GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 PER LE SCUOLE



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GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 PER LE SCUOLE Premessa A partire dal 2015 per il periodo d imposta 2014, i sostituti d imposta dovranno trasmettere in via telematica all Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo, le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi, già rilasciate entro il 28 febbraio. La nuova Certificazione Unica 2015, che prende il posto del CUD, viene compilata utilizzando il software dell Agenzia delle Entrate Software CU 2015 Il software Certificazione Unica 2015 utilizza una nuova tecnologia Java che consente di utilizzare le applicazioni direttamente dal web, il che consente, ad esempio, di avere sempre a disposizione, automaticamente, la versione più aggiornata del programma. Per eseguire il software bisogna utilizzare la Java Virtual Machine versione 1.7, i sistemi operativi supportati sono Windows 8, Windows 7, Windows Vista, Linux (distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9), Mac OS X 10.7.3 e superiori. l Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul sito anche il relativo software di controllo (anch esso, non richiede installazione). I programmi consentono di compilare il CU 2015, verificare la correttezza dei dati inseriti, predisporre il file da inviare all Agenzia delle Entrate: quest ultima operazione va effettuata entro il 9 marzo (essendo il 7 sabato). La Certificazione Unica 2015 si considera effettuata quando si conclude la ricezione dei dati da parte dell Agenzia delle Entrate. Subito dopo l invio, il servizio manda un messaggio di avvenuta trasmissione del file, che non è ancora la vera e propria comunicazione di avvenuto ricevimento, che arriva in un secondo momento e che documenta il completamento dell operazione. Il programma prevede quattro fasi: impostazione iniziali; compilazione della certificazione; validazione e creazione file telematico (per passare a questa fase bisogna attendere il semaforo verde); stampa e salvataggio. 1

Nelle impostazioni iniziali bisogna inserire il codice fiscale del sostituto e specificare quale tipologia di Certificazione Unica si intende compilare (ordinaria, sostitutiva, di annullamento). Effettuato questo passaggio, si aprono il Frontespizio, la parte centrale del CU 2015 con le singole certificazioni, il quadro CT con i dati della Comunicazione 730/4, un quadro di Riepilogo con tutte le Certificazioni. La seconda fase consiste nella compilazione dei singoli quadri (che si attivano solo dopo che è stata correttamente effettuata la compilazione del frontespizio). Per aprire ogni quadro, basta cliccare sul tasto apri, mentre al termine bisogna cliccare su conferma. Se al termine non vengono segnati errori, si clicca su fine. In caso contrario, il cursore si posizione automaticamente sull errore, che può essere corretto oppure confermato. Nella terza fase, che come detto si attiva con un semaforo verde, compare il quadro Riepilogo: cliccando Conferma Fine, si ottiene il file da trasmettere dalle Entrate, può essere trasmesso direttamente dal sostituto d imposta (mediante l applicazione File internet ), oppure tramite intermediario abilitato, con Entratel. Quando si chiude il Riepilogo, si può stampare. Il flusso telematico da inviare si compone di: Frontespizio Riporta un serie di informazioni relative all invio della certificazione Quadro CT In questo quadro vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall Agenzia delle Entrate Certificazione Unica 2015 Nel quale vengono riportati i dati fiscali e previdenziali I modelli e le relative istruzioni sono prelevabili gratuitamente dal sito internet dell Agenzia delle Entrate all indirizzo: www.agenziaentrate.gov.it oppure da quello del Mef www.finanze.gov.it CU al lavoratore Si ricorda che la Certificazione Unica 2015 va invece consegnata al lavoratore entro il 28 febbraio. Si tratta di una dichiarazione che riveste una particolare importanza anche in considerazione di un altra innovazione fiscale che scatta da quest anno, ovvero il 730 compilato. I dati inviati al Fisco, entreranno nel 730 precompilato che sarà a disposizione dei contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) a partire dal prossimo 15 aprile. La Certificazione Unica 2015 riguardante sia i redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati sia redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, deve essere consegnata, in duplice copia al contribuente (dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, percettore di redditi di lavoro autonomo) dai datori di lavoro, sostituti d imposta o enti eroganti e dagli enti pubblici o privati che erogano trattamenti pensionistici, entro il 28 febbraio del periodo d imposta successivo a quello cui si riferiscono i redditi certificati ovvero entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. I dati relativi a ciascun dipendente devono essere contenuti in un unica Certificazione Unica. Tale modalità di indicazione dei dati deve essere seguita anche in presenza di più rapporti di lavoro rilasciate dal sostituto per il medesimo periodod imposta con lo stesso percipiente. 2

È facoltà del sostituto d imposta trasmettere al contribuente la certificazione in formato elettronico, purché sia garantita al soggetto la possibilità di entrare nella disponibilità della stessa e di poterla materializzare per i successivi adempimenti. Dati anagrafici del sostituto d imposta e del percettore delle somme Il soggetto che rilascia la certificazione deve riportare, oltre ai propri dati identificativi ed al proprio codice fiscale (non deve essere indicato il numero di partita IVA), anche l indirizzo completo (Comune, sigla della provincia, C.A.P., via, numero civico, frazione, telefono, fax e indirizzo di posta elettronica) della propria sede (e non quella di altri soggetti, quali ad esempio, quello incaricato della tenuta della contabilità) al quale devono pervenire le comunicazioni relative ai conguagli sulle retribuzioni. Il soggetto deve altresì indicare il codice dell attività svolta in via prevalente (con riferimento al volume d affari) desunto dalla classificazione delle attività economiche, vigente al momento del rilascio della Certificazione Unica. Si precisa che la tabella dei codici attività è consultabile presso gli uffici dell Agenzia delle Entrate ed è reperibile sul sito Internet del Ministero dell Economia e delle Finanze www.finanze.gov.it e dell Agenzia dell Entrate www.agenziaentrate.gov.it. Nella casella codice sede, il sostituto di imposta che, per proprie esigenze organizzative, intende gestire separatamente gruppi di dipendenti, può indicare per ciascuna gestione un codice identificativo. Tale codice, autonomamente determinato dal sostituto è costituito esclusivamente da valori numerici compresi tra il valore 001 ed il valore 999. Il predetto codice, riportato nel 730-4 messo a disposizione del sostituto, costituisce elemento identificativo della gestione di appartenenza del dipendente al fine dello svolgimento delle operazioni di conguaglio. Nella ipotesi di operazioni straordinarie comportanti l estinzione del precedente sostituto d imposta, qualora le operazioni di conguaglio siano state effettuate dal sostituto estinto, il sostituto subentrante ai fini della compilazione della presente sezione dovrà riportare i propri dati nonché compilare l annotazione (cod. GI) per informare il contribuente che le operazioni di conguaglio sono state effettuate dal sostituto estinto. Nella ipotesi in cui il sostituto d imposta estinto abbia rilasciato prima delle operazioni straordinarie, delle certificazioni relative a redditi di lavoro autonomo, il sostituto d imposta subentrante, in fase di riemissione della nuova certificazione unica, dovrà indicare nella presente sezione i propri dati anagrafici. CODICI ATECO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 85.10.00 Istruzione di grado preparatorio: scuole infanzia, scuole speciali collegate a quelle primarie 85.20.00 Istruzione primaria: scuole elementari 85.31.10 Istruzione secondaria di primo grado: scuole medie 85.31.20 Istruzione secondaria di secondo grado di formazione generale: licei 85.32.09 Altra istruzione secondaria di secondo grado di formazione tecnica, professionale e artistica 85.41.00 Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) 85.42.00 Istruzione universitaria e post-universitaria; accademie e conservatori Il quadro CT Il quadro CT deve essere compilato dai sostituti d imposta che non hanno presentato, a partire dal 2011, l apposito modello per la Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai 3

mod. 730-4 resi disponibili dall Agenzia delle Entrate e che trasmettono almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente. La comunicazione deve essere compilata per ogni fornitura in caso di più invii contenenti almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente. Il quadro CT invece non dev essere compilato: - dai sostituti d imposta che intendono variare i dati già comunicati a partire dal 2011. Per le variazioni (ad esempio, variazione di sede Entratel, indicazione dell intermediario o variazione dello stesso) deve essere utilizzato il modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall Agenzia delle Entrate disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate; - in caso di trasmissione di una fornitura di annullamento o sostituzione. Se l azienda o l intermediario abilitato inviano un Quadro CT non dovuto, ovvero omettono l invio, qualora obbligati, del Quadro CT, entrambe le modalità di invio saranno motivo di scarto di tutte le certificazioni (sia lavoro dipendente/assimilato che autonomo) contenute nell intera Comunicazione trasmessa dal sostituto d imposta. Dati relativi al dipendente In questa sezione il sostituto d imposta deve riportare il codice fiscale ed i dati anagrafici del contribuente, comprensivi del domicilio fiscale al 1 gennaio 2014 ed al 1 gennaio 2015. Si precisa che gli effetti delle variazioni di domicilio fiscale decorrono dal sessantesimo giorno successivo a quello in cui si sono verificate. Qualora in caso di cessazione del rapporto di lavoro durante l anno, le operazioni di conguaglio sono state operate con riferimento a un domicilio fiscale diverso da quello previsto dalle disposizioni vigenti al momento del rilascio della certificazione unica, il sostituto deve informare il sostituito nelle annotazioni (cod. GH) della necessità di presentare la dichiarazione dei redditi per la corretta liquidazione delle imposte dovute. Nel caso di compensi erogati ai lavoratori autonomi, la sezione relativa al domicilio fiscale deve essere compilata nella sola ipotesi di indicazione del codice N nel punto 1 presente nella sezione relativa ai redditi di lavoro autonomo. Nel rimandare alle dettagliate istruzioni allegate al modello dell agenzia delle entrate, per quanto riguarda i singoli punti, si ricorda che, paradossalmente il provvedimento sulla semplificazione fiscale, nel sostituire il vecchio CUD, prevede numerosi nuovi dati da indicare ed allarga il campo di applicazione ai percipienti indicati in precedenza. Naturalmente rimangono i dati previdenziali già previsti dal modello CUD. Sii ricorda, infatti, che le scuole sono tenute alla compilazione della certificazione anche in assenza di dati fiscali, ma in presenza di dati certificati ai soli fini previdenziali e assistenziali. Il punto 10 deve essere infatti compilato riportando uno dei seguenti codici: 1 - nel caso siano stati certificati esclusivamente redditi di cui all art. 50 comma 1, lettere b), e), f), g) relativamente alle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, h) e h-bis); 2 - nel caso siano stati certificati soltanto dati previdenziali ed assistenziali. Il sistema prevede la generazione del quadro CT anche in presenza delle certificazioni rilasciate ai soli fini previdenziali e assistenziali. 4

Utilizzo della procedura La prima volta che viene fatto partire il prodotto di compilazione della C.U.2015 deve essere effettuata la Scelta del profilo utente. I dati qui inseriti, al termine di questa prima fase della compilazione, verranno poi riportati nell apposita sezione presente nel Frontespizio. Successivamente sarà possibile modificare tale scelta dalla toolbar posta nella parte alta dell applicazione in Impostazioni Profilo Utente Una volta effettuata la Scelta del Profilo utente si può procedere alla compilazione di una nuova C.U. o all apertura di una C.U. precedentemente compilata e salvata andando in: File Nuova Comunicazione, File Apri Comunicazione 5

Oppure cliccando sulle relative icone poste sempre nella toolbar in alto: Nuova comunicazione Si ricorda che la Comunicazione del sostituto d imposta è costituita dall insieme delle certificazioni dei redditi di lavoro dipendente, lavoro autonomo ed eventualmente dal quadro CT. Nel caso in cui si voglia compilare una nuova Comunicazione verranno inizialmente richieste alcune informazioni fondamentali, alcune delle quali non potranno più essere modificate nella fase successiva. Ad esempio, il codice fiscale del sostituto d imposta e la tipologia di Comunicazione che si intende compilare (ordinaria, sostitutiva, di annullamento). Tali dati verranno riportati nel Frontespizio della C.U. Al termine di questa fase si avranno a disposizione: 1. Il Frontespizio, che dovrà essere compilato in tutte le sue parti; 2. La parte centrale della Certificazione Unica contenente le singole certificazioni che si vogliono compilare; 3. Il Quadro CT, contenente i dati della Comunicazione 730/4: 4. Il un quadro di Riepilogo che visualizza il totale delle Certificazioni di lavoro dipendente e autonomo che verranno riportate nel frontespizio. Tale lista di Quadri è visibile nella parte sinistra dello schermo. 6

Questa lista potrà comunque essere aggiornata, eliminando o aggiungendo i quadri (sempre sulla base di quanto previsto dalle Istruzioni), in qualsiasi momento successivo, utilizzando i tasti Elimina e Ripristina, presenti nella toolbar, posta nella parte sinistra di ciascuno schermo di acquisizione dei dati. In pratica, una volta che selezionato il Quadro che si vuole aggiungere alla lista si dovrà semplicemente cliccare sul tasto Ripristina. La stessa cosa dovrà essere fatta nel caso in cui si voglia eliminare un Quadro. Come in precedenza accennato, la Comunicazione è costituita da una o più Certificazioni. Sarà quindi sempre possibile aggiungere od eliminare una Certificazione relativa ad un percipiente. Per aggiungere una nuova certificazione è necessario selezionare la cartella Comunicazione e cliccare sul tasto Nuova Comunicazione presente nella toolbar in alto a sinistra. 7

Nel caso in cui si voglia Eliminare una certificazione precedentemente compilata sarà invece necessario selezionare la Certificazione che si intende eliminare e premere il tasto Elimina (presente sempre nella toolbar in alto). Non è possibile Eliminare l intera cartella Comunicazione, che al suo interno contiene le singole Certificazioni. Selezionando tale cartella infatti, il tasto Elimina risulta disabilitato. (Lo stesso vale per il Riepilogo). Entrando in merito della singola certificazione, questa è a sua volta costituita di tre parti: 1. Dati Anagrafici del Percipiente; 2. Lavoro Dipendente, distinto in Dati Fiscali e Dati Previdenziali; 3. Lavoro Autonomo Anche in questo caso sarà possibile eliminare o abilitare le singole parti, selezionando quella interessata e cliccando sul tasto relativo all operazione che si intende effettuare. E importante notare come, in questo caso, il Quadro Dati Anagrafici Percipiente, non può essere mai eliminato (il tasto Elimina è disabilitato) Compilazione della Comunicazione Questa fase consiste nella compilazione dei singoli Quadri. Per prima cosa dovrà essere obbligatoriamente e correttamente compilato il Frontespizio, contenente i Dati Anagrafici del sostituto d imposta. Solo successivamente sarà possibile compilare gli altri prospetti. Per aprire un quadro e compilarlo è necessario selezionare il quadro che si intende aprire e cliccare sul tasto Apri Al termine della compilazione di ogni quadro, sarà necessario verificare la correttezza formale complessiva dei dati inseriti. Ciò viene effettuato cliccando sul pulsante Conferma. Le segnalazioni di errore sono di tre tipi: - Errori bloccanti: gli errori segnalati vanno assolutamente rimossi; - Errori bloccanti, ma che possono essere confermati: tali segnalazioni vanno esaminate con attenzione e possono essere sbloccate barrando la casella Flag Conferma Quadro Lavoro dipendente presente nel quadro Lavoro dipendente - Dati Fiscali ovvero la casella Flag Conferma Quadro Lavoro autonomo presente nel quadro Lavoro Autonomo. 8

- Errori che costituiscono semplici segnalazioni di warning: vengono segnalate delle anomalie ed hai la possibilità di ignorarle o rimuoverle; se non rimosse non precludono l'invio della dichiarazione, è cura dell'utente verificare se le segnalazioni sono relative ad errori di compilazione. In caso di assenza di segnalazioni diagnostiche si potrà passare di nuovo allo schermo di selezione iniziale attraverso il pulsante Fine. Nel caso in cui, al contrario, fossero emerse delle incongruenze nei dati, comparirà un messaggio di errore; cliccando sul pulsante "OK" il cursore si posizionerà sul campo (o comunque su uno dei campi) che ha dato origine all'errore. Solo dopo che l'incongruenza sarà stata rimossa si potrà uscire dal quadro e l'applicazione automaticamente salverà i valori immessi. Se invece si clicca sul pulsante "Annulla modifiche" ciò determinerà ugualmente l'uscita dal quadro, ma non il contestuale salvataggio dei dati immessi. Solo dopo aver completato la fase di compilazione sarà possibile passare al quadro di Riepilogo. CERTIFICAZIONI DI LAVORO AUTONOMO In presenza di più compensi erogati allo stesso percipiente, il sostituto ha la facoltà di indicare i dati secondo le seguenti modalità : totalizzare i vari importi e compilare un unica certificazione qualora i compensi siano riferiti alla stessa causale; compilare tante certificazioni quanti sono i compensi erogati nell anno avendo cura di numerare progressivamente le singole certificazioni riguardanti il medesimo percipiente. Dati relativi alle somme erogate Punto n. 1 Va indicato uno dei codici indicati nella tabella. Si ricorda che le situazioni più frequenti per la scuola sono: A. Prestazione d opera abituale (PROFESSIONISTA CON PARTITA IVA) M. Prestazione d opera occasionale Punto 2 Compilare solo se si è in presenza di codici G H - I Punto 3 Per le somme contraddistinte al punto 1 dai codici G, H ed I riportare nel punto 2, l anno in cui è sorto il diritto alla percezione e per le anticipazioni, l anno 2014, barrando la casella di cui al punto 3. Punto 4 Va indicato l ammontare lordo del compenso corrisposto al netto dell IVA eventualmente dovuta. Il contributo integrativo (ad. esempio 2% o 4%) destinato alle Casse professionali non fa parte del compenso e, quindi, non deve essere indicato. Per quanto concerne i compensi erogati ad esercenti prestazioni di lavoro autonomo che hanno optato per i regimi agevolati, relativi alle nuove iniziative di cui all art. 13 della L. 23 dicembre 2000, n. 388, al punto 4 va indicato l intero importo corrisposto, ancorché non assoggettato a ritenuta d acconto. Il medesimo importo deve essere riportato anche nel successivo punto 7. Relativamente ai compensi, non soggetti a ritenuta d acconto, corrisposti a coloro che applicano il regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità previsto dall art. 27 del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011 nel presente punto va altresì indicato l intero importo corrisposto, ancorché non assoggettato a ritenuta d acconto. Il medesimo importo deve essere riportato anche nel successivo punto 7. 9

Punto 5 Se il percipiente è un soggetto non residente, il sostituto d imposta deve indicare le somme non assoggettate a ritenuta in quanto ha applicato direttamente il regime previsto nelle convenzioni internazionali Punto 6 Il caso più frequente riguarda il codice esenzione 3 ( si inserisce per esenzione alla ritenuta di acconto per le prestazioni dei regimi agevolati D.L.98/2011 E L.388/2000 Punto 7 Nel punto 7 vanno indicate le somme diverse da quelle esposte nel precedente punto 5 che, per espressa disposizione di legge, non costituiscono reddito imponibile per il percipiente e, pertanto, non sono assoggettate a ritenuta. Con riferimento ai punti 5 e 7 si precisa che gli importi in essi indicati sono sempre ricompresi nel precedente punto 4. Punto 8 Va indicato l imponibile determinato dalla differenza tra l ammontare lordo di cui al punto 4 e le somme non soggette a ritenute indicate nei punti 5 e 7. Punto 9 Va indicato l importo delle ritenute d acconto operate nell anno. Punto 10 Va indicato l importo delle ritenute a titolo di imposta operate nell anno. Si ricorda che la ritenuta alla fonte può essere a titolo d'acconto o a titolo d imposta. A titolo d acconto è la somma sottratta dal reddito dal sostituto d'imposta, che rappresenta (diversamente dalla ritenuta a titolo di imposta) una parte dell'imposta totale dovuta. Al momento della dichiarazione, il contribuente deve inserire fra i suoi redditi quelli che sono già stati assoggettati alle ritenute d'acconto, sottraendo queste dall'imposta dovuta. La ritenuta alla fonte a titolo d'imposta è al somma sottratta dal reddito dal sostituto d'imposta e che rappresenta (diversamente dalla ritenuta a titolo di acconto) l'intera imposta dovuta. Il contribuente non ha quindi più l'obbligo di dichiarare il reddito in questione. Punto 11 Va indicato l ammontare delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso negli importi indicati nei precedenti punti 9 e 10. Punti 12-13 Da compilare solo nel caso in cui nel punto 1 è indicato il codice N, va indicato l importo dell addizionale regionale all Irpef trattenuto rispettivamente a titolo d acconto e d imposta. Punto 14 Va indicato l ammontare dell addizionale regionale all Irpef non trattenuto per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell importo indicato nei precedenti punti 12 e 13. Punti 15-16 Da compilare solo nel caso in cui nel punto 1 è indicato il codice N, va indicato l importo dell addizionale comunale all Irpef trattenuto rispettivamente a titolo d acconto e d imposta. Punto 17 Va indicato l ammontare dell addizionale comunale all Irpef non trattenuto per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell importo indicato nei precedenti punti 15 e 16. Punti 18-19 Riportare l eventuale ammontare, rispettivamente, delle somme corrisposte negli anni precedenti a titolo di anticipazione e le relative ritenute. Punti 20-21 Indicare l importo dei contributi previdenziali dovuti in relazione ai redditi contrassegnati al punto 1 dal codice C nonché ai redditi annui superiori a euro 5.000 derivanti dalle attività contrassegnate al punto 1 dai codici M, M1 e V. Punto 22 Nei confronti dei soggetti esercenti attività di lavoro autonomo occasionale, la contribuzione previdenziale deve essere applicata sul compenso lordo erogato al lavoratore, dedotte le spese poste a carico del committente e risultanti dalla fattura (Circ. INPS n. 103 del 6 luglio 2004) da indicare nel punto 22. 10

Punto 23 Deve essere compilato esclusivamente se nel punto 1 sono riportati i codici X o Y, indicando l importo delle ritenute rimborsate ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. 30 maggio 2005 n. 143. Validazione della Comunicazione e creazione del file telematico La possibilità di passare alla successiva fase della compilazione della compilazione viene segnalata dal "semaforo", presente accanto all'icona del quadro riepilogativo, che diventa di colore verde. Una volta aperto il Quadro Riepilogo, cliccando sui tasti Conferma Fine presenti nella parte bassa del Quadro stesso, verrà creato nella sotto-directory /ARC dell'applicazione il file con nome il Codice Fiscale del sostituto d imposta ed anno e come estensione.cur (ad esempio, RSSMRA63A18H501N_CUR15.CUR potrebbe essere il file che emerge dalla compilazione della dichiarazione di ROSSI MARIO). Questo è il file che potrai inviare in via telematica: Via Internet, utilizzando le funzioni "prepara file" e "invia file" dell'applicazione File Internet Attraverso il servizio Entratel, utilizzando la funzione "autentica" dell'applicazione Entratel. Stampa La funzione di stampa della C.U. si abilita al momento della chiusura del Riepilogo, al fine di consentire esclusivamente la stampa di dati fiscalmente significativi e completi. La stampa viene effettuata su normali fogli bianchi, di formato A4, e costituisce un modello conforme al provvedimento di approvazione del Modello Certificazione Unica 2015. File Stampa Comunicazion 11

Salvataggio della comunicazione Al termine della compilazione di ogni Quadro di cui si compone la Certificazione Unica diventano selezionabili dal Menu File le funzioni: Salva, per salvare la C.U. nello stato in cui si trova e continuare a lavorare sulla stessa; in tal caso, la C.U. verrà salvata nella sotto-directory /DIC con il nome: codice fiscale.diz. Salva con nome, per salvare la C.U. nello stato in cui si trova su un altro file e continuare a lavorare su quest'ultimo; Chiudi, per chiudere l'applicazione; in tal caso, ti verrà richiesto se intendi salvare la C.U. nello stato in cui si trova sul file corrente oppure uscire senza salvare le modifiche effettuate a partire dall'ultimo salvataggio effettuato Certificazione Unica 2015: sanzioni Dal Cud al Cu cambia anche il profilo sanzionatorio a carico dei sostituti d imposta. A partire dal 2015 infatti, per ogni Certificazione Unica non trasmessa, tardiva o sbagliata, verrà applicata una sanzione pari a 100 euro. La sanzione potrà essere evitata inviando una certificazione correttiva entro 5 giorni dalla scadenza. Rapporti tra Certificazione Unica e modello 730 Quest anno più che mai, si intrecciano i dati contenuti nella Certificazione Unica con quelli del modello 730. Infatti, i contribuenti per i quali sarà predisposta la dichiarazione precompilata, troveranno in essa, nelle giuste caselle, tutti i dati già contenuti nella Certificazione Unica. Si presume che i dati, se correttamente trasmessi dal sostituto, saranno attendibili : ciò non toglie che sarà comunque prudente fare un riscontro. Ciò a maggior ragione per i redditi che costituiscono la new entry nella Certificazione Unica: ci si riferisce ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi che non erano presenti nel vecchio CUD. 12

A tale proposito, le istruzioni del Quadro D del modello 730 di quest anno riportano una tavola di raccordo tra i dati riportati nella Certificazione Unica e i corrispondenti nuovi codici da indicare nelle apposite caselle del Quadro, che si riporta di seguito Causale indicata nel punto 1 della CU Rigo e codice da indicare nel quadro D Tipologia di reddito B D3 Codice 1 Proventi che derivano dall utilizzazione economica di opere dell ingegno e di invenzioni industriali da parte dell autore o inventore C D3 Codice 3 Redditi che derivano dai contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza agli utili se l apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro D D3 Codice 3 Utili spettanti ai soci promotori ed ai soci fondatori delle società di capitali E D3 Codice 2 Redditi che derivano dall attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali L D4 Codice 6 Redditi derivanti dall utilizzazione economica di opere dell ingegno, di brevetti industriali, percepiti dagli aventi causa a titolo gratuito (ad esempio eredi e legatari) L1 D4 Codice 6 Redditi derivanti dall utilizzazione economica di opere dell ingegno, di brevetti industriali, percepiti da soggetti che abbiano acquistato a titolo oneroso i diritti alla loro utilizzazione M D5 Codice 2 Redditi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionale M1 D5 Codice 3 Redditi derivanti dall assunzione di obblighi di fare, non fare, permettere N D4 Codice 7 Indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi erogati ai direttori artistici e ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche, attività sportive dilettantistiche. O D5 Codice 2 Redditi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionale, per le quali non sussiste l obbligo di iscrizione alla gestione separata (circolare INPS n. 104/2001) O1 D5 Codice 3 Redditi derivanti dall assunzione di obblighi di fare, non fare, permettere, per le quali non sussiste l obbligo di iscrizione alla gestione separata (circolare INPS n. 104/2001) V1 D5 Codice 1 Redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente Certificazione Unica 2015: come fare a scaricare o ricevere nuovo modello Cud se si ha 730 2015 precompilato o ordinario I contribuenti che dal prossimo 15 aprile potranno avere il proprio modello precompilato sono coloro che normalmente presentano il modello 730 per la dichiarazione dei redditi, che hanno ricevuto dal sostituto d imposta la Certificazione Unica 2015 con le informazioni relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e/o ai redditi di pensione percepiti nell anno 2014, e i pensionati. 13

La Cu quest anno vale anche per i lavoratori autonomi che lo scorso 2013 hanno presentato il modello Unico pur avendo i requisiti per presentare il modello 730, o hanno presentato, oltre al modello 730, anche i quadri RM, RT e RW del modello Unico, mentre non sarà inviata, chiaramente, ai contribuenti con partita Iva nel 2014. Per ricevere la Cu 2015 che, si ricorda quest anno sostituisce il Cud, bisognerà averla dal proprio datore di lavoro, da un Caf o da un professionista abilitato. Non cambia invece nulla nel caso di presentazione del modello in modalità ordinaria. In entrambe i casi è comunque importante sapere che il termine di presentazione per tutte le modalità è fissato al prossimo 7 luglio, scadenza valida dunque sia che si scelga di presentare il modello precompilato, sia quello ordinario, sia che si tratti di un modello 730 senza sostituto, sia che lo si invii direttamente che tramite il sostituto o un Caf o un professionista abilitato. Per quanto riguarda la presentazione della Cu 2015, l Agenzia delle Entrate ha chiarito che il documento è composto da due sezioni distinte, una per i lavoratori dipendenti e dunque relativo al classico 730, e l altro per gli autonomi. Per entrambe le categorie bisognerà compilare la categoria corrispondente allo stato del contribuente, inserendo, oltre ai classici dati anagrafici del contribuenti, anche ritenute, acconti del dichiarante e del coniuge, crediti non rimborsati, oneri detraibili o deducibili, previdenza complementare e via dicendo. Ha inoltre fatto sapere, attraverso una circolare ufficiale della scorsa settimana, che ha accolto le richieste di Consulenti del Lavoro e latri professionisti abilitati, permettendo entro il 9 marzo l invio delle certificazioni contenenti i dati principali e redditi esclusivamente non dichiarabili con il 730, senza prevedere alcuna sanzione. Per tutti gli altri dati ci sarà più tempo per l invio. 14