Territorio e sfide globali I talenti dell Italia e la sua missione Il nuovo Made in Italy: Campionaria dei talenti territoriali. Bevagna, 20 luglio 2007 Relazione introduttiva A cura di Angelo Mughetti Segretario generale ANCI 1
Made in Italy e Turismo per il rilancio competitivo dei territori italiani Assunti di partenza: individuare una visione condivisa del Sistema Paese tra i Comuni italiani e gli altri soggetti istituzionali; mantenere alta l immagine del Made in Italy; recuperare nuovi spazi di mercato in tutti i paesi, differenziando maggiormente la nostra offerta di beni e servizi; rafforzare il ruolo della rete promozionale estera italiana (Ambasciate, ICE, Istituti Italiani di Cultura, ENIT, Sistema Camerale, ); occorre una strategia unitaria e coordinata nazionale, anche promozionale, che renda più efficace l iniziativa locale e regionale; turismo e made in Italy sono ambiti fortemente intrecciati, gli introiti dell uno, incrementano gli introiti dell altro; continuare la difesa dei nostri prodotti, combattendo la contaffazione ove essa si manifesta; oggi si compete con l eccellenza delle risorse, aumentando gli investimenti nei settori innovativi, con competenze orientate all internazionalizzazione l Italia vince per cultura, qualità e creatività nel 2006 su 30 miliardi di euro di introiti generati dal turismo internazionale in Italia, solo il 14% è stato generato nelle regioni del mezzogiorno (4 mld) focalizzare la nostra azione sui Paesi ad alto tasso di sviluppo e su quelli attratti dai prodotti italiani L Italia è ancora tra i principali paesi esportatori I nostri principali mercati sono l UE e gli USA (seguiti da Brasile, Cina, India, Giappone, Russia, Turchia) 2
Quali sinergie tra marca e origine? Tipicità, Qualità e Cultura del Made in Italy sono leve su cui poggiare le strategie di internazionalizzazione, per aiutare le PMI a competere con le loro produzioni agroalimentari, artigianali e industriali. La promozione dei nostri prodotti dovrà legarsi di più con quella dei territori di origine. Per una integrazione delle azioni di internazionalizzazione delle economie locali E possibile una integrazione fattiva delle strategie d internazionalizzazione del Sistema Italia, della promozione del Made in Italy e della lotta alla contraffazione, mettendo in rete l azione svolta dai Ministeri, da ICE, IIC, ENIT e dalle Regioni. La dispersione di energie e risorse che si produce quando ci si muove in modo isolato, può essere evitata con opportune azioni di sistema e di governance inclusiva dei processi. La strategia di promozione del made in Italy Un quadro strategico di riferimento per gli organismi centrali, regionali e locali deve essere impostato su chiare priorità geografiche, settoriali e di sistema, e su precise assegnazioni di ruolo. Gli accordi di programma consentono di identificare gli interlocutori più dinamici e le migliori iniziative proposte dai territori. Nel settore agroalimentare e nel turismo le strategie che hanno legato i Ministeri competenti, gli enti strumentali e gli Enti Locali hanno già prodotto importanti risultati. Made in Italy come risorsa strategica Per il Governo è infatti una risorsa che va difesa, promossa e protetta. Per questo saranno attivati all estero i primi 14 desk anti-contraffazione. E prioritario il riconoscimento in sede comunitaria di norme sulla trasparenza della origine dei prodotti. Andare oltre il paradigma del paese più caro e costoso del mondo: beni di lusso / vip paradise / ostentazione di ricchezza. Sugli Investimenti Diretti Esteri IDE (in uscita e in entrata) Oltre alla dimensione commerciale, il posizionamento del nostro paese si basa sulla nostra capacità di promuovere tipologie di IDE che creano valore di ritorno, penetrando nuovi mercati e integrando le nostre imprese nelle reti transnazionali. Il consolidamento dell attrattività delle location domestiche per gli investitori internazionali, passa anche da una maggiore capacità di promozione delle competenze locali e delle qualità delle produzioni, cosi come dal quotidiano presidio amministrativo e dal sapiente governo dei territori. Turismo e made in Italy: alcuni dati il turismo in-bound in Italia / Arrivi (in milioni e quote di mercato) 2003 39.604 / 5.4% (WTO) 78.457 (UIC -compresi transiti e immigr.) 2004 37.071 / 5.0% ( ) 75.050 ( ) 2005 36.513 / 4.8% ( ) 74.776 ( ) 2006 40.000 / 4.7% ( ) 80.000 ( ) 2010 44.000 / 4.4% 2020 52.500 / 3.4% il turismo internazionale in Italia crescerà (perdendo quote) 3
12 macro-sistemi turistici, viaggiatori 2005 (% introiti generati sul totale) 1. Nord Est Veneto, Fvg, Taa) 21.392 26% 2. Lazio 8.273 16% 3. Lombardia 13.202 15% 4. Centro Nord (Tosc. Umb. Mar.) 8.082 14% 5. Piemonte-Valle D aosta 3.670 5% 6. Emilia Romagna 2.614 4.8% 7. Sicilia-Calabria 1.974 4.4% 8. Campania 2.205 4.2% 9. Liguria 5.398 4.0% 10. Puglia-Basilicata 1.054 2.1% 11. Sardegna 629 2.0% 12. Abruzzo-Molise 501 1.0% La spesa media giornaliera di un viaggiatore/turista in Italia è 85 euro Lombardia 116 Euro Lazio 98 Liguria 96 Campania 90 Emilia Romagna 74 Sicilia 71 Piemonte 68 Puglia 60 Sardegna 59 Abruzzo 58 Gli indici di accessibilità, per voli low cost e distanza degli aeroporti dalle città, identificano solo 2 città italiane tra le prime 20 città europee. Roma è al 4 posto (dopo Londra, Berlino, Colonia) Milano è al 7 posto (preceduta da Barcellona e Parigi) Seguono al 21 e 22 posto Venezia e Napoli Tra le prime venti, la Germania ha 6 città, la Spagna 3 Tra il 2007-2015 è prevista una crescita del segmento di domanda del turismo culturale da 8 a 9.5 mld, lieve crescita del turismo nature & food da 0.6 a 0.7, a scapito dei viaggi d affari che passeranno da 4.7 a 2.2 mld Triplicherà il segmento viaggi commerciali (per fiere, conferenze, expo) da 0.6 a 1.9 (idem per viaggi religiosi) Raddoppierà quello per motivi di studio da 1.0 a 2.0; e per lune di miele da 0.16 a 0.34 Stabili balneare e montano (3.8 e 2.5 mld) I cluster più importanti di turisti stranieri in Italia sono: 1. Anglofoni (Gran Bretagna, USA, Canada, Australia ) 2. Germanofoni (Germania, Austria, Svizzera..) 3. Francofoni (Francia, Svizzera, Belgio ) 4. Orientali (Giappone, Corea, Taiwan ) Sono in progressiva crescita i turisti provenienti da: 1. BRIC countries (Brasile, Russia, India, Cina) 2. Paesi dell Est (nuovi membri UE) Turchia e Sudafrica 4
RES TIPICA L Italia dei territori. Il valore delle identità l Associazione Res Tipica è la principale iniziativa della rete delle autonomie locali per la promozione delle qualità italiane, nata per comunicare il valore e le potenzialità delle qualità presenti nei piccoli e medi Comuni e per offrire i servizi di un centro di competenza nazionale. Res Tipica ha inoltre la forza di un marchio registrato dall'anci in 32 Paesi (Europa, Americhe, Asia ed Oceania). L Italia dei territori. Il valore delle identità Le 21 Associazioni Di Città E Borghi Che Aderiscono Al Progetto Res Tipica Sono: Borghi Piú Belli D'Italia, Borghi Autentici D'Italia, Cittá Del Bio, Cittá Del Castagno, Cittá Castiglione, Cittá Della Ceramica, Cittá Della Chinina, Cittá Delle Ciliegie, Cittá Del Gelato Artigianale, Cittá Dell infiorata, Cittá Della Lenticchia, Cittá Della Mela Annurca, Cittá Del Miele, Cittá Della Nocciola, Cittá Dell'olio, Cittá Del Pane, Cittá Del Pesce Di Mare, Cittá Slow, Cittá Del Tartufo, Cittá Del Vino, Paesi Dipinti Una azione di sistema per il turismo culturale, una politica nazionale per il turismo con la rete delle autonomie locali italiane per rafforzare il ruolo del Comitato per le politiche turistiche; per co-operare con l Osservatorio Nazionale sul Turismo, per il monitoraggio e la diffusione di buone prassi; per sostenere la cooperazione interistituzionale; per lavorare a un piano di comunicazione per lo sviluppo di nuovi percorsi turistici; per la destagionalizzazione dei flussi; per le relazioni infra-territoriali; per rispondere alla richiesta di nuovi profili per lo sviluppo della soft economy; per la codifica e la diffusione delle migliori esperienze italiane ed estere, impegnate nella creazione di contesti autentici ed ospitali; per promuovere il turismo per tutti con i Buoni Vacanze Italia (BVI). Le torri dell identità, I presidi del buon gusto e del buon vivere italiano nelle capitali europee Un progetto che prevede la realizzazione di show room nelle capitali europee, con aree di incontro e studio che sappiano parlare i diversi linguaggi della cultura italiana: arte, design, cinema, teatro, cucina e letteratura... In questi luoghi con approccio sinergico si potranno promuovere: a) prodotti incoming sui percorsi e circuiti culturali dei piccoli comuni; b) l Italian taste for life e le nostre produzioni tipiche; c) attività di comunicazione e formazione sulla cultura italiana: eventi, degustazioni, mostre, corsi di cucina, corsi di artigianato, arte e design... e per la ricerca di nuovi canali distributivi per le produzioni di qualità italiane Una rete nazionale di percorsi turistici integrati con il marchio Res Tipica Per differenziare la nostra offerta turistica Con un centro nazionale servizi per la gestione, promozione e monitoraggio di un Grande Percorso delle Qualità Italiane Una sintesi efficace e credibile della nostra dotazione di servizi, beni e attività culturali: una rete di mille pacchetti di viaggi+soggiorni+turismo 5