizzo della M/N Italica, il 14,2 % ai trasporti aerei, il 6.4% alle attività propedeutiche alla Campagna estiva in Italia, e infine il 16,8% coprirà le spese relative al trattamento di missione del personale sia logistico sia scientifico in zona operativa antartica. L importo di 600 k, pari al 2,3% del totale, finanziariamente gestito da ENEA quale attuatore del PNRA, verrà allocato per l adeguamento delle infrastrutture scientifiche a MZS. Il 2.6% dei fondi complessivamente a disposizione verrà destinato alle attività delle infrastrutture di supporto alla ricerca in Italia, in particolare le attività di raccolta e gestione dati, le attività dei centri di documentazione, del Museo Nazionale per l Antartide, le iniziative di diffusione e divulgazione scientifica. 8 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

Il funzionamento della Commissione Scientifica Nazionale per l Antartide (CSNA) e degli organismi attraverso i quali il CNR assicura i propri compiti di programmazione e coordinamento del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide e la partecipazione agli organismi internazionali saranno assicurati con l'impegno dello 0.7% della cifra complessiva disponibile. Infine, il restante 27.2% verrà reso disponibile per l'attività di ricerca, attraverso l'allocazione di risorse per nuove proposte di ricerca (13.0%) e il supporto a specifiche azioni di ampio respiro o rivolte a consolidare la cooperazione internazionale (14.2%). Il fondo di supporto potrà, se necessario, anche contribuire a recuperare imprevisti aggravi di spesa nelle azioni logistiche di supporto alla ricerca. Su questo fondo al momento vengono anche allocate le risorse maggiori rispetto a quelle rese disponibili dal MIUR negli anni precedenti. Nel caso queste risorse risultassero effettivamente disponibili esse saranno utilizzate per aumentare la quota rivolta a nuove proposte di ricerca, aumentare le risorse per il supporto di azioni rivolte a potenziare e consolidare la cooperazione internazionale, fornire risorse al sistema GIC e al sistema SIA, incrementare le attività di gestione dati, sorting center e divulgazione, sviluppare in maniera molto più rapida e corposa la ristrutturazione e il potenziamento delle infrastrutture scientifiche. PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 9

10 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

PARTE I Ricerca scientifica e tecnologica In questa sezione viene descritto il complesso delle attività di ricerca in Antartide e le eventuali aree al di fuori della regione antartica (per le opportune comparazioni e/o integrazioni) che saranno portate avanti nel corso del 2015. Le attività descritte sono legate ai progetti approvati nel bando 2013 che ancora non hanno fatto attività in campo o lo hanno fatto con problemi tali da compromettere il raggiungimento dei risultati previsti. A queste attività vanno aggiunte quelle degli osservatori permanenti attualmente attivi, le attività presso le stazioni straniere e alcune attività legate a specifiche collaborazioni internazionali attivate per la Campagna 2015-2016. PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 11

Introduzione Il bando 2013 prevedeva che nel biennio successivo si svolgesse attività di ricerca: A) - presso le infrastrutture italiane in Antartide; B) - in Italia; C) - presso infrastrutture e piattaforme osservative di altri paesi (in Antartide e in altre aree). A queste attività si sommano quelle di raccolta sistematica e continua di dati di natura fisica e chimica sull ambiente antartico svolte dagli osservatori permanenti. Anche a causa di oggettive limitazioni operative, il biennio 2013-2014 non è risultato sufficiente a completare il quadro delle attività in campo previste dai progetti del bando 2013 (linea A), oppure a permettere di raccogliere la quantità di informazioni necessarie a raggiungere in modo completo e soddisfacente i risultati indicati nella proposta. Il bando attualmente in corso, dovrebbe chiudersi poi in tempo utile per poter includere nuove attività sin dalla campagna australe 2015-2016. Sulla base di queste considerazioni, nelle sezioni che seguono, si forniscono gli elementi complessivi dell'attività di ricerca che sarà svolta nel corso della Campagna australe 2015-2016 e nella successiva Campagna invernale 2016. Tali elementi saranno utilizzati da ENEA e CNR per mettere a punto un piano operativo di dettaglio e definire a consuntivo le esigenze sia economiche che in termine di mezzi e trasferimenti. 12 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

A - Attività di ricerca nell'ambito della Linea A del bando 2013 Come già indicato nelle premesse generali e nell'introduzione di questa sezione 1, un non trascurabile numero di progetti del bando 2013 non ha ancora svolto o completato le previste attività, talvolta per motivi peculiari legati al singolo progetto e talaltra per impedimenti legati alle condizioni logistiche e organizzative delle precedenti Campagne antartiche. La lista include ben 10 progetti, di cui: n. 9 con base a MZS; n.1 a bordo della M/N Italica con previsto supporto della rompighiaccio coreana, se necessario al fine di poter raggiungere la zona operativa individuata per la raccolta delle carote di sedimento. Questi 10 progetti sono inclusi nella tabella sottostante che riporta nelle varie colonne: una numerazione progressiva, la sigla identificativa del progetto, il rispettivo Coordinatore scientifico, il titolo, la necessità o meno di approntare un campo remoto. Quest'ultimo dato evidenzia come, nel corso del 2014, sia stata attuata con la massima attenzione l'indicazione di privilegiare tutti i progetti che prevedevano campi remoti, tant è che soli 3 progetti presentano tale esigenza nel PEA 2015; per loro si allestirà un unico campo remoto nella zona delle Dray Valleys. Pr. progetto Coordinatore titolo 1 AZ3.01 Vincenzo Della Corte 2 AZ1.06 Letterio Guglielmo DUSTER (Dust in the Upper Stratosphere Tracking Experiment and Retrieval) esperimento per la raccolta e analisi di polvere stratosferica Funzionamento degli ecosistemi costieri in un Oceano Antartico in cambiamento (CEFA) campo remoto NO NO 3 AZ1.07 Violetta La Cono 4 AZ1.12 Valentina Raimondi Sea Ice Associated Methylated Ossolites (SIAMO) Sviluppo di un Fluorosensore portatile per l'indagine di comunità microbiche terrestri di Ambienti polari (SFIDA) NO SI 5 AZ3.03 Claudio Scarchilli MAss LOst in wind flux (MALOX) NO 6 AZ1.16 Stefano Schiaparelli 7 AZ1.17 Laura Selbmann 8 AZ2.09 Stefano Urbini 9 AZ1.19 Stefano Ventura 10 AN2.03 Leonardo Langone Analisi delle dinamiche del benthos antartico su stazioni fisse di rilevamento e mediante tecniche non distruttive (ICE-LAPSE) Biodiversità e distribuzione delle comunità epiendolitiche per studiare i limiti della vita nella Terra Vittoria in Antartide. Studio geofisico integrato sul Ghiacciaio David e modellazione della litosfera attraverso misure di Radio Echo Sounding (RES) e l inversione di dati da telesismi Struttura, funzione, sviluppo delle Croste Biologiche del Suolo (BSC) nelle regioni polari: contributo alla comprensione del ruolo ecologico delle BSC su scala planetaria (WHYCRUST) HOLOFERNE_Fluttuazioni climatiche oloceniche a scala sub-millenaria registrate in sequenze sedimentarie espanse del Mare di Ross NO SI NO SI NO PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 13

Ai progetti sopraelencati, che non hanno avuto ancora possibilità di effettuare le previste attività in campo, o come nel caso di Holoferne, di raccogliere il benché minimo dato, se ne devono aggiungere altri che, per ragioni diverse, hanno potuto raccogliere dati e campioni in maniera molto limitata, e che hanno domandato pertanto di potere effettuare una seconda campagna di misura per raccogliere le informazioni indispensabili al completamento delle analisi e al raggiungimento degli obiettivi scientifici prefigurati al momento della proposta definitiva. Pr. progetto Coordinatore titolo 1 AZ1.01 Giuliana Allegrucci 2 AZ1.05 Mauro Guglielmin 3 AZ1.09 Simonetta Mattiucci 4 AZ1.22 Silvia Olmastroni 5 AZ2.02 Giovanni Capponi 6 AZ2.06 Paolo Montagna 7 AZ2.08 Franco Talarico 8 AN2.02 Giacomo De Carolis Adattamenti di un predatore di vertice in Antartide: struttura genetica di popolazione e nicchia trofica della foca di Weddell a Baia Terra Nova Ecologia del Permafrost a Victoria Land: passato, presente ed evoluzione futura in un contesto di Cambiamento Climatico L integrità dell ecosistema marino antartico come presupposto per lo studio dell interazione parassita-ospite: un approccio genetico, molecolare ed immunologico Conservazione di un predatore intermedio sensibile ai cambiamenti dell ecosistema antartico Eredità tettonica in northern Victoria Land: il ruolo delle discontinuità paleozoiche nell evoluzione geodinamica recente e l influenza nell instaurarsi della glaciazione antartica Firme geochimiche nel sistema carbonatico marino Antartico: presente, passato e implicazioni per il futuro (GEOSMART) Forzanti climatica e tettonica sui processi di dispersione dei sedimenti nel West Antarctic Rift System della South Victoria Land: uno studio di provenienza Source-to-sink e multi-proxy PANACEA The role of frazil and PANcake ice in the mass and energy budgets of the AntarctiC sea ice cover campo remoto SI NO SI SI ospiti dei tedeschi NO SI NO Dalle liste di cui sopra risulta che solo 2 o 3 progetti possono svolgere le attività previste a bordo nave. A questi si aggiunge ovviamente l'attività dell'osservatorio marino. In fase di stesura del piano operativo, in assenza di un bando specifico già aperto, si porrà il problema di valutare l opportunità di mantenere la campagna oceanografica a tale livello minimale, oppure di verificare la possibilità che altri progetti del bando 2013 si uniscano alle attività. Per quanto riguarda la stazione Concordia, il bando 2013 ha riconosciuto alla gran parte dei progetti uno status particolare, prevedendo la loro partecipazione sia alla Campagna australe 2013-2014 che alla Campagna australe 2014-2015. Ciò in considerazione: 14 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

1. del fatto che diversi di questi progetti hanno una attività continuativa durante tutto l'anno e che la Campagna estiva ha anche il compito di portare avanti le manutenzioni propedeutiche alla successiva Campagna invernale; 2. dell'esigenza di far sì che la Campagna estiva australe annoveri un adeguata presenza di progetti italiani; 3. delle condizioni di estrema difficoltà in cui si è svolta la campagna 2014-2015 causate dalla insufficienza di carburante e dall incertezza dell esito positivo delle operazioni di rifornimento, con conseguente riduzione delle attività e l eventualità di dovere chiudere la Stazione nel periodo invernale. Sulla base di queste considerazioni, nella tabella sottostante sono riportati i progetti che nel corso della Campagna australe 2015-2016 svolgeranno attività, con l indicazione di quanti continueranno detta attività anche nel corso della Campagna invernale 2016. Pr. progetto Coordinatore titolo attività invernale 1 2013/AC2.01 Luca Vittuari 2 2013/AC3.01 Giovanni Bianchini 3 2013/AC3.02 Maurizio Busso 4 2013/AC3.03 Warren Cairns 5 2013/AC3.05 Massimo Del Guasta 6 2013/AC3.06 Christian Lanconelli 7 2013/AC3.07 Giovanni Macelloni 8 2013/AC3.08 Maria Federica Marcucci 9 2013/AC3.09 Silvia Masi Osservatori IGG@Dome - Integrated geodetical and geophysical analysis for site modeling and deep ice core interpretation Concordia Multi-Process Atmospheric Studies (CoMPASs) L'Osservatorio Astrofisico Internazionale ITM a Concordia. Prime Attività Scientifiche Cicli di mercurio e intrappolamento nel manto nevoso a Dome C PREcipitation REtrieval at Concordia (PRE-REC) Studio dei regimi radiativi sul plateau antartico e oltre (STRRAP-b) Monitoraggio della Calotta Antartica attraverso Sistemi di Osservazione Satellitare Avanzati Studio bipolare di fenomeni magnetosferici con SuperDARN ed osservazioni ottiche e magnetiche Ricerca di polarizzazione di modo-b nel fondo cosmico di microonde con l esperimento QUBIC NO SI SI NO SI SI SI SI SI 10 B.01 Lili Cafarella Osservatorio geomagnetico SI 11 B.03 Giorgiana De Franceschi 12 B.04 Christian Lanconelli Osservatorio ionosferico Osservazioni dei flussi di radiazione solare e infrarossa alla superficie (sito BSRN) 13 B.05 Andrea Morelli Osservatorio sismologico SI 14 B.06 Paolo Grigioni Osservatorio meteo SI SI SI PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 15

15 B.10 Ermanno Amata Osservatorio Climatologia Spaziale SI Relativamente al progetto AC3.09, a inizio anno si è avuta notizia della valutazione positiva formulata dal Consiglio Scientifico di IPEV al progetto nella sua versione "rimodulata". Si prevede pertanto di poter nel 2015 superare le difficoltà che hanno finora ritardato l'implementazione di tale progetto di ricerca presso la stazione Concordia. Infine va segnalato che nel corso del 2015 verrà riattivato il progetto 2010/A2.06 (PI Andrea Caburlotto) - Eirik DrIft PaleoOceanographic investigation (EDIPO). Tale progetto era stato sospeso nell'ottobre 2011 per l'impossibilità di effettuare la prevista campagna di misura in cooperazione con colleghi norvegesi. Essendosi ricreata tale possibilità, il progetto, anche dietro parere positivo della CSNA, potrà riprendere il suo regolare svolgimento ed effettuare entro il 2015 tutte le previste attività in campo. 16 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

B - Nuove attività di ricerca selezionate attraverso bandi già aperti. Il 17 febbraio 2015, è stato emanato dal MIUR un bando PNRA per nuove proposte di ricerca. La data di scadenza per la sottomissione delle proposte è fissata per il 23 marzo, e la conclusione dell'iter con la indicazione dei progetti finanziati dovrebbe potersi chiudere in tempo utile per poter inserire almeno parzialmente le attività dei nuovi progetti già nel PEA 2015. Il bando si articola su due linee di intervento: A. attività di raccolta e diffusione di dati di osservatori permanenti ed esperimenti di lungo periodo; B. progetti di ricerca da svolgere su piattaforme fisse e mobili di altri Paesi e/o nell'ambito di iniziative internazionali. Mentre la linea B, ricalca in buona sostanza la linea C del bando 2013, la linea A interviene a colmare una lacuna del precedente bando laddove esso non aveva previsto alcuna risorsa per il sistema degli osservatori permanenti. La linea A prevede 3 tipologie di progetti: (i) proposte di rinnovo di osservatori permanenti esistenti; (ii) proposte di istituzione di nuovi osservatori permanenti; (iii) proposte di esperimenti di lungo periodo. Dove il bando stesso precisa che 1. Sono da considerare osservatori permanenti quelle strutture che svolgono attività di raccolta di osservazioni e dati di interesse generale, nazionale ed internazionale che implica la standardizzazione della raccolta dei dati, l'automatizzazione dei sistemi osservativi e la trasmissione in tempo reale, l'accesso pubblico, regolamentato e gratuito ai dati, secondo i pertinenti standard internazionali. 2. Sono da considerare esperimenti di lungo periodo quelle attività di ricerca che implicano la raccolta sistematica di dati la cui significatività scientifica impone osservazioni e/o misure per un periodo non superiore a quattro anni. Le tipologie di ricerca previste dal bando e il numero non elevato di nuove attività che risulteranno alla fine da implementare, renderanno abbastanza agevole inserire queste nuove attività nella programmazione delle attività scientifiche delineate nella Sezione A. Purtroppo molto difficilmente le proposte che risulteranno vincitrici di questo bando potranno tornare utili ad aumentare le attività sulla M/N Italica. PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 17

C - Attività svolte nell'ambito del sistema degli osservatori permanenti Il Documento di Programmazione strategica 2009-2011 ha introdotto nel PNRA lo strumento degli osservatori permanenti al fine di assicurare continuità nelle misure di importanti parametri ambientali e geofisici. In accordo con tale visione, il bando 2009 ha definito una specifica tipologia di progetto per gli osservatori. Allo stesso tempo, dal PEA 2009 sono allocate a supporto delle attività degli osservatori permanenti risorse specifiche. Gli osservatori permanenti attualmente attivi nell ambito del PNRA sono classificati nei 3 gruppi sotto riportati: Tipologia Osservatori geofisici e geodetici Osservatori atmosferici Osservatori marini Attività e obiettivi Presso le stazioni Mario Zucchelli, Concordia, e nelle regioni della Terra Vittoria settentrionale e del Mare di Scotia sono installati osservatori sismologici, geomagnetici e geodetici. Le attività riguardano la gestione e raccolta dati e il loro rilascio alle specifiche banche dati. Presso le stazioni Mario Zucchelli, Concordia e Dumont d Urville sono installati osservatori dell alta atmosfera e meteo- climatologici. Le attività riguardano gestione e raccolta dati e il loro rilascio alle specifiche banche dati. Nel Mare di Ross sono posizionati alcuni mooring per la raccolta di dati fisici, e bio-geochimici. Le attività riguardano la gestione e raccolta dati e il loro rilascio alle specifiche banche dati. Il documento di programmazione strategica 2014-2016 elenca gli osservatori permanenti attivi dal 2009, aggiungendo l Osservatorio di climatologia spaziale costituito successivamente. Lo stesso documento ribadisce l importanza degli osservatori e individua nel loro potenziamento un obiettivo strategico da perseguire. Il bando PNRA del febbraio scorso, ha come obiettivo sia il rifinanziamento degli osservatori esistenti che l'individuazione di altri osservatori. Durante la Campagna 2015-2016 sono previste, per tutti gli osservatori, attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della strumentazione e delle istallazioni, così come attività di raccolta e prima analisi di dati. Di seguito l'elenco degli osservatori al momento attivi e che opereranno nel 2015-2016: Osservatorio Geomagnetismo e elettromagnetismo Geodetico nella Terra Vittoria settentrionale per le osservazioni in alta atmosfera per i flussi di radiazione solare ed infrarossa a Concordia(sito BSRN) Sismologici permanenti Meteo-climatologico Rete di osservatori sismologici a larga banda nel Mare di Scozia Lidar a Dumont D'Urville Oceanografia ed ecologia marina Climatologia spaziale a Concordia 18 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

D Progetti svolti in ambito di accordi internazionali In questa sezione viene riportato l elenco dei progetti di ricerca svolti nel quadro di Accordi Internazionali, così come le attività riferibili al sistema degli osservatori permanenti portate avanti nell'ambito di tali accordi. Il sommario delle attività e degli obiettivi di tali progetti è stato descritto nei PEA precedenti (ad esempio PEA 2014, Parte I, Sezioni A-D). Gli accordi formalizzati mediante protocolli tra i rispettivi programmi polari o tra istituzioni governative incaricate di realizzare programmi polari, sono distinti dagli accordi sottoscritti nell ambito di collaborazioni bilaterali. ACCORDI QUADRO Accordo fra Italia e Francia Si tratta di un accordo di cooperazione scientifica in Antartide, siglato nel 2005 dal governo italiano e dal governo francese per la durata di 10 anni, con il preciso scopo di "utilizzare le possibilità offerte dalla stazione Concordia nei campi della ricerca scientifica e tecnologica". L'accordo è aperto alla partecipazione di paesi terzi e finora si è sostanziato nello sviluppo di ricerche scientifiche e tecnologiche di glaciologia, fisica e chimica dell atmosfera, astrofisica, biologia umana e geofisica. Area Tematica/ sigla progetto Ente Responsabile/ Coordinatore Scientifico Attività Osservatori Titolo Geofisica INGV Roma Osservatorio di Geomagnetismo ed Elettromagnetismo Geofisica INGV Roma Osservazioni in alta atmosfera Atmosfera e Meteorologia Astronomia e Astrofisica CNR-ISAC, Bologna INAF-IAPS, Roma Osservazioni dei flussi di radiazione solare e infrarossa alla superficie (sito BSRN) Osservatorio Climatologia Spaziale (in via di costituzione) Geofisica INGV Bologna Osservatori sismologici permanenti in Antartide Atmosfera e Meteorologia ENEA Casaccia Osservatorio Meteo-Climatologico Antartico Progetti di ricerca 2013/AC1.01 Macrì Simone Comprendere il ruolo degli stili di attaccamento, dei tratti di personalità, e dei loro mediatori biologici, nell adattamento individuale alla convivenza in gruppi piccoli e isolati 2013/AC1.02 Porcelli Simone (Mal)adattamento dell Uomo all ipossia d alta quota in Antartide 2013/AC2.01 Vittuari Luca IGG@Dome - Integrated geodetical and geophysical analysis for site modeling and deep ice core interpretation 2013/AC3.01 Bianchini Giovanni Concordia Multi-Process Atmospheric Studies (CoMPASs) 2013/AC3.02 Busso Maurizio L'Osservatorio Astrofisico Internazionale ITM a Concordia. Prime Attività Scientifiche Cicli di mercurio e intrappolamento nel manto nevoso a 2013/AC3.03 Cairns Warren Dome C CASPER: monitoraggio dell atmosfera in banda 2013/AC3.04 De Petris Marco millimetrica/submillimetrica a sostegno di osservazioni cosmologiche dall Antartide 2013/AC3.05 Del Guasta Massimo PREcipitation REtrieval at Concordia (PRE-REC) PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 19

2013/AC3.06 2013/AC3.07 2013/AC3.08 2013/AC3.09 2013/AC4.01 Lanconelli Christian Macelloni Giovanni Marcucci Maria Federica Masi Silvia Mazzotti Davide Studio dei regimi radiativi sul plateau antartico e oltre (STRRAP-b) Monitoraggio della Calotta Antartica attraverso Sistemi di Osservazione Satellitare Avanzati Studio bipolare di fenomeni magnetosferici con SuperDARN ed osservazioni ottiche e magnetiche Ricerca di polarizzazione di modo-b nel fondo cosmico di microonde con l esperimento QUBIC Misura Ottica dell'anidride RadioCarbonica nell'atmosferica del plateau Antartico (ORCA) Accordo Italia - Argentina Si tratta di un accordo fra la Direccion Nacional del Antartica e la Commissione Scientifica Nazionale per l Antartide per lo sviluppo di iniziative di ricerca di comune interesse. Siglato nel 2009 per la durata di 3 anni è stato automaticamente rinnovato per altri 3 anni. Area Tematica Ente Responsabile Titolo Geofisica OGS, Trieste Rete osservativa a larga banda nella regione del Mare di Scotia Accordo Italia Corea Un accordo (framework agreement) per lo svolgimento di ricerche congiunte di comune interesse è stato firmato a ottobre 2010 per il periodo di 5 anni dalla CSNA e dal KOPRI. Sulla base di questo accordo, uno specifico Memorandum of Understanding, per il coordinamento e la programmazione delle attività in comune, è stato firmato tra CNR e KOPRI nel febbraio del 2012 analogamente per la durata di 5 anni. Attualmente nessun progetto per attività comuni è attivo nell'ambito della Linea C. Alcune attività comuni sono state comunque svolte nell'ambito di precedenti campagne e di progetti approvati nella call 2009/2010, e al momento continuano per la parte di analisi comune dei dati e risultati acquisiti Sigla progetto Coordinatore Scientifico Titolo 2010/A2.07 Ester Colizza 2009/A2.09 Biancamaria Narcisi IPICS-2kyr-Italia ROSSLOPE: Dinamica sedimentaria passata ed attuale nel Mare di Ross: un approccio multidisciplinare allo studio della scarpata continentale ACCORDI SPECIFICI Le proposte approvate e finanziate nell'ambito della linea C della call 2013 fanno "riferimento a specifiche iniziative internazionali all'interno delle quali si collocano in modo funzionale e organico". I coordinatori di questo progetti hanno presentato allo scopo al momento di sottoporre la domanda documentazione comprovante la possibilità di stipulare per la partecipazione italiana specifici accordi a carattere bilaterale/multilaterale. Di seguito si riporta in tabella l'elenco di questi progetti e dei coordinatori scientifici, ai quali si rimanda per informazioni di dettaglio sugli specifici accordi da loro stipulati o in corso di perfezionamento con singoli gruppi di ricerca o agenzie/programmi polari. 20 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

Il sommario delle attività e degli obiettivi di tali progetti è stato descritto nei PEA precedenti (ad esempio PEA 2014, Parte I, Sezione C) Dato l'indubbio alto valore del rapporto costo/beneficio, ai progetti di linea C di sotto elencati, nell'ambito del PEA 2015 viene concesso di poter programmare una ulteriore Campagna, prolungando il contratto con il partner straniero, laddove questo fosse necessario. sigla progetto 2013/C1.01 2013/C1.02 2013/C1.03 2013/C1.04 2013/C1.05 2013/C1.06 2013/C1.07 2013/C2.01 Coordinatore Scientifico Cannone Nicoletta Caruso Carla Cicero Daniel Oscar Corsolini Simonetta Costa Rodolfo Fonda Umani Serena La Mesa Mario Lucchi Renata Titolo Impatti del cambiamento climatico su vegetazione e permafrost: interazioni, feedback e significato per la biodiversità in Antartide marittima Basi molecolari dell adattamento alle basse temperature e al riscaldamento di piante antartiche di Colobanthus quitensis mediante un approccio integrato di trascrittomica e proteomica Ricerca di enzimi che lavorano a temperature estreme di microorganismi antartici TUNU Euro-Arctic Marine Fishes (TEAM-Fish): Impoatto dei cambiamenti climatici su biodiversità, adattamento, bioaccumulo di contaminanti. Paraqgoni con l'antartide I Criptocromi e il sistema visivo nel krill antartico Euphausia superba Il ruolo trofico del microzooplankton nel Mare di Weddell/Scotia Prime fasi di sviluppo larvale e strategie riproduttive dei nototenioidei nell Arco di Scozia Meridionale CORIBAR-IT: Ice dynamics and meltwater deposition in the NW Barents Sea: a 5-Nations effort for MeBo drilling the Arctic 2013/C3.01 Alfonsi Lucilla DemoGRAPE (Dimostratore per GRAPE) 2013/C3.02 2013/C3.03 Iovino Doroteaciro Meloni Daniela Climatically-driven changes of Antarctic sea ice and their role in the climate system Effetti delle nubi e del vapor acqueo sulla radiazione solare e infrarossa nell atmosfera polare (CW-ERPA) In aggiunta a questi accordi derivanti dai progetti di linea C, nel corso del 2015 sarà attivo un accordo legato ad un progetto della linea A: 1. Accordo con il NIWA per attività comuni Italia/Nuova Zelanda relative al progetto AZ1.18 (Coordinatore: Marino Vacchi). Accordo per il posizionamento di un mooring avvenuto nel corso della campagna 2014-15 e per il suo recupero nel corso della campagna 2015-2016. Altri accordi specifici potranno intervenire a seguito delle azioni e attività dei progetti del bando 2013 che andranno in campo in questo 2015 o a seguito di attività e azioni promosse dai progetti di linea A2, A3, e B che verranno selezionati nell'ambito del bando 17 febbraio scorso. Di tali accordi si darà conto a consuntivo. PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 21

PARTE II Infrastrutture di supporto, logistica e risorse umane In questa sezione vengono descritte le principali infrastrutture di supporto alla ricerca, la logistica e le risorse necessarie per la conduzione delle ricerche scientifiche e tecnologiche descritte nella parte precedente. Le informazioni sui dettagli operativi sono state fornite dall'enea, in qualità di responsabile dell'attuazione delle Spedizioni del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). 22 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

1 Infrastrutture di supporto alla ricerca In questo capitolo vengono descritte le principali infrastrutture di supporto alla ricerca. 1.1 - Grandi Infrastrutture di Campagna e Sistema Interlaboratorio Antartico Grandi Infrastrutture di Campagna (GIC) Il sistema delle Grandi Infrastrutture di Campagna (GIC), istituito nel 2002 allo scopo di dotare i ricercatori del PNRA di infrastrutture e/o strumentazioni da impiegare sia presso le basi scientifiche sia sulle navi da ricerca, è stato strutturato in aree tematiche di utilizzo e tipologie di infrastrutture. Nel corso di questi dieci anni, il sistema ha subito diverse evoluzioni nella sua strutturazione e le aree tematiche di utilizzo sono state rimodulate più volte. Una parte notevole delle grandi apparecchiature è utilizzata dal sistema degli osservatori permanenti. Il sistema GIC non ha a tutt'oggi individuato un sistema efficiente di gestione della strumentazione acquistata al di fuori del sistema osservativo: la strumentazione è data in gestione al proponente dell'acquisto senza che vi siano poi procedure consolidate ed efficienti per (a) il mantenimento in perfetta efficienza della strumentazione acquisita e (b) il suo temporaneo trasferimento agli eventuali richiedenti per attività nell ambito del PNRA. In assenza di assegnazioni straordinarie non sarà purtroppo possibile allocare risorse del PEA 2015 per il sistema GIC alla luce degli alti costi per la logistica, che quest'anno vede la concomitanza della presenza della M/N Italiaca e delle attività aeree. In attesa delle risultanze del lavoro del gruppo ad hoc, e nella prospettiva di dare una continuità al sistema GIC al momento esistente, si potrà assicurare la manutenzione e l efficienza della strumentazione attraverso le risorse già allocate nei precedenti PEA. Nel caso emerga l esigenza di ulteriori risorse per dare avvio immediato alle azioni che saranno proposte dai gruppi ad hoc, in particolare per rimettere in piena efficienza il sistema GIC, queste potranno essere allocate a valere sul fondo di supporto alla ricerca scientifica. Sistema Interlaboratorio Antartico (SIA) Il Sistema Interlaboratorio Antartico (SIA) venne istituito nel 2002 con lo scopo di realizzare in Italia, in modo coordinato una rete di laboratori ove concentrare strumentazioni di rilevante valore scientifico e tecnologico, di ampio interesse per la comunità scientifica antartica (nazionale e internazionale) e destinate all esecuzione di ricerche avanzate, caratterizzate dalla necessità di ottenere dati sperimentali altamente specifici dei campioni raccolti in Antartide. Anche nel caso del SIA, un gruppo di lavoro ad hoc istituito dal MIUR nel marzo 2014 è al lavoro per verificare stato e consistenza del patrimonio e dei laboratori e formulare proposte per adeguamento e futura gestione. In maniera analoga ai GIC, in assenza di assegnazioni straordinarie non sarà purtroppo possibile allocare risorse per il sistema SIA. In presenza di un consistente fondo di supporto alla ricerca scientifica, il PEA 2015 potrà invece allocare risorse adeguate, nella prospettiva di dare una continuità al sistema SIA al momento esistente, e assicurare la manutenzione e l'efficienza della strumentazione, nonché per dare avvio immediato alle azioni che saranno proposte dai gruppi ad hoc, in particolare per rimettere in piena efficienza il sistema SIA. 1.2 Gestione dei dati e diffusione dei risultati dell attività scientifica, centri di documentazione e sorting center Gestione dei dati e la diffusione dei risultati dell attività scientifica Attività di gestione dei dati e diffusione dei risultati si sono andate sviluppando, a diverse scale, presso varie strutture coinvolte nel PNRA (Università, CNR, MNA, ENEA). Quanto finora realizzato va integrato e valorizzato il più possibile, nella logica di ottimizzare le risorse, evitare sovrapposizioni, rafforzare collaborazioni e sinergie tra i diversi nodi che si sono creati. Un gruppo ad hoc è stato istituito insieme agli altri dal MIUR è sta lavorando alla analisi della situazione attuale e alla elaborazione di un una proposta per lo sviluppo di un sistema distribuito di banche dati per: PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 23

a) la generazione e l'archiviazione di metadati, con il necessario collegamento con l'attività pregressa a livello nazionale (National Antarctic Data Center - NADC) e a livello internazionale la partecipazione alla rete Antarctic Data Directory System (ADDS) dello SCAR; b) la raccolta e l'archiviazione di dati in apposite banche dati tematiche, inserite in un sistema realizzato secondo i criteri della interoperabilità e del brockering approach. Metadati e dati raccolti in ambito PNRA saranno resi interoperativi e integrati attraverso un insieme di sistemi informativi. Questi sistemi pur eterogenei per dominio, tipologia di dati e tecnologie implementative verranno interconnessi lasciando ad essi il massimo della flessibilità possibile. Si opererà per realizzare, utilizzando tecnologie Web, una infrastruttura digitale multidisciplinare e distribuita, che basata sul concetto di sistema dei sistemi utilizzi l'approccio di Brokering per risolvere tali diversità in modo trasparente. I servizi di brokering che verranno sviluppati permetteranno di mettere in comune le risorse e capacità, dando vita ad un sistema più complesso che offra maggiori funzionalità e prestazioni che non la semplice somma dei sistemi esistenti. Quest'approccio di tipo bottom-up garantirà l autonomia e le diversità tecnologiche dei singoli sistemi, e al tempo stesso la piena interoperabilità delle risorse, grazie allo sviluppo di adeguati servizi di mediazione. L'architettura della infrastruttura ICT che si intende realizzare si baserà su due pilastri generali: - l interconnessione di capacità e sistemi esistenti gestiti da Enti diversi per scopi diversi; - un infrastruttura centrale (brokering) per facilitare l interconnessione delle capacità e sistemi esistenti. Il PEA 2015 alloca 150 k. alla gestione dei dati e diffusione dei risultati dell'attività scientifica. Una parte significativa di queste risorse sarà utilizzata per progettare e poi realizzare un portale unico del PNRA. Centri di documentazione e sorting center Per quanto riguarda l'attività dei centri di documentazione, essa sarà regolata da apposite convenzioni e collaborazioni, in particolare tra CNR-MNA e CNR-ENEA. Si dovranno rafforzare al massimo collaborazioni e sinergie tra i diversi centri, al fine di ottimizzare le risorse ed evitare sovrapposizioni. Per quanto attiene i sorting centers, sin dalla sua istituzione nel 1996, il MNA ha il compito di conservare e catalogare i reperti raccolti durante le campagne Antartiche e di contribuire a mantenere l aggiornamento delle relative banche dati a disposizione delle comunità scientifiche nazionali e internazionali. L'attività di conservazione e classificazione che riguarda organismi biologici animali e vegetali, campioni di rocce, minerali, fossili, meteoriti, carote di ghiaccio e sedimenti, sarà coordinata dal MNA e in collaborazione nell'ambito della convenzione stipulata con il CNR. Il sistema consta di 3 sezioni: Genova (sezione MNA) per gli organismi biologici animali e vegetali. Siena (sezione MNA) per le rocce, minerali, fossili, meteoriti e ghiaccio. Trieste (sezione MNA) per il materiale sedimentario marino. Un gruppo ad hoc istituito nel marzo 2014 dal MIUR con il compito di revisionare lo stato del sistema e formulare proposte pe il suo futuro funzionamento dovrebbe completare i lavori nei prossimi mesi. Le attività di diffusione dei risultati legata ai centri di documentazione e ai sorting center, saranno definite e realizzate attraverso un azione di coordinamento tra MNA, CNR e tutti i soggetti coinvolti nel PNRA. il PEA 2015 assegna 350 k per le attività di documentazione e per quelle legate al mantenimento dei sorting center. 1.3 Education outreach and communication Le attività di Education Outreach and Communication (EO&C), rivolte rispettivamente a popolazione scolastica e docenti, al grande pubblico e ai media, sono ritenute essenziali per migliorare la visibilità del PNRA, favorirne il rilancio, aumentare la consapevolezza e le conoscenze dei cittadini sui temi polari e per attrarre future generazioni di ricercatori. Le ricerche polari infatti esercitano un grande fascino sul pubblico e sui media e stimolano l interesse e l approfondimento di temi di grande rilevanza per lo sviluppo futuro dell umanità quali, ad esempio, i cambiamenti climatici e l uso sostenibile delle risorse. Le pur pregevoli e numerose attività di EO&C sviluppate negli anni sono state in generale organizzate e gestite in ambito PNRA da attori diversi (MNA, ENEA, CNR, INGV, singoli gruppi di ricerca) con scarso coordinamento e in assenza di regole definite, anche nel caso di rapporti con i media. Per numero e qualità delle iniziative sviluppate il MNA ha da sempre rappresentato uno dei nodi fondamentali e una preziosa fonte di expertise per le attività EO&C. 24 PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015

Al fine di valorizzare le competenze, ottimizzare risorse e risultati e far conoscere a cittadini, e in particolare alle nuove generazioni, le attività di ricerca svolte dal PNRA e la loro rilevanza nel contesto nazionale e internazionale, il CNR avvierà un azione di coordinamento tra i vari soggetti interessati, con l obiettivo di discutere e elaborare insieme azioni e iniziative concrete, anche in virtu' del fatto che nel 2015 cade il trentennale del PNRA. Queste iniziative, oltre alle risorse allocate sul PEA 2015, potranno contare sulle somme allocate nei PEA precedenti. Oltre al coordinamento tra i soggetti che operano all interno del PNRA, il CNR promuoverà il coordinamento delle attività Educational con reti internazionali di docenti Polari, al fine di condividere esperienze, e favorire l internazionalizzazione e lo scambio di esperienze. I rapporti con i media nazionali e internazionali vedranno il coinvolgimento degli uffici stampa di CNR ed ENEA nella definizione delle procedure e nella gestione dei rapporti. Il PEA2015 assegna 200 k alle attività di Education Outreach and Communication. 1.4 Adeguamento delle infrastrutture scientifiche Nel corso del 2013, l'enea ha elaborato una strategia pluriennale di manutenzione straordinaria delle Stazioni e delle infrastrutture scientifiche connesse, ciò in particolare a Mario Zucchelli. Il costo per gli interventi di riqualificazione della Stazione Mario Zucchelli e di manutenzione straordinaria di impianti logistici e laboratori scientifici è stimato essere dell ordine di 4,8 milioni di Euro. La tempistica prevede di poter completare tali lavori in quattro-cinque anni. Per quanto attiene le infrastrutture scientifiche, le azioni più urgenti riguardano di sicuro l'acquario a MZS, visto anche l'impatto che esso ha sulla capacità operativa e sui risultati scientifici di tutti i progetti relativi alla biologia marina nell'area di Baia Terra Nova. Due gruppi di lavoro misti ENEA e CNR hanno definito le specifiche tecniche dei sistemi, contemperando le esigenze degli utenti scientifici con i vincoli e le peculiarità del funzionamento negli ambienti antartici. In particolare, per quanto riguarda l'acquario, il gruppo misto ha proceduto nel corso degli ultimi mesi del 2014 e nei primi mesi del 2015 a progettare il nuovo acquario e le specifiche tecniche necessarie a soddisfare attuali e prevedibili future richieste dei progetti di ricerca.. Nel PEA 2015, sulla base degli interventi di rimodernamento individuati e ritenuti prioritari in relazione ad uno stato d uso non più consono né funzionale al loro effettivo utilizzo, si: avvieranno le azioni di approvvigionamento dei materiali finalizzate ad una adeguata risistemazione dei laboratori, intervenendo sia sugli ambienti che sugli arredi e sulla strumentazione di base; sarà portata avanti la ristrutturazione e l ampliamento dell Acquario di MZS. Il PEA 2015 stanzia per questi interventi destinati all adeguamento delle infrastrutture scientifiche delle Stazioni la cifra di 600 k. Ulteriori consistenti risorse potranno essere allo scopo allocate, qualora se ne ravvisi l esigenza, a valere sul fondo di supporto alla ricerca scientifica. 2 - Logistica e funzionamento delle stazioni scientifiche Il piano logistico del PNRA viene sviluppato, come al solito, partendo dal duplice presupposto delle esigenze di supporto richieste dai progetti scientifici che si vogliono condurre durante la Campagna e delle più forzanti necessità che nell anno dovranno essere soddisfatte per garantire il funzionamento delle Stazioni antartiche Mario Zucchelli e Concordia. Per la Campagna antartica 2015-16 l evento portante, da cui derivano in cascata molte delle scelte operative, è rappresentato dalla scarsità del combustibile residuo stoccato presso la Stazione Mario Zucchelli e dalla conseguente indispensabile esigenza di effettuare un congruo rifornimento prima possibile. Pertanto, rispetto al programma usuale, la Campagna sarà caratterizzata da una apertura leggermente ritardata, rispetto agli ultimi anni, della Stazione Mario Zucchelli (intorno al 28 ottobre 2015) e dall arrivo anticipato a Baia Terra Nova della nave Italica (intorno al 22 dicembre 2015). Di seguito si riporta il cronogramma semplificato con l articolazione prevista per la XXXI Spedizione. PNRA - Programma Esecutivo Annuale 2015 25